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Discussione: Proposta per persone intelligenti Rispondi alla discussione
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23-03-2008 21:34
HurryUp
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Originariamente inviata da vikingo
il progetto e interessante,ma non penso di essere preparato in materia comunque per dei test o quando avrete elaborato delle teorie informatemi.infine io penso che un fobico di suo non sappia stare in mezo alla gente se afosse un comunicatore non avrebbe questi problemi.pero e anche vero che piu socializzi e meno l ansia si riduce.
Prima andrebbe fatta una preparazione panoramica studiando il GEB di Hofstadter, se ti studi quel libro in un colpo solo ti ritrovi arricchito di logica, epistemologia, filosofia scientifica, metodo scientifico, pensiero analogico, teoria dell'informazione.
In poche parole, se ti studi il Geb ti ritrovi un cervello potenzialmente preparato per capire, creare o applicare qualunque modello scientifico.
A quel punto è facile autogestirsi un laboratorio di analisi psicologica per controllare le reazioni ansiogene.
Se si potesse fare da soli avrei già cominciato, il problema è che va fatto in due, perchè l'osservato non può essere sempre l'osservatore di se' stesso, per motivi pratici.
Visto che i cognitivisti usano questo metodo di cui sto parlando, ma in modo meno efficace (perchè affrettato al "qui ed ora", quindi senza richiedere uno studio teorico al paziente) è molto più conveniente autogestirla.
23-03-2008 18:29
vikingo il progetto e interessante,ma non penso di essere preparato in materia comunque per dei test o quando avrete elaborato delle teorie informatemi.infine io penso che un fobico di suo non sappia stare in mezo alla gente se afosse un comunicatore non avrebbe questi problemi.pero e anche vero che piu socializzi e meno l ansia si riduce.
15-03-2008 14:38
HurryUp
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Originariamente inviata da 88_ThE_BeSt_88
mi traduci in logica fuzzy questa frase?

" sono terribilmente eccitato dalle parole ke scrivi in questi tuoi post seriosi"
Insieme A= insieme fuzzy delle persone eccitate dalle parole che ho scritto.

Traduzione:
l'elemento (88_The_Best_88, giovedì 13 marzo, 2008 11:36) ha un grado di appartenenza all'insieme A compreso nell'intervallo ( 1/2, 1 ]
14-03-2008 18:20
Serotonino2
Quote:
Originariamente inviata da HurryUp3
godelizzato
quanto mi eccita questa parola hurry!!!!!!! uaauuuuummmmmmmhhhh!!!!
siiiiiii!!!! godelizzo!!!!!!!!!!
14-03-2008 18:05
solo85
Quote:
Originariamente inviata da HurryUp3
Strano che tu non abbia capito la giusta interpretazione del mio messaggio
se ne sei sicuro...

Quote:
Originariamente inviata da HurryUp3
Allora, intanto, maleducato o meno, non sono un ipocrita, di conseguenza non posso negare il mio giudizio fuzzy sul genere umano, altrimenti sarei un ipocrita
inoltre l'ho rivolto a un insieme fuzzy (sfumato): il genere umano, in modo che il giudizio fosse indiretto e non colpisse nessuno in modo diretto, cosa che non era tra l'altro nelle mie intenzioni.
sono io probabilmente, anzi sicuramente, che non mi faccio capire...
io ho capito le tue intenzioni...ho capito quello che intendevi...
Ma se avessi un minimo di esperienza che non si trova sui libri, ma di esperienza di vita sociale e nello stare con la gente, capiresti che, per quanto certe frasi intendano una cosa, suonano completamente come un altra...Saper stare in mezzo la gente (come puo' essere anche un forum) vuol dire anche questo: saper usare le parole giuste...

Quote:
Originariamente inviata da HurryUp3
Ora che ti ho fornito la giusta interpretazione fai 2+2 e leccati le ferite: i tuoi attacchi ad personam frutto del tuo ego non godelizzato non mi toccano 8)
Ciao, e non rosicare se non sono caduto nella tua trappola dialettica :wink:
Quali ferite? ho talmente tanti problemi per i fatti miei, figurati se mi faccio ferire da delle cose scritte su un forum...mi dispiace, e' l'ultimo dei miei pensieri...

Quote:
Originariamente inviata da HurryUp3
PS: ah, giudicare argomentando è una tecnica dialettica di persuasione che mette una critica costruttiva sotto forma di figura retorica iperbolica, è questa iperbole che ti ha fatto percepire la presunzione tra le righe, quando invece era solo la manifestazione di
1)mancanza di affinità con gli altri
2)invito tra le righe a ragionare (rivolto al genere umano=insieme fuzzy)

Ora ho completato, se possibile vorrei ritornare all'argomento del topic, non l'ho aperto per rilanciare gli attacchi ad personam e le fughe dialettiche, sebbene sia divertente, e vi ringrazio per questo divertimento, ma vi ricordo che lo scopo principale di questo topic, per me, è trovare persone interessate alla mia proposta.
;-)
non era mia intenzione giudicare, anche se potrebbe sembrarlo...

detto questo spero che troverai qualcuno che ti accompagni in questa cosa....
ciao!
14-03-2008 00:54
Who_by_fire Tra i due litiganti, il terzo godelizza
14-03-2008 00:50
Who_by_fire --
13-03-2008 22:11
HurryUp3
Quote:
Originariamente inviata da solo85
non penso ci sia bisogno di conoscere la logica fuzzy per arrivare a tale conclusione, ne' di essere intellettualmente superiori...
a volte basta un po' di esperienza di vita e sapersi rapportare con le persone (nonche' un po' di sana educazione...), per usare certe frasi anziche' altre...proprio perche' l'esperienza e l'educazione ti suggeriscono che e' meglio evitarle...
Strano che tu ancora non l'abbia capito...
Strano che tu non abbia capito la giusta interpretazione del mio messaggio

Quote:
Originariamente inviata da solo85
Quote:
Originariamente inviata da HurryUp2
Conoscendo la natura del genere umano immaginavo che questa sarebbe stata la reazione, le vostre risposte hanno confermato la mia previsione.
il che mi fa pensare che:
-usi tale linguaggio solo per vedere confermate le tue previsioni (che per raggiungerle, mi ripeto, basta un minimo di buon senso ed educazione)
-non ti importa niente delle conseguenze del linguaggio che usi, dimostrando cosi che sei un gran maleducato (cosa relativa, tra l'altro)
Allora, intanto, maleducato o meno, non sono un ipocrita, di conseguenza non posso negare il mio giudizio fuzzy sul genere umano, altrimenti sarei un ipocrita
inoltre l'ho rivolto a un insieme fuzzy (sfumato): il genere umano, in modo che il giudizio fosse indiretto e non colpisse nessuno in modo diretto, cosa che non era tra l'altro nelle mie intenzioni.

Ora che ti ho fornito la giusta interpretazione fai 2+2 e leccati le ferite: i tuoi attacchi ad personam frutto del tuo ego non godelizzato non mi toccano 8)
Ciao, e non rosicare se non sono caduto nella tua trappola dialettica :wink:

PS: ah, giudicare argomentando è una tecnica dialettica di persuasione che mette una critica costruttiva sotto forma di figura retorica iperbolica, è questa iperbole che ti ha fatto percepire la presunzione tra le righe, quando invece era solo la manifestazione di
1)mancanza di affinità con gli altri
2)invito tra le righe a ragionare (rivolto all'insieme degli uomini stupidi=insieme fuzzy)

Ora ho completato, se possibile vorrei ritornare all'argomento del topic, non l'ho aperto per rilanciare gli attacchi ad personam e le fughe dialettiche, sebbene sia divertente, e vi ringrazio per questo divertimento, ma vi ricordo che lo scopo principale di questo topic, per me, è trovare persone interessate alla mia proposta.
;-)
13-03-2008 21:16
_88_ThE_BeSt_88_
Quote:
Originariamente inviata da lalla2
TU NN SEI INTELLIGENTE
no ma ci considera dei patetici ignorantoni
13-03-2008 21:00
affetto lalla x una volta hai ragione..
13-03-2008 19:56
lalla2 TU NN SEI INTELLIGENTE
13-03-2008 19:40
Redman
Quote:
Originariamente inviata da HurryUp2
Quote:
Originariamente inviata da Redman
Peccato non si possa andare in giro a menare le persone e allo stesso tempo sentirsi dentro di se un pacifista.Concludendo credo che nella vita importa cio che credi di essere ma se ti dimostri il contrario è difficile che le persone ti credano.
Fine mega OT. 8)
A me sembra che, siccome intuisci che il tuo giudizio era sbagliato, anzichè riconoscere l'errore proietti l'attenzione su questa analogia (quello che va in giro a menare) non isomorfa all'episodio analizzato, perchè quello che va in giro a menare (nel modello analogico) attua un'azione violenta che non è solo formale, ma anche fisica, mentre il giudizio di presunzione nel mio caso non è provocato da un danno fisico
eheheh simpatica la cosa che ora penso di aver sbagliato e percio proietto l attenzione su una analogia per non riconoscere l errore. Non è la prima volta che pensi quello che neanche mi sfiora la mente.Porto avanti il mio concetto dal primo intervento , aggiungendo "Paragoni" o esempi pratici per rendere piu chiara la mia idea ai lettori.

Speravo fosse facile da intuire che il paragone del menare non c entrasse nulla con il tuo caso (hai tirato in ballo il danno fisico), ma era solo per sottolineare che se una persona si comporta in un determinato modo(menando la gente) poi cambia relativamente poco se dentro di se si sente un pacifista.
TRADUZIONE: Se dici di non essere presuntuoso ma poi i tuoi modi di esporti risultano tali (non dal punto di vista di un solo individuo ma da quello di piu individui) diventa difficile crederci. 8)
13-03-2008 18:36
solo85
Quote:
Originariamente inviata da HurryUp2
Almeno su questo sono d'accordo: quello che dimostro di essere con il mio linguaggio dipende dal sistema di riferimento di chi mi ascolta, di conseguenza, se io conosco il sistema di riferimento di un essere umano di intelligenza media (secondo cui l'affermazione X implica la percezione che io sia un presuntuoso), io ho interesse a usare un linguaggio che eviti il più possibile di generare percezioni distorte di quello che sono.
Quindi, io posso correggere il mio linguaggio a livello formale.
Ma sta di fatto che questa correzione che farei non sarebbe animata dal sentirmi un presuntuoso, o dal sentire di aver fatto un'azione scorretta, io posso adattare il mio linguaggio alla psiche umana in modo da non farlo percepire come un segno di presunzione, ma lo farei solo per evitare la spiacevole sensazione di essere percepito come presuntuoso, non perchè mi sentirei in colpa.
non penso ci sia bisogno di conoscere la logica fuzzy per arrivare a tale conclusione, ne' di essere intellettualmente superiori...
a volte basta un po' di esperienza di vita e sapersi rapportare con le persone (nonche' un po' di sana educazione...), per usare certe frasi anziche' altre...proprio perche' l'esperienza e l'educazione ti suggeriscono che e' meglio evitarle...
Strano che tu ancora non l'abbia capito...
anzi no, tu l'hai capito, a quanto leggo qui

Quote:
Originariamente inviata da HurryUp2
Conoscendo la natura del genere umano immaginavo che questa sarebbe stata la reazione, le vostre risposte hanno confermato la mia previsione.
il che mi fa pensare che:
-usi tale linguaggio solo per vedere confermate le tue previsioni (che per raggiungerle, mi ripeto, basta un minimo di buon senso ed educazione)
-non ti importa niente delle conseguenze del linguaggio che usi, dimostrando cosi che sei un gran maleducato (cosa relativa, tra l'altro)


chiudo con una cosa che non c'entra molto, ma volevo dire:

Quote:
Originariamente inviata da HurryUp2
Sono stato abbastanza chiaro nel descrivere quali sono le proprietà che deve avere la persona che sto cercando, mi dispiace di aver ferito il vostro orgoglio, ma mi sembra puerile fissarsi sul titolo, possibile che, nella vostra mente, di tutte le proposte entusiasmanti del mio progetto abbia catturato l'attenzione quel titolo?
In ogni caso, se c'è un giudizio tra le righe in quel titolo, si tratta di un giudizio indiretto che non colpisce nessuno, di conseguenza, cara anima, il tuo attacco è fuori luogo.
cio' che per te sono proposte entusiasmanti, per altri nn lo sono...cio' non vuol dire che l'insieme di tutte le persone non interessate alle tue proposte e' composto da persone stupide...
13-03-2008 16:20
HurryUp2
Quote:
Originariamente inviata da Redman
Credo che il concetto di base si possa dividere in due, cioè quello che dimostri di essere attraverso il tuo linguaggio e quello che sei.
Almeno su questo sono d'accordo: quello che dimostro di essere con il mio linguaggio dipende dal sistema di riferimento di chi mi ascolta, di conseguenza, se io conosco il sistema di riferimento di un essere umano di intelligenza media (secondo cui l'affermazione X implica la percezione che io sia un presuntuoso), io ho interesse a usare un linguaggio che eviti il più possibile di generare percezioni distorte di quello che sono.
Quindi, io posso correggere il mio linguaggio a livello formale.
Ma sta di fatto che questa correzione che farei non sarebbe animata dal sentirmi un presuntuoso, o dal sentire di aver fatto un'azione scorretta, io posso adattare il mio linguaggio alla psiche umana in modo da non farlo percepire come un segno di presunzione, ma lo farei solo per evitare la spiacevole sensazione di essere percepito come presuntuoso, non perchè mi sentirei in colpa.
13-03-2008 16:07
88_ThE_BeSt2_88 ho iniziato a studiare godel!
13-03-2008 16:02
HurryUp2
Quote:
Originariamente inviata da Redman
Peccato non si possa andare in giro a menare le persone e allo stesso tempo sentirsi dentro di se un pacifista.Concludendo credo che nella vita importa cio che credi di essere ma se ti dimostri il contrario è difficile che le persone ti credano.
Fine mega OT. 8)
A me sembra che, siccome intuisci che il tuo giudizio era sbagliato, anzichè riconoscere l'errore proietti l'attenzione su questa analogia (quello che va in giro a menare) non isomorfa all'episodio analizzato, perchè quello che va in giro a menare (nel modello analogico) attua un'azione violenta che non è solo formale, ma anche fisica, mentre il giudizio di presunzione nel mio caso non è provocato da un danno fisico (almeno se non vuoi scendere al livello neurologico), ma da un'interpretazione sbagliata del mio messaggio.
In pratica tu stai ponendo una petizione di principio secondo cui io dovrei adottare un copione conformista per dimostrare la mia non presunzione, un copione che non mi viene naturale: è uno sciovinismo conformista il tuo
13-03-2008 15:31
Redman [quote="animaSola"]
Quote:
Originariamente inviata da HurryUp2
Quote:
Originariamente inviata da Redman
Bè un affermazione tale tende ad elevare la persona che la pronuncia.
"Dato che "conosco"so già la tua reazione".
A mio parere sempre oltre il limite dell'umiltà.
E si puo essere intelligenti pur rimanendo umili. 8)
Fare una statistica su una possibile reazione non presuppone presunzione.
Inoltre io liquido l'equivoco facendoti una domanda secca, e chiedendoti di rispondere senza alterazioni retoriche come ironia o iperboli: tu credi veramente che, nel mio intimo, io mi senta superiore perchè coltivo l'intelligenza? O forse ritieni più probabile che la pulsione che mi spinge a fare certe affermazione sia una democratica passione per l'analisi?
Credo che il concetto di base si possa dividere in due, cioè quello che dimostri di essere attraverso il tuo linguaggio e quello che sei.
Di gran lunga preferibile ciò che pensi di te stesso, e quindi se ti reputi una persona non presuntuosa per quale motivo dovrei pensare male di te?Peccato non si possa andare in giro a menare le persone e allo stesso tempo sentirsi dentro di se un pacifista.Concludendo credo che nella vita importa cio che credi di essere ma se ti dimostri il contrario è difficile che le persone ti credano.
Fine mega OT. 8)
13-03-2008 13:36
Serotonino2
Re: Proposta per persone intelligenti

Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Ho un appello da lanciare, lo metto nella sezione "terapie" perchè riguarda appunto la terapia.
Sono interessato a trovare un compagno di studio analitico, per poter condividere con lui:
1) lo studio di tutte le informazioni possibili sul cervello umano, per avere una conoscenza sempre più completa del modello neurologico della mente

2) elaborare modelli formali con criteri analitici, e provare ad applicarli sia per verificare la loro esattezza, sia per raggiungere determinati obiettivi (per esempio, risolvere problemi di ansia in contesti particolari).

I requisiti che deve avere questo compagno di studi sono:

1) passione per la filosofia analitica, la logica, il metodo scientifico
2) disponibilità a elaborare programmi di studio
3) rendere comuni le informazioni acquisite, in modo che l'apprendimento cresca in parallelo e si possa sempre partire dallo stesso punto.

Tutto questo lavoro potrei farlo da solo, ma la condivisione con una persona lo renderebbe ancora più stimolante, con tutte le conseguenze positive per il programma (velocizzazione, organizzazione, etc...).

Sicuramente, è richiesto lo studio del trattato "Godel, Escher, Bach, un'eterna ghirlanda brillante", a causa dell'enorme portata del contenuto del trattato, e dei ponti tra diverse discipline.

Le altre fonti usate saranno eventualmente altri trattati e internet.

Il modello cognitivista si basa sull'analisi del sistema S-O-R della persona da curare.
La terapia implica l'osservazione di un'ampia classe di comportamenti dell'individuo, molti dei quali non possono essere osservabili dall'individuo stesso, perchè se l'osservatore è anche l'osservato, l'osservazione influirebbe su un'ampia classe di comportamenti, ad esempio quelli legati alla spontaneità (che implicano la non auto-osservazione).
C'è bisogno quindi di un osservatore esterno.

Io sto cercando questo osservatore, che abbia buone capacità analitiche.

Naturalmente, essendo anche lui interessato a curarsi la fobia sociale, io sarei utile a mia volta a lui, perchè sarei il suo osservatore.

Anche per questo propongo un corso di formazione.

Conoscendo la natura del genere umano so già che pochi avranno l'interesse reciproco, ma se qualcuno vuole accettare il mio progetto, e tutte le condizioni che ho descritto, è pregato di farsi avanti.

Magari se mi contatta in privato potrò parlargli più approfonditamente del progetto.
13-03-2008 11:07
HurryUp2
Quote:
Originariamente inviata da animaSola
Ne sei cosi certo?o pecchi un pò di presunzione........Tanto per la cronaca io nn ho mai avuto squilibri sociali...(mai stata sociofobica o particolarmente timida in vita mia,anzi tutt altro) e della logica nn mi son mai interessata....Ora come me lo spieghi che la mancanza di analisi non ha mai provocato in me questi effetti sociologici?
Io non parlavo di squilibri sociali provocati su se' stessi, ma sulla società, cioè, in pratica, chi diffonde stati mentali chiusi all'analisi diffonde, per conseguenza logica, l'incomunicabilità (dato che la comunicabilità è proporzionale al livello analitico dei comunicanti), e quindi, di conseguenza, genera squilibri sociali, perchè un problema sociale non sarebbe comunicabile (a causa dell'incomunicabilità generata dalla non analiticità), di conseguenza nessuno attuerebbe la soluzione.
Ti torna? E' abbastanza lineare.
Poi per essere precisa dovresti dire che non ti sei mai interessata di prendere coscienza della logica, non di conoscere la logica, perchè la logica la applichi che lo sappia o no, dato che è una funzione del cervello umano (solo che applicarla con consapevolezza riduce gli errori).
13-03-2008 03:44
animaSola ..
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