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Discussione: Il vostro pensiero sulla religione Rispondi alla discussione
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23-01-2012 20:50
Myway
Re: Il vostro pensiero sulla religione

Quote:
Originariamente inviata da sempreinfuga Visualizza il messaggio
Io sono per i culti sciamanici..
Letto Castaneda?

TI diletti col nagual, tonal, punto d'unione, tecnica dell'agguato?
23-01-2012 19:50
Myway
Re: Il vostro pensiero sulla religione

Quote:
Originariamente inviata da Lian Visualizza il messaggio
23-01-2012 19:48
Lian
Re: Il vostro pensiero sulla religione

23-01-2012 19:44
Aliena90
Re: Il vostro pensiero sulla religione

Quote:
Originariamente inviata da Allocco Visualizza il messaggio
Penso che dipenda dal tipo di preghiera che si insegna...
La preghiera che rinforza il legame con qualcosa di non direttamente accessibile (un caro perduto, una persona lontana per esempio) penso riesca bene ad alimentare quel senso di mistero e di comunanza che "è bello avere".
Al contrario, una preghiera che comanda di alzarsi o sedersi ad una determinata parola, di fare una fila quando suona un campanellino e cose simili, a mio parere, è più simile al condizionamento pavloviano che ad una ricerca interiore.

Io ho fatto il chirichetto per molti anni. Sotto un parroco che era un genio. Parlava di Berlinguer come dei santi ed era tanto spirituale quanto appassionato di scienza.
Morto lui mi sono domandato due cose, e ho messo in dubbio tutto (complice tutto il resto)

L'ultima volta che sono entrato in chiesa sono rimasto stupefatto dalla meccanicità dei riti.
Eventi talmente naturali per me da bambino, chiari, con uno scopo preciso per la mia giovane mente; ora sembravano spaventose macumbe e sabba infernali.
Impressionanti giochi sensuali per attrarre e inebetire le coscienze..


...

Ammazza chi me l'ha suggerita questa..?
Mi ritrovo nelle tue parole e ho percorso anche io questi pensieri....(e per la cronaca,l'esperienza da chirichetto/a ce l'ho pure io nei miei ricordi d'infanzia,e pure io mi ricordo come mi piaceva andare in chiesa,e come ora trovo tutto grottesco...)
23-01-2012 18:41
bunker
Re: Il vostro pensiero sulla religione

penso che il big bang sia stato generato da qualcosa che non conosciamo
23-01-2012 18:22
Allocco
Re: Il vostro pensiero sulla religione

Quote:
Originariamente inviata da Aliena90 Visualizza il messaggio
CHE NE PENSATE?
Penso che dipenda dal tipo di preghiera che si insegna...
La preghiera che rinforza il legame con qualcosa di non direttamente accessibile (un caro perduto, una persona lontana per esempio) penso riesca bene ad alimentare quel senso di mistero e di comunanza che "è bello avere".
Al contrario, una preghiera che comanda di alzarsi o sedersi ad una determinata parola, di fare una fila quando suona un campanellino e cose simili, a mio parere, è più simile al condizionamento pavloviano che ad una ricerca interiore.

Io ho fatto il chirichetto per molti anni. Sotto un parroco che era un genio. Parlava di Berlinguer come dei santi ed era tanto spirituale quanto appassionato di scienza.
Morto lui mi sono domandato due cose, e ho messo in dubbio tutto (complice tutto il resto)

L'ultima volta che sono entrato in chiesa sono rimasto stupefatto dalla meccanicità dei riti.
Eventi talmente naturali per me da bambino, chiari, con uno scopo preciso per la mia giovane mente; ora sembravano spaventose macumbe e sabba infernali.
Impressionanti giochi sensuali per attrarre e inebetire le coscienze..


...

Ammazza chi me l'ha suggerita questa..?
23-01-2012 18:13
JohnReds
Re: Il vostro pensiero sulla religione

Quote:
Originariamente inviata da Aliena90 Visualizza il messaggio
"E' giusto insegnare ai nostri figli a pregare se Dio è morto?
Ma cosa significa pregare?Significa alimentare nei nostri figli l'illusione di un Dio che non esiste più,in un mondo dietro al mondo?Significa,come pensa una certa cultura del disincanto,alimentare un rituale superstizioso?Oppure insegnare a pregare è un modo per custodire l'evocazione di un Altro che non si può ridurre alla supponenza del nostro sapere,è un modo per preservare il non tutto,per educare all'apertura del mistero,all'incontro con l'impossibile?
Un mio caro collega è convinto che la psicoanalisi sia l'abbandono senza ritorno di ogni forma di preghiera.Dio non risponde,il Padre tace,il cielo sopra le nostre teste,come ripete Sartre,è vuoto."
CHE NE PENSATE?
Non possiamo spiegare la fede con la razionalità.
Credere non vuol dire ragionare, mi fanno sorridere quelli che vogliono dimostrare l'esistenza o la non esistenza di dio

La fede è un sentimento, come l'amore, o ce l'hai o non ce l'hai
Tra l'altro è anche più puro dell'amore perché quest'ultimo ha bisogno di conferme materiali, mentre la fede si nutre di un'idea, si autoalimenta...è l'amore per un'idea...un bella cosa per chi ce l'ha.
23-01-2012 17:41
angelfear
Re: Il vostro pensiero sulla religione

........................................
23-01-2012 00:19
Aliena90
Re: Il vostro pensiero sulla religione

Mi definisco agnostica...più che altro non credo nell'istituzione ecclesiastica....comunque ho letto un libro dove c'era questa parte che mi ha colpito..ve la riporto...

"E' giusto insegnare ai nostri figli a pregare se Dio è morto?
Ma cosa significa pregare?Significa alimentare nei nostri figli l'illusione di un Dio che non esiste più,in un mondo dietro al mondo?Significa,come pensa una certa cultura del disincanto,alimentare un rituale superstizioso?Oppure insegnare a pregare è un modo per custodire l'evocazione di un Altro che non si può ridurre alla supponenza del nostro sapere,è un modo per preservare il non tutto,per educare all'apertura del mistero,all'incontro con l'impossibile?
Un mio caro collega è convinto che la psicoanalisi sia l'abbandono senza ritorno di ogni forma di preghiera.Dio non risponde,il Padre tace,il cielo sopra le nostre teste,come ripete Sartre,è vuoto."
CHE NE PENSATE?
23-01-2012 00:06
Ettapanzetta
Re: Il vostro pensiero sulla religione

Quote:
Originariamente inviata da AloneInTheDARK Visualizza il messaggio
nessuna prova attendibile in ognuna.
Cristianesimo professa bene ma razzola malissimo
La fede è per chi ignora
buddismo=prova concreta che funziona... azzz se funziona!!! avvolte mi fà anche paura........ mi lascia così... ! e chi non ha ancora provato, non può capire!!
22-01-2012 15:26
Myway
Re: Il vostro pensiero sulla religione

religione= re-ligare cioè unire insieme, riunire ..che cosa? la parte materiale con la parte spirituale , o anch eraccogliere farsi tipo una coppa per consentire la discesa in noi di qualcosa...
22-01-2012 02:10
AloneInTheDARK
Re: Il vostro pensiero sulla religione

nessuna prova attendibile in ognuna.
Cristianesimo professa bene ma razzola malissimo
La fede è per chi ignora
22-01-2012 00:10
Maweeney
Re: Il vostro pensiero sulla religione

Woland,
L'imperativo categorico IMPLICA la tua frase o quella del tuo prof (secondo kant) ma non è l'imperativo stesso. Una formulazione del imperativo categorico sarebbe questa: "Agisci solo secondo la massima per la quale puoi volere che questa diventi una legge universale."

Il punto è che la legge morale - almeno nei testi sulla filosofia pratica - non è imposta da dio. Ripeto, semmai la ragione stessa (fonte della deduzione della legge morale di Kant) è imposta da dio. Non mi sento di escludere del tutto quest'ultima possibilità. Sarebbe una lettura di Kant però credo piuttosto eccentrica e avanzata, sopratutto richiederebbe la conoscenza del integralità del sistema. In questo senso mi ha incuriosito molto la tua frase.

Angelfear,
grazie per il complimento - se tu sapessi che fatica però.
21-01-2012 22:10
angelfear
Re: Il vostro pensiero sulla religione

.....................................
21-01-2012 21:41
Woland12
Re: Il vostro pensiero sulla religione

Quote:
Originariamente inviata da Maweeney Visualizza il messaggio
Woland,
Se si parla di Kant bisogna essere esatti, il che significherebbe scendere negli abissi della logica trascendentale, della dialettica e della dottrina pratica ovviamente. Non è sicuramente questo il luogo per farlo – e poi ammetto di essere un pò arrugginito non avendolo letto per anni e pigro on top of that – in questo senso mi limito a menzionare qualche errore palese giusto perché me lo hai chiesto, senza scendere nei cespugli sistematici:
Non ho fatto nessuno studio universitario di filosofia, quindi lascia perdere i "cespugli" perchè non avrei le conoscenze per confermarli o rigettarli.

Quote:
La frase da te citata "ogni uomo deve eseguire il dovere", non è l'imperativo categorico; quindi l'intera prima parte del tuo intervento non è corretta. Nel opera si ritrovano ben sette formulazioni del l'imperativo categorico diverse – se non ricordo male -, tra queste sicuramente non figura la tua frase, che ne è una conseguenza. [credo della "Zweckeformel", la legge che impone di trattare l'uomo sempre anche come fine, mai solo come mezzo, e sicuramente del l'idea di libertà.]
Io infatti ho scritto una cosa diversa: "Ogni uomo deve eseguire il dovere per il dovere". Sono andato a rileggere e mi sono accorto di essermi sbagliato nell'uso delle virgolette (la seconda parte della frase l'ho lasciata fuori), e forse questo ti ha confuso la lettura.

Se secondo te anche questa definizione è sbagliata lo farò presente al mio vecchio professore di filosofia liceale, visto che per un mese ce l'ha ripetuta infinite volte.

Quote:
Per quanto riguarda la frase che mi ha incuriosito inizialmente: e collegandomi anche a: :

La morale non È sicuramente il legame con dio, al massimo l'idea di dio (che sarebbe cmq il dio di Kant) ne è una conseguenza o una condizione. L'affermazione mi è sembrata talmente sbagliata che poteva essere addiritura giusta in un senso più alto, ecco perché ho chiesto.
Per Kant la legge morale è intrinseca nella ragione; la grandiosità del progetto è proprio quello di aver collegato la morale alla logica. Non credo di aver mai letto affermazioni nei quali Kant avrebbe ricondotto la fattualità della ragione a Dio. Quando tu sostieni che la legge fosse un dono di dio, o si tratta di una semplificazione totale (di un qualcosa che sarebbe cmq tutto da verificare) oppure è un affermazione semplicemente sbagliata.
Ho ripreso il testo che ti ho sintetizzato. Fortunatamente avevo in precedenza evidenziato un passo in particolare.

Kant si chiede come possa esistere una "comunità etica". Si chiede quale possa essere il legislatore di questa società. Sostiene che debba essere un soggetto per cui "i doveri morali rappresentano i suoi comandamenti" e bisogna pure che "sia uno scrutatore di cuori per scoprire l'intimità delle intenzioni di ciascuno". E conclude scrivendo: "Ma questo è il concetto di Dio in quanto Signore morale del mondo. Una comunità etica è concepibile solo come un popolo sottomesso a comandamenti divini, cioè come un popolo di Dio, retto secondo leggi della virtù".

Io non ho letto, come mi pare di capire che hai fatto tu, le Critiche di Kant, per cui non ho una visione per nulla completa del suo pensiero, forse non ho ben chiara la concezione che ha Kant di Dio, e sicuramente non ho chiaro il legame tra ragione e morale cui tu accenni. Tuttavia, con la premessa che ho fatto e per le mie conoscenze della lingua italiana, dire che la legge morale "imposta" da Dio all'uomo rappresenta essa stessa il legame con Dio, non mi pare errato.
21-01-2012 21:39
Maweeney
Re: Il vostro pensiero sulla religione

Angelfear,
spero di non fraintendere il tuo intervento, non mi è sempre ben chiaro a cosa tu ti riferisca di preciso – l'italiano non è la mia prima lingua.
Con "Dio è un termine tecnico" non intendevo entrare minimamente in merito al Kant biografico o stabilirne l'entità in una lettura ontotheologica di Kant o altro. Intendevo semplicemente sottolineare – come credo lo faccia anche tu – che l'idea di dio va letta nel contesto sistematico.
Mi aveva incuriosito quella frase di Woland che a prima vista sembra palesemente sbagliata, eppure potrebbe avere un suo senso in una lettura complessiva di Kant come ontotheologo. Conoscendo solo parte della sistematica critica e avendo avuto modo di intravedere l'altro lato in qualche occasione non ho resistito.
21-01-2012 21:28
Inosservato
Re: Il vostro pensiero sulla religione

Quote:
Originariamente inviata da Lian Visualizza il messaggio
"la felicità" che può intendere un uomo di quest'epoca, quella non riesco a vederla.
io credo che la felicità sia sempre quella....non cambia a secondo del tempo in cui la si cerca, l'uomo è felice quando è realizzato, quando cioè vive la vita facendo ciò per cui è al mondo....

qual'è lo scopo della mia vita? questa è la domanda che tutti si fanno prima o poi, perchè rispondendo ad essa si trova la strada per essere felici...
ecco io penso che la religione (alcune più di altre forse, le accomuno per semplificazione) offre una risposta a questa domanda, non comoda forse come il "divertiti basta che non dai fastidio agli altri" che impera oggi, ma certamente più soddisfacente
21-01-2012 21:13
Myway
Re: Il vostro pensiero sulla religione

Quote:
Originariamente inviata da angelfear Visualizza il messaggio
Non lo trovo accettabile. È contrario alla dignità ed alla realtà umana.

.
Io invece lo trovo estremamente aderente alla realtà di quasi tutti gli uomini....
21-01-2012 20:53
Maweeney
Re: Il vostro pensiero sulla religione

Woland,
Se si parla di Kant bisogna essere esatti, il che significherebbe scendere negli abissi della logica trascendentale, della dialettica e della dottrina pratica ovviamente. Non è sicuramente questo il luogo per farlo – e poi ammetto di essere un pò arrugginito non avendolo letto per anni e pigro on top of that – in questo senso mi limito a menzionare qualche errore palese giusto perché me lo hai chiesto, senza scendere nei cespugli sistematici:

La frase da te citata "ogni uomo deve eseguire il dovere", non è l'imperativo categorico; quindi l'intera prima parte del tuo intervento non è corretta. Nel opera si ritrovano ben sette formulazioni del l'imperativo categorico diverse – se non ricordo male -, tra queste sicuramente non figura la tua frase, che ne è una conseguenza. [credo della "Zweckeformel", la legge che impone di trattare l'uomo sempre anche come fine, mai solo come mezzo, e sicuramente del l'idea di libertà.]

Per quanto riguarda la frase che mi ha incuriosito inizialmente:
Quote:
morale (che per lui è il Legame che l'uomo ha con Dio)
e collegandomi anche a:
Quote:
Bene, lui suppone che questa legge sia innata e ci sia stata data da Dio per farci conoscere il suo volere (religione naturale)
:

La morale non È sicuramente il legame con dio, al massimo l'idea di dio (che sarebbe cmq il dio di Kant) ne è una conseguenza o una condizione. L'affermazione mi è sembrata talmente sbagliata che poteva essere addiritura giusta in un senso più alto, ecco perché ho chiesto.
Per Kant la legge morale è intrinseca nella ragione; la grandiosità del progetto è proprio quello di aver collegato la morale alla logica. Non credo di aver mai letto affermazioni nei quali Kant avrebbe ricondotto la fattualità della ragione a Dio. Quando tu sostieni che la legge fosse un dono di dio, o si tratta di una semplificazione totale (di un qualcosa che sarebbe cmq tutto da verificare) oppure è un affermazione semplicemente sbagliata.
21-01-2012 20:49
angelfear
Re: Il vostro pensiero sulla religione

.............................
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