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| 19-01-2012 15:13 |
| Boyyy82 |
Re: il luogo in cui si vive influenza la persona?
Quote:
Originariamente inviata da maury25
Penso sia tutto molto molto relativo.
Io vivo in città ma non ho maia vuto grandi compagnie, anzi, per me la città è addirittura il male.
Secondo me è una questione di carattere e atteggiamento..puoi anche vivere nel centro di Milano, avere a disposizione tutti i locali che vuoi, ma se sei evitante e non riesci ad integrarti con i meccanismi sociali della grande città rimarrai sempre una specie di eremita cittadino, e fidati, che è molto peggio esserlo in una città che in un posto isolato in campagna.
Il vantaggio della città è che puoi mischiarti alla massa senza che nessuno si accorga di te.
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E certo, ma se si parla di opportunità di socializzazione non ci sono paragoni.
se tu vuoi darti da fare e farti nuove amicizie hai molte più possibilità in una città (anche per via delle maggiori possibilità di aggregazione, ad esempio ci sono più attività o corsi ecc).
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| 19-01-2012 15:03 |
| eVito Corleone |
Re: il luogo in cui si vive influenza la persona?
Io ho abitato in una grande città, sia in centro che in periferia, ed ho abitato in un paesino, non credo che il luogo in sè mi abbia influenzato molto, semmai i diversi traslochi che ho fatto da una parte all'altra, però stando sempre a casa non ho notato grandi differenze tra città e paesino, credo che la differenza la sentirebbe più una persona che frequenta il luogo dove vive.
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| 19-01-2012 15:01 |
| maury25 |
Re: il luogo in cui si vive influenza la persona?
Penso sia tutto molto molto relativo.
Io vivo in città ma non ho maia vuto grandi compagnie, anzi, per me la città è addirittura il male.
Secondo me è una questione di carattere e atteggiamento..puoi anche vivere nel centro di Milano, avere a disposizione tutti i locali che vuoi, ma se sei evitante e non riesci ad integrarti con i meccanismi sociali della grande città rimarrai sempre una specie di eremita cittadino, e fidati, che è molto peggio esserlo in una città che in un posto isolato in campagna.
Il vantaggio della città è che puoi mischiarti alla massa senza che nessuno si accorga di te.
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| 19-01-2012 14:47 |
| Boyyy82 |
Re: il luogo in cui si vive influenza la persona?
Quote:
Originariamente inviata da Guardianangel
secondo me influenza tanto dove si nasce
cmq per quanto riguarda citta vs paese sono fermamente convinto che a parita di carattere si conoscano piu persone in paese
da li molti detti
qui mi conoscono tutti
nessuno si fa i fatti propri
l'ambiente è piu piccolo e meno dispersivo e alla fine la gente che gira è sempre la stessa quasi impossibile non conoscere vita morte e miracoli di tutti
nelle grandi citta spesso capita che non si conosca nemmeno il vicino di casa
( inteso come abitante dello stesso pianettolo porta di fronte!)
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beh ma quel "conoscersi tutti" non è che sia sempre un vantaggio e poi non è detto che tra questi conoscenti tu ti faccia degli amici. in ogni caso sono sempre le stesse persone, non è come in una città in cui puoi conoscere gente nuova 
anch'io nel mio paese conosco "quasi" tutti (perlomeno di vista) ma non ho amici, gli amici (che ritengo tali) abitano tutti altrove.
altra cosa, l'ambiente di paese può diventare opprimente se non nocivo: tutti sanno di tutti, tutti si fanno i cazzi degli altri, tutti ti controllano, tutti parlano e inventano delle cose (spesso con malignità)..
ti senti come un "prigioniero"!
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| 19-01-2012 14:37 |
| Boyyy82 |
Re: il luogo in cui si vive influenza la persona?
Quote:
Originariamente inviata da Raskolnikov
Secondo me chi vive in realtà di paese con pochi abitanti è più propenso a partecipare alla vita sociale, non fosse altro che è molto difficile isolarsi in quei contesti, dove tutti si conoscono, c'è più confidenza, e letteralmente ti vengono a prendere a casa se dici che non hai voglia di uscire. Più grande è la città più è facile nascondersi e passare inosservati.
In entrambi i casi cmq se vuoi farti degli amici, devi "fare cose e vedere gente".
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Secondo me tu non hai mai vissuto in paese.
la vita sociale sociale di un paese, se non ne sei partecipe fin dal periodo infanzia-adolescenza (o perchè ti sei trasferito dopo o perchè all'epoca non hai legato con nessuno), è pessima!
oltre poi alla mentalità chiusa (abbastanza diffusa) nei paesi c'è troppa gente che straparla e si fa i c. degli altri.
fare nuove amicizie è praticamente impossibile perché si è in pochi e se per vari motivi non ti sei inserito in un gruppo (ovviamente chiuso) non c'è via di scampo.
è decisamente meglio in città (maggior apertura mentale, più possibilità di incontrare gente nuova, possibilità di instaurare amicizie anche dopo i 20-25 anni, maggiori opportunità di aggregazione,..) magari non in una metropoli ma in una città media di 200.000-300.000 abitanti...
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| 19-01-2012 12:12 |
| Guardianangel |
Re: il luogo in cui si vive influenza la persona?
secondo me influenza tanto dove si nasce
cmq per quanto riguarda citta vs paese sono fermamente convinto che a parita di carattere si conoscano piu persone in paese
da li molti detti
qui mi conoscono tutti
nessuno si fa i fatti propri
l'ambiente è piu piccolo e meno dispersivo e alla fine la gente che gira è sempre la stessa quasi impossibile non conoscere vita morte e miracoli di tutti
nelle grandi citta spesso capita che non si conosca nemmeno il vicino di casa
( inteso come abitante dello stesso pianettolo porta di fronte!)
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| 19-01-2012 12:07 |
| barclay |
Re: il luogo in cui si vive influenza la persona?
Io sono cresciuto in una grande città ed ora abito in una piccola. Secondo me, è stato il trasferimento a peggiorare le cose, ma non direi che il problema stava tutto lì; lo stesso discorso vale per le mie attuali difficoltà: penso che quella dove abito sia una regione infernale per un sociofobico/evitante.
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| 19-01-2012 12:04 |
| Rasko |
Re: il luogo in cui si vive influenza la persona?
Secondo me chi vive in realtà di paese con pochi abitanti è più propenso a partecipare alla vita sociale, non fosse altro che è molto difficile isolarsi in quei contesti, dove tutti si conoscono, c'è più confidenza, e letteralmente ti vengono a prendere a casa se dici che non hai voglia di uscire. Più grande è la città più è facile nascondersi e passare inosservati.
In entrambi i casi cmq se vuoi farti degli amici, devi "fare cose e vedere gente".
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| 19-01-2012 11:47 |
| Satana |
Re: il luogo in cui si vive influenza la persona?
Quote:
Originariamente inviata da Andrez
uhm...forse dovrei chiarire...io intendo vivere in una città come un mezzo per essere più sociali, non come la soluzione ai miei problemi..
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Si avevo capito e hai anche ragione, ma se sei fobico o molto timido da solo ci rimani comunque. Se vivi in una capanna con dieci persone potenzialmente puoi avere più amici di un fobico che vive a bologna, se invece ti dai una mossa la sera trovi il centro imballato, puoi andare a concerti, insomma puoi ovviamente condurre una vita più interessante rispetto ad uno che vive a castelmontorso, ma devi essere tu ad avere il coraggio di fare le cose.
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| 19-01-2012 11:42 |
| NoSurrender |
Re: il luogo in cui si vive influenza la persona?
Anche io vivo in un paesino minuscolo e le mia città è comunque molto molto piccola, sicuramente abbiamo meno occasioni che ci si presentano ma se siamo timidi è una questione di come siamo stati educati. L'importante comunque è reagire, sempre.
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| 19-01-2012 11:36 |
| Otago |
Re: il luogo in cui si vive influenza la persona?
Penso di sì. 
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| 19-01-2012 11:34 |
| Andrez |
Re: il luogo in cui si vive influenza la persona?
Quote:
Originariamente inviata da Telos
Vivere in città non aiuta ad avere più conoscenze, fare qualcosa aiuta ad averne.
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uhm...forse dovrei chiarire...io intendo vivere in una città come un mezzo per essere più sociali, non come la soluzione ai miei problemi..
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| 19-01-2012 11:34 |
| dark_angel |
Re: il luogo in cui si vive influenza la persona?
Io credo che un po influenzi,da quando mi sono trasferito la mia vita è cambiata molto , qui ho trovato un altra mentalità delle persone che ho incontrato e tutto questo mi ha profondamente cambiato e da un certo punto di vista inibito nel senso fatto diventare più introverso ma non voglio dare la colpa ad altri quando probabilmente avrei e dovrei fare d più io stesso, a sono le persone che ti circondano anche che influenzano pero bisogna essere forti e non farsi influenzare troppo, ma come ha detto telos di certo è fattore molto importante anzi soprattutto te stesso devi "darti da fare" , sulla storia dei grandi numeri bhe ovviamente una città grande può teoricamente dare più possibilità pero dipende da te maggiormente
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| 19-01-2012 11:33 |
| MaAncheNO |
Re: il luogo in cui si vive influenza la persona?
Il luogo influenza senza dubbio... fin da piccoli
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| 19-01-2012 11:23 |
| Satana |
Re: il luogo in cui si vive influenza la persona?
Vivere in città non aiuta ad avere più conoscenze, fare qualcosa aiuta ad averne.
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| 19-01-2012 11:21 |
| Andrez |
il luogo in cui si vive influenza la persona?
ciao a tutti...
ho una domanda che mi frulla in testa già da un po'...
io fin da piccolo ho vissuto in campagna,in un paesino di piu o meno 1000 abitanti..
praticamente io vado nella city solo per lo studio che però svolgo in sostanza solo a casa, preferisco studiare per conto mio che seguire i corsi all'università, rendo di più...
in sostanza la mia vita è qui..
ciò che mi chiedo è: vivere (e non solo frequentare,intendo proprio vivere) nelle città più grandi, porta ad avere un numero maggiore di conoscenze? e non parlo solo di amore,ma anche di amicizie e relazioni di sorta..
sui grandi numeri secondo me qualche persona affine si può trovare..che so magari in una biblioteca, in un locale, in una palestra o passeggiando al parco..
dove sto io non c'è nulla, e io mi sento soffocare, e le opportunità di vivere in modo più sociale si riducono a zero..
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