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| 29-02-2008 00:41 |
| WiredMind |
Grazie...vedremo un pò gli sviluppi :wink:
Toglimi una curiosità...calimero è il tuo alter-ego tipo sosia copione? Anche se a me memoria mi sembra il contrario, dato che si è iscritto prima... 8)
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| 29-02-2008 00:35 |
| caliserio |
Quote:
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Originariamente inviata da WiredMind
eccolo là il famoso verbo broccolare di cui si parlava... :lol:
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si maestro 
ho letto anche il tuo nuovo topic investigativo, ottima tecnica
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| 29-02-2008 00:34 |
| WiredMind |
eccolo là il famoso verbo broccolare di cui si parlava... :lol:
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| 28-02-2008 22:47 |
| calinero |
Quote:
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Originariamente inviata da uahlim
Quote:
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Originariamente inviata da calinero
e soprattutto non avrò forse mai il coraggio di dire la verità al 100% ad una persona che sto conocendo e che non è di fobiclandia, perchè al solo pensare ai miei limiti mi vergogno da matti...
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La domanda allora che ti faccio e che faccio un po' a tutti voi è questa: pensi a rassegnarti a non guarire e di rifugiarti a fobiclandia (cosa che in misura minore fanno anche certi normali che hanno sempre lo stesso circolo di amicizie), pensi di guarire ma che nell'attesa sia meglio vivere in qualche modo e cerchi conforto in fobiclandia, non hai paura che questa autoghettizzazione in fobiclandia ti impedisca poi di guarire, perchè ti fa adagiare lì? Speri di trovare la ragazza in fobiclandia? In tal caso, sarebbe ancora importante, per te guarire, ai fini della tua felicità? |
la verità è che se io potessi non lotterei con questo mostro che ha la sigla delle fs
quindi si, mi piacerebbe che al lavoro non mi capitassero più riunioni ai vertici dove devo parlare e prendere decisioni per tutti, che nessuno mi invetasse a pranzo o a feste di compleanno
e si, mi piacerebbe trovare una come me, che ha trovato o sta cercando di trovare il suo equilibrio, con il quale riuscire a fare piano piano tutto
ma non per guarire, per stare bene con lei, con me, assieme, in questo nuovo essere che nascerebbe dalla simbiosi
si mi rifugio in fobiclandia per non affrontare il mondo... ma anche se non mi rifuggiassi, non lo affronterei cmq, allo stato attuale delle cose
la tentazione di fuggire è altissima, di prendere e campare coi soldi messi da parte, lontano dalle situazioni di stress... perchè di quello stiamo parlando, di stress anticipatorio, di stress durante, di senso di colpa ed insuccesso se son costretto a scappare, o anche se non affronto bene la cosa
ci sono una marea di sensazioni negative che mi dicono "ehi, stattene a casa jhonny!" e solo una sensazione che mi dice "no, devi lottare", questa è la voglia di trovare questa mia metà... se riuscissi a rinunciare a questi sentimenti mi adagerei nel mio mondo, che mi sono costruito benino tuttosommato, ho un bel po' di spazi
cmq non è detto che mi chiuderei se trovassi la ragazza come me, ma magari riuscirei ad affrontare certe cose con lei, per variare, ma poco alla volta, senza critiche, senza fretta, cosa che invece, cercando con ragazze senza problemi psichici, è un po' difficile da avere, non è concepibile ciò che io non faccio, è un dato di fatto...
cmq la confusione alberga in me, si vede, e anche il mio stato è variante, a volte faccio molto, a volte faccio poco
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| 28-02-2008 22:39 |
| Pride4 |
Quote:
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Originariamente inviata da uahlim
Quote:
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Originariamente inviata da calinero
e soprattutto non avrò forse mai il coraggio di dire la verità al 100% ad una persona che sto conocendo e che non è di fobiclandia, perchè al solo pensare ai miei limiti mi vergogno da matti...
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La domanda allora che ti faccio e che faccio un po' a tutti voi è questa: pensi a rassegnarti a non guarire e di rifugiarti a fobiclandia (cosa che in misura minore fanno anche certi normali che hanno sempre lo stesso circolo di amicizie), pensi di guarire ma che nell'attesa sia meglio vivere in qualche modo e cerchi conforto in fobiclandia, non hai paura che questa autoghettizzazione in fobiclandia ti impedisca poi di guarire, perchè ti fa adagiare lì? Speri di trovare la ragazza in fobiclandia? In tal caso, sarebbe ancora importante, per te guarire, ai fini della tua felicità? |
Non voglio guarire dalla fobia sociale.
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| 28-02-2008 22:37 |
| uahlim |
Quote:
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Originariamente inviata da calinero
e soprattutto non avrò forse mai il coraggio di dire la verità al 100% ad una persona che sto conocendo e che non è di fobiclandia, perchè al solo pensare ai miei limiti mi vergogno da matti...
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La domanda allora che ti faccio e che faccio un po' a tutti voi è questa: pensi a rassegnarti a non guarire e di rifugiarti a fobiclandia (cosa che in misura minore fanno anche certi normali che hanno sempre lo stesso circolo di amicizie), pensi di guarire ma che nell'attesa sia meglio vivere in qualche modo e cerchi conforto in fobiclandia, non hai paura che questa autoghettizzazione in fobiclandia ti impedisca poi di guarire, perchè ti fa adagiare lì? Speri di trovare la ragazza in fobiclandia? In tal caso, sarebbe ancora importante, per te guarire, ai fini della tua felicità?
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| 28-02-2008 22:28 |
| calinero |
Quote:
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Originariamente inviata da Solo97
Quote:
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Originariamente inviata da calinero
saggio uahlim
ti quoto su una sola ossessione, anche se è difficile da ammettere, il giudizio degli altri, che agisce in maniera inconscia, che mi fa tremare, arrossire, venire il mal di pancia, ecc...
e questo è il problema di fondo
sul punto 2
no, non cerco la ragazza per sentirmi normale, ma perchè sento la mancanza di affetto (no, non quello del forum, per quanto simpatico sia)
d'amore, e nel mio caso, non di sesso, quello sinceramente mi manca poco (forse sono poco passionale... o molto abile con federaica, bò)
avere una persona con cui camminare zampa nella zampa, da abbracciare, da conoscere giorno dopo giorno, con calma
che capisca me e che io capisca lei
che sia paziente, perchè non sono manco perfetto di carattere...
ma il punto che blocca qui è...
ho dei limiti dovuti al punto 1, e questi limiti mi hanno portato ad evitare di default certe situazioni, situazioni che per tutti i normali, sono normali, è inconcepibile avere problemi a fare certe cose... e questo giudizio degli altri mi blocca talmente tanto che manco io voglio ammettere di avere queste paure, per questo non andrò mai da uno psicologo, e soprattutto non avrò forse mai il coraggio di dire la verità al 100% ad una persona che sto conocendo e che non è di fobiclandia, perchè al solo pensare ai miei limiti mi vergogno da matti...
e qui c'è il mio blocco, non vado oltre alla conoscenza superficiale, appena intravedo certe situazioni fuggo, vorrei sistemarmi, vorrei una storia definitiva, ma so che non posso dare quello che le persone normali cercano, almeno non ancora...
a volte però penso che mi sveglierò una mattina e mi dirò... "ma che caxxo sto facendo?", come mi disse un mio ex compagno di teenergerrità anni fa, quando non voleva andare in discoteca per timidezza, e dopo quella frase che si disse diventò big latin cuccadores da pista...
io non voglio diventare big, ma voglio solo liberarmi dalle mie catene, come hai fatto tu, ma il tuo metodo non va bene per me... forse tutti abbiamo un metodo, che solo noi possiamo trovare, dentro noi stessi, il settimo senso dei fobici d'oro.
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si, ho scritto quello :lol:
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| 28-02-2008 22:24 |
| Solo97 |
Quote:
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Originariamente inviata da calinero
saggio uahlim
ti quoto su una sola ossessione, anche se è difficile da ammettere, il giudizio degli altri, che agisce in maniera inconscia, che mi fa tremare, arrossire, venire il mal di pancia, ecc...
e questo è il problema di fondo
sul punto 2
no, non cerco la ragazza per sentirmi normale, ma perchè sento la mancanza di affetto (no, non quello del forum, per quanto simpatico sia)
d'amore, e nel mio caso, non di sesso, quello sinceramente mi manca poco (forse sono poco passionale... o molto abile con federaica, bò)
avere una persona con cui camminare zampa nella zampa, da abbracciare, da conoscere giorno dopo giorno, con calma
che capisca me e che io capisca lei
che sia paziente, perchè non sono manco perfetto di carattere...
ma il punto che blocca qui è...
ho dei limiti dovuti al punto 1, e questi limiti mi hanno portato ad evitare di default certe situazioni, situazioni che per tutti i normali, sono normali, è inconcepibile avere problemi a fare certe cose... e questo giudizio degli altri mi blocca talmente tanto che manco io voglio ammettere di avere queste paure, per questo non andrò mai da uno psicologo, e soprattutto non avrò forse mai il coraggio di dire la verità al 100% ad una persona che sto conocendo e che non è di fobiclandia, perchè al solo pensare ai miei limiti mi vergogno da matti...
e qui c'è il mio blocco, non vado oltre alla conoscenza superficiale, appena intravedo certe situazioni fuggo, vorrei sistemarmi, vorrei una storia definitiva, ma so che non posso dare quello che le persone normali cercano, almeno non ancora...
a volte però penso che mi sveglierò una mattina e mi dirò... "ma che caxxo sto facendo?", come mi disse un mio ex compagno di teenergerrità anni fa, quando non voleva andare in discoteca per timidezza, e dopo quella frase che si disse diventò big latin cuccadores da pista...
io non voglio diventare big, ma voglio solo liberarmi dalle mie catene, come hai fatto tu, ma il tuo metodo non va bene per me... forse tutti abbiamo un metodo, che solo noi possiamo trovare, dentro noi stessi, il settimo senso dei fobici d'oro.
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| 28-02-2008 22:18 |
| calinero |
saggio uahlim
ti quoto su una sola ossessione, anche se è difficile da ammettere, il giudizio degli altri, che agisce in maniera inconscia, che mi fa tremare, arrossire, venire il mal di pancia, ecc...
e questo è il problema di fondo
sul punto 2
no, non cerco la ragazza per sentirmi normale, ma perchè sento la mancanza di affetto (no, non quello del forum, per quanto simpatico sia)
d'amore, e nel mio caso, non di sesso, quello sinceramente mi manca poco (forse sono poco passionale... o molto abile con federaica, bò)
avere una persona con cui camminare zampa nella zampa, da abbracciare, da conoscere giorno dopo giorno, con calma
che capisca me e che io capisca lei
che sia paziente, perchè non sono manco perfetto di carattere...
ma il punto che blocca qui è...
ho dei limiti dovuti al punto 1, e questi limiti mi hanno portato ad evitare di default certe situazioni, situazioni che per tutti i normali, sono normali, è inconcepibile avere problemi a fare certe cose... e questo giudizio degli altri mi blocca talmente tanto che manco io voglio ammettere di avere queste paure, per questo non andrò mai da uno psicologo, e soprattutto non avrò forse mai il coraggio di dire la verità al 100% ad una persona che sto conocendo e che non è di fobiclandia, perchè al solo pensare ai miei limiti mi vergogno da matti...
e qui c'è il mio blocco, non vado oltre alla conoscenza superficiale, appena intravedo certe situazioni fuggo, vorrei sistemarmi, vorrei una storia definitiva, ma so che non posso dare quello che le persone normali cercano, almeno non ancora...
a volte però penso che mi sveglierò una mattina e mi dirò... "ma che caxxo sto facendo?", come mi disse un mio ex compagno di teenergerrità anni fa, quando non voleva andare in discoteca per timidezza, e dopo quella frase che si disse diventò big latin cuccadores da pista...
io non voglio diventare big, ma voglio solo liberarmi dalle mie catene, come hai fatto tu, ma il tuo metodo non va bene per me... forse tutti abbiamo un metodo, che solo noi possiamo trovare, dentro noi stessi, il settimo senso dei fobici d'oro.
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| 28-02-2008 21:58 |
| uahlim |
Il tuo problema, che era il mio problema, è che non sei libero.
E non sei libero per due sottoproblemi:
1) non sei libero perchè sei ossessionato da quello che gli altri penserebbero di te, ed uso il condizionale perchè poi la gente non è che si ferma a pensare troppo agli altri come tu credi.
2) non sei libero perchè sei ossessionato dal desiderio di farti una ragazza, e non so se questa ossessione sia dovuta solo a motivi naturali o non sia in parte dovuto al fatto che "bisogna essere normali ed avercela come tutti".
Il punto è che non bisogna essere normali, non bisogna essere normali per far piacere alla gente, quello che bisogna essere è essere felici, e per esserlo bisogna essere liberi, in fondo i due termini coincidono. Allora, solo se si è liberi, si può essere liberi di voler essere normali in certi aspetti ed originali in altri, facendo le proprie valutazioni in termini di gusti personali e rapporto costo/beneficio.
Il grande vantaggio del sociofobico, perchè i sociofobici hanno anche dei vantaggi nella vita, è che noi sociofobici od ex-sociofobici, abbiamo gusti semplici e sappiamo adattarci a tutto ed apprezziamo tutto della vita perchè apprezziamo la libertà che non abbiamo, invidiamo gli extracomunitari (e dimmi se non è vero). L'importante, il più grande augurio che ti faccio, è che tu ti liberi dalle due grandi ossessioni che ti imprigionano: la paura del giudizio degli altri e l'ossessione di volerti fare subito una ragazza.
Una volta fatto questo, risolti questi due problemi, scoprirai che il tuo vissuto sarà una grande ricchezza, perchè sarai rotto a tutto e niente ti farà paura o schifo, apprezzerai tutto della vita, anche la povertà non ti farà paura, ma non butterai nel cesso la tua vita perchè sarai il più libero degli uomini ed apprezzerai questa libertà e la tua vita.
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| 28-02-2008 01:38 |
| calinero |
Quote:
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Originariamente inviata da Daisy
Quote:
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Originariamente inviata da calinero
guarda, magari fosse così facile
il fatto è che proprio perchè sono intelligenti fuggono
perchè perdere tempo con uno appena conosciuto, pieno di complessi, quando ne ho altri 40 con cui uscire?
masochismo? |
Bhè, in quel caso ,forse è vero! Probabilmente faresti così anche tu! Però io non generalizzerei così, forse tu cerchi tra le persone più sbagliate, già il fatto che si vendano su internet non mi sembra sinonimo di tanta normalità. O forse sono io che sono antiquata!! |
io ho citato solo alcuni messaggi, tanto x stereotipare la cosa
ma ti assicuro che ci sono ragazze normalissime, anche in gamba, di ogni tipo, su internet, come fuori
su internet è più facile conoscerle, fuori non so come fare, le occasioni son pochissime e io le perdo che è una bellezza
a volte scarto io... a volte scartano loro :wink:
il discorso che le ragazze con problemi analoghi ai nostri, sono pochissime
le altre, insomma, possono anche capire... ma io non mi sento manco di dire apertamente i miei problemi alla prima che capita... e non posso manco tenerli nascosti...
alla fine le dico i miei difetti, senza entrare nel merito della fobia... perchè manco io voglio ammetterlo, fatto sta che come detto sopra... potendo scegliere uno sceglie il meglio... si, il problema è che sono io a non poter mai scegliere
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| 27-02-2008 22:18 |
| Daisy |
Quote:
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Originariamente inviata da calinero
guarda, magari fosse così facile
il fatto è che proprio perchè sono intelligenti fuggono
perchè perdere tempo con uno appena conosciuto, pieno di complessi, quando ne ho altri 40 con cui uscire?
masochismo? |
Bhè, in quel caso ,forse è vero! Probabilmente faresti così anche tu! Però io non generalizzerei così, forse tu cerchi tra le persone più sbagliate, già il fatto che si vendano su internet non mi sembra sinonimo di tanta normalità. O forse sono io che sono antiquata!!
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| 27-02-2008 21:54 |
| HurryUp |
Re: Broccolare con le normali se non si è normali?
Quote:
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Originariamente inviata da calinero
"Presuntuosa e insopportabile. Odio l'amore più dell'odio"
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Queste sono le classiche espressioni delle menti che non vogliono godelizzare. Una cosa però è riuscita a godelizzare questa mente: la propria presunzione e insopportabilità
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| 27-02-2008 21:45 |
| calinero |
Quote:
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Originariamente inviata da Solo97
Come in ogni categoria ci sono varie sfumature: ci sono le normali superficiali che non concepiscono la "non normalità", poi ci sono quelle che definisco le "pavide", perchè magari ci apprezzano ma hanno paura di impelagarsi in una relazione rischiosa come quella con un fobico.
Infine ci sono le normali intelligenti che se ne fregano del gradimento sociale e seguono i sentimenti. Purtroppo sono una ristretta minoranza (l'ago nel pagliaio in questo caso è un eufemismo...).
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guarda, magari fosse così facile
il fatto è che proprio perchè sono intelligenti fuggono
perchè perdere tempo con uno appena conosciuto, pieno di complessi, quando ne ho altri 40 con cui uscire?
masochismo?
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| 27-02-2008 21:44 |
| calinero |
Quote:
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Originariamente inviata da uahlim
Quote:
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Originariamente inviata da calinero
non sai quanto mi incacchio quando leggo le schede di quelle che fanno enormi pretese "ti voglio così, colà, cosù, ma soprattutto cogiù" :lol:
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Tradotto significa: io voglio dirti che sono così, colà, cosù, ma sopratutto cogiù, ma in realtà non lo sono.
Tutti cercano di vendersi al meglio raccontandosi un sacco di palle e credendoci (ecco il bello ed il tragico).
Se fossero così, colà, cosù, ma sopratutto cogiù, avrebbero bisogno di scrivere annunci? Sveglia!!! |
una volta era vero
ma ormai le ragazze cercano su internet, non più perchè sfigate, ma per provare emozioni nuove, perchè si annoiano... preferivo i vecchi tempi dove sapevi a cosa andavi in contro ed eri al 90% tu il bello della situazione :lol:
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| 27-02-2008 03:16 |
| 88_ThE_BeSt_88 |
le donne dicono tante cazzate....ad esempio " adoro gli uomini coi capelli lunghi e la barba" e poi si mettono con gli sbarbatelli pelati...adoro gli uomini palestrati e poi si mettono coi ciccioni cn la panza ke tocca le gambe, stai tranquillo Calimè...x il fatto degli amici beh, lì è diverso
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| 27-02-2008 00:09 |
| Daisy |
Perché si sentono perfette e cercano la perfezione, è per questo che ricorrono a internet, secondo il mio modesto parere, chiaramente!
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| 26-02-2008 23:43 |
| Daisy |
Nonostante il mio mondo sia il più pessimista che ci possa essere, io non penso che la vita sia merda, e credo anche che in fondo in fondo l'affetto esista anche per me (anche se non so come possa arrivare dato che di contatti con l'esterno ne ho bene pochi in questo frangente!)
Forse il fatto di avere in comune lo stesso problema può essere d'aiuto, no? Il mio ex era l'esatto contrario di me, non gli importava assolutamente niente del giudizio altrui (forse anche troppo) e quindi creava delle situazioni che per me erano assolutamente da panico. All'inizio ho tentato di affrontare lo scoglio di uscire con altre coppie di suoi amici, ma poi non ce l'ho fatta ed uscivamo sempre soli, facevamo tutto da soli, lui usciva con i suoi amici separatamente, e per me era magnifico, si sta così bene al cinema da soli, a cena soli, anche perché poi alla fine non si è mai soli, c'è sempre da affrontare il panico del vicino di poltrona, che magari ha preso il posto che hanno assegnato a te e via dicendo... Io non sento l'esigenza di uscire con altri, perché si deve uscire con altri se tra noi si sta così bene? Con lui poi è finita per altri problemi, ci tengo a precisarlo!
Scusate, come sempre mi sono persa!
Comunque anch'io concordo sul fatto che sia stupido volere una persona con delle caratteristiche fisiche ben precise, ma come si fa?Dai! L'amore di certo non sta nel centimetro in più o in meno!!
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| 26-02-2008 22:24 |
| Solo97 |
Come in ogni categoria ci sono varie sfumature: ci sono le normali superficiali che non concepiscono la "non normalità", poi ci sono quelle che definisco le "pavide", perchè magari ci apprezzano ma hanno paura di impelagarsi in una relazione rischiosa come quella con un fobico.
Infine ci sono le normali intelligenti che se ne fregano del gradimento sociale e seguono i sentimenti. Purtroppo sono una ristretta minoranza (l'ago nel pagliaio in questo caso è un eufemismo...).
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| 26-02-2008 22:21 |
| uahlim |
Quote:
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Originariamente inviata da calinero
non sai quanto mi incacchio quando leggo le schede di quelle che fanno enormi pretese "ti voglio così, colà, cosù, ma soprattutto cogiù" :lol:
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Tradotto significa: io voglio dirti che sono così, colà, cosù, ma sopratutto cogiù, ma in realtà non lo sono.
Tutti cercano di vendersi al meglio raccontandosi un sacco di palle e credendoci (ecco il bello ed il tragico).
Se fossero così, colà, cosù, ma sopratutto cogiù, avrebbero bisogno di scrivere annunci? Sveglia!!!
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