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Discussione: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto? Rispondi alla discussione
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20-05-2012 13:01
Alaska
Re: riflessione sulla monogamia

Quote:
Originariamente inviata da D. Vecio Visualizza il messaggio
Se invece diciamo che l'altro lo si ama, magari alla follia, allora sorge un bel problema perché evidentemente non ci basta. E perché non ci basta?
Mancanza di autostima da dover per forza rafforzarla andando con altri? Questa è una risposta abbastanza comune ma finché non vedo il soggetto non so dire.
Secondo me la mancanza di autostima è una buona risposta, ma non è l'unica. Conosco gente che ha tradito il proprio partner soltanto perchè lui/lei l'ha fatto per primo. Qui, per me, c'è il sentimento più che altro di "te lo faccio anch'io così soffri pure tu". Ugualmente, conosco una persona che ha tradito solo perchè gli amici lo prendevano il giro per la sua fedeltà. In quest'ultimo caso ci vedo anche il bisogno di uniformarsi al gruppo (quindi, in ultima analisi, un'altra mancanza di autostima).
20-05-2012 09:19
Allocco
Re: riflessione sulla monogamia

Quote:
Originariamente inviata da valina90 Visualizza il messaggio
allora,apro il topic [...] unja relazione non è fatta solo di sesso
Secondo me la questione del tradimento non sta nell'atto in sé, ma nella rottura di un "contratto" più o meno implicito.
Nella nostra società, se due persone si vedono ogni giorno, si scambiano effusioni e parole d'impegno, magari vivono insieme, tendono a considerarsi legate anche in virtù dei sentimenti che finiscono per provare reciprocamente.
In questo caso entrambe danno per scontato che quei sentimenti sono speciali, pensano che esserci sia necessario per l'altro e che tutti gli "esterni" contino da ogni punto di vista meno all'interno della relazione.
In un insieme chiuso di tal genere qualsiasi evento perturbante diretto all'esterno, sia esso uno sguardo, un bacio, un abbraccio, un'uscita o nel caso limite, del sesso; è una messa in discussione del legame.

Per avere una libertà morale e materiale è necessario chiarire le proprie inclinazioni prima che il rapporto venga frainteso.
Ci si incontra, ci si piace, ci si svela: "Ti amo e questo è e sarà un punto fermo, ma voglio essere libero/a di dire e fare ciò che sento anche all'infuori da questa relazione, senza che essa venga compromessa."
In quel caso (fantascientifico, o se non altro piuttosto raro), nulla potrebbe essere considerato tradimento.
La relazione sarebbe "non rischiosa" per contratto, quindi il legame dovrebbe essere salvo a prescindere.

Mi rendo perfettamente conto che questa è una teorizzazione al limite della follia, per molti.
Che chi ha "amato veramente" (c'è una fazione di integralisti dei sentimenti in questa terra che sostiene che l'unico vero amore sia quello che loro credono di provare) non potrebbe mai dividere l'oggetto del desiderio con qualcun altro.
Ma davvero l'amore è tanto legato all'azione?
Pensateci un po', prima di dire che gli altri non sono capaci o non hanno mai provato cosa significhi.
20-05-2012 09:05
barclay
Re: riflessione sulla monogamia

Quote:
Originariamente inviata da valina90 Visualizza il messaggio
perchè una persona si considera tradita solo quando è stato compiuto l atto sessuale? una relazione non è fatta solo di sesso
Perché i sentimenti sono intangibili, il sesso non lo è: si può discutere all'infinito sulla natura di una relazione ma è il sesso che fa da spartiacque.
19-05-2012 22:07
valina90
Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?

kitsune,mi sono spiegata male. accontentarci di meno intendevo dire che tante persone non dovrebbero accontentarsi nella scelta del partner,forse..poi boh non so
19-05-2012 21:59
Kitsune
Re: riflessione sulla monogamia

Quote:
Originariamente inviata da valina90 Visualizza il messaggio
ps: il sesso si puo fare anche vestiti
ma chi sei, Justin Timberlake?
19-05-2012 21:51
D. Vecio
Re: riflessione sulla monogamia

Quote:
Originariamente inviata da valina90 Visualizza il messaggio
ma anche quello non capisco: se una persona sta con un altra,ma per una volta la tradisce,perchè sipensa che non la ama? boh

ps: il sesso si puo fare anche vestiti
Amore è una parola vuota, ci sono dei motivi per cui si dice di amare una persona e in base a quei motivi, alla spiegazione, si può effettivamente dire se il proprio modo di amare è sano, equilibrato, squilibrato, falso, vero o chessò.
Ed è tutto lì il discorso, se tu tradisci per te magari può sembrare una cosa da niente, alla fine l'atto fisico è quel che è, nemmeno troppo incredibile. Ma la domanda vera è perché si sente il bisogno di tradire?
Il punto è tutto lì, io non penso ci sia un modo di tradire sano finché non si razionalizza il fatto che di base il proprio partner non lo si ama così tanto come si dice o si crede, al massimo gli si vuole bene.
E da lì si può scegliere: non tradisco perché tanto sto bene così e rischio di compromettere un bel rapporto, tradisco perché tanto non me ne frega granché.
E quello è paradossalmente un modo di tradire sano, perché espliciti il fatto che non hai mancanze nella tua persona, non sei innamorato e rimani coerente da vederci solo una storiella e poco più.
Putroppo per il partner, ok.
Se invece diciamo che l'altro lo si ama, magari alla follia, allora sorge un bel problema perché evidentemente non ci basta. E perché non ci basta?
Mancanza di autostima da dover per forza rafforzarla andando con altri? Questa è una risposta abbastanza comune ma finché non vedo il soggetto non so dire.
19-05-2012 21:42
Kitsune
Re: riflessione sulla monogamia

Quote:
Originariamente inviata da valina90 Visualizza il messaggio
è giusto sentirsi sporchi se si va con una persona che non è il nostro partner, essere giudicati degni di una punizione,stare male se siamo traditi,essere gelosi e stare attenti a rivali quando dobbiamo conquistare qualcuno?
certo, è giusto ogni qual volta i nostri o altrui sentimenti vengono calpestati.
Quote:
è naturale la monogamia?
gli esseri umani tendono ad avere un partner alla volta anche se non l'unico per tutta la vita, quindi la risposta è più vicina ad essere sì che no.
Quote:
o qualcosa di culturale?
certamente l'uomo è molto influenzato anche dalla cultura, gli arabi ne sono un esempio.
Quote:
puo una persona stare con un altra ed esserle fedele sempre?
sì.
Quote:
invece,in virtu del fatto che tantissime persone tradiscono,non è piu un fattore culturale?
il tradimento è più culturale della monogamia perché va al passo con i diritti e le libertà individuali che collettive, cioè la direzione che sta prendendo la cultura del futuro.
Quote:
ma senza la monogamia,non potremmo essere meno gelosi, accontentarci di meno'?
direi proprio il contrario, si inasprirebbero le rivalità, l'uomo nella sua storia evolutiva non si è mai accontentato di meno quando ha sempre potuto avere di più.
Quote:
ma perchè una persona si considera tradita solo quando è stato compiuto l atto sessuale? unja relazione non è fatta solo di sesso
Meno male no, ma il sesso sì.. il tradimento si concretizza in congiunzione carnale, il tradimento "psicologico" non esiste tale concetto rientra a pieno titolo in quello di "fantasia". Diverso è il discorso di essere innamorati di una terza persona ma significa essere innamorati di una terza persona e basta non è un tradimento di per sé.
Tradire significa rompere la promessa di esclusività che si instaura quando si forma una coppia.
Dove non esistono le coppie non esiste tradimento.
Chi non la pensa così solitamente ha una relazione aperta, cioè una relazione preferenziale ma non esclusiva.
19-05-2012 21:40
valina90
Re: riflessione sulla monogamia

ma anche quello non capisco: se una persona sta con un altra,ma per una volta la tradisce,perchè sipensa che non la ama? boh

ps: il sesso si puo fare anche vestiti
19-05-2012 21:40
very90
Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?

Unisco al topic di muttley.
19-05-2012 21:34
D. Vecio
Re: riflessione sulla monogamia

Perché il sesso è uno dei momenti più intimi con una persona, pensaci, siete nudi insieme, assolutamente senza difese e le barriere le si lasciano solo con delle persone di cui ci si fida.
Poi vabbè ognuno è diverso, ci sarà anche chi lo farà solo per piacere perché "prude" da pazzi.
Detto questo chiaramente la monogamia non è per tutti, sono sicuro ci siano persone che amino il partner e non ci penserebbero mai a farlo con altri, anche solo per la possibilità che l'altro soffra. Altre persone semplicemente se ne fregano. Ci sono persone che addirittura sdoppiano, cioè amano la propria partner in modo ossessivo ma non riescono nemmeno a poter fare a meno di andare con altre/i (probabilmente mancanza di autostima questo).
Poi ci sono quelli che stanno con una persona e alla quale vogliono bene e amandola ma non alla follia e che non tradirebbero perché non ne val la pena.
Comunque se ti senti male a tradire non è per te.
19-05-2012 21:32
Kavin Casey
Re: riflessione sulla monogamia

Io credo che il sesso sia espressione di amore.
Capisco molto bene chi dice "A me va bene la poligamia se è solo sesso" solo che io non riuscirei in nessun modo a reggerla, ho una visione totale e platonica dell'amore e anche solo pensarla con un altro (che sia solo sesso non importa) mi ucciderebbe dentro.
19-05-2012 21:16
valina90
riflessione sulla monogamia

allora,apro il topic premettendo che non voglio essere giudicata male se mi pongo certe domande.allora,è da un po di tempo che mi pongo delle riflessioni. e mi chiedo: è giusto sentirsi sporchi se si va con una persona che non è il nostro partner, essere giudicati degni di una punizione,stare male se siamo traditi,essere gelosi e stare attenti a rivali quando dobbiamo conquistare qualcuno? è naturale la monogamia? o qualcosa di culturale? puo una persona stare con un altra ed esserle fedele sempre? invece,in virtu del fatto che tantissime persone tradiscono,non è piu un fattore culturale? ma senza la monogamia,non potremmo essere meno gelosi, accontentarci di meno'? e un altra cosa che io mi domando? ma perchè una persona si considera tradita solo quando è stato compiuto l atto sessuale? unja relazione non è fatta solo di sesso
13-01-2012 03:35
Who_by_fire
Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
però il termine "ipocriti" suona troppo forte
Ma dai?

http://www.fobiasociale.com/la-parola-ipocrita-22058/
13-01-2012 00:16
Martello
Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?

Culturale, ci sono culture poligamiche e culture poliandriche.
12-01-2012 22:01
Nick
Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?

Quote:
Originariamente inviata da Mooneye Visualizza il messaggio
E' sesso e la paura di vivere e morire soli.
e vi pare poco?
diamo il giusto peso alle cose.
Ma cmq non è sempre così, esiste la possibilità di amare senza la ricerca di un vantaggio o quantomeno di un pareggio. Forse alla fine amare è essere disposti ad andare in perdita.
A dirla tutta, probabilmente io non ho mai amato in questo modo però l'ho visto fare.
12-01-2012 21:27
muttley
Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?

Non è sbagliato il discorso di munai, però il termine "ipocriti" suona troppo forte
12-01-2012 18:41
Mooneye
Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?

E' sesso e la paura di vivere e morire soli. Quindi si ha bisogno di costruire un nido protettivo per se stessi, mettendosi d'accordo con qualcun altro che tra tutti sulla terra ti dica "sì anche io scelgo te per costruire il mio spazio personale".

Il resto è solo tradizione...

Che l'uomo è un animale sociale sta scritto da per tutto, ma è comunque un'osservazione che riguarda la sopravvivenza in generale.

Meno ipocriti i romani che vivevano di tradimenti e orge a non finire... (oltretutto anche "altro che omofobici")

PS: ciemmeccù anche a me piace vivere la classica "storia d'amore" grazie ai valori con i quali sono cresciuta, alla morale di vita che rispetto, come rispetto chi mi circonda, ma ciò non toglie che so bene cosa prevale in una relazione e comunque è quasi tutto prettamente egoistico (lo si capisce dopo tanti anni).
12-01-2012 17:18
muttley
Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?

Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire Visualizza il messaggio
A volte mi spaventi, lo sai, muttley.
Espressione mutuata da certo giornalismo di bassa lega quando parla dell'egemonia culturale della gauche italiana e parla di moloch culturale
della sinistra
12-01-2012 17:15
muttley
Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?

Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher Visualizza il messaggio
Invece nel mondo contadino ci si dava al libero amore?


12-01-2012 17:14
Who_by_fire
Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
(come moloch culturale)
A volte mi spaventi, lo sai, muttley.
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