Originariamente inviata da lizbon

Se ti piace ascoltare i suoi problemi di salute (cosa che trovo un po' strana sinceramente)

Originariamente inviata da Architeuthis

L'importante Kitsune è che tu non percepisca in lei volontà compassionevole come se fosse una santa madre della carità che cerca di aiutare lo sfigato della situazione,ma senza un reale interesse a conoscerlo...

in questo caso secondo me è meglio lasciare perdere al volo.

farsi trattare da bambini da delle coetanee è davvero una bella botta di non autostima

ne so qualcosa.

Originariamente inviata da Kitsune

Dopo ieri mi si era chiuso lo stomaco e sono riuscito a ritrovare appetito solo stasera.
Ci siamo incontrati di nuovo, ormai saltiamo i miei tempi di "preparazione" e devo dire che non sembra più un problema, questa volta non ho dovuto buttarmi.. riuscivo a gestire la cosa bene e difatti non avevo nemmeno 1/10 dell'ansia provata la prima volta.
Oggi sono riuscito a guardarla, non tantissimo però almeno riesco a ricordarmela un po'.
Credo di essermi sbloccato un po' ma la discussione è stata comunque pesante principalmente incentrata sui problemi di salute di entrambi cioè.. si è fatta qualche battuta ironica..
Ovviamente a me piace ascoltare i problemi di salute degli altri ma agli altri non i miei.
Sicuramente con me non ci si divertirà mai e quindi devo concentrarmi sul diventare un confidente, devo cercare di non parlare di me se non per domande dirette e specifiche perché la mia vita è una colata di merda che si abbatte sugli altri e quindi da evitare assolutamente anche perché non ci guadagnerei personalmente niente, faccio pena agli altri ma io non ho bisogno di sfogare alcunché.

Originariamente inviata da Kitsune

non gli ho stretto la mano, non ho raccolto i soldi quando sono caduti, non l'ho aiutata a portare le cose e il sacchetto, riuscivo a malapena a stargli dietro talmente camminava veloce, non gli ho saputo consigliare niente sugli acquisti

Originariamente inviata da Kitsune

L'ho incontrata, praticamente tornava dal lavoro ed è passata davanti a casa mia, doveva fare un salto al supermercato e così mi ha chiesto di accompagnarla.. è stato tutto molto improvvisato e senza pensarci ho detto di sì.
Praticamente non l'ho guardata.. a parte le mani che mi ha fatto vedere che le ha rovinate perché prende gelate e scottate
È sempre molto schietta e non risparmia frecciatine, in quanto all'incontro devo darmi uno 0 perché non ho minimamente interagito, non gli ho stretto la mano, non ho raccolto i soldi quando sono caduti, non l'ho aiutata a portare le cose e il sacchetto, riuscivo a malapena a stargli dietro talmente camminava veloce, non gli ho saputo consigliare niente sugli acquisti
Siamo rimasti in macchina a parlare, praticamente siamo andati subito al sodo con i discorsi, lei ritiene che io debba trovarmi un lavoro anche se mi fa soffrire inserirmi, dice che praticamente tutti sono infelici ma che ci si fa il mazzo per un futuro migliore, dice che è fondamentale vivere le persone dal vivo perché ti regalano esperienze qualitativamente migliori, dice che mi coccolo nel mio disturbo e che lo uso come scusante.
Forse ho esagerato a bombardarla con le mie paure perché mi ha trattato praticamente come un bambino
Comunque sì dai, è andata come doveva andare, mi avrà trovato pedante, dissociato, logorroico, noioso, inespressivo, assente, ecc.. Credo che non si farà più viva .

Originariamente inviata da Kitsune

e se cresce l'imbarazzo?

Originariamente inviata da Kitsune

non la vedo una cosa così grave dopo che stasera mia madre mi ha detto: "ma quello era un SMS?? stai scrivendo SMS????"

Originariamente inviata da Kitsune

non mi importa, tutti hanno dei problemi.. non la considero né una cosa positiva né negativa.
L'importante è che non sia un serial killer o che io sia sul menu per quella sera.

Originariamente inviata da lizbon

guardate il film e non dovete neanche parlare tanto.

Originariamente inviata da Kitsune

Allora per accompagnarla alla visita mi ha detto che non riesce lei perché si sente a disagio, in cambio ha proposto di guardare un film a casa sua la sera stessa.
Io non so cosa cambi nella mia testa bacata ma vedere il film a casa sua è di nuovo una situazione estremamente ansiogena.
La prima cosa che mi è venuta in mente è quella di sentirmi una merda perché solitamente tra amici ci si invita al cinema o meglio io dovevo invitare lei al cinema. Ah già ma noi non siamo amici, siamo sconosciuti e tanto per capirci non ci riuscirei ugualmente sia ben chiaro, ma fortunatamente a lei non piace il cinema.
Attualmente la voglia di fuggire è scomparsa ma si è presentata una crisi di pianto, credo di avere una crisi di nervi, non piangevo da anni e non riesco a smettere, devo dire che avevo quasi dimenticato quanto si sta di merda. Ovviamente questo non gliel'ho detto perché altrimenti mi manda a Lourdes. Cerco di mettermi nei suoi panni nel pensare a quanto grande sia il suo sacrificio nel prendere in casa uno sconosciuto (in casa ci sarebbe sua madre e noi dovremmo stare in camera sua) sapendo i problemi che ho.
Se dovessi farlo io avrei tante di quelle paranoie sul film da scegliere, sulla casa da riordinare, da non finire.. ebbene nonostante questo ripetermi che è veramente inopportuno aver timore quando in realtà mi si stia dando un aiuto (e che aiuto) niente io continuo a sentirmi così

Originariamente inviata da Kitsune

Se questo risulta essere vero, se esiste questa possibilità prima di tutto ho fatto la scelta inconsapevole di buttarmi nella mischia senza esserne pronto, poi non ho fatto alcun progresso con le relazioni sociali e sono soltanto uno schifoso manipolatore e infine sto usando questa persona.

Originariamente inviata da faria

E al cane? Non pensi al cane? Nessuno qui pensa al cane?
Ormai gli hai promesso una passeggiata!
Non puoi tirarti indietro!
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