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Discussione: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore? Rispondi alla discussione
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20-01-2012 23:22
vikingo
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?

sta cosa di soffire quando si vede una donna che si avvicina creod sia dovuto al fatto che si e passati troppo tempo soli in questa vita,le donne nella mente vengono visti come esseri lontani,ho un amica che pero' non vedo da un po e poi il nulla...mesi interi senza parlare con una donna,ditemi voi se poi quando si ritorna ad uscire perche ora in inverno si esce poco da me noto....come puo uno sembrare sciolto agli occhi di una donna...
inoltre non riesco neanche a piu concentrami per finir eluniversita mancano poche materie...quando uno non e sereno non riesce in vari cmapi a rendere...
prima almeno andavo ai corsi ogni tanto parlavo con qualcuno,negli ultimi tempi son tornato nel limbo....
e poi vorrei che gli introversi si facessero valere di piu in quesot mondo,perche percepire perche io la percepisco una specie di diffidenza ulteriore verso la categoria non mi piace....anche se devo dire che spesso potrei comunicare di piu,a volte mi dico sforzati,pero' mi viene un ansia verso gli socnosicuti che non so come spiegare,e una tensione nel corpo....
mio padre una volta mi ha detto sei troppo teso devi rilassarti tra la gente,il probelma credo sia questo....che a volte si vorrebbe fare di piu,a volte si trovano dei muri da parte dle prossimo,perche chiaramente lestroverso avra le porte aperte piu faiclmente...per cui uno poi dice ma chi me lo fa fare a prirmi a gente che non mi caga....e si finisce a non capire se i limiti sono nostri o ce anche il mondo e gli altri che non ci aiutano....
una cosa e certa meno uno parla come sta capitando a me piu ha diffcicolta a parlare..poi..
20-01-2012 17:07
Satana
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?

Quote:
Originariamente inviata da Confusion Visualizza il messaggio
Ciao,
Torno dopo quattrocento anni per parlare un pò.
Continuo a vedere moltissimi topic sull'amore, sulle tipe che se la tirano, sulla timidezza etc...
mi chiedevo se alla base voi avete qualche pensiero specifico che vi blocca e a cosa potesse essere riconducibile.

Io per esempio sono proprio convinto, e per nessun motivo specifico, che l'idea di una relazione per me é semplicemente ridicola, che non potrei mai averne una e che una donna odierebbe stare con me e lo troverebbe assurdo.
insomma tutta una serie di pensieri negativi, ma non per un motivo specifico, a volte penso "non é per un motivo fisico o caratteriale, é perche sono io, pinco pallino nato a il..., che non può, che non é nato per queste cose. Punto e basta."
Credo che tutte le mie fisime come l'essere basso o troppo magro e tutte le altre siano solo state possibili spiegazioni razionali che ho provato a darmi nel tempo, quano la realtà é che il sono convinto di non potere provare sentimenti del genere, di non poterlo vivere a prescindere, perchè é stato gia deciso.

Mi sono chiesto il perché.... Beh innanzitutto ho alla base un'idea negativissima del rapporto uomo-donna, perche nella mia famiglia le moglie dei miei zii si sono rivelate delle vipere e hanno rovinato tutto. Anche il rapporto fra fratelli econ mia madre...e quindi tendo a vedere la donna-moglie come una persona estranea che entra nella tua famiglia per rovinare tutto.
Ma poi il fatto personale é che alla fine fin da piccolo ho avuto interessi poco standard e quindi magari mi vedevano un Po strano elé maestre m dicevano,ma senza cattiveria scherzando, "ma ti immagini quando ti sposi? Ma come farà a sopportasti tua moglie?"
Io prendevo la cosa sul serio e credo di essermi convinto di essere intrinsecamente sbagliato per queste cose...c'é da aggiungere che le elementari sono state un periododifficile per me.



Ecco la mia spiegazione...voi pure vi siete mai sentiti come me e avete dei motivi specifici riconducibili a esperienze passate??
ho avuto una vita difficile, il risultato è che mi son venute mille fobie, insicurezze e dio solo sa cos'altro. Sono lentamente (non del tutto) sparite dai 20 anni in su (ora ne ho 25), grazie a me stesso e alla psicoterapia.
Anche per me le elementari sono state un periodo difficile, e le medie, e le superiori, e l'università
20-01-2012 17:01
eVito Corleone
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?

Quote:
Originariamente inviata da vikingo Visualizza il messaggio
ce stato un periodo che avevo fatto molti miglioramenti,socializzavo di piu,ora che e un peirodo piu di solitudine,non ho piu la forza,in palestra lunico luogo che frequento da piu di un mese oltre casa appena vedo una donna anche solo messa in un macchinario vicino al mio mi sento in imbarazzo....
Anche io, infatti spero sempre che nessuna mi si avvicini perchè sennò mi deconcentro, pure all'università a lezione riesco a seguire con fatica se mi si siede una ragazza vicino, più cerco di rimanere impassibile e tranquillo e più mi agito.
20-01-2012 16:53
vikingo
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?

quando uno non ha mai avuto uno straCCIO DI RELAZIONE in piu di 20 anni pur non essendo un mostro,mentalmente credo non ci sia la condizione mentale...io percepisco propio questa paura verso lignoto,vado in palestra miglioro per me stesso,cerco di presentarmi esteriormente nel migliore die modi al mondo,ma poi questo mio carattere mi limita tanto...pensavo andare con donne a pagamento speravo togliesse molti blocchi mentali che evidnetemnete vengono da altro...
e purtoppo non ci credo piu,per un paio di anni ci ho creduto ma ormai ho mollato...
ce stato un periodo che avevo fatto molti miglioramenti,socializzavo di piu,ora che e un peirodo piu di solitudine,non ho piu la forza,in palestra lunico luogo che frequento da piu di un mese oltre casa appena vedo una donna anche solo messa in un macchinario vicino al mio mi sento in imbarazzo....
peor' devo reagire nuovamente...
dagli piscologi non ci volgio piu tornare perche e tempo sprecato,ci vorrebe un ipnosi che tolga tutti i blocchi...,ma non esiste...
19-01-2012 19:48
polla89
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?

per me, oltre ad una paura per l'ignoto (mai stata con nessuno), è anche paura del futuro in generale. Dovrei abbandonare la mia casa, prima o poi mi chiederà di andare a convivere, di sposarci (oddio!) di avere figli o altro. A me tutti questi pensieri mettono il terrore, e mi bloccano. Sento di non essere pronta ad avere una relazione, ma ovviamente sono io che mi autosaboto.
12-01-2012 02:25
vikingo
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?

il problema e che quando ci si sente soli,perche si e provato a migliorare il piu possibile e non si vedono grandi risultati,poi ci si chiude di piu e cosi si rimurgina sul passato e allora non se ne esce piu... e questo e un errore...
e lo ripeto ancora non ce niente di male ad essere timidi le donne lo devono capire questo...
07-01-2012 13:30
pirata
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Inoltre, come ha già fatto notare pirata, ricordo a tutti che la frase "alle donne non piacciono i vigliacchi" è un'arma a doppio taglio: agli uomini invece piacciono le vigliacche? Se sì, allora si tratta di una frase offensiva prima di tutto verso le donne. Se no, allora non c'è bisogno di menarcela tanto con 'sto fatto che i vigliacchi non piacciono, visto che non piacciono a nessuno.
quoto, ma intendevo anche che il saggio di anepeta è interessantissimo (poco importa se il libro lo vende anziché regalarlo), mentre quella frase è come dire... che l'acqua è umida
07-01-2012 04:22
Winston_Smith
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?

Quote:
Originariamente inviata da Ginta Visualizza il messaggio
Mi permetto di rispondere avendo perlopiù amicizie femminili.
Le donne cercano un ragazzo forte, con carattere, che le diano protezione e che abbiano anche un certo charme.
Io sono un ragazzo abbastanza maldestro e insicuro e le ragazze difficilmente (se non quasi mai) mi hanno visto come potenziale fidanzato ma solo come un amico!
(Non che mi interessasse, essendo gay XD)

Il fisico conta relativamente, se lo si compensa con il carattere.
Poi chiaramente ci sono quelle ragazze che trovano i ragazzi timidi più sensibili e più carini ma sono poche se confrontate con la stragrande maggioranza.
Per fortuna non è impossibile trovarle (esperienza personale, che auguro a tutti gli utenti del forum).
Per la cronaca, non sono forte e non ho charme, e sono anch'io abbastanza maldestro e insicuro.

Quote:
Originariamente inviata da Ginta Visualizza il messaggio
E' come se fosse un istinto primordiale, che riprende la legge del più forte!

Se magari in questa società la donna avesse pari opportunità di un uomo in ogni campo forse le cose cambierebbero ( Le donne con un carattere dominante non sarebbero più viste come un potenziale pericolo e non susciterebbe scalpore se la moglie guadagnasse più del marito)

So di essere andato un pochino off topic ma ci tenevo a precisare che non è colpa solo del carattere ma anche dell'ambiente e dei costumi della società, che attualmente è basata sul maschilismo più becero, nella quale l'uomo deve avere gli attributi in tutti i sensi.
Non ti pare una contraddizione? Cioè, è un istinto primordiale o è colpa della società? Io credo che si tratti di caratteristiche ancestrali che sono diventate col tempo stereotipi culturali a tal punto che è impossibile distinguere tra i due tipi di fattori. E' vero che si sta assistendo a una lenta e progressiva messa in discussione dei ruoli sia in ambito societario che in ambito personale, ma personalmente ho dei dubbi sulla reala volontà di molte donne di assumere un ruolo più attivo nel corteggiamento e nell'approccio. In fondo quelle che non se la sentono, non credo siano da biasimare per questo. Semmai sono da biasimare quelle di loro (e ce ne sono) che si ribellano contro i ruoli "patrarcali" quando si tratta di rivendicare equità in ambito lavorativo ma si accorgono che quei ruoli fanno comodo (e se li tengono ben stretti) in altri ambiti.
07-01-2012 04:14
Winston_Smith
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?

Quote:
Originariamente inviata da Atlas Visualizza il messaggio
anapeta è interessato a sbolognare i suoi libri, bastet cerca di dare consigli concreti..."alle donne non piacciono i vigliacchi" sarà una frase che mi aiuterà molto per scrollarmi di dosso le mie seghe mentali.
Scommetto che se la frase di bastet l'avesse detta uno tipo Giacobbe o Crepet (ed è verosimile), l'avresti quotata anche se veniva da persone che scrivono libri e li vendono ^^

Comunque, visto che approvi quello che dice Bastet, ricordati anche quest'altra sua frase:

Quote:
Originariamente inviata da Bastet. Visualizza il messaggio
Allora, Alle donne non piace la vigliaccheria: ma chi l'ha detto che sia sinonimo di timidezza?
Se la vigliaccheria non è la stessa cosa della timidezza, allora a noi utenti di questo sito questa frase non serve, visto che siamo timidi ma non per forza vigliacchi. O no?

Inoltre, come ha già fatto notare pirata, ricordo a tutti che la frase "alle donne non piacciono i vigliacchi" è un'arma a doppio taglio: agli uomini invece piacciono le vigliacche? Se sì, allora si tratta di una frase offensiva prima di tutto verso le donne. Se no, allora non c'è bisogno di menarcela tanto con 'sto fatto che i vigliacchi non piacciono, visto che non piacciono a nessuno.
07-01-2012 04:14
Moonwatcher
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?

Paura del rifiuto, sostanzialmente, e quella sensazione per cui "fa strano" e causa palpiti la prima volta in ogni cosa.
07-01-2012 04:06
Winston_Smith
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?

Quote:
Originariamente inviata da Bastet. Visualizza il messaggio
Alle volte penso che la soluzione di tutte le pare sia cominciare a comportarsi all'opposto di quello che si è adusi fare. SENZA Nè uno, nè due, andare e provarci....Per vedere l'effetto che fa
Alle volte, facendo così (se pure si riesce a comportarsi in un modo così contrario alla propria indole), l'effetto è devastante.

Quote:
Originariamente inviata da Bastet. Visualizza il messaggio
Allora, Alle donne non piace la vigliaccheria: ma chi l'ha detto che sia sinonimo di timidezza? Il problema è l'autostima, l'amor proprio.... Chi ha fatto della pastura il proprio modus vivendi, se ne strafrega degli innumerevoli due di picche che colleziona, perchè, giocando sui grandi numeri, alla fine realizza. Non dico di abbassarsi a tali livelli di cinismo.Ma neppure di abbandonarsi all'autosabotaggio. La prox volta che vi capita, provateci. Se a Labo, venisse fatta qualche richiesta in biblioteca , da una bella ragazza, che si conceda in toto, si offra insieme al libro, alla biro, alla matita. Faccia un generoso presto due , porti via tre .... Non capisco cosa abbiate da perdere. Nulla....a parte le rimuginazioni....Se avessi detto così. se avessi fatto cosi....
Come fai a dire che non c'è nulla da perdere? Si vede che non hai vissuto una vita di continui rifiuti e/o indifferenza da parte dell'altro sesso.

Quote:
Originariamente inviata da Bastet. Visualizza il messaggio
Su cosa si basa l'autostima? Sulla risposta che riceviamo dall'esterno. Non confrontandoci con gli altri ci fossilizziamo sul passato, e non se ne esce più .Ragazzi, qua c'è chi pensa ancora agli sfottò delle elementari, magari con una bella gnocca davanti, che senza troppe seghe mentali e pare anacronistiche, potrebbe portarsi a.....bere un caffè, per cominciare. Per quanto riguarda l'aspetto fisico....Lasciamo perdere l'elenco dei piagnoni, che , all'atto pratico, postando una foto, si sono rivelati BEI RAGAZZI. Capisco la timidezza, sono anch'io così. Capisco pure che per una è meno fastidiosa che per uno....Però non è una malattia,dai. Tanto più che più ci si chiude , tanto più , col passare del tempo, riesce difficile uscirne.
Purtroppo, per molti, il rifiuto e l'indifferenza da parte dell'altro sesso non si sono fermati alle elementari e l'aspetto fisico da solo non risolve (a meno di non essere superfigaccioni). Buttarsi a random con la prima che ti rivolge la parola non è la soluzione, non per tutti almeno. Ci possono essere maggiori probabilità di successo se si cerca di agire in contesti più congeniali alla propria personalità, dove poter incontrare persone potenzialmente compatibili e conversare su argomenti d'interesse comune.
07-01-2012 01:39
pirata
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?

Quote:
Originariamente inviata da Atlas Visualizza il messaggio
"alle donne non piacciono i vigliacchi" sarà una frase che mi aiuterà molto per scrollarmi di dosso le mie seghe mentali.
va beh ma non era tanto difficile, pensa che non piacciono neanche agli uomini...
06-01-2012 13:32
Sansouci
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?

Quote:
Originariamente inviata da Confusion Visualizza il messaggio
mi chiedevo se alla base voi avete qualche pensiero specifico che vi blocca e a cosa potesse essere riconducibile.
Bassa autostima.. tutto lì..



Quote:
Originariamente inviata da Confusion Visualizza il messaggio
avete dei motivi specifici riconducibili a esperienze passate??
sì..
06-01-2012 12:30
pirata
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?

Quote:
Originariamente inviata da paccello Visualizza il messaggio
Tutto vero e risaputo. Eppure quando sento ribadire queste cose, non sento voglia di "combattere" e di diventare un sicurone per far piacere alle ragazze, bensì di mandarle a fare in cu*o, scusate la sincerità. Sarò debole.
sono d'accordo, uno deve accrescere fiducia ed autostima per se stesso, non per qualcun altro... altrimenti non funziona, mi sa

molti degli spavaldi che amano tanto, poi, sono i primi ad essere insicuri... solo che lo nascondono bene, essendo insinceri.
06-01-2012 12:28
paccello
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?

Quote:
Originariamente inviata da Ginta Visualizza il messaggio
Mi permetto di rispondere avendo perlopiù amicizie femminili.
Le donne cercano un ragazzo forte, con carattere, che le diano protezione e che abbiano anche un certo charme.
Io sono un ragazzo abbastanza maldestro e insicuro e le ragazze difficilmente (se non quasi mai) mi hanno visto come potenziale fidanzato ma solo come un amico!
(Non che mi interessasse, essendo gay XD)

Il fisico conta relativamente, se lo si compensa con il carattere.
Poi chiaramente ci sono quelle ragazze che trovano i ragazzi timidi più sensibili e più carini ma sono poche se confrontate con la stragrande maggioranza.

E' come se fosse un istinto primordiale, che riprende la legge del più forte!

Se magari in questa società la donna avesse pari opportunità di un uomo in ogni campo forse le cose cambierebbero ( Le donne con un carattere dominante non sarebbero più viste come un potenziale pericolo e non susciterebbe scalpore se la moglie guadagnasse più del marito)

So di essere andato un pochino off topic ma ci tenevo a precisare che non è colpa solo del carattere ma anche dell'ambiente e dei costumi della società, che attualmente è basata sul maschilismo più becero, nella quale l'uomo deve avere gli attributi in tutti i sensi.
Tutto vero e risaputo. Eppure quando sento ribadire queste cose, non sento voglia di "combattere" e di diventare un sicurone per far piacere alle ragazze, bensì di mandarle a fare in cu*o, scusate la sincerità. Sarò debole.
06-01-2012 11:38
Warlordmaniac
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?

Quote:
Originariamente inviata da Atlas Visualizza il messaggio
anapeta è interessato a sbolognare i suoi libri, bastet cerca di dare consigli concreti..."alle donne non piacciono i vigliacchi" sarà una frase che mi aiuterà molto per scrollarmi di dosso le mie seghe mentali.
Dillo che ce l'hai con me. Il tuo post è privo di buonsenso.
06-01-2012 02:23
Atlas
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?

anapeta è interessato a sbolognare i suoi libri, bastet cerca di dare consigli concreti..."alle donne non piacciono i vigliacchi" sarà una frase che mi aiuterà molto per scrollarmi di dosso le mie seghe mentali.
06-01-2012 01:41
Who_by_fire
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?

Quote:
Originariamente inviata da Altamekz Visualizza il messaggio
forse l'aver vissuto senza libertà emotiva, trattenendo e censurando le emozioni in genere, non solo in amore.
Interessante punto di vista.
05-01-2012 20:24
pirata
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Timido Docile Ardente di Anepeta
conosco, per me è stata una lettura illuminante, mi ha schiarito molto le idee sul mio modo di essere, anche se ritengo che avrebbe giovato di una stesura più fruibile, data l'importanza dell'argomento. sarebbe bello lo leggessero anche persone non proprio introverse... ma giustamente cosa gliene frega a loro di capire pregi e problematiche di una minoranza, tra l'altro poco apprezzata?
05-01-2012 19:49
Warlordmaniac
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?

Quote:
Originariamente inviata da Bastet. Visualizza il messaggio
Allora, Alle donne non piace la vigliaccheria: ma chi l'ha detto che sia sinonimo di timidezza? Il problema è l'autostima, l'amor proprio.... Chi ha fatto della pastura il proprio modus vivendi, se ne strafrega degli innumerevoli due di picche che colleziona, perchè, giocando sui grandi numeri, alla fine realizza. Non dico di abbassarsi a tali livelli di cinismo.Ma neppure di abbandonarsi all'autosabotaggio. La prox volta che vi capita, provateci. Se a Labo, venisse fatta qualche richiesta in biblioteca , da una bella ragazza, che si conceda in toto, si offra insieme al libro, alla biro, alla matita. Faccia un generoso presto due , porti via tre .... Non capisco cosa abbiate da perdere. Nulla....a parte le rimuginazioni....Se avessi detto così. se avessi fatto cosi....
Mi spiace, quello che dici è impraticabile, si vede parecchio che sei una donna e dici queste cose per paura di perdere il vantaggio della passività.
E' impraticabile perché quello che impensierisce è anche il dopo; OK, una mi dice di sì, e dopo?? "Dopo la sfondi per una notte intera"... mica vero!!
Se tu imposti il discorso suggerendo un atteggiamento mirante la quantità e non la qualità, riesco ad immaginare tutto tranne che questa ragazza mi piaccia abbastanza.
Credo che leggere Timido Docile Ardente di Anepeta sia giusto che diventi un must altrimenti rischi di dare consigli devianti come stai facendo adesso.

Per combinarci qualcosa, questa ragazza deve piacere e l'introverso si apre solo con persone che suscitano forte affinità.
Non si può sparare sul mucchio e sperare che qualcuno si prende.
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