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| 29-11-2011 14:01 |
| NoSurrender |
Re: Sentire di essere rimasto indietro...
Quote:
Originariamente inviata da Surrender
Perchè mai? Non è vero chè è la favola della volpe e dell'uva perchè io non ho parlato di una rinuncia, ma dell'esatto contrario: di una conquista. Il mediocre o l'omologato, forse non è la persona piu felice del mondo, ma ha una vita sociale discreta e riesce ad avere buoni rapporti con le persone...il fobico no.
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Quote:
Originariamente inviata da TrueLover
Nn parlo per i fobici, per quella che è la mia esperienza, conosco spesso tanta gente d'estate, sto in mezzo a comitive grandi che coinvolgo io spesso, ma sei costretto ad abbassarti ad un livello molto basso in tutto quello che dici e fai, e già 2 mesi l'anno è dura, 1 anno intero nn riuscirei, la mia mente è fatta per stimoli diversi
e credo quella di molti qui
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Allora a meno che non abbia capito male è un discorso diverso da quello di apretura della discussione.
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| 28-11-2011 23:39 |
| Kid Omega |
Re: Sentire di essere rimasto indietro...
Quote:
Originariamente inviata da lowman's
Penso "chissà quanto si sentano realizzati ora, quante esperienze hanno vissuto in questi anni", e invece per me non è cambiato significativamente nulla, anzi, più il tempo passa, più sento che la mia condizione peggiora...
Mi sento impotente e stupido, che brutto...capita anche a voi?
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Ogni tanto c penso ai miei ex 'amici':chi s è laureato e ha un buon lavoro,chi ha una relazione stabile(quasi tutti  ) chi s è realizzato facendo sport ecc...io invece mi sn annullato negli ultimi anni,ho cercato d vivere il meno possibile,ho odiato tutto e tutti facendo terra bruciata attorno a me...cm un povero c*****ne quale sono 
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| 28-11-2011 23:02 |
| Nonsoboh |
Re: Sentire di essere rimasto indietro...
Quote:
Originariamente inviata da lowman's
Quanto è brutto
Dico una banalità, ora sulla bacheca di facebook iniziano a fioccare le foto dei miei ex compagni di classe di che hanno conseguito la laurea, e se penso a me che iniziai l'università per poi mollarla perché mi sentivo inadeguato, mi viene il magone allo stomaco...
Penso "chissà quanto si sentano realizzati ora, quante esperienze hanno vissuto in questi anni", e invece per me non è cambiato significativamente nulla, anzi, più il tempo passa, più sento che la mia condizione peggiora...
Mi sento impotente e stupido, che brutto...capita anche a voi? |
Sì,molto spesso.Il punto è che non so chi sono, cosa voglio e a cosa servo... 
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| 28-11-2011 22:57 |
| maury25 |
Re: Sentire di essere rimasto indietro...
Quote:
Originariamente inviata da lowman's
Ma non vi capita mai di confrontarvi con chi vi sta attorno? Come fate a costruire una considerazione di voi stessi se non paragonandovi agli altri?
Beati voi che vivete nel vostro bunker e non guardate in faccia a nessuno...
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Mi capita.
Poi però torno sui miei passi, faccio due considerazioni veloci e torno alla MIA vita, non quella di qualcun altro, non la copia di qualcun altro.
Certi giorni ci vuole più tempo, altri meno. Dipende.
Insomma, guardiamo in faccia la realtà, non possiamo basare la nostra vita su quella degli altri.
Se mi capita di vedere persone felici il primo pensiero è..."caspita, beati loro, evidentemente se lo meritano."
Non penso quasi mai.. "caspita, magari avessi quello che hanno loro". Amen.
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| 28-11-2011 17:47 |
| niky |
Re: Sentire di essere rimasto indietro...
Quote:
Originariamente inviata da lowman's
Quanto è brutto
Dico una banalità, ora sulla bacheca di facebook iniziano a fioccare le foto dei miei ex compagni di classe di che hanno conseguito la laurea, e se penso a me che iniziai l'università per poi mollarla perché mi sentivo inadeguato, mi viene il magone allo stomaco...
Penso "chissà quanto si sentano realizzati ora, quante esperienze hanno vissuto in questi anni", e invece per me non è cambiato significativamente nulla, anzi, più il tempo passa, più sento che la mia condizione peggiora...
Mi sento impotente e stupido, che brutto...capita anche a voi? |
capisco benissimo quello che provi, a noi tutti magari vedere altri che riescono in qualcosa in cui noi per un X o Y motivo non siamo riusciti fa riflettere e butta giù....però sul discorso laurea non sono d'accordo perchè ovviamente ci sono casi e casi: anche io mi sono laureato (quindi non ritengo sia prerogativa degli estrò con vita sociale) ed è stato un traguardo raggiunto senza la "fortuna" dei più brillanti a livello caratteriale...ma nonostante questo i problemi relazionali ancora non li ho risolti. Dico quindi di non demonizzare la laurea e il successo universitario perchè non sono automaticamente indice di fantasmagoriche e strabilianti esperienze.
Paragoni col tempo sto capendo che è sempre meglio non farne, perchè non si può mai sapere cosa si nasconda dietro l'apparenza...è comunque difficile non badare ai confronti, lo so, però dovessero farsi sarebbe forse meglio concentrarsi su altri "ambiti"
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| 28-11-2011 17:35 |
| lowman's |
Re: Sentire di essere rimasto indietro...
Spero che ce la farai, siccome non tutti i laureati sono odiosi, spacconi, figli di papà come alcuni qui pensano, c'è anche chi alla fine ammette che ne è valsa ogni singola goccia di sudore versata, ogni notte passata insonne, il raggiungimento del traguardo della laurea. E ci credo.
Io sono stato uno stupido a mollare, ma onestamente non riuscivo ad aggrapparmi a nulla che mi tenesse a galla.
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| 28-11-2011 14:41 |
| TrueLover |
Re: Sentire di essere rimasto indietro...
Quote:
Originariamente inviata da Surrender
Perchè mai? Non è vero chè è la favola della volpe e dell'uva perchè io non ho parlato di una rinuncia, ma dell'esatto contrario: di una conquista. Il mediocre o l'omologato, forse non è la persona piu felice del mondo, ma ha una vita sociale discreta e riesce ad avere buoni rapporti con le persone...il fobico no.
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Nn parlo per i fobici, per quella che è la mia esperienza, conosco spesso tanta gente d'estate, sto in mezzo a comitive grandi che coinvolgo io spesso, ma sei costretto ad abbassarti ad un livello molto basso in tutto quello che dici e fai, e già 2 mesi l'anno è dura, 1 anno intero nn riuscirei, la mia mente è fatta per stimoli diversi
e credo quella di molti qui
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| 28-11-2011 11:34 |
| Martello |
Re: Sentire di essere rimasto indietro...
Quote:
Originariamente inviata da lowman's
Quanto è brutto
Dico una banalità, ora sulla bacheca di facebook iniziano a fioccare le foto dei miei ex compagni di classe di che hanno conseguito la laurea, e se penso a me che iniziai l'università per poi mollarla perché mi sentivo inadeguato, mi viene il magone allo stomaco...
Penso "chissà quanto si sentano realizzati ora, quante esperienze hanno vissuto in questi anni", e invece per me non è cambiato significativamente nulla, anzi, più il tempo passa, più sento che la mia condizione peggiora...
Mi sento impotente e stupido, che brutto...capita anche a voi? |
Se ti può consolare ho la stessa tua situazione con l'accortezza che non ho addato gli amici dalle elementari in su, anzi nessuno di loro, e non ho finito l'uni come te cmq. Consoliamoci così, a livello di esperienza certamente è un buco nero della nostra vita, ma a livello umano, l'università come tutte le esperienze lavorative, non ti dà nulla nè ti toglie nulla, anzi spesso a livello umano sono convinto che ti tolga, visto il paese in cui ci troviamo e ciò che i tuoi occhi vedono e dovrai far finta di non vedere: mi riferisco a certa gente da mandare avanti a tutti i costi, e tu a smazzare. Quindi a parte il pezzo di carta e l'istruzione in cui ho un consistente complesso di inferiorità a livello linguistico, concettuale e lavorativo, a livello umano non sento di essere rimasto indietro anzi mentre loro si rinchiudevano 5-6 anni in un buco, io per quanto mi riguarda ho fatto le mie esperienze dolorose ma anche liberatorie in quegli anni della vita cruciali.
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| 28-11-2011 02:58 |
| lupo |
Re: Sentire di essere rimasto indietro...
Quote:
Originariamente inviata da lowman's
Mi sento impotente e stupido, che brutto...capita anche a voi?
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Hai voglia! Dico anche io una banalita'. Cio' che noti su fb (conoscenti che si realizzano, figliano ecc) e' solo la punta dell'iceberg della societa'. NON noti chiaramente tutti quelli che stanno 'sotto', perche' non hanno nulla di cui 'vantarsi' e anzi se ne stanno in disparte.
Rifletteteci 
Ergo facendo il confronto con cio' che vedi (i realizzati) e' chiaro che l'osservazione parte sbilanciata alla radice. Mi spiego? Ciaoooo
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| 28-11-2011 01:28 |
| LatrinLover |
Re: Sentire di essere rimasto indietro...
Moriremo tutti, è tutto un giochino impostato dalla società ha ragione truelover, se non ti rispecchi in essa ti senti fallito, perchè invece di piangere non la distruggiamo???????
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| 28-11-2011 01:11 |
| g.v.f |
Re: Sentire di essere rimasto indietro...
Io mi sento di essere rimasto indietro già a 17 anni, ogni giorno confrontandomi con conoscenti mi cade a pezzi il morale. Non posso andare avanti così...
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| 28-11-2011 00:46 |
| Bastet. |
Re: Sentire di essere rimasto indietro...
Quote:
Originariamente inviata da lowman's
Ma non vi capita mai di confrontarvi con chi vi sta attorno? Come fate a costruire una considerazione di voi stessi se non paragonandovi agli altri?
Beati voi che vivete nel vostro bunker e non guardate in faccia a nessuno...
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La considerazione di me stessa la traggo dai miei risultati .siano positivi o meno. Cosa cavolo posso trarre da foto di feisbuk ,che abbia pertinenza con la mia vita
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| 28-11-2011 00:45 |
| mezzavvoi |
Re: Sentire di essere rimasto indietro...
Anche a me capita di sentirmi inadeguato e di provare un senso di inferiorità rispetto a conoscenti che mi hanno surclassato in molti ambiti della vita , tuttavia ognuno di noi ha sicuramente alcuni campi in cui puo sentirsi realizzato ed ottenere risultati migliori degli altri , quindi bisogna concentrarsi e trovare la realizzazione e la felicità in quei contesti
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| 28-11-2011 00:35 |
| harkleroad |
Re: Sentire di essere rimasto indietro...
Quote:
Originariamente inviata da lowman's
Quanto è brutto
Dico una banalità, ora sulla bacheca di facebook iniziano a fioccare le foto dei miei ex compagni di classe di che hanno conseguito la laurea, e se penso a me che iniziai l'università per poi mollarla perché mi sentivo inadeguato, mi viene il magone allo stomaco...
Penso "chissà quanto si sentano realizzati ora, quante esperienze hanno vissuto in questi anni", e invece per me non è cambiato significativamente nulla, anzi, più il tempo passa, più sento che la mia condizione peggiora...
Mi sento impotente e stupido, che brutto...capita anche a voi? |
Ammetto che è capitato anche a me di pensare la stessa cosa, non ho problemi a dire di aver provato anche dell'invidia perchè è umano..non è un'invidia recriminante nei loro confronti, piuttosto un sentimento di frustrazione iniziale rivolto verso me stesso per un traguardo mancato. Allo stesso tempo ripensando al perchè non l'ho raggiunto e al corso degli eventi non posso rimproverarmi di molto..sono contento per chi ha avuto la possibilità di laurearsi e ce l'ha fatta, a me che non ce l'ho fatta dico bravo lo stesso per essere riuscito ad andare avanti nonostante tutto e a trovare un lavoro.
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| 28-11-2011 00:31 |
| lowman's |
Re: Sentire di essere rimasto indietro...
Ma non vi capita mai di confrontarvi con chi vi sta attorno? Come fate a costruire una considerazione di voi stessi se non paragonandovi agli altri?
Beati voi che vivete nel vostro bunker e non guardate in faccia a nessuno...
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| 28-11-2011 00:16 |
| Gianni |
Re: Sentire di essere rimasto indietro...
Quote:
Originariamente inviata da lowman's
Quanto è brutto
Dico una banalità, ora sulla bacheca di facebook iniziano a fioccare le foto dei miei ex compagni di classe di che hanno conseguito la laurea, e se penso a me che iniziai l'università per poi mollarla perché mi sentivo inadeguato, mi viene il magone allo stomaco...
Penso "chissà quanto si sentano realizzati ora, quante esperienze hanno vissuto in questi anni", e invece per me non è cambiato significativamente nulla, anzi, più il tempo passa, più sento che la mia condizione peggiora...
Mi sento impotente e stupido, che brutto...capita anche a voi? |
Questi sono i ragionamenti che mi buttono giù di umore molto spesso. Gli altri stanno avendo successo nello sport , nella sucola con le ragazze con gli amici etc mentre io sono un buono a nulla.
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| 28-11-2011 00:12 |
| maury25 |
Re: Sentire di essere rimasto indietro...
Quote:
Originariamente inviata da TrueLover
è la favola della volpe e l'uva surrender
Io nn conosco le vostre situazioni e quello che passate, quindi nn posso dirvi come reagire alle ingiustizie della vita, ma sicuramente arrendersi a priori nn è la via migliore, solo la più facile.
Sono anni che ormai vivo la solitudine con assenza di regolare vita sociale, ma nonostante la sofferenza nn mi arrendo.
Trovo il coraggio di rimettermi in gioco, cerco persone con una testa fuori dai soliti schemi, nutro la mia anima con cose ben più profonde di una vita fatta di must mediocri che nn sono stati creati per me ma per quelli che fanno solo beee.
E provo a cambiarlo questo mondo, magari in modo impercettibile ma almeno la mia è testimonianza come quella di tantissimi altri prima di me che se si vuole si può scegliere, percorrere la strada meno battuta
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..non posso far altro che condividere.
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| 28-11-2011 00:08 |
| maury25 |
Re: Sentire di essere rimasto indietro...
Foto di ex compagni? Su fb?
Li ho eliminati tutti a tempo debito. 
Cioè io davvero non vi capisco.
Ma perchè tenete i contatti di persone che vi fanno stare male solo a guardarle? Non ha alcun senso! Siete masochisti o cosa?
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| 27-11-2011 23:03 |
| NoSurrender |
Re: Sentire di essere rimasto indietro...
Quote:
Originariamente inviata da TrueLover
è la favola della volpe e l'uva surrender
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Perchè mai? Non è vero chè è la favola della volpe e dell'uva perchè io non ho parlato di una rinuncia, ma dell'esatto contrario: di una conquista. Il mediocre o l'omologato, forse non è la persona piu felice del mondo, ma ha una vita sociale discreta e riesce ad avere buoni rapporti con le persone...il fobico no.
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| 27-11-2011 22:09 |
| Bastet. |
Re: Sentire di essere rimasto indietro...
Boh. Secondo me , bisognerebbe imparare finalmente a fottersene del giudizio altrui ...a ragione veduta sono i piu idioti e mentalmente limitati .a dare addosso a chi non si impecoronisce.
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