In effetti ho pensato spesso allo "shock" del cambiamento radicale come una possibile soluzione...scappare dalla nostra piccola vita e ricominciare da un'altra parte...però poi sono arrivato alla conclusione che ci si porta il malessere dietro e basta...
Come dicono sempre nei film ,è come scappare da se stessi...
Questo film l'ho visto in un momento molto brutto per me.... ma è servito per farmi vedere diverse realtà reali di male di vivere.
Per chi non lo avesse mai visto il film racconta la storia (molto bene raro ultimamente per film made in usa) di 3 donne.
Nella prima si racconta di virginia wolf scrittrice inglese molto famosa,nella seconda di una casalinga americana degli anni 50/60 e per finire di una donna lesbica degli anni 2000.
Tutto il film regge sul libro scritto dalla wolf "Mrs. Dalloway"...che tutte le donne del film leggono oppure rappresentano.
Quello che mi ha colpito molto è la seconda storia....una donna apparentemente realizzata, che aspetta il maritino che torna dal lavoro, con il figlio maschio, nella casa stile inglese con giardino annesso e con vicino centinaia di case tutte uguali......... in un epoca che se non eri così venivi etichettato "strano" lei sta male non riesce a sopportare tutto questo.
Vede ogni giorno uguale,è depressa non riesce a vedere un futuro.
Un giorno prende il bambino e scappa, lo porta dalla baby sitter e lei si rinchiude in un hotel per suicidarsi.
In quel momento era anche incinta di una bambina.....ma prima di prendersi tutte quelle pillole ci ripensa...........sceglie la vita......... abbandona tutto e cambia nazione.
Ha scelto la vita, ha abbandonato famiglia e figlio, ma tra morte e la luce ha scelto per quest'ultima.
Se anche noi avessimo bisogno di tutto questo? ora siamo schiacciati da questa situazione.... se avessimo bisogno di andare via di cambiare di bruciare il passato? non è che senza un cambiamento forte un vero shock rischiamo solamente di perpretare questo dolore per anni ed anni?
