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| 20-11-2011 10:31 |
| Forestiero |
Re: Sconquassato (cambio terapia)
Abbi pazienza e tieni duro.
Purtroppo come hai ben detto, non si ha mai la certezza che una nuova terapia farmacologica ci faccia star meglio.
Bisogna pazientare e aver fiducia di chi ci ha in cura 
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| 20-11-2011 00:21 |
| lupo |
Re: Sconquassato (cambio terapia)
Quote:
Originariamente inviata da Surrender
tieni duro lupo!
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| 19-11-2011 22:33 |
| LadyLovett |
Re: Sconquassato (cambio terapia)
Quote:
Originariamente inviata da lupo
Non scrivo molto qui sul forum, ma questa cosa solo chi legge questo forum la puo' capire/comprendere.
In accordo con lo psichiatra sto cambiando farmaco per provare a migliorare il piu' possibile ma mia situazione di ansioso-depresso. Preferisco non nominare, per ora, i farmaci in questione.
Sta di fatto che per adesso sto solamente subendo in maniera abbastanza pesante i sintomi da interruzione del vecchio farmaco, anche se ho seguito un programma preciso di 'abbandono'.
Sono storno, mezzo ubriaco, ho la lacrima facile, la pancia sconquassata da un disordine mutante e debilitante. Se cerco di attivarmi, uscendo o facendo qualsiasi cosa che non sia merdificare sul divano o nel letto, inizio a sudare come un cavallo all'ultimo quarto di miglio. Ho delle vertigini che mi danno la nausea e che mi colpiscono a ondate veramente implacabili.
Porca troia.
Per contro l'umore e' piu' o meno stabile e, miracolo, la mia libido e' resuscitata. Non mi ricordavo nemmeno che fosse possibile provare piacere. Non e' una magra consolazione, ma nemmeno un superbonus che mi fa passare tutto il resto....
Il tutto nella piu' completa solitudine, perche' nessuno puo' capire, nessuno puo' aiutarti, solo tu puoi/devi tener duro e aspettare, aspettare, aspettare.
Nessuno che non ci sia invischiato capisce il disagio mentale, tanto meno il quello provocato da uno psicofarmaco.
Questa e' una delle parti per me piu' merdosa dell'intera questione.
...
...Sperando che la nuova terapia sia poi efficace, perche' la certezza, come ben sapete, non c'e' mai.
Non sapendo come chiudere il post, metto un punto.
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Ti posso capire... Fisicamente sto "bene"... Insomma... fino a qualche tempo fa assumevo paroxetina (ora assumo sertralina) e se tardavo anche di qualche ora l'assunzione... capogiri e nausea a non finire...! Invece sono sempre stanca, stanchissima, faccio fatica a fare qualsiasi cosa richieda uno sforzo fisico (anche mentale, ma devo tenere duro per il lavoro)... E libido a zero... la sola idea di un contatto fisico mi fa vomitare (lo so, riceverò tante critiche per l'affermazione...), pigrizia alle stelle, trascuro le amicizie e so che sbaglio, ma sono troppo a disagio...
E poi una fame chimica da paura...! 
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| 19-11-2011 22:14 |
| NoSurrender |
Re: Sconquassato (cambio terapia)
tieni duro lupo!
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| 06-11-2011 20:57 |
| lupo |
Re: Sconquassato (cambio terapia)
Quote:
Originariamente inviata da bunker
però ho smesso di botto? hai fatto una cosa graduale tu?
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Graduale. Testoacasoperpermetterelapubblicazionedelpost
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| 06-11-2011 20:22 |
| bunker |
Re: Sconquassato (cambio terapia)
io ho causa forza maggiore ho sospeso l'antidepressivo...
mi gira la testa in maniera paurosa...
però ho smesso di botto? hai fatto una cosa graduale tu?
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| 06-11-2011 18:50 |
| lupo |
Sconquassato (cambio terapia)
Non scrivo molto qui sul forum, ma questa cosa solo chi legge questo forum la puo' capire/comprendere.
In accordo con lo psichiatra sto cambiando farmaco per provare a migliorare il piu' possibile ma mia situazione di ansioso-depresso. Preferisco non nominare, per ora, i farmaci in questione.
Sta di fatto che per adesso sto solamente subendo in maniera abbastanza pesante i sintomi da interruzione del vecchio farmaco, anche se ho seguito un programma preciso di 'abbandono'.
Sono storno, mezzo ubriaco, ho la lacrima facile, la pancia sconquassata da un disordine mutante e debilitante. Se cerco di attivarmi, uscendo o facendo qualsiasi cosa che non sia merdificare sul divano o nel letto, inizio a sudare come un cavallo all'ultimo quarto di miglio. Ho delle vertigini che mi danno la nausea e che mi colpiscono a ondate veramente implacabili.
Porca troia.
Per contro l'umore e' piu' o meno stabile e, miracolo, la mia libido e' resuscitata. Non mi ricordavo nemmeno che fosse possibile provare piacere. Non e' una magra consolazione, ma nemmeno un superbonus che mi fa passare tutto il resto....
Il tutto nella piu' completa solitudine, perche' nessuno puo' capire, nessuno puo' aiutarti, solo tu puoi/devi tener duro e aspettare, aspettare, aspettare.
Nessuno che non ci sia invischiato capisce il disagio mentale, tanto meno il quello provocato da uno psicofarmaco.
Questa e' una delle parti per me piu' merdosa dell'intera questione.
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...Sperando che la nuova terapia sia poi efficace, perche' la certezza, come ben sapete, non c'e' mai.
Non sapendo come chiudere il post, metto un punto.
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