Re: Quando l'eccessiva timidessa influisce sugli studi..
sono al 2 anno fuori corso...e non ho mai frequentato le lezioni...solo il primo mese del primo anno...
02-11-2011 09:30
TheRaccoonBoy92
Re: Quando l'eccessiva timidessa influisce sugli studi..
mi capita. Proprio ora ti sto scrivendo dall'auto tramite cell aspettando l'ingresso all'uni mentre gli altri socializzano e discutono di esami materie e quant'altro
01-11-2011 23:01
monmer88
Re: Quando l'eccessiva timidessa influisce sugli studi..
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Originariamente inviata da Andrea8888
Il quesito è molto semplice.
Vi è un'esame un po ostico (di economia) nel mio corso di studi di specializzazione...il prof ha detto che si può svolgere da non frequentanti, con la classica modalità scritta, o da frequentanti, cioè con un esonero e poi, qui nasce il problema, con un successivo lavoro di gruppo. Orbene, dopo i primi tentativi, non sono più andato all'uni, non ho sostanzialmente socializzato con nessuno e via dicendo, non conosco praticamente nessuno se non un tizio. Quindi per timidezza credo che mi farò l'esame in maniera più difficile...quindi la paura di un lavoro di gruppo mi blocca e mi penalizza. Stessa cosa succede nel corso delle lingue straniere...
A voi è mai capitato?
Tantissime volte... purtroppo!!!
01-11-2011 19:23
maralgiu
Re: Quando l'eccessiva timidessa influisce sugli studi..
Quote:
da Andrea8888
La mia vergogna comunque non riguarda lo sbagliare nella lingua e fare figuracce di per se. Ma proprio l intereazione forzata con questa gente..
Se l' intereazione forzata ha a che fare con il sentirti in qualche modo inabile alla comunicazione, puoi provare con un training assertivo, così apprendi tecniche e modi di conversazione e comunicazione. Ma può anche essere che l intereazione forzata sia proprio dovuto a ciò che hai scartato: la paura di fare figuracce o essere giudicato male.
28-10-2011 14:38
Markettino
Re: Quando l'eccessiva timidessa influisce sugli studi..
Quote:
Originariamente inviata da Viridian
E' capitato anche a me.
Ad ogni modo puoi farcela tranquillamente: nella peggiore delle ipotesi impiegheresti due mesi - decisamente meno dei 3 mesi abbondanti di corso.
Certo, ragionando in termini pratici, può darsi che ti perda delle chicche extra che il professore chiede all'esame. E magari, qualora fosse un tipo un po' scemotto, potrebbe indispettirsi nel vedersi piombare davanti uno studente che non ha mai seguito il suo corso.
Però se ti prepari bene e con calma, dovresti recuperare sia i tempi di frequentazione del corso, sia ottenere un buon esito.
Si esatto quoto...
Date le circostanze ti consiglierei di prepararti per conto tuo...
28-10-2011 14:26
Andrea8888
Re: Quando l'eccessiva timidessa influisce sugli studi..
Quote:
Originariamente inviata da nullo
ho sempre detestato i lavori di gruppo.. proprio perchè bisogna coordinarsi, c'è quello che non fa niente, c'è quello che si fa il cul0, bisogna stare attenti a fare in modo che i compiti siano equi, e oltre al lavoro da fare c'è una socializzazione forzata.. no no no
valuta però se col lavoro di gruppo hai meno da studiare, se hai questo vantaggio potrebbe essere un buon motivo per rischiare di fare sto gruppo.
purtroppo in questi gruppi taccio sempre e quindi in pratica non faccio nulla, anche per errori miei del passato. Mi piacerebbe essere anche più attivo..però la presenza altrui mi blocca.
28-10-2011 14:23
nullo
Re: Quando l'eccessiva timidessa influisce sugli studi..
ho sempre detestato i lavori di gruppo.. proprio perchè bisogna coordinarsi, c'è quello che non fa niente, c'è quello che si fa il cul0, bisogna stare attenti a fare in modo che i compiti siano equi, e oltre al lavoro da fare c'è una socializzazione forzata.. no no no
valuta però se col lavoro di gruppo hai meno da studiare, se hai questo vantaggio potrebbe essere un buon motivo per rischiare di fare sto gruppo.
28-10-2011 14:22
Andrea8888
Re: Quando l'eccessiva timidessa influisce sugli studi..
Quote:
Originariamente inviata da chomsky
Eh, purtroppo ci sono corsi che prevedono interazioni dirette col docente, o peggio, di gruppo.
Se si può si evitano. Ma se il fattaccio è inerente alla lingua, devi parlà, c'è poco da fare.
La mia vergogna comunque non riguarda lo sbagliare nella lingua e fare figuracce di per se. Ma proprio l intereazione forzata con questa gente..
28-10-2011 14:20
chomsky
Re: Quando l'eccessiva timidessa influisce sugli studi..
Eh, purtroppo ci sono corsi che prevedono interazioni dirette col docente, o peggio, di gruppo.
Se si può si evitano. Ma se il fattaccio è inerente alla lingua, devi parlà, c'è poco da fare.
28-10-2011 14:15
Andrea8888
Re: Quando l'eccessiva timidessa influisce sugli studi..
Quote:
Originariamente inviata da very90
Lavoro di gruppo
No no, avrei fatto esattamente la stessa cosa che hai fatto tu. Devi solo avere un po' più di pazienza ed impegnarti maggiormente, ma in compenso ti eviti una situazione abbastanza ansiogena.
Lavori di gruppo, ovvero:
dover socializzare con più persone .
parlare in pubblico!
Esporsi.
Intereagire attivamente anche col prof.
Non frequentante:
stare a casa, studiare e cazzeggiare, senza vedere la dannata uni.
Scelgo ilsecondo .
Purtroppo ad inglese debbo andarci per forza e anche li la prof ci costringe a parlare davanti a tutti in gruppo ...per me è un incubo. Oltre al fatto che debbo necessariamente socializzar . Io voglio andare all'università e prendere questa specialistica non per estroversizzarmi ma per me stesso.
28-10-2011 12:07
very90
Re: Quando l'eccessiva timidessa influisce sugli studi..
Lavoro di gruppo
No no, avrei fatto esattamente la stessa cosa che hai fatto tu. Devi solo avere un po' più di pazienza ed impegnarti maggiormente, ma in compenso ti eviti una situazione abbastanza ansiogena.
28-10-2011 12:03
Allocco
Re: Quando l'eccessiva timidessa influisce sugli studi..
Spesso i prof. universitari e non sono che delle pompose zampogne prive di doti non tecniche, altre volte sono esseri umani degni di questo nome, in grado di capire chi hanno davanti e comportarsi di conseguenza.
Sarebbe bello fossero tutti così... comunque...
Se hai l'impressione che questo prof sia in gamba ti consiglio di provare il gruppo.
Tu vacci con l'idea che stai facendo un esame difficile praticamente aggratis, è sempre una buona motivazione..!
P.S. A me è capitato eccome, più volte, e mi è stato anche molto molto utile tanto che se le prime volte avevo il terrore di essere interpellato e mi travestivo da calorifero per mimetizzarmi con l'ambiente nell'ultimo laboratorio che ho fatto (parliamo di un arco di 4 anni..) ero ormai in grado di parlare ad un pubblico abbastanza nutrito controllando sia i pensieri che le azioni.
Poi ognuno ha i suoi tempi e le sue problematiche, è chiaro...
28-10-2011 10:32
Andrea8888
Quando l'eccessiva timidessa influisce sugli studi..
Il quesito è molto semplice.
Vi è un'esame un po ostico (di economia) nel mio corso di studi di specializzazione...il prof ha detto che si può svolgere da non frequentanti, con la classica modalità scritta, o da frequentanti, cioè con un esonero e poi, qui nasce il problema, con un successivo lavoro di gruppo. Orbene, dopo i primi tentativi, non sono più andato all'uni, non ho sostanzialmente socializzato con nessuno e via dicendo, non conosco praticamente nessuno se non un tizio. Quindi per timidezza credo che mi farò l'esame in maniera più difficile...quindi la paura di un lavoro di gruppo mi blocca e mi penalizza. Stessa cosa succede nel corso delle lingue straniere...
A voi è mai capitato?