| 13-11-2011 00:23 |
| Ishtar |
Re: Fobia e lavoro
Attualmente lavoro a casa ma non ne sono contenta. L'isolamento così e' totale.
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| 12-11-2011 20:46 |
| lupo |
Re: Fobia e lavoro
Quote:
Originariamente inviata da Miky
ma che lavori in una fonderia, o in una pizzeria con forno a legna?
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Non vedo faccine. Era una battuta?
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| 12-11-2011 13:48 |
| Miky |
Re: Fobia e lavoro
Quote:
Originariamente inviata da lupo
Sudo.
Abbozzo, svicolo.
Ma soprattutto sudo.
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ma che lavori in una fonderia, o in una pizzeria con forno a legna?
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| 12-11-2011 06:53 |
| Andrea_ve |
Re: Fobia e lavoro
L'avevo accennato un pò di mesi, fa, nel frattempo ho fatto la visita all'ulss, e mi è stata riconosciuta l'invalidità, probabilmente il 75% mi pare di aver capito, ma la risposta ufficiale arriverà tra qualche mese. Credo sia la cosa migliore per uno come me, lo consiglio anche ad altri, basta andare dal proprio medico di base e spiegare la situazione.
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| 12-11-2011 06:28 |
| dottorzivago |
Re: Fobia e lavoro
Ma voi quante "batoste" dovete prendere per mollare tutto?
Io da questo punto di vista c'ho una discreta corazza.....ormai sono abituato!! Questo non so se è un bene o un male, mi rende la vita lavorativa uno stress continuo.
Avete mollato anche lavori "sicuri"?
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| 09-11-2011 22:28 |
| Inosservato |
Re: Fobia e lavoro
Quote:
Originariamente inviata da Sludgefactory
Come vivete la vostra situazione in ambito lavorativo?
Ad'esempio, il dover "affrontare" dei clienti e magari sentire delle lamentele dirette a voi, non vi provoca problemi?
Quando stavo in officina qualche volta venivo coinvolto anche in qualche episodio dove bisognava discutere con i clienti del più e del meno, inutile dire che facevo praticamente scena muta, una sorta di statua messa la per cattivo gusto 
Potevo sopportare la fatica fisica ma non il nervosismo che mi provocavano le persone.
Una volta mi sono subito una ex guardia carceraria, mi ha palesemente provocato a dargli una botta di martello in testa, mi parlava dei carceri e del fenomeno dei "trenini", ovvero stupri in carcere, in quel momento sentivo quella sensazione di spaccargli la faccia e sfondargli il cranio, allo stesso tempo una grandissima paura perchè l'argomento "stupro" mi spaventa da morire e mi fa stare veramente male, anche se viene trattato velatamente, ma sorridevo e facevo finta di nulla perchè non volevo creare problemi e continuavo a fare quello che mi era stato affidato. In poche parole mi capitava di spegnere il cervello per non avere degli attacchi di panico, che poi si trasformavano in crisi. Penso che prima o poi torno a lavorare, però mi sarebbe utile sentire le vostre esperienzie, magari per evitare il fenomeno della "crisi" |
non per venire a bullarmi in sto topic, ma siccome è una delle pochissime cose che mi riesce bene ogni volta che posso la sottolineo....io faccio un lavoro in cui sono a stretto contatto con clienti (peraltro la gran parte abituali, conosciuti da anni) e posso dire con soddisfazione che me la cavo bene  se mi osservaste al lavoro pensereste che sono estro, o perlomeno normale....
calcolate che al di fuori del lavoro sono praticamente un eremita
niente donna, niente amici, nulla di nulla tranne la famiglia
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| 09-11-2011 19:38 |
| bunker |
Re: Fobia e lavoro
Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
La relazione con i "clienti" non mi ha mai dato fastidio il problema grosso è la relazione con i colleghi! Lì è un vero e proprio dramma.....per non parlare dei superiori, è un calvario!!
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anche per me sarebbe così
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| 09-11-2011 19:37 |
| LeonardKraditor |
Re: Fobia e lavoro
Non sono mai riuscito a tenermi un lavoro per più di tre mesi 
Troppa insicurezza e ansia, ai primi contrasti sono sempre scappato.
Sto rischiando molto, se non mi sblocco son cavoli amari 
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| 09-11-2011 19:36 |
| stupido |
Re: Fobia e lavoro
è un grosso problema questo, io faccio l' elettricista (ancora per poco credo) e il solo pensiero di andare a fare delle riparazioni in CASA del nemico (lol), tipo gente che magari conoscevo...vi immaginate?
nn esiterei a licenziarmi ed andare a fare il barbone sotto un ponte se questo problema si presentasse....
fortunatamente nn è mai successo che rivedessi certe persone che nn vedo da anni....certe volte sudo freddo....
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| 09-11-2011 19:21 |
| dottorzivago |
Re: Fobia e lavoro
La relazione con i "clienti" non mi ha mai dato fastidio il problema grosso è la relazione con i colleghi! Lì è un vero e proprio dramma.....per non parlare dei superiori, è un calvario!!
Vi sembrerà strano ma io sono un tipo piuttosto giocherellone emi piace scherzare....i miei colleghi sono il contrario, sono troppo seri prendono il lavoro come la cosa piu importante della vita e creano un clima molto molto pesante per me.....in piu sono nuovo quindi sono "sorvegliato speciale".......prima lavoravo con un gruppo di persone molto molto piu umili e simpatiche
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| 09-11-2011 19:12 |
| PhantomLord |
Re: Fobia e lavoro
mah per me il problema di andare a lavorare è proprio quello... interagire con le persone e i colleghi. del lavoro da fare non mi frega un granchè.
è sempre dura ma col tempo un pochino ti abitui se hai a che fare tutti i giorni con le persone. poi magari facendo esperienza a parlare del più e del meno ripeti le stesse cose a tutti ed è fatta 
cmq ti capisco 
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| 09-11-2011 18:59 |
| lupo |
Re: Fobia e lavoro
Quote:
Originariamente inviata da Sludgefactory
Come vivete la vostra situazione in ambito lavorativo?
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Sudo.
Abbozzo, svicolo.
Ma soprattutto sudo.
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| 09-11-2011 18:47 |
| bunker |
Re: Fobia e lavoro
io piango alla lettura della parola lavoro
se vedo un telefilm in cui uno fa un colloquio, mi alzo e me ne vado
no, cioè. ditemi voi.......
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| 09-11-2011 18:26 |
| Sludgefactory |
Fobia e lavoro
Come vivete la vostra situazione in ambito lavorativo?
Ad'esempio, il dover "affrontare" dei clienti e magari sentire delle lamentele dirette a voi, non vi provoca problemi?
Quando stavo in officina qualche volta venivo coinvolto anche in qualche episodio dove bisognava discutere con i clienti del più e del meno, inutile dire che facevo praticamente scena muta, una sorta di statua messa la per cattivo gusto
Potevo sopportare la fatica fisica ma non il nervosismo che mi provocavano le persone.
Una volta mi sono subito una ex guardia carceraria, mi ha palesemente provocato a dargli una botta di martello in testa, mi parlava dei carceri e del fenomeno dei "trenini", ovvero stupri in carcere, in quel momento sentivo quella sensazione di spaccargli la faccia e sfondargli il cranio, allo stesso tempo una grandissima paura perchè l'argomento "stupro" mi spaventa da morire e mi fa stare veramente male, anche se viene trattato velatamente, ma sorridevo e facevo finta di nulla perchè non volevo creare problemi e continuavo a fare quello che mi era stato affidato. In poche parole mi capitava di spegnere il cervello per non avere degli attacchi di panico, che poi si trasformavano in crisi. Penso che prima o poi torno a lavorare, però mi sarebbe utile sentire le vostre esperienzie, magari per evitare il fenomeno della "crisi"
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