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Discussione: Il carnefice (gli uomini) e la vittima (le donne) by Toscani. Rispondi alla discussione
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12-11-2011 16:00
Kitsune
Re: Il carnefice (gli uomini) e la vittima (le donne) by Toscani.

Quote:
Originariamente inviata da zucchina Visualizza il messaggio
secondo me l'immagine con i bambini non vuole mandare il messaggio che sia innato, ma è una provocazione proprio per suscitare la domanda "è così di natura oppure no, si può cambiare?"
Anche questo ho pensato, ho pensato perfino che volesse dare l'immagine dell'uomo violento come in realtà quella di un immaturo pischello maltratta bestiole o che volesse dare l'immagine delle donne vittime come quella di un bambina indifesa(speravo che fosse questa l'interpretazione di DonnaModerna che ci può stare anche alla grande).. ma invece no..leggendo le varie interviste.. il messaggio che si voleva dare è proprio quello più stupido e inaspettato del luogo comune
12-11-2011 15:52
Winston_Smith
Re: Il carnefice (gli uomini) e la vittima (le donne) by Toscani.

Quote:
Originariamente inviata da dr.troy Visualizza il messaggio
la violenza e la sopraffazione, soprattutto fisica, fluiscono, in modo prevalente, quasi esclusivo, dall'uomo verso la donna: le
statistiche ci offrono un quadro netto
e non è che resti molto da dibattere
A parte che, anche se fosse così, non si potrebbe comunque concludere un bel nulla su una presunta "potenzialità" maggiore innata negli uomini verso la violenza. Resta comunque tantissimo da dibattere. Credi che la statistica raccolga anche gli episodi non denunciati (ce lo vedi un uomo che denuncia una donna per violenze)? E gli infanticidi, gli abbandoni dei figli da parte delle madri? rientrano anche loro nella statistica oppure in quel caso ci sono le "attenuanti" di depressione post-partum, disturbi psicologici, difficoltà economiche, ecc.?

Quote:
Originariamente inviata da dr.troy Visualizza il messaggio
la scelta dei bambini, invece, secondo me vuol significare il carattere naturale ed innato del fenomeno... se pensiamo al solo simbolismo richiamato dalla fisiologia sessuale... se pensiamo alla lacerazione violenta ed insanguinata della "prima volta" e la compariamo all'orgoglio maschile dello stesso istante... beh... ma stiamo ancora a discutere su vittime e carnefici ?
Beh, sì troy, tu come carnefice potresti essere adatto. In fondo per te la donna è un marciapiede da perforare con un martello pneumatico, il suo scopo più grande nella vita è fare figli e nel sesso non deve fare nulla, solo aprire le gambe e il suo godimento deriva solo da quello che sa fare l'uomo (se vuoi ti cito i post).
Una concezione così oggettivata della donna è effettivamente pericolosa, ma per fortuna non è poi così diffusa tra gli uomini.
In sostanza, se hai da fare degli autodafè e scusarti di qualcosa con le donne, fallo a titolo personale. Not in my name (cit.), io non ho nulla di cui scusarmi come uomo e non ho nessuna "potenzialità al male" superiore a quella di una qualunque donna. La responsabilità è personale.
12-11-2011 15:44
Kitsune
Re: Il carnefice (gli uomini) e la vittima (le donne) by Toscani.

Quote:
Originariamente inviata da dr.troy Visualizza il messaggio
la violenza e la sopraffazione, soprattutto fisica, fluiscono, in modo prevalente, quasi esclusivo, dall'uomo verso la donna: le statistiche ci offrono un quadro netto e non è che resti molto da dibattere
questo è vero.
Ma è vero anche che non si dovrebbe discutere sul fare di tutta l'erba un fascio, cioè la cosa su cui Toscani ha proprio puntato per la sua campagna volutamente sensazionalistica.

Quote:
la scelta dei bambini, invece, secondo me vuol significare il carattere naturale ed innato del fenomeno...
"Innato"
Non serve il monster study e bambole Bobo per comprendere il fenomeno del bullismo o del sempre più diffuso "bullismo rosa" quando quest'ultimo di stato in stato cresce di pari passo al nuovo traguardo di emancipazione femminile raggiunta.
Alle soglie del 2012 non possiamo più soltanto dare la colpa alla "natura umana" perché sappiamo benissimo quanto sia influente la società e l'educazione sulla formazione degli individui.
Ma questo non significa nemmeno che la colpa è esclusivamente della società, dei videogiochi, della tv.. quello che voglio dire è che oggi più che mai sappiamo bene dell'esistenza della componente genetica come quella ambientale ..lo conferma il fatto che l'antropologia sociale sia una delle materie più complicate e mutevoli oggi giorno.
Detto questo, quella di Toscani è una denuncia troppo ignorante, obsoleta e strumentalizzata per essere adottata da una rivista seria d'informazione.
Per questo dico che paradossalmente Toscani ha ragione, perché con questa campagna pubblicitaria Donna Moderna si è gettata addosso fango e critiche e indirettamente le ha gettate addosso alle donne.
12-11-2011 13:00
Allocco
Re: Il carnefice (gli uomini) e la vittima (le donne) by Toscani.

Quote:
Originariamente inviata da dr.troy Visualizza il messaggio
le statistiche ci offrono un quadro netto e non è che resti molto da dibattere
Non si può ribattere perché le statistiche descrivono un quadro netto.

Come funziona una statistica?
In linea molto generale.
1 - Si sceglie di descrivere una situazione misurabile.
2 - La si misura, ricorrendo a dei campioni e a degli strumenti.
3 - Si elaborano i risultati e le conclusioni.

Questa statistica rispecchia la realtà talmente bene da rendere inutile il dibattito?
12-11-2011 11:41
paccello
Re: Il carnefice (gli uomini) e la vittima (le donne) by Toscani.

Uno già non ciula e non sfiora una donna più che con un dito, e deve anche sentirsi incluso nella macrocategoria dei maltrattatori di donne? Mavacaghè...
12-11-2011 11:07
dr.troy
Re: Il carnefice (gli uomini) e la vittima (le donne) by Toscani.

la violenza e la sopraffazione, soprattutto fisica, fluiscono, in modo prevalente, quasi esclusivo, dall'uomo verso la donna: le statistiche ci offrono un quadro netto e non è che resti molto da dibattere

la scelta dei bambini, invece, secondo me vuol significare il carattere naturale ed innato del fenomeno... se pensiamo al solo simbolismo richiamato dalla fisiologia sessuale... se pensiamo alla lacerazione violenta ed insanguinata della "prima volta" e la compariamo all'orgoglio maschile dello stesso istante... beh... ma stiamo ancora a discutere su vittime e carnefici ?
12-11-2011 09:37
Winston_Smith
Re: Il carnefice (gli uomini) e la vittima (le donne) by Toscani.

“Toscani, perché ha associato due bambini innocenti alla sopraffazione e alla prepotenza che i maschi esercitano sulle femmine?”


Chi scrive e parla male pensa male. Gran parte del problema nasce da lì. "I" maschi, "le" femmine, come se fossero due blocchi monolitici e come se le violenze venissero sempre da una parte verso l'altra. E il tono della domanda fa pensare che se invece di due bambini ci fossero stati un uomo e una donna adulti ci sarebbe stata ancora meno gente ad avere qualcosa da ridire. Quanta ignoranza, quanta superficialità.
Anzi, peggio. Si sottintende che gli uomini siano tutti o carnefici in atto o carnefici in potenza (alla Aristotele), mentre le donne non hanno nessuno di questi istinti potenzialmente letali. Questa distinzione in "buoni" e "cattivi" è di stampo nazista, come quella tra gli ebrei parassiti, imbroglioni e sfruttatori e gli ariani onesti, forti e puri di cuore.
Ma vaffanculo, va', Toscani, Donna moderna e chi la pensa come voi
12-11-2011 02:06
Labocania
Re: Il carnefice (gli uomini) e la vittima (le donne) by Toscani.

L'innocenza dei bambini! Sì quella che c'è nei visi dei marmocchi da book fotografico; nella vita quotidiana sono solo dei despoti senza pietà la cui presunta bontà non è altro che ruffianeria.


Il Toscani che ciancia di arte credendosi provocatorio come il Caravaggio della Madonna dei Palafrenieri o il Manet della "Colazione" dovrebbe dimostrarmi la potenza del suo genio creando un'opera che renda giustizia alle vittime di certe cause di divorzio oppure a quei carnefici inveterati che si sono procurati ferite anche mortali per difendere la propria vittima fidanzata, sorella, amica o anche sconosciuta, da altri carnefici inveterati; potrebbe così dimostrarmi che l' "arte" non è solo al servizio delle cause facili e belle e, quindi, molto profittevoli.
11-11-2011 19:25
Kitsune
Re: Il carnefice (gli uomini) e la vittima (le donne) by Toscani.

Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher Visualizza il messaggio
Magari, Winston, la provocazione stava proprio nel voler evidenziare l'insensatezza di considerarlo carnefice per antonomasia, fin dalla nascita.
Pure io l'avevo interpretata così, ma ahimè le cose stanno diversamente.

Quote:
Da donnamoderna.com:
“Toscani, perché ha associato due bambini innocenti alla sopraffazione e alla prepotenza che i maschi esercitano sulle femmine?”


"Innocenti" è l'aggettivo giusto. Quando nasciamo siamo tutti incontaminati. Poi qualcosa cambia: la società ci plasma, ci modifica, non sempre in meglio".


“Le sue campagne spesso dividono l'Italia. Anche stavolta qualcuno avrà da ridire di fronte a due bambini nudi.”
"Non m'interessano le polemiche. La forza dell'arte è proprio far discutere, attirare l'attenzione. Quei due bambini incarnano la purezza. Tutto comincia da lì, dall'infanzia. Poi intervengono l'educazione dei genitori, i valori che ci trasmettono, il loro esempio, giusto o sbagliato. A volte sarebbe meglio essere orfani".


“Significa che un uomo violento è figlio di una cattiva famiglia?”
"Nella stragrande maggioranza dei casi, sì. E vorrei che le madri ne fossero consapevoli: tocca soprattutto a loro educare i figli, crescerli nel segno del rispetto verso l'altro sesso e il resto del mondo".

“Insomma, le donne sarebbero in qualche modo responsabili della violenza maschile nei loro confronti?”

"Può sembrare un paradosso, ma è proprio così. Molte madri, prese dagli impegni e dal lavoro, hanno abdicato all'educazione sentimentale dei figli".


“Perché non è Anna a diventare carnefice?
"Un po' dipende dal sangue, dal Dna, non c'è dubbio. Ma un ruolo importante giocano i valori e la cultura. Le madri sono felici se i figli maschi esibiscono forza e virilità, si rivelano incalliti seduttori, mentre una figlia con tanti fidanzati...".
A quanto pare Oliviero non ha tutti i torti se la redazione di Donna Moderna ha scelto proprio lui per la campagna
11-11-2011 18:46
Winston_Smith
Re: Il carnefice (gli uomini) e la vittima (le donne) by Toscani.

Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher Visualizza il messaggio
Magari, Winston, la provocazione stava proprio nel voler evidenziare l'insensatezza di considerarlo carnefice per antonomasia, fin dalla nascita.
Dato che si trattava di una campagna contro le violenze domestiche sulle donne, ho i miei dubbi. Comunque con quel manifesto è stato dimostrato che è possibile offendere impunemente un'intera categoria di persone. Se non mi sbaglio, non è mai stato rimosso o ritirato, a differenza di altri manifesti giudicati lesivi per l'immagine delle donne.
11-11-2011 18:38
Moonwatcher
Re: Il carnefice (gli uomini) e la vittima (le donne) by Toscani.

Magari, Winston, la provocazione stava proprio nel voler evidenziare l'insensatezza di considerarlo carnefice per antonomasia, fin dalla nascita.
11-11-2011 18:28
Winston_Smith
Re: Il carnefice (gli uomini) e la vittima (le donne) by Toscani.

La canzone di Mia Martini alla fine si riscatta dal pericolo generalizzazione,anche per questo è bella

Io faccio solo una semplice domanda: perché per denunciare violenze e abusi sulle donne bisogna prendere un bambino (ripeto, bambino) e ritrarlo nudo (e come lui una bambina)? Per farne un carnefice per antonomasia, fin dalla nascita?
Essere "creativi" significa essere quelli che la sparano più grossa e offendono più gente? Ma allora il pdc dimissionaturo (manca poco, lo champagne è in frigo ^^) è il più grande creativo d'Italia
11-11-2011 17:01
lauretum
Re: Il carnefice (gli uomini) e la vittima (le donne) by Toscani.

Mia Martini - Gli uomini non cambiano

Sono stata anch'io bambina di mio padre innamorata
per lui sbaglio sempre e sono la sua figlia sgangherata
ho provato a conquistarlo e non ci sono mai riuscita
e ho lottato per cambiarlo ci vorrebbe un'altra vita.
La pazienza delle donne incomincia a quell'età
quando nascono in famiglia quelle mezze ostilità
e ti perdi dentro a un cinema a sognare di andar via
con il primo che ti capita e che ti dice una bugia.
Gli uomini non cambiano
prima parlano d'amore poi ti lasciano da sola.
Gli uomini ti cambiano e tu piangi 1000 notti di perché.
E invece gli uomini ti uccidono
e con gli amici vanno a ridere di te.
Piansi anch'io la prima volta stretta a un angolo e sconfitta!
lui faceva e non capiva perché stavo ferma e zitta
ma ho scoperto con il tempo e diventando un po' più dura
che se l'uomo in gruppo è più cattivo
quando è solo ha più paura.
Gli uomini non cambiano
fanno i soldi per comprarti e poi ti vendono la notte.
Gli uomini non tornano e ti danno tutto quello che non vuoi
ma perché gli uomini che nascono
sono figli delle donne ma non sono come noi.
Amore gli uomini che cambiano
sono quasi un ideale che non c'e
sono quelli innamorati come te.











discussione chiusa
11-11-2011 16:38
bunker
Re: Il carnefice (gli uomini) e la vittima (le donne) by Toscani.

Quote:
Originariamente inviata da Myway Visualizza il messaggio
Vediamo cosa ne pensano i maschiucci e le femminette del forum...
11-11-2011 16:28
very90
Re: Il carnefice (gli uomini) e la vittima (le donne) by Toscani.

Si accettano scommesse per il numero della pagina in cui comincerà il flame.

11-11-2011 16:27
Inosservato
Re: Il carnefice (gli uomini) e la vittima (le donne) by Toscani.

Quote:
Originariamente inviata da Labocania Visualizza il messaggio
L'ambizione è quella di ottenere un dibattito che si elevi dalla contrapposizione tra le-donne-non-mi-degnano-di-uno-sguardo; gli-uomini-che-ho-conosciuto-sono-tutti-stronzi.
sei troppo ambizioso ci sopravvaluti
11-11-2011 15:38
Allocco
Re: Il carnefice (gli uomini) e la vittima (le donne) by Toscani.

Beh... C'è del vero sicuramente...

Ma in sostanza chiunque (uomo o donna) sia eccessivamente stressato e abbia qualcuno a cui vuole bene vicino tenderà a dargli addosso.
Se non fisicamente, ricorrendo all'assortimento di violenze psicologiche...
Ahimè, è una reazione normalissima.

La soluzione sarebbe NON essere eccessivamente stressati...

Si potrebbe ancora allargare questo discorso.. Ma io sono notoriamente pigro e preferisco lasciare qualche traccia:
- perché tutto è così stressante? (non solo per noi, per tutti)
- a chi fa comodo (quindi chi sono i veri carnefici, se ci sono)
- per contro, chi sono le vere vittime (sempre che ce ne siano)
- cosa si può fare per uscirne (se se ne vuole uscire, chiaramente..)
11-11-2011 15:37
Singolar
Re: Il carnefice (gli uomini) e la vittima (le donne) by Toscani.

..........................
11-11-2011 15:36
Myway
Re: Il carnefice (gli uomini) e la vittima (le donne) by Toscani.

Vediamo cosa ne pensano i maschiucci e le femminette del forum...
11-11-2011 15:35
Yesman
Re: Il carnefice (gli uomini) e la vittima (le donne) by Toscani.

In questi giorni la Televisione pubblica tedesca ha mandato in onda 2 film che presentavano i nazisti con una luce diversa. Come a dire:NON TUTTI I NAZI ERANO INFAMI.

Ecco come la penso.
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