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| 29-01-2008 16:34 |
| Aboutlife |
grazie ragazzi per le risposte ceh mi avete dato.
Per quanto riguarda il fatto ceh studio medicina e che la posso capire a fondo è indiscutibilmente un vantaggio, anche perche sono stato l'unico ad accorgesene. Ho studiato anche psichiatria e sono riuscito io a farle la prima diagnosi. Lei è molto intelligente e stesso lei mi ha detto che ha paura. fortunatamente è consapevole di aver paura dei giudizi degli altri...si conosce fin troppo bene. Io nn ho fatto altro che confermare quanto mi ha spiegato di lei. Inoltre, lei accetta l'aiuto di una persona,ma a questo punto il vantaggio di essere quasi medico si trasforma in svantaggio per me perche lei crede che io possa intraprendere un'attivita terapeutica psicologica, ma nn ne ho le basi... ci vogliono studi diversi, piu approfonditi per farlo. Ho gia fatto qualcosa di tipo comportamentale ma poi ho dei limiti e lei questo sembra nn volerlo accettare e dice che le cose vanno bene cosi...cmq grazie ancora dei vostri consigli, mi saranno sicuramente utili.
cmq io sono di napoli (qualcuno me l'ha chiesto)
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| 29-01-2008 16:33 |
| Aboutlife |
grazie ragazzi per le risposte ceh mi avete dato.
Per quanto riguarda il fatto ceh studio medicina e che la posso capire a fondo è indiscutibilmente un vantaggio, anche perche sono stato l'unico ad accorgesene. Ho studiato anche psichiatria e sono riuscito io a farle la prima diagnosi. Lei è molto intelligente e stesso lei mi ha detto che ha paura. fortunatamente è consapevole di aver paura dei giudizi degli altri...si conosce fin troppo bene. Io nn ho fatto altro che confermare quanto mi ha spiegato di lei. Inoltre, lei accetta l'aiuto di una persona,ma a questo punto il vantaggio di essere quasi medico si trasforma in svantaggio per me perche lei crede che io possa intraprendere un'attivita terapeutica psicologica, ma nn ne ho le basi... ci vogliono studi diversi, piu approfonditi per farlo. Ho gia fatto qualcosa di tipo comportamentale ma poi ho dei limiti e lei questo sembra nn volerlo accettare e dice che le cose vanno bene cosi...cmq grazie ancora dei vostri consigli, mi saranno sicuramente utili.
cmq io sono di napoli (qualcuno me l'ha chiesto)
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| 29-01-2008 13:11 |
| Zed |
Quote:
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Originariamente inviata da Aboutlife
Ci ho provoto ma finiamo con il litigare perche lei pensa che io la voglio cambiare e che lei nn va bene cosi com'è anche se le rispondo che per me nn c'è nessun problema (ed è vero). Ma la vedo soffrire e lei me lo dice che soffre!
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Contrariamente a quanto sembrare, un fobico ha una personalità molto radicata ed è generalmente orgoglioso. Lui è lui, e non vuole cambiare. Non c'è santo, moda o gnocca(o gnocco) che tenga 
Ma nel frattempo soffre perchè la persona che è sembra non volerla nessuno.
Ma lei sa di essere fobica? Te l'ha detto lei?
Se hai risposto si ad entrambe le domande, è un pizzico più facile convincerla ad intraprendere una terapia.
Ricordati che un sociofobico teme il giudizio altrui, specie delle persone a loro più care. Pertanto per lei ci vorrà uno sforzo di volontà notevole per "sottomettersi al giudizio degli altri", te in questo caso, ed ammettere di aver bisogno di cure psicologiche.
Per farti capire l'ansia che può esserci in lei ad ammetterlo, pensa che la maggioranza dei fobici ha paura ad iniziare o partecipare ad un semplice discorso tra amici a causa del loro sentirsi giudicati (male).
Potresti provare a farle leggere qualcosa sull'argomento, magari proprio qui 
Potresti intanto spingerla sulla psicoterapia, che non prevede di norma l'uso di medicinali (potrebbe sentirsi svalutata, soprattutto ai tuoi occhi all'idea di prendere psicofarmaci.. non mi stupirebbe un ragionamento del tipo "mi prenderesti per pazza" con la conseguente valanga di pensieri negativi)
Come convincerla?
Sii il più delicato possibile e cerca di non fare battute per sdrammatizzare: peggiorerebbero solo la situazione.
Puoi giocarti la carta della psicologia inversa.. un pò cattiva, ma a fin di bene: cerca di fare delicatamente leva sulla sua fobia, facendo però intendere che un giudizio negativo ci sarebbe in caso lei rifiutasse le cure.
Nel frattempo loda chi intraprende una cura psicologica.
Mai fare confronti con altri!
Quello che per te è uno sprone ad essere il migliore, per una persona con scarsa autostima e sicurezza è solo lo stimolo a rinunciare.
Sono stato un pò arzigogolato nell'esposizione.. spero di essere stato chiaro :P
EDIT: cosa intendi per "assecondarla in tutto?"
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| 29-01-2008 12:51 |
| mefiori |
ho dimenticato il NON :P
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| 29-01-2008 12:42 |
| valevale |
Quote:
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Originariamente inviata da mefiori
Dille di andare da uno specialista,
Dubito che ci sia qualcuno che soffra di fobia sociale e che frequenti ancora un forum di questo tipo.
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:lol: :lol: :lol:
dove sei?
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| 29-01-2008 12:32 |
| pure_truth |
Quando ti dice che soffre tu dille "eh non so cosa dirti, se non vuoi farti aiutare io non ci posso fare nnt"...
Devi seguire questa linea psicologica... :wink:
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| 29-01-2008 12:10 |
| Aboutlife |
Ci ho provoto ma finiamo con il litigare perche lei pensa che io la voglio cambiare e che lei nn va bene cosi com'è anche se le rispondo che per me nn c'è nessun problema (ed è vero). Ma la vedo soffrire e lei me lo dice che soffre!
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| 29-01-2008 11:46 |
| thx1138 |
Con molta calma dille che saresti contento se consultasse uno specialista, che lo fai per voi ma soprattutto per lei. Perché tieni a lei.
ciao
rob
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| 29-01-2008 11:11 |
| mefiori |
Dille di andare da uno specialista,
Dubito che ci sia qualcuno che soffra di fobia sociale e che frequenti ancora un forum di questo tipo.
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| 29-01-2008 10:50 |
| Aboutlife |
consigliatemi
Salve sono un ragazzo di 24 anni vorrei. Studio medicina conosco bene le caratteristche dei disturbi di panico e associati. Vorrei conoscere qualcuno che è riuscito a venir fuori da queste condizioni che inevitabilmente creano situazioni di disagio. Se qualcuno ha voglia di aiutarmi mi farebbe molto piacere. Metto in chiaro che non sono io il diretto interessato, ma chiedo aiuto perche amo una ragazza che soffre di fobia sociale e non so che fare non so come approcciarmi non so quando e se sbaglio. Non so che consigli darle, ma vi assicuro che la amo e le sto vicino tantissimo, ma spesso penso di esagerare e farle del male assecondando ogni suo desiderio. Io so bene che dovrebbe farsi seguire da uno specialista in materia ma lei nn vuole contatti con medici e io ho paura anche di chiederglielo. Se qualcuno mi puo dare qualche consiglio in merito e mi puo aiutare vorrei cercare di iniziare io ad aiutarla e senza sbagliare, magari convincendola pian piano ad avvicinarsi a qualcuno che sa piu di me come farlo. Grazie
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