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Discussione: voglio prendere un impegno(e valuto il suicidio) Rispondi alla discussione
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29-01-2008 22:07
HurryUp
Quote:
Originariamente inviata da inadatto
Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Quote:
Originariamente inviata da Assorto
L'enunciato A e la percezione soggettiva A non solo la stessa cosa ?
in entrambi i casi non si parla sempre del fatto che lui non riesce a trovare ragazze interessate a lui ?
La percezione soggettiva di A non coincide con A, perchè non è la stessa cosa dire:
"io sono penalizzato"
e dire
"io mi sento penalizzato".
Se si vuole valutare il grado di verità della prima, non bisogna necessariamente tenere in considerazione la percezione soggettiva di A (tant'è vero che, per esempio, può accadere che A sia vero e, allo stesso tempo, A non percepisca la penalizzazione, o viceversa).
Quella volta che HurryUp riuscirà ad esprimere un concetto scrivendo un post discorsivo , ovvero parlando come si fa "normalmente" e non con questo linguaggio artificioso e formale stapperò una bottiglia di spumante!


Cioè dire semplicemente che il percepire una cosa non implica necessariamente che quella cosa sia vera era troppo?

dai HurryUp si scherza
Se mai era troppo poco.
Articolare un discorso organico è una cosa che mi risulta difficile.
Il mio cervello contiene una grossa quantità di informazioni, ma non ha appreso l'abilità di sintetizzarli in modo spontaneo.
Infatti, probabilmente, mi manca la percezioni in blocchi di concetti: riesco a richiamare facilmente le parole, e manipolarle per formare un discorso, ma non riesco a richiamare blocchi densi di parole, quindi mi risulta difficile far uscire una sintesi spontanea al primo tentativo.
Infondo, chi fa discorsi spontanei usa le stesse mie funzioni cognitive, solo che invece di manipolare gruppi piccoli di parole, ne manipola blocchi più numerosi.
La codificazione verbale delle informazioni è raggiungibile in entrambi i casi, cosicchè risulta infondata la critica sulla particolare formalizzazione che uso che non è basata sulla manipolazione di blocchi di parole.
Di solito faccio fatica a far capire questo concetto e il risultato è che non trovo, dal vivo, persone interessate ad avere scambi dialettici con me, faccio fatica a spiegargli che è un problema loro, non mio
Per quanto riguarda la comunicazione a blocchi, io sto cercando di apprenderla: non basta memorizzare più blocchi di parole possibili, bisogna anche acquisire la capacità di richiamarli alla memoria al momento giusto.
Se ci provassi, per ora mi uscirebbero sequenze di parole casuali senza senso, e mi vedresti costretto a correggermi e aggiustare ogni periodo.
Anche adesso che scrivo i blocchi di parole che vedi non mi escono di getto: sto manipolando dei simboli più leggeri, le singole parole appunto :P
L'ironia spesso impedisce al mio interlocutore di riflettere su questo fenomeno, e quindi gli impedisce di accettare la mia forma di comunicazione: è ancora un problema suo :cry:
Nel tuo caso, anche tu usi l'ironia, ma nel tuo intimo intuisci il messaggio che sto argomentando, di conseguenza tra di noi non si generano ostacoli nella comunicazione perchè non si genera in te il pregiudizio dello sciovinismo della sintesi perfetta in blocchi
Sono in ansiosa attesa anch'io che tu possa stappare lo champagne: vorrà dire che avrò acquisito l'abilità dialettica a cui mi sto allenando :P
29-01-2008 17:58
gullit rispondendo al primo post: è anche vero che le ragazze non vanno a cercare un ragazzo chiuso in casa che non socializza...
il problema è che ti stai nascondendo... devi metterti in testa che esistono anche ragazze "bruttine" ... è ovvio che elisabetta canalis non verrà mai a casa tua, neanche se sei ben dotato e ricco :lol: be dipende se hai i miliardi forse si :lol:
29-01-2008 17:52
inadatto
Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Quote:
Originariamente inviata da Assorto
L'enunciato A e la percezione soggettiva A non solo la stessa cosa ?
in entrambi i casi non si parla sempre del fatto che lui non riesce a trovare ragazze interessate a lui ?
La percezione soggettiva di A non coincide con A, perchè non è la stessa cosa dire:
"io sono penalizzato"
e dire
"io mi sento penalizzato".
Se si vuole valutare il grado di verità della prima, non bisogna necessariamente tenere in considerazione la percezione soggettiva di A (tant'è vero che, per esempio, può accadere che A sia vero e, allo stesso tempo, A non percepisca la penalizzazione, o viceversa).
Quella volta che HurryUp riuscirà ad esprimere un concetto scrivendo un post discorsivo , ovvero parlando come si fa "normalmente" e non con questo linguaggio artificioso e formale stapperò una bottiglia di spumante!


Cioè dire semplicemente che il percepire una cosa non implica necessariamente che quella cosa sia vera era troppo?

dai HurryUp si scherza
29-01-2008 17:08
HurryUp
Quote:
Originariamente inviata da Assorto
L'enunciato A e la percezione soggettiva A non solo la stessa cosa ?
in entrambi i casi non si parla sempre del fatto che lui non riesce a trovare ragazze interessate a lui ?
La percezione soggettiva di A non coincide con A, perchè non è la stessa cosa dire:
"io sono penalizzato"
e dire
"io mi sento penalizzato".
Se si vuole valutare il grado di verità della prima, non bisogna necessariamente tenere in considerazione la percezione soggettiva di A (tant'è vero che, per esempio, può accadere che A sia vero e, allo stesso tempo, A non percepisca la penalizzazione, o viceversa).
29-01-2008 00:29
Jolly_joker
Quote:
Originariamente inviata da wonderlust76_return
...a meno che non paghi per avere l'illusione di essere anche lui amato da qualcuno...
Hai detto bene.........illusione...
29-01-2008 00:14
animaSola ...
28-01-2008 23:41
wonderlust76_return Però qui non stiamo parlando di un abbraccio o del bacetto sulla guancia che ci si scambia dopo un bel po' che non ci si vede.......stiamo parlando di coccole: stare abbracciati sul divano davanti alla tele e scambiarsi bacetti, carezze etc....cose che fanno i morosi. E chi non ce l'ha, o peggio chi non ce l'ha mai avuto/a...ste cose non sa nemmeno cosa sono......a meno che non paghi per avere l'illusione di essere anche lui amato da qualcuno....
28-01-2008 23:33
animaSola ...
28-01-2008 22:40
Jolly_joker
Quote:
Originariamente inviata da animaSola
ESTREMAMENTE NATURALE CHE NN CAPISCO PERCHè BISOGNA PAGARLO......
Estremamente naturale????????!
Magari fosse così anche per me...
Certo...ovviamente, se una persona è una bella ragazza, le basterebbe chiedere delle coccole ed un'orda di bei ragazzi si fionderebbe a soddisfarla.
Si da il caso, però, che...almeno secondo me...per i maschi sia perfettamente l'opposto.
Se uno, poi, oltre ad esser maschio...è pure timido...
Non credo ci sia altro da dire.
28-01-2008 22:20
Jolly_joker
Quote:
Originariamente inviata da wonderlust76_return
Jolly fa quello che cerkiamo diu fare tutti....sopravvivere.
Per la tua comprensione...un sentito ringraziamento. (cit.)
28-01-2008 21:56
wonderlust76_return
Quote:
Originariamente inviata da pain
Quote:
Originariamente inviata da animaSola
Quote:
Originariamente inviata da pain2
il perchè non è x nulla difficile da capire...

anzi
SOLO IO NN LO CAPISCO? :idea:
SO PROPRIO TONTA 8O
RICEVERE UNA CAREZZA O UN ABBRACCIO è QUALCOSA DI COSI ESTREMAMENTE NATURALE CHE NN CAPISCO PERCHè BISOGNA PAGARLO......

appunto è una cosa naturale.. quasi un bisogno x ogni essere umano, ora tu immaginati una persona ke nella sua vita non ha mai provato nulla d tt questo.. arrivare a pagare non mi sembra neanke la peggiore delle ipotesi possibili :wink:
Già...cara animasola...mi rendo conto che per te è difficile capire certe cose, ma credimi, ci sono persone che sono state meno fortunate delle altre...e non hanno mai avuto nemmeno questo in vita loro.
Ora capisci perkè magari uno sulla soglia dei 30 può arrivare ad accarezzare l'idea del suicidio?? Jolly fa quello che cerkiamo diu fare tutti....sopravvivere.
Ps. io mi includo nella categoria degli sfortunati: coccole me le hanno fatte una sola volta nella vita....
26-01-2008 05:12
pain
Quote:
Originariamente inviata da animaSola
Quote:
Originariamente inviata da pain2
il perchè non è x nulla difficile da capire...

anzi
SOLO IO NN LO CAPISCO? :idea:
SO PROPRIO TONTA 8O
RICEVERE UNA CAREZZA O UN ABBRACCIO è QUALCOSA DI COSI ESTREMAMENTE NATURALE CHE NN CAPISCO PERCHè BISOGNA PAGARLO......

appunto è una cosa naturale.. quasi un bisogno x ogni essere umano, ora tu immaginati una persona ke nella sua vita non ha mai provato nulla d tt questo.. arrivare a pagare non mi sembra neanke la peggiore delle ipotesi possibili :wink:
26-01-2008 03:09
88_ThE_BeSt_88 ecco come si suiciderà matematico : provocandosi 1 erezione

26-01-2008 02:50
khesiah
Re: voglio prendere un impegno(e valuto il suicidio)

Quote:
Originariamente inviata da matematico
ciao a tutti voi.
Avete sentito le notizie? L'uomo più peloso del mondo ha rotto con la girlfriend e ha subito trovato una sostituta. Ora, con tutto il rispetto per questo signore cinese, a me fa incazzare che non tocco una ragazza ab illo tempore. Ho una ottima paga mensile, credo di avere una cultura dignitosissima, sono una persona sensibile e onesta, e non ho particolari problemi di ipertricosi.
Per la cronaca, sono anche molto dotato, e la cosa mi fa incazzare ancora di più.
Tenendo anche conto del fatto che un normale giovane di 24 anni se non tromba solo per 2 settimane rischia di impazzire, siccome ho la presunzione di essere un ragazzo che non ha nulla di meno di un altro ragazzo medio, e siccome mi sono rotto le palle di stare male ogni volta che vedo una ragazza,
l'impegno che oggi 23.01.2008 prendo, indipendentemente dal fatto che ve ne freghi qualcosa,
è il seguente:

se per la fine di febbraio (2008 ovviamente) non avrò ancora toccato una ragazza, non so se continuerò a vivere.
La mia vita non vale un cazzo se non ho una persona da amare che mi ricambia. E penso che sia naturale volere scopare. Non ce la faccio più. Mi darò da fare come meglio posso, ma voglio pormi il limite di febbraio. Ovviamente rifiuto l'ipotesi fanciulla a pagamento.
Ciao

uauhauhauhauahuhauhauau
scusami ma sembri troppo ironico
puo essere che a qualke ragazza del forum interesserà una persona dotata!!!
vabbè ja nn ammazzarti se nn ci riesci fallo x quello che hai scritto :P

skerzo


ma nn preoccuparti prima o poi la trovi una ragazza da trombare senza pagare 8)
26-01-2008 02:17
animaSola ..
26-01-2008 01:27
pain2 il perchè non è x nulla difficile da capire...

anzi
26-01-2008 01:07
animaSola
Re: voglio prendere un impegno(e valuto il suicidio)

..
26-01-2008 00:42
pippopasticcio è che quando si soffre di eiaculazione precoce ... è merda la vita nè! :lol:
26-01-2008 00:32
Serotonino2 ragazzi questo topic del suicidio mi ha proprio rotto!!!!!!!!!!!!!!!!
io l'ultima volta che ho pensato al suicidio avevo 16 anni!! poi maturando ho capito quanto è bella la vita, è bella anche quando si soffre perchè è soffrendo che maturi, sviluppi sensibilità e saggezza, tutte qualità che facendo una vita facile si possono anche perdere di vista, e al contrario diventare superficiali e materialisti come la maggio parte della gente.
io non condanno chi purtroppo si suicida o tenta di farlo, ne condanno chi vuole farlo, ma vi dico solo:
cazzo ragazzi siamo giovani, abbiamo tanta strada da percorrere, la vita è fatta di alti e bassi, arriveranno i momenti belli, e vi assicuro che per me vivere un momento di felicità e di emozioni mi ripagherebbe in un attimo di tutti gli anni di dolore, ma se uno si suicida come può un domani sperare di gioire per raggiungere questo momento, quindi bisogna solo seminare il più possibile e aspettare che prima o poi arrivino i frutti, prendiamo la vita come un campo di guerra dove o combatti o sei morto, e anche se combatti rischi di morire lo stesso, ma morirai con onore e senza rimorsi!!!!!
io ho appena iniziato la mia guerra personale :twisted:
26-01-2008 00:18
HurryUp
Quote:
Originariamente inviata da Assorto
Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Usiamo il principio di economia: dimmi quale parola o insieme di parole non sai come interpretare, così ti fornirò l'interpretazione giusta di quelle parole e solo di quelle: il resto poi lo trovi da te
ok te lo spiego...

E' molto più sensato rompere i coglioni alle ragazze descrivendole la percezione soggettiva di una penalizzazione nei propri confronti che si può sperare di attirare la loro attenzione su questo argomento.

1) non riesco a legare la parte nera con quella bianca... (ma non è fondamentale che tu chiarisca questo punto..)
Ah già, rimedio subito, qui ho fatto un errore formale (formale, non di concetto).
Nello scrivere il periodo ho scritto "...che si può sperare", perchè, erroneamente, mi ricordavo di aver iniziato il periodo con le parole "è solo rompendo i coglioni che...", anzichè "è molto più sensato...".

Quindi, per avere la frase nella sua forma esatta dovrei scrivere così:

"è molto più sensato rompere i coglioni alle ragazze descrivendole la percezione soggettiva di una penalizzazione [il primo termine di paragone è "che suicidarsi"], perchè questo è il modo migliore per sperare di attirare la loro attenzione su questo argomento".

Quote:
Originariamente inviata da Assorto
2) mi sfugge il significato di "percezione soggettiva di una penalizzazione nei propri confronti"....di conseguenza non capisco qual è l'argomento che dovrebbe attirare l'attenzione delle ragazze...
Matematico ha espresso la sua percezione soggettiva di una penalizzazione da parte delle ragazze.
Cioè, il fenomeno che percepisce è
A= "io percepisco una penalizzazione da parte delle ragazze".
La penalizzazione consiste nel non trovare ragazze interessate a lui.
Naturalmente l'enunciato A non è vero, ma non è neanche falso: è un'affermazione fuzzy.

Nella logica fuzzy un enunciato può avere valore di verità da 0 a 1, per esempio, quindi, l'enunciato A potrebbe essere vero in una percentuale maggiore del 50%, e quindi fondato, o in una percentuale minore del 50%, e quindi infondato e più soggettivo che oggettivo.
Chi critica a priori l'enunciato A dimostra esplicitamente disonestà intellettuale, perchè non tiene conto della logica fuzzy, con la quale ha senso analizzare anche proposizioni che non rientrano strettamente nel dualismo vero/falso.

Quote:
Originariamente inviata da Assorto
detto in parole povere (così vediamo se un po' mi avvicino alla tua idea)...se dovessi approcciare una ragazza e le dicessi "ciao, vorrei conoscerti ma non so da che parte cominciare perché tu sei una Dea ed io un comune mortale....e so che qualunque cosa dicessi o facessi tu mi darai un due di picche"....lei dovrebbe interessarsi a capire perché non riesco ad approcciarla in maniera naturale e disinvolta ?
No, attenzione. Io non ho detto che parlare dell'enunciato A serve per attirare l'interesse delle ragazze nei propri confronti, ma per attirare l'interesse delle ragazze a parlare di quell'argomento (la percezione soggettiva A), quindi, in discoteca o in un locale o in un'uscita con una ragazza, parlare di A non è coerente con l'obiettivo (rimorchiare), ma in un forum dove si fanno dibattiti sociologici semi-seri o seri, parlare di A serve per l'obiettivo fissato (che non è rimorchiare).
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