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| 08-10-2011 02:01 |
| Casper |
Re: Cambiare da soli.
Quote:
Originariamente inviata da Atlas
Così ho mollato i videogiochi che hanno fatto parte di tutta la mia esistenza. Difficile dire quanti anni della mia vita ci ho buttato sopra, me ne vergogno; un pò mi aiuta pensare che non avevo alternative, ma la verità è che mentre gli altri si innamoravano e conoscevano l'amore, il sesso e l'amicizia io sfondavo il numero delle 110 ore a ff7.
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Fondamentale questo passo se si vuole migliorare.
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| 07-10-2011 22:04 |
| maury25 |
Re: Cambiare da soli.
Quote:
Originariamente inviata da LanternaVerde
E un compromesso? Snaturarsi quel tanto che basta per vivere serenamente con se stessi e in armonia col mondo  |
Possibilmente senza rinnegare il passato e i propri interessi, che siano da nerd o meno. (nerd poi cosa significa? un termine cognato da qualche spiritoso "normalone"..)
Io per esempio ho bazzicato per anni nel mondo dei game online, vi assicuro che ci sono persone normsalissime con famiglia e figli ma che non rinnegano le proprie passioni, anche se vanno contro il parere dei cari. (a cui sono andato spesso anch'io).
Poi ognuno faccia come vuole. Io non faccio la morale a nessuno.
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| 07-10-2011 19:24 |
| Wasted Life |
Re: Cambiare da soli.
L'importante è che questo cambiamento che stai cercando in tutti i modi di raggiungere non ti faccia stare peggio di prima. Devi capire cosa vuoi REALMENTE tu. So bene quanto sia orrenda la nostra condizione di solitudine e tutti noi cerchiamo in modi differenti di uscirne,il problema insorge quando raggiungi un certo stato e capisci che una volta raggiunto stai forse peggio di prima. Insomma,devi trovare dei compromessi,perchè è giusto cercare di cambiare,conoscere e così via...ma se il prezzo da pagare è annullare la tua persona o i tuoi veri interessi non è detto che ti sentirai del tutto appagato dopo.
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| 07-10-2011 19:09 |
| Gabriele79 |
Re: Cambiare da soli.
Quote:
Originariamente inviata da Atlas
non credo nella psicologia, ci sono stato diverse volte e sempre, sempre mi sono trovato davanti un cazzaro. Mi bruciavano dalle 50 alle 70 euro l'ora e non concludevo nulla.
Così ho smesso di credere nella psicologia.
Ma mi sono preparato un percorso che ho iniziato già da un paio d'anni.
Ho visto che i miei problemi sono sempre i soliti e sempre gli stessi, il mio passato è irrecuperabile, e mancando della fase adolescenziale devo cercare di fare il balzo; perchè secondo me il punto per cui non sono mai al pari è che cerco di fare cose che avrei dovuto aver già fatto dieci anni fa, per cui devo anticipare.
Forzare la crescita. Così ho mollato i videogiochi che hanno fatto parte di tutta la mia esistenza. Difficile dire quanti anni della mia vita ci ho buttato sopra, me ne vergogno; un pò mi aiuta pensare che non avevo alternative, ma la verità è che mentre gli altri si innamoravano e conoscevano l'amore, il sesso e l'amicizia io sfondavo il numero delle 110 ore a ff7.
Perchè sono convinto che più che la tenacia sia il bisogno a farci cambiare, se mi fossi annoiato abbastanza da trascinarmi fuori casa forse sarebbe stato un piccolo passo verso una condizione migliore.
Poi la dieta, la bicicletta, bucicletta fino a farmi uscire le emorroidi e dieta e lacrime.
dopo tutto questo c'è ancora mi tocca la pancetta e dice che dovrei dimagrire, dopo 30kg persi quel che rimane sono 15 kg che non riesco a schiodarmi di dosso.
e che mi rendono un'icona fra la gente, avere la buzzetta morbida equivale a girare con un lampeggiante sul capo.
"sono qui, umiliatemi, prendetemi per il culo, non merito altro"
a, per poi scoprire che le smagliature non se ne vanno e che se trovo una ragazza che mi caghi dovrà passare oltre agli sbrani di tigre che ho sull'addome.
cerco di essere...costruttivo e lo dò per scontato.
e poi con tanto coraggio ho intrapreso il percorso della socializzazione.
Ho frequentato pub, arci, palestre, fatto viaggi, tutto mi è scivolato addosso. Durante una manifestazione sono stato praticamente piantato da solo a roma, i centri autogestiti pullulano di universitari che si radunano dalla scuola, le discoteche sono luoghi dove tutto si fa tranne che socializzare. E' durissimo, il fatto è che le amicizie e il gruppo si creano per sedimentazione, serve tempo, anni e anni. io non sono mai stato per più di cinque anni in un posto, e ho slatato a piè pari la scuola, per cui ho il vuoto intorno, anche perchè non esistono centri di aggregazioni in italia. ci sono gli arci, ma sono cantine dove vengono scaricati i vecchietti e albanesi.
Ed ora punto alla scuola di ballo. E' estremamente patetico, io odio visceralmente il ballo latino americano, dal ritmo alle musiche, ma non ho scelta. Magari è la svolta, forse mi piacerà. Preferirei arti marziali, ma devo cercare di socializzare in ambienti in cui ci siano anche alcune donne, fosse solo per abituarmi visto che al lavoro sono tutti uomini.
E' dura, ma più faccio attrito e figure di merda più cresco, accumulo esperienze e speranza di uscirne fuori. Ultimamente mi sono messo a fare un lavoro di sicurezza da uno stadio (nei week end, dopo essermi spaccato le mani per otto ore al giorno gli altri giorni) con una paga ridicola solo per circondarmi di persone, altrimenti finirei per passare sabato e domenica incollato davanti al pc.
Potrei giocare a calcio, ma DIO, odio il calcio. Non lo sopporto è la ia kriptonite.
Insomma sto cercando di andare contronatura, ed è dura, vorrei parlare di zombi, di libri, di autori di fantascienza, di vecchie serie...ma sono interessi da hikikomori, da gente che si è ficcata la testa nel culo e non l'ha più tirata fuori. Gli interessi nerd sono deleteri per un sociofobico, lo illudono di avere qualche talento mentre invece gli riempiono la testa di cazzate.
La scuola di ballo l'ho schivata, perchè voglio prima imparare a ballare. Non voglio dare scuse ai franchi tiratori per mettermi in ridicolo.
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La penso come te, non si riesce mai ad uscirne del tutto perché la natura è quella, ma si possono smussare gli angoli più acuti e cercare di avere una vita se non appagante almeno non del tutto alienata. E non c'è bisogno dello psicologo, che spesso basandosi su generalizzazioni dei libri, cerca di includere a forza la tua casistica in quelle stesse generalizzazioni che lui conosce. Sta tutto in noi, non a trovare una donna o un lavoro questo no, ma ad accettare se stessi sì. Un abbraccio.
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| 07-10-2011 18:23 |
| Myway |
Re: Cambiare da soli.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ah certo, ce ne sono a battaglioni...  |
Le aquile non volano a stormi 
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| 07-10-2011 17:48 |
| Rickyno |
Re: Cambiare da soli.
uhmm....
Stai andando contronatura, si.
Devi capire che tu sei fatto così e non ci sono cazzi che tengano... non diventerai mai un estroversone strapieno di amici che esce sempre etc. etc.
non è nella nostra indole.
Io ho cercato di fare i tuoi stessi cambiamenti ma, presto o tardi, mi son sempre trovato al punto di partenza. Ho fatto esperienze che molti magari qui sul forum si sognano.... ma non mi hanno aiutato a cambiare manco di una virgola...
Tu dici che i fallimenti ti danno esperienza e in un certo senso soddisfazione... a me portano solo un enorme sconforto, ma buon per te se non è così 
Non mi piace essere solo... ma non amo neppure troppo la compagnia, uscire sempre o stare in mezzo alla gente... mi creava spesso disagio e senso di estraniamento e malessere... vantaggi pochi e svantaggi parecchi.
Sono per i rapporti 1 a 1, o con poca gente, e che ci sia sempre il massimo rispetto, l educazione, il dialogo (possibilmente non incentrato sulle cazzate), cosa assai rara oggigiorno anche tra la gente simile a me (basta vedere qui sul forum e nella chat).
Per me al massimo si può puntare ad avere il nostro ristretto gruppo di amicizie e conoscenze che ci faccia "star bene" (ma, almeno per quanto mi riguarda, non credo starò mai bene) e con cui stiamo "bene".
Però forse io sono un caso a parte...
Non trovo che sia il massimo rinunciare agli interessi che ci fanno star bene o ci fanno passare il tempo facendoci pensare di meno... ne tantomeno buttarsi in qualcosa che proprio non ci piace solo perchè è socialmente ben visto.
Consiglio comunque questa lettura esplicativa:
http://www.legaintroversi.it/2007/09...-nostro-mondo/
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| 07-10-2011 17:37 |
| Atlas |
Re: Cambiare da soli.
grazie delgli incoraggiamenti, il problema degli interessi nerd è che sono solitari. Prendiamo i videogiochi, io mi sono goduto Oblivion per pc stracarico di mod, realismo a palla con tanto di morte istantanea da freccia e orde di zombie nei dungeon. fast travel escluso dal contesto e necessità di bere mangiare e dormire.
E' stata un'esperienza epica, ma non posso condividerla conn nessuno.
a nessuno interessa. così a nessuno frega dei libri che ho letto, dei racconti che ho scritto, delle poesie che ho imparato a memoria...sono belle cose, ma ...non mi aiutano avivere meglio. ormai ho già buttato via molto tempo, non posso buttarne altro, credo che ci sia un punto di non ritorno e non vorrei averlo già passato.
Maury, io non voglio più passare le serate da solo, i natali, i capodanni e le estati come un recluso. Per non parlare dei compleanni...
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| 07-10-2011 14:18 |
| Winston_Smith |
Re: Cambiare da soli.
Quote:
Originariamente inviata da SilverHawk
certo che no, ma non penserai mica di essere l'unico a cui piace vero?
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Ah boh, mai trovato in vita mia un essere umano di età inferiore ai 50 anni a cui piacesse o non dovesse studiarla per lavoro. Per piacere intendo leggerla periodicamente, parlarne a lungo, appassionarsi alle realtive questioni letterarie, filosofiche, allegoriche, ecc.
Certo è più facile trovare appassionati di bicicletta.
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| 07-10-2011 13:57 |
| SilverHawk |
Re: Cambiare da soli.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ah certo, ce ne sono a battaglioni... |
certo che no, ma non penserai mica di essere l'unico a cui piace vero?
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| 07-10-2011 12:48 |
| Winston_Smith |
Re: Cambiare da soli.
Quote:
Originariamente inviata da Atlas
e poi con tanto coraggio ho intrapreso il percorso della socializzazione.
Ho frequentato pub, arci, palestre, fatto viaggi, tutto mi è scivolato addosso. Durante una manifestazione sono stato praticamente piantato da solo a roma, i centri autogestiti pullulano di universitari che si radunano dalla scuola, le discoteche sono luoghi dove tutto si fa tranne che socializzare. E' durissimo, il fatto è che le amicizie e il gruppo si creano per sedimentazione, serve tempo, anni e anni. io non sono mai stato per più di cinque anni in un posto, e ho slatato a piè pari la scuola, per cui ho il vuoto intorno, anche perchè non esistono centri di aggregazioni in italia. ci sono gli arci, ma sono cantine dove vengono scaricati i vecchietti e albanesi.
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Questo andrebbe fatto leggere a chi, come Muttley, pensa che certi ambienti possano essere maggiormente propedeutici per i timidi. La sinistra ha una sensibilità maggiore per certe disuguaglianze sociali, non per tutte (e lo dico da persona di sinistra).
Quote:
Originariamente inviata da Atlas
Ed ora punto alla scuola di ballo. E' estremamente patetico, io odio visceralmente il ballo latino americano, dal ritmo alle musiche, ma non ho scelta. Magari è la svolta, forse mi piacerà. Preferirei arti marziali, ma devo cercare di socializzare in ambienti in cui ci siano anche alcune donne, fosse solo per abituarmi visto che al lavoro sono tutti uomini.
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Se odi il ballo latino americano, non so quanto ti possa giovare frequentare quei corsi. Altri interessi con più possibilità di trovare donne che li condividano non ne hai?
Quote:
Originariamente inviata da Atlas
Insomma sto cercando di andare contronatura, ed è dura, vorrei parlare di zombi, di libri, di autori di fantascienza, di vecchie serie...ma sono interessi da hikikomori, da gente che si è ficcata la testa nel culo e non l'ha più tirata fuori. Gli interessi nerd sono deleteri per un sociofobico, lo illudono di avere qualche talento mentre invece gli riempiono la testa di cazzate.
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Secondo me gli interessi nerd non sono poi così disprezzati, hanno un loro pubblico di appassionati non infimo. Pensa invece a chi si mettesse in testa di cercare appassionati di Dante e della Divina Commedia! 
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| 07-10-2011 12:29 |
| maury25 |
Re: Cambiare da soli.
Omologarsi al conformismo è una follia.
Non aspettarti messaggi di stima e incoraggiamento da parte mia. (anche se dubito te ne importi qualcosa)
Buona fortuna
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| 07-10-2011 12:24 |
| Mooneye |
Re: Cambiare da soli.
Questo perchè hai passato gran parte della tua vita estraniandoti, soprattutto durante il periodo dei 15/25 anni il quale dovrebbe essere il culmine delle conoscenze, delle esperienze d'amore/d'amicizia/sessuali, dei viaggi...
Ora è difficile recuperare tutto, sì. Perchè ad una certa età il cervello si fossilizza. E' come se dall'adolescenza ai 30 si chiudesse pian piano un portone, e a quell'età "quello che c'è, c'è...". Oramai non puoi cambiare te stesso, perchè ti conosci troppo bene, ma puoi modificarti...
Ma modificarsi non significa andare contro ciò che siamo. Tu stai buttando via degli interessi "da nerd" e passi ai latini americani?! Per carità, ovviamente buttati anche in questo se ti interessa farlo, ma allo stesso tempo porta avanti ciò che sei altrimenti arriverai al limite in cui fingere peserà, e non potrai più farlo, la prenderai come sconfitta e ti ributterai giù... così ecco che si ricomincia da capo.
Io ho 23 anni, probabilmente non posso mettermi nei tuoi panni, ma conosco persone nerd/affascinanti che non hanno nessun bisogno di cambiare il proprio essere, anche sui 30 anni.
Come ho notato appunto tra le persone che conosco (e che rivedo un po' in quello che scrivi) manchi probabilmente di "abilità relazionali", come se in certi ambiti tu ti senta un bambino, non sai come muoverti...
Se ti avvicini a qualcuno che ti capisce sono sicura che ti aiuterà, o almeno io ho cercato di farlo... spero che la troverai anche tu... perchè da solo non puoi farci nulla...
I passi che hai fatto e gli sforzi sono comunque ammirevoli, ma personalmente è tutto abbastanza "triste"... E' come andare fuori corso di 5 anni all'università e vedere una persona che sta chiusa in camera per un anno per recuperare senza realmente vivere quello che sente, l'importante è "recuperare"...
Come detto prima, tutto questo autoimporsi cose che non ti interessano lo vedo abbastanza masochista...
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| 07-10-2011 12:01 |
| Winston_Smith |
Re: Cambiare da soli.
Quote:
Originariamente inviata da SilverHawk
cercherà qualcun altro a cui piaccia la divina commedia no?
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Ah certo, ce ne sono a battaglioni...
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| 07-10-2011 11:59 |
| SilverHawk |
Re: Cambiare da soli.
cercherà qualcun altro a cui piaccia la divina commedia no?
ps: fantastica la frase che hai in firma
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| 07-10-2011 10:59 |
| Winston_Smith |
Re: Cambiare da soli.
Quote:
Originariamente inviata da SilverHawk
Cambiare da soli si può e io ne sono un esempio, ma non puoi andare contro la tua stessa natura. Non puoi costringerti a farti piacere cose che in realtà odi.
Scopri le tue passioni, coltivale e grazie a quello ne farai di amicizie fidati. Ti piacciono i videogiochi? Piacciono a tanta gente, me compreso e non sai quante serate insieme ad amici ho passato a giocare in compagnia.
Ti piace la bicicletta mi pare di aver capito...
Io la adoro, e non sai quante conoscenzze si possono fare grazie a questo meraviglioso strumento. Ci sono club, squadre, forum, gare e chi più ne ha più ne metta. Uno dei miei migliori amici l'ho conosciuto così per caso, andando in bici.
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E se a uno piace la Divina Commedia? 
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| 07-10-2011 10:52 |
| dottorzivago |
Re: Cambiare da soli.
Quote:
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Insomma sto cercando di andare contronatura, ed è dura, vorrei parlare di zombi, di libri, di autori di fantascienza, di vecchie serie...ma sono interessi da hikikomori, da gente che si è ficcata la testa nel culo e non l'ha più tirata fuori. Gli interessi nerd sono deleteri per un sociofobico, lo illudono di avere qualche talento mentre invece gli riempiono la testa di cazzate.
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Sei un grande, ti ammiro. Hai scelto la strada piu difficile ma è anche quella piu (e probabilmente l'unica) costruttiva.
Io un percorso del genere lìho fattoi 10 anni fà ed avevo risolto i miei problemi ma erano gli anni del liceo quando integrarsi nelle comitive era piu semplice, poi mollai tutto per motivi terzi.
Continua cosi vedrai che l'esperienza e la costanza porteranno i loro risultati
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| 07-10-2011 10:44 |
| SilverHawk |
Re: Cambiare da soli.
Quote:
Originariamente inviata da TheRaccoonBoy92
Quindi senza pretese di essere qualcuno che non sei e accettarti per quello che sei..me la segno, grazie  |
Di nulla 
Comunque io non è che di punto in bianco abbia migliorato la mia vita, senza fare niente... Un po mi sono sforzato per stare con gli altri, ma cosa più importante ho cambiato città
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| 07-10-2011 10:41 |
| TheRaccoonBoy92 |
Re: Cambiare da soli.
Quote:
Originariamente inviata da SilverHawk
Esatto...
e dall'evitare e stare male con gli altri sono passato a ricercare e godere dellla loro compagnia
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Quindi senza pretese di essere qualcuno che non sei e accettarti per quello che sei..me la segno, grazie
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| 07-10-2011 10:31 |
| SilverHawk |
Re: Cambiare da soli.
Quote:
Originariamente inviata da TheRaccoonBoy92
Scusate il parziale OT ma...sei cambiato quindi assecondando ciò che sei?
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Esatto...
e dall'evitare e stare male con gli altri sono passato a ricercare e godere dellla loro compagnia
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| 07-10-2011 09:50 |
| lauretum |
Re: Cambiare da soli.
Quote:
Originariamente inviata da Atlas
Insomma sto cercando di andare contronatura
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penso sia la cosa peggiore che puoi fare, non farai altro che peggiorare la situazione, magari ci riesci e arriverà il giorno che non sai più chi sei.
gli interessi di cui parli, sono diffusi e sdoganati tra molta gente. con alcuni conoscenti (non amici, banali conoscenti) ne parliamo senza problemi, anche in presenza di altri.
cercare nuovi interessi e possibilità di socializzazione è positivo, ma non esiste motivo per cui non debbano affiancarsi agli interessi che già hai, perchè devono per forza sovrascriverli?
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