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Discussione: Non è un mondo per depressi Rispondi alla discussione
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27-09-2011 00:41
lizbon
Re: Non è un mondo per depressi

anch'io sarei già schedata nella lista dei potenziali criminali pericolosi. Ma che intendono loro poi per depressi? Sapendo che cosa significhi una depressione grave per come la vedo io i terroristi non sono depressi. Perchè farebbero quello che fanno se fossero depressi? loro lottano per una causa in cui credono profondamente, anche se sbagliata, con tutti se stessi e con ogni mezzo. Se fossero depressi lo farebbero? non credo
26-09-2011 10:34
Winston_Smith
Re: Non è un mondo per depressi

Quote:
Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
Eh? Cosa? Troppo lento!
Noto che le tue capacità dialettiche vengono progressivamente meno insieme agli argomenti per sostenere le tue tesi. Il prossimo post sarà composto solo di faccine ed espressioni onomatopeiche?
25-09-2011 16:45
electricfuneral
Re: Non è un mondo per depressi

una conferma in piu' che la societa' e' razzista e intollerante nei confronti dei soggetti piu' deboli.
23-09-2011 20:34
Winston_Smith
Re: Non è un mondo per depressi

Quote:
Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
I frenetici tempi moderni impongono sintesi e generalizzazioni, sei anacronistico.
Le impongono a chi se le lascia imporre. E di solito la fretta è cattiva consigliera (cit.)
23-09-2011 19:17
barclay
Re: Non è un mondo per depressi

Quote:
Originariamente inviata da Myway Visualizza il messaggio
Una persona sana, davvero in pace con se stessa e col mondo potrebbe non essere pericolosa.
È da tanto tempo che non prendo in mano il libro di Antropologia Criminale, ma, se ben ricordo, il fenomeno della “criminalità dei colletti bianchi” ha rivoluzionato certi modi di vedere riguardo alla tendenza a delinquere.
23-09-2011 18:10
Winston_Smith
Re: Non è un mondo per depressi

Quote:
Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
Nella mia, lo ammetto, presunzione, non ho valutato l'ipotesi che tu ti riferissi al (quello sì ovvio e evidente) godimento che Hitler avrà avuto grazie alle sue imprese.

Ma godimento non è felicità.
Magari per qualcuno sì. Che cos'è la felicità? E' sempre quello il problema.

Quote:
Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
Perchè uno è triste e scontento? Perchè non ha amor proprio e non fa le cose che lo renderebbero felice, quindi se non ama se stesso non amerà gli altri e quindi li odierà e quindi è pericoloso.
Uno può anche essere triste e scontento perché il suo non piccolo amor proprio non riceve adeguata soddisfazione. E comunque se uno non ama se stesso non è detto che non possa amare qualcun altro. E comunque se non ama gli altri non è detto che li odi e voglia far loro del male. Dipende da molti fattori, le cose non sono bianche o nere.
23-09-2011 16:56
Winston_Smith
Re: Non è un mondo per depressi

Ritorniamo sempre al problema di cosa sia la felicità. Ma se è difficile definirla, è ancora più difficile dire che una certa categoria di persone è felice (o ha una certa caratteristica perché è felice) e che un'altra è infelice (o ha una certa caratteristica perché è infelice).
23-09-2011 16:43
Myway
Re: Non è un mondo per depressi

D'altra parte si potrebbero fare tutta una serie di repliche...ne scaturirebbe una bella discussione filosofica.

Essere felici significa semplicemente raggiungere un'obiettivo?
Oppure raggiungere un desiderio può non renderci felici ed appagati come volevamo?

C'è differenza tra essere felici ed essere momentaneamente esaltati, con un ghigno da cavallo drogato dipinto sul viso?

Possiamo essere infelici e nasconderlo a noi stessi?

ecc ecc
23-09-2011 16:27
Winston_Smith
Re: Non è un mondo per depressi

Quote:
Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
Non è difficile capire chi è davvero felice, infatti "le famiglie felici sono tutte uguali, le famiglie infelici sono tutte diverse".

Comunque, noto dai tuoi commenti su Hitler che della felicità e dell'infelicità (e dell'essere umano in generale) non sai praticamente nulla quindi ti farò qualche esempio.
Nella tua sconfinata modestia dimentichi che ci sono anche coloro che sono felici, anzi godono quando possono fare del male ad altri esseri umani (ecco perché ho fatto l'esempio di Hitler). E la felicità che raggiungono dopo aver ottenuto i loro scopi non è certo quella di una persona buona.
E anche se fai la faccetta stranita, non vedo cosa ci sia di fantascientifico nell'affermare che Hitler poteva essere felice di aver conquistato la Francia (o di aver fatto fuori tot ebrei di un intero Paese).
Viceversa, una persona triste e scontenta non necesariamente diventa cattiva e pericolosa per gli altri.
23-09-2011 16:20
Myway
Re: Non è un mondo per depressi

Una persona sana, davvero in pace con se stessa e col mondo potrebbe non essere pericolosa.
Ma non è detto che chi non è depresso poi sia per forza felice ed in pace con se stesso, ciascuno può manifestare l'infelicità a modo suo.
23-09-2011 15:55
Winston_Smith
Re: Non è un mondo per depressi

Quote:
Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
Bisogna distinguere fra chi appare felice (o crede di esserlo o dice di esserlo) e chi è felice.
Se la mettiamo così ed è difficile capire chi è davvero felice, allora è difficile anche poter affermare che solo le persone buone sono felici e che chi è infelice è cattivo (cmq, per quello che posso sapere, credo che Hitler fosse davvero felice quando ha conquistato la Francia, in fondo aveva raggiunto uno dei suoi più grandi scopi ed era andato oltre le aspettative di molti suoi generali e camerati).
23-09-2011 14:52
Lila.
Re: Non è un mondo per depressi

quanto mi fanno incazzare ste cose Dio solo lo sa...come se i cosiddetti normali, estroversi e solari non commettessero crimini e reati..ma com'è ogni volta che viene ucciso qualcuno ai tg i vicini dicono sempre ma era una cosi brava persona, normale..quindi che non facessero allarmismi inutili..perchè tutti possono dare di matto, non solo i depressi, ora i taciturni che stanno per conto proprio devono passare anche per potenziali criminali è il colmo..ho capito che c'è una percentuale che possa succedere ma generalizzare ....no il mondo non è proprio fatto per i depressi....che schifo.
23-09-2011 14:46
Winston_Smith
Re: Non è un mondo per depressi

Quote:
Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
Appunto, le persone tristi sono sempre cattive, le persone felici sono buone.
Hitler era felice quando ha conquistato la Francia.
23-09-2011 08:46
barclay
Re: Non è un mondo per depressi

Io l'avevo previsto
Quote:
Originariamente inviata da stone Visualizza il messaggio
Se non fosse illegale, ci sparerebbero a vista: noi siamo per gli estroversi quello che gli ebrei erano per i nazisti. Non abbiamo alcun diritto, neanche quelli più elementari, come il diritto di voler bene a qualcuno
23-09-2011 01:00
chomsky
Re: Non è un mondo per depressi

Confesso che la tentazione di presentarmi in facoltà munita di lanciafiamme e bombe a mano, spesso sia stata forte.
23-09-2011 00:52
Kitsune
Re: Non è un mondo per depressi

Se tra di voi ci sono persone affette da disturbo schizoide vi consiglio di lasciare la facoltà
22-09-2011 22:17
AloneInTheDARK
Re: Non è un mondo per depressi

mah... si fa attenzione sempre e solo all'effetto, la causa passa sempre in secondo piano.
22-09-2011 21:57
monaxia94
Re: Non è un mondo per depressi

Quindi adesso oltre ad essere superbi, altezzosi, con la puzza sotto il naso siamo anche dei terroristi? Ce la mettono tutta per renderci la vita un inferno... a volte penso che vorrei fare una strage
22-09-2011 21:01
Fallitoperenne
Non è un mondo per depressi

Uk, ordine antiterrorismo nelle università: “Segnalate alla polizia gli studenti depressi”

Il Guardian rivela la richiesta giunta dall'Home office britannico a docenti e uffici degli atenei, in attuazione di nuove misure di prevenzione.

Informare la polizia sugli studenti depressi o isolati. È la richiesta arrivata a docenti, impiegati, leader di organizzazioni studentesche e altri lavoratori delle università inglesi dall’Home Office (il ministero degli Interni del Regno Unito) sulla base della nuova strategia per prevenire il terrorismo islamico. Ne ha dato notizia, nei giorni scorsi, The Guardian. All’ordine sono seguite le reazioni di docenti e associazioni: per loro è una limitazione delle libertà che può danneggiare il rapporto tra professori e allievi

Amici,dite quello che volete ma poi non ci si deve stupire che uno diventi evitante



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