Originariamente inviata da LanternaVerde

Be allora esci di casa, fai una vita "normale", io pensavo facessi na vita da eremita

Be dico che il castello cade perchè è un costruto mentale, un illusione, un autopigliata per il culo, finchè non hai interferenze esterne il tutto si mantiene, ma al primo soffio di vento il castello cade(castello di carta, che avevi capito?).

Se non ci paragona agli altri non si potrà mai sapere del proprio valore, perchè il metro di misura sono loro...gli altri.

Reputi di essere narcisista, intendo molto narcisista

Originariamente inviata da HeartOfDarkness

Si può benissimo parlare con gli altri senza per questo dare peso a quello che dicono. Io sono una studentessa universitaria, ad esempio, e ovviamente non posso evitare di parlare con i miei colleghi. La stessa cosa succede nel mondo del lavoro. Si può benissimo interagire senza sentirsi inferiori agli altri. Ma perchè dici che il castello che ti sei costruito cadrà? Io sono molto competitiva e voglio sempre vincere in ogni cosa che faccio. Certo, è innegabile che uscire vincitore fa bene all'autostima.

Originariamente inviata da LanternaVerde

Ma se non mi paragono agli altri non si può.

E' solo una costruzione mentale che puoi fare se vivi completamente da solo, senza aver un minimo contatto sociale con nisciuno.

Questo non è possibile, prima o poi, volente o nolente capiterà di paragonarti agli altri ed allora il castello che ti sei costruito cadrà

Adesso non sò te, ma la mia autostima incrementa considerevolmente quando esco vincitore da una competizione, competizione intendo nel senso ampio del termine.

Attenta, il bigottismo è in agguato.

Originariamente inviata da shady74

No, ma per vita sociale io non intendo andare in discoteca, uscite con casinari, e cose simili.
A me basterebbe avere qualche amico/a tranquilli con cui fare anche solo una passeggiata ogni tanto per parlare del più e del meno, tutto qui... non ho mai ambìto a diventare un "estroversone"... io amo le cose semplici e non mi troverei a fare le cose che fanno la maggiorparte delle persone per svagarsi.

Originariamente inviata da HeartOfDarkness

..... l'unico modo per rendere la solitudine un po' più sopportabile è lavorare sull'autostima, concentrarsi solo su noi stessi e smettere di fare paragoni con gli atri. Ci dobbiamo fortificare. So che non è facile, ma per alcune persone,è l'unica via verso la serenità.

Originariamente inviata da stone

Perché la solitudine pesa e l'uomo è un animale sociale.

Originariamente inviata da Halaster

perchè dovrebbe sbattersi così tanto per avere l'amore di qualche pidocchiosa umana piuttosto che la compagnìa di gente che magari si rivela essere fastidiosa,

Originariamente inviata da Ishtar

Forse si può fare un buon lavoro di autostima con i bambini o adolescenti, ma da adulti la vedo difficile quasi impossibile.

Originariamente inviata da shady74

Il mio problema è che non mi sento adeguato ed idoneo alla vita sociale, pur desiderando parteciparvi, ma non stravolgendo il mio carattere, quello mai...
Lo so bene che è un problema di autostima, quando non si sta bene con gli altri è perchè probabilmente non si sta bene con noi stessi.
Sul fatto che sia difficile invertire questa tendenza è verissimo... lo provo spesso sulla mia pelle.

Originariamente inviata da stone

Quando si legge solo una parte di una frase, è facile non capirne il significato

Originariamente inviata da HeartOfDarkness

l'unico modo per rendere la solitudine un po' più sopportabile è lavorare sull'autostima, concentrarsi solo su noi stessi e smettere di fare paragoni con gli atri. .

Originariamente inviata da Winston_Smith

Esistono sempre le eccezioni (cit.)

Originariamente inviata da HeartOfDarkness

Persone affini? Al massimo persone che riusciamo a tollerare un po' di più rispetto alle altre per scambiare quattro chiacchiere..più di questo, in molti casi, non si riesce a trovare.

Originariamente inviata da Winston_Smith

O si cercano persone affini in mezzo alla maggioranza delle altre (terza strada).

Originariamente inviata da shady74

Pur soffrendo molto la solitudine, non posso fare a meno, anche se il mio pensiero è un po' diverso, di riconoscere che hai ragione...

Originariamente inviata da HeartOfDarkness

Appunto, il mondo non è fatto per persone come noi. Non possiamo cambiare la società perchè siamo una minoranza. Ci sono due alternative: o ci si omologa o si vive in base alle proprie regole e principi fregandosene degli altri (ho scelto la seconda strada).

Originariamente inviata da faria

che cazzo dici, scusa?

Originariamente inviata da maury25

Anche io mi ento emarginato pure qui.
Ma non m'importa.
Non avevo grandi aspettative prima e non le ho adesso che sono più o meno consolidato nel forum.
La solitudine non è che non mi pesa, è che che ci ho vissuto per anni, mi sono "creato" il mio mondo sin da bambino e sarebbe ingiusto rinnegarlo, adesso.
Credo di essere un solitario per vocazione.

Originariamente inviata da Fantasmino

Più che non adatte a vivere, direi che molte persone sono troppo sensibile per un mondo così cattivo come il nostro... Ma, o si fa come Don Chisciotte e si parte alla carica contro i mulini a vento (traslitterato: si batto i piedi, si urla e si strepita contro il mondaccio infame) oppure si cerca di cambiare, per quanto possibile il proprio mondo..

Originariamente inviata da shady74

Più che non adatte a vivere, in generale... non adatte a vivere alle regole di questa società fondate su dei princìpi standard... e chi come noi le rifiuta o quantomeno le malsopporta inevitabilmente si ritrova escluso... secondo il mio modesto parere, è questo il problema.