13-09-2011 14:16 |
sato |
Re: Tutto è bene quel che finisce... normalone
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
L'età non è importante: l'amore, tra normali, vince sempre!
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sicuro che si tratti di "amore"
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12-09-2011 01:19 |
logger99 |
Re: Tutto è bene quel che finisce... normalone
non mi sembrava esattamente una domanda...comunque mi sembra che ti sei gia dato tutte le risposte.
Non sono socio-fobico ma soffro di doc...immagino sia difficile per voi l'approccio con gli altri.Lo e' anche per me e per il mio disturbo che comunque s'accompagna sempre con una buona dose di bassa autostima..pero' forse quel tuo amico s'e' semplicemente messoin gioco di piu'...o meglio su 10 che ne ha provate alla fine ce l ha fatta.Magari tu non riesci a provarne 10 ...provane almeno 2 .Non tutti sono li per criticare come sei,c'e' anche genete capace di apprezzare una titubanza o una debolezza e magari trovarla ''attraente,,.
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12-09-2011 01:01 |
iNetto |
Re: Tutto è bene quel che finisce... normalone
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Io credo nelle relazioni Intro-Intro ed Estro-Estro.
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Alla fine sono le uniche possibili sul lungo periodo senza che uno dei due sia costretto a fingere (l'introverso) o a limitarsi (l'estroverso).
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Dove almeno uno dei due Intro non è Fobic. 
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Per fortuna siamo entrambi fobic-free 
Più che altro sono seghe mentali interne alla dinamica di coppia diciamo. Essendo entrambi molto intro ci amplifichiamo a vicenda (anche nelle cose belle eh sennò non varrebbe molto la pena)
Magari un estro potrebbe essere più facilmente portato a dare un taglio e a bollare come cazzate infondate certe insicurezze. Io lo faccio però non la sento molto come la mia parte ecco. D'altrocanto questo potrebbe farmi crescere un po' che forse non sarebbe male 
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Penso al similia cum similibus come a una condizione necessaria per stare bene insieme, non sufficiente (ovviamente per quanto riguarda me personalmente).
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Sì certo anche per me è così.
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12-09-2011 00:35 |
Winston_Smith |
Re: Tutto è bene quel che finisce... normalone
Quote:
Originariamente inviata da iNetto
Adesso che comincio ad avere qualche esperienza al riguardo posso dirti che non è tutta una pacchia di comprensione e condivisione. Colmare i difetti dell'altro quando affronti dentro di te le stesse questioni non è facile.
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Penso al similia cum similibus come a una condizione necessaria per stare bene insieme, non sufficiente (ovviamente per quanto riguarda me personalmente).
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12-09-2011 00:30 |
Who_by_fire |
Re: Tutto è bene quel che finisce... normalone
Quote:
Originariamente inviata da iNetto
Adesso che comincio ad avere qualche esperienza al riguardo posso dirti che non è tutta una pacchia di comprensione e condivisione. Colmare i difetti dell'altro quando affronti dentro di te le stesse questioni non è facile.
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Io credo nelle relazioni Intro-Intro ed Estro-Estro.
Dove almeno uno dei due Intro non è Fobic.
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12-09-2011 00:05 |
iNetto |
Re: Tutto è bene quel che finisce... normalone
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Infatti io sono sempre stato per il similia cum similibus.
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Adesso che comincio ad avere qualche esperienza al riguardo posso dirti che non è tutta una pacchia di comprensione e condivisione. Colmare i difetti dell'altro quando affronti dentro di te le stesse questioni non è facile.
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11-09-2011 23:56 |
Winston_Smith |
Re: Tutto è bene quel che finisce... normalone
Quote:
Originariamente inviata da iNetto
Può essere utile emotivamente solo per persone simili a lui.
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Infatti io sono sempre stato per il similia cum similibus.
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11-09-2011 23:47 |
iNetto |
Re: Tutto è bene quel che finisce... normalone
Ma è tutta questione di utilità winston, anche l'estroverso è apprezzato per la sua utilità, in particolare per l'intrattenimento e le emozioni positive che sa suscitare. L'introverso/timido se vuole essere apprezzato dai normali deve trovare un'utilità alternativa e qui si ritorna al topic sui musicisti etc ...
Può essere utile emotivamente solo per persone simili a lui.
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11-09-2011 22:59 |
Winston_Smith |
Re: Tutto è bene quel che finisce... normalone
Quote:
Originariamente inviata da iNetto
Non credere, quando si arriva alla mera sopravvivenza tutte le seghe mentali spariscono. Inoltre in situazioni del genere i gusti femminili cambiano radicalmente da quelli della civiltà tecnologica dove tutto è pronto e servito. Ad esempio io ho fatto alcuni campi scout, dove bisogna fare legna, accendere il fuoco per cucinare, tirare su tende e semplici strutture in legno etc. Ora io in genere ero il solito timido silenzioso che non veniva cagato da nessuna e quando le squadre femminili facevano per gioco delle classifiche sui ragazzi (una sorta di tradizione, lo facevano anche i maschi) mi piazzavo sempre mediocremente, soccombendo inevitabilmente di fronte alle moltitudini estroverse. Però un anno durante uno di questi campi mi misi, diversamente dai tanti estroversoni, a dare una mano ad una squadra femminile ad accendere il fuoco (erano piuttosto negate  ) ed ecco che venivo guardato in modo diverso e quando fecero la classifica improvvisamente schizzai al primo posto, e questo senza essere minimamente cambiato come carattere. Quando si tratta di magnà il carattere e tutte le altre pugnette finiscono nella spazzatura.
Morale della favola: in caso di catastrofe naturale che ci riporterà all'età della pietra sappiate che non tutto il male verrà per nuocere 
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Non so se mi mettono più tristezza le persone che hanno pregiudizi sui timidi o quelle che ne hanno ma li mettono da parte solo perchè il timido può essergli utile in qualche modo
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11-09-2011 22:40 |
Who_by_fire |
Re: Tutto è bene quel che finisce... normalone
Vi ricordate il post iniziale? Il mio coinquilino normalone "si vede" con una ragazza carina...
Beh, ecco, oggi ho scoperto che lei ha tipo la mia età (30 anni), quando lui invece ne ha tipo max 22 o giù di lì.
Non ho potuto fare ameno di pensare che probabilmente se mi avesse conosciuto, questa ragazza mia coetanea mi avrebbe trovato molto più infantile ed immaturo del suo nuovo "amico".
Comunque, vedete? L'età non è importante: l'amore, tra normali, vince sempre!
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09-09-2011 08:36 |
sato |
Re: Tutto è bene quel che finisce... normalone
Quote:
Originariamente inviata da iNetto
Quando si tratta di magnà il carattere e tutte le altre pugnette finiscono nella spazzatura.
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questo è anche vero..
Quote:
Originariamente inviata da iNetto
Morale della favola: in caso di catastrofe naturale che ci riporterà all'età della pietra sappiate che non tutto il male verrà per nuocere 
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speriamo in una apocalisse zombie allora
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09-09-2011 06:18 |
Labocania |
Re: Tutto è bene quel che finisce... normalone
Siamo invisibili anche per le normali brave ragazze .
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08-09-2011 21:34 |
iNetto |
Re: Tutto è bene quel che finisce... normalone
Quote:
Originariamente inviata da sato
non è solo una questione di riproduzione se fossimo allo stato naturale non saremmo in grado nemmeno di procacciarci il cibo
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Non credere, quando si arriva alla mera sopravvivenza tutte le seghe mentali spariscono. Inoltre in situazioni del genere i gusti femminili cambiano radicalmente da quelli della civiltà tecnologica dove tutto è pronto e servito. Ad esempio io ho fatto alcuni campi scout, dove bisogna fare legna, accendere il fuoco per cucinare, tirare su tende e semplici strutture in legno etc. Ora io in genere ero il solito timido silenzioso che non veniva cagato da nessuna e quando le squadre femminili facevano per gioco delle classifiche sui ragazzi (una sorta di tradizione, lo facevano anche i maschi) mi piazzavo sempre mediocremente, soccombendo inevitabilmente di fronte alle moltitudini estroverse. Però un anno durante uno di questi campi mi misi, diversamente dai tanti estroversoni, a dare una mano ad una squadra femminile ad accendere il fuoco (erano piuttosto negate ) ed ecco che venivo guardato in modo diverso e quando fecero la classifica improvvisamente schizzai al primo posto, e questo senza essere minimamente cambiato come carattere. Quando si tratta di magnà il carattere e tutte le altre pugnette finiscono nella spazzatura.
Morale della favola: in caso di catastrofe naturale che ci riporterà all'età della pietra sappiate che non tutto il male verrà per nuocere
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08-09-2011 20:19 |
muttley |
Re: Tutto è bene quel che finisce... normalone
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Potresti gentilmente spiegarci quale recondita e complessa ipotesi lega questa affermazione al contenuto di questo topic?
(anche perché, come sostieni tu giustamente, io in questo momento una fidanzata non la voglio neanche (cit.) )
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Non so, però ho notato che tu sembri essere un grande osservatore delle strategie corteggiatorie altrui
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08-09-2011 20:02 |
Rorschach. |
Re: Tutto è bene quel che finisce... normalone
Mi sembra normale che uno normale faccia una cosa da normali.
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08-09-2011 19:36 |
Winston_Smith |
Re: Tutto è bene quel che finisce... normalone
Quote:
Originariamente inviata da Datagram
Spesso ci penso: se non riesco a riprodurmi, allora vuol dire che non devo riprodurmi, che la mia anormalità non deve passare a mio figlio per farlo trovare ugualmente in difficoltà.
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Questo è pseudodarwinismo.
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08-09-2011 18:38 |
Datagram |
Re: Tutto è bene quel che finisce... normalone
Quote:
Originariamente inviata da Myway
Ma questo solo per la legge dei grandi numeri , nel senso se esiste una persona che può stare con un fobico/introverso senza vita sociale è più probabile che la incontri se conosco 1000000 di persone l'annopiuttosto che se sto sempre chiuso in casa.
Altrimenti non è che uscire spesso ti rende automaticamente più appetibile o ti fa automaticamente sciogliere e disinibire e in fatto di essere fobico spesso di rende difficile anche la creazione della semplice situaizone per un uscita con amici, conoscenti ecc.
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Esattamente, hai spiegato perfettamente quello che volevo dire. Inoltre è come dici tu: è un cane che si morde la coda: essendoci la fobia sociale, si esce poco e si conoscono meno persone.
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08-09-2011 18:34 |
sato |
Re: Tutto è bene quel che finisce... normalone
Quote:
Originariamente inviata da Datagram
Spesso ci penso: se non riesco a riprodurmi, allora vuol dire che non devo riprodurmi, che la mia anormalità non deve passare a mio figlio per farlo trovare ugualmente in difficoltà.
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non è solo una questione di riproduzione se fossimo allo stato naturale non saremmo in grado nemmeno di procacciarci il cibo
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08-09-2011 18:33 |
Myway |
Re: Tutto è bene quel che finisce... normalone
Quote:
Originariamente inviata da Datagram
Per cui, al termine di questo delirio fanta statistico, l'unica soluzione razionale che ho è quella di conoscere il maggior numero possibile di persone.
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Ma questo solo per la legge dei grandi numeri , nel senso se esiste una persona che può stare con un fobico/introverso senza vita sociale è più probabile che la incontri se conosco 1000000 di persone l'annopiuttosto che se sto sempre chiuso in casa.
Altrimenti non è che uscire spesso ti rende automaticamente più appetibile o ti fa automaticamente sciogliere e disinibire e il fatto di essere fobico spesso ti rende difficile anche la creazione della semplice situaizone per un' uscita con amici, conoscenti ecc.
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08-09-2011 18:30 |
Datagram |
Re: Tutto è bene quel che finisce... normalone
Quote:
Originariamente inviata da sato
è proprio questo il fatto, noi non siamo gente normale..
se fossimo stati in un regime di selezione naturale noi saremmo già morti da un pezzo
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Spesso ci penso: se non riesco a riprodurmi, allora vuol dire che non devo riprodurmi, che la mia anormalità non deve passare a mio figlio per farlo trovare ugualmente in difficoltà.
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