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| 11-09-2011 00:50 |
| Don Chisciotte |
Re: Riflessione ad alta voce
Quote:
Originariamente inviata da Dalida
Non è vero trovo che i bilanci siano costruttivi. ti fermi a pensare al percorso che hai fatto fin ora cercando di migliorare là dove si è sbagliato!!
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Vero, sarà anche la cosa più banale e scontata del mondo, ma bisogna cercare di imparare dagli errori commessi in passato.
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| 11-09-2011 00:46 |
| Dalida |
Re: Riflessione ad alta voce
Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
i bilanci sono il male......via via sempre avanti, mai guardare dietro, anche se davanti non si vede nulla, è sempre meglio che fare bilanci deprimenti
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Non è vero trovo che i bilanci siano costruttivi. ti fermi a pensare al percorso che hai fatto fin ora cercando di migliorare là dove si è sbagliato!!
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| 11-09-2011 00:44 |
| Dalida |
Re: Riflessione ad alta voce
Quote:
Originariamente inviata da Datagram
A volte capita, una chiave per uscire dal loop mentale che non ti fa stare bene è cercarti qualcosa che davvero ti piace fare e farlo semplicemente.
A quale scopo? Per dare piacere a te stessa.
Ma hai altri doveri da fare? Cerca di ritagliarti un po' di tempo solo per te: che sia relax in un centro massaggi, fare la colazione al bar leggendo il giornale, dipingere, imparare a suonare uno strumento, leggere un libro.
A cosa serve? a farti sentire bene con te stessa, ti stai coccolando.
Se poi ti interessa uscire dalla solitudine, il primo passo è rompere il guscio esterno di esigenza nelle relazioni. Innanzitutto impara a guardare gli altri, prima di te stessa, e ad accettarli per quello che sono. Impara ad interessarti dei loro problemi non da mamma, ma in maniera da condividere qualcosa e far sentire loro che non sono soli. E quando toccherà a te, prova ad aprirti, ma senza l'aspettativa di sentirti subito capita, ma semplicemente per raccontare ad un'altra persona i tuoi pensieri, come hai fatto qui. Si tratta di farsi conoscere anche per le negatività che abbiamo. Con tanti non funzionerà, con qualcuno si.
Come scrivevo altrove, è sempre questione di statistica: più ti relazioni, più probabilità hai che in quelle relazioni ne trovi qualcuna soddisfacente.
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Si concordo con te Datagram.Nelle relazioni si vorrebbe che l'altro ci interpretasse al volo, e certe volte mandiamo noi il messaggio sbagliato!!! E' vero che dobbiamo farci conoscere anche per i nostri lati negativi...e certe volte ci imbattiamo, come nel mio caso, in situazioni dove mi trovo ad esser sminuita..ed esser oggetto di scherno...soprattutto da chi mi dovrebbe voler bene ed accettare per cio che sono. e vero piu uno si confronta maggiore ha la possibilità di nn dover fare troppa fatica per esser accettato.
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| 10-09-2011 21:19 |
| Inosservato |
Re: Riflessione ad alta voce
i bilanci sono il male......via via sempre avanti, mai guardare dietro, anche se davanti non si vede nulla, è sempre meglio che fare bilanci deprimenti
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| 10-09-2011 16:15 |
| Datagram |
Re: Riflessione ad alta voce
A volte capita, una chiave per uscire dal loop mentale che non ti fa stare bene è cercarti qualcosa che davvero ti piace fare e farlo semplicemente.
A quale scopo? Per dare piacere a te stessa.
Ma hai altri doveri da fare? Cerca di ritagliarti un po' di tempo solo per te: che sia relax in un centro massaggi, fare la colazione al bar leggendo il giornale, dipingere, imparare a suonare uno strumento, leggere un libro.
A cosa serve? a farti sentire bene con te stessa, ti stai coccolando.
Se poi ti interessa uscire dalla solitudine, il primo passo è rompere il guscio esterno di esigenza nelle relazioni. Innanzitutto impara a guardare gli altri, prima di te stessa, e ad accettarli per quello che sono. Impara ad interessarti dei loro problemi non da mamma, ma in maniera da condividere qualcosa e far sentire loro che non sono soli. E quando toccherà a te, prova ad aprirti, ma senza l'aspettativa di sentirti subito capita, ma semplicemente per raccontare ad un'altra persona i tuoi pensieri, come hai fatto qui. Si tratta di farsi conoscere anche per le negatività che abbiamo. Con tanti non funzionerà, con qualcuno si.
Come scrivevo altrove, è sempre questione di statistica: più ti relazioni, più probabilità hai che in quelle relazioni ne trovi qualcuna soddisfacente.
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| 10-09-2011 14:51 |
| desperados |
Re: Riflessione ad alta voce
Be almeno farai un lavoro ke ti piaceva...io invece mi son dovuto declassare di brutto per lavorare....per il resto non ho mai avuto nessuna soddisfazione anzi la mia vita è stata tutto un soffrire dall'età di 6 mesi ad oggi..quindi ti consiglio di girarti indietro di tanto in tanto per vedere chi sta peggio di te cosi magari ciò che fai ti darà qualche soddisfazione in più
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| 10-09-2011 13:58 |
| Dalida |
Riflessione ad alta voce
Oggi mi trovo veramente giu, stavo facendo un bilancio, della mia vita, e mi ritrovo a dare valutazioni negative. Considerando che sono alla soglia dei trent'anni mi ritrovo a non aver concluso niente, in generale. Ho un lavoro,già qualcosa mi risponderebbe qualcuno di voi....ma nn sono piu pienamente realizzata, non mi gratifica piu, praticamente essendo una creativa mi ritrovo a nn essere piu entusiasta di cio che creo, ormai è diventata una routine, va fatto e basta, si deve lavorare per campare..guardandomi indietro mi sono fatta un gran mazzo...ho sempre cercato di dimostrare di essere affidabile e ho sempre cercato di dare il massimo, di strafare, magari rinunciando a me stessa..ai miei spazi..per poi ritrovandomi in mano un pugno di mosche...niente soldi da parte...niente di concreto fin ora realizzato.. Praticamente la mia vita fin ora nn ha avuto nessun sussulto..nessun guizzo..non mi sono goduta niente, non mi sono potuta togliere nessuna misera soddisfazione, ho solo faticato, e ammalato il mio fisico e ora mi ritrovo con una manciata di sabbia in mano.Non ho svaghi e o passatempi, non mi sento realizzata di me stessa, neanche una mezza volta mi balena nella mente questa frase : Sei stata molto brava, sono fiera di te!Fin ora non ho fatto niente che mi abbia gratificato.. Nelle relazioni lasciamo stare, mi ritrovo a nn avere uno straccio di amica...forse xchè sono cosi schiva e rigida, difficilmente riesco a dare confidenza, rimango molto sulle mie proprio perchè trovo una grande difficoltà ad aprirmi, difficilmente mi sento a mio agio...questo mi preclude nelle amicizie...e mi costringe a stare spesso sola con i miei pensieri...senza avere la possibilità di esternarli...vedendoli sotto un altra luce. Per quanto riguarda le relazioni amorose quelle sono un capitolo a parte, anche li mi ritrovo sempre compagni tendenzialmente infantili...i quali vorrebbero al loro fianco una compagna-mamma, piccoli piter pan che anche loro nn sanno bene cosa vogliono dalla loro vita. Io si sono indecisa, disillusa e frustrata da questa vita in cui bisogna sempre scavalcarsi l'un l'altro invece di accontentarci. Forse il dilemma è proprio questo, che anche io nn mi accontento. Sono ambiziosa, vorrei vorrei...ma nn ho la grinta e la tenacia per ottenere cio che ho in mente. Qualcuno di voi ha vissuto questo momento di insoddisfazione generale...ed è riuscito a superarlo? Vorrei potermi confrontare con tutti voi.
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