Originariamente inviata da lone_wolf

E perché mai? Io per esempio sono decisamente socio-incompatibile, ma questo non significa che io non abbia diritto agli affetti, che mi farebbero stare sicuramente meglio. La vita da solitario non mi ha mai fatto stare bene con me stesso.
Poi io hobby non ne ho nemmeno, non mi interessa nulla, ma soprattutto non ho alcun progetto personale!
Quindi trovo sbagliato sostituire gli affetti con hobby!!

Originariamente inviata da reietta84

non so se è il posto giusto per scrivere ma non sapevo dove altro andare e ci provo..Sono 27 anni che vivo di sole delusioni, in amicizia, in amore sul lavoro, non ne posso più.
le amicizie dell'infanzia senza un perchè mi hanno abbandonato qualche anno fa e da allora non riesco a trovare delle amiche decenti.ci provo ma poco dopo tutti spariscono, eppure mi comporto sempre bene con tutti.non ho la macchina e sono vista tipo un appestata.
in amore non ne parliamo.quelli che piacciono a me non mi si filano mai, quelli a cui piaccio non piacciono a me...e quando finalmente trovo qualcuno che mi piace e a cui piaccio, succede sempre qualcosa: infatti le mie storie più lunghe sono durate tutte al massimo 3 mesi, poi sono stata sempre mollata.il resto sono solo frequentazioni dove sono stata usata, e poi abbandonata perchè il lui di turno non era mai preso da me.
il lavoro poi stessa cosa...sono anni che mando curriculum da un posto all'altro, ogni tanto ho trovato qualche lavoretto, ma mai niente di fisso.
questa situazione dura da diversi anni e mi ha portato alla depressione, all'ansia, all'insicurezza..a una disistima e ad un odio profondo verso me stessa.
Qualche mese fa le cose erano migliorate: avevo trovato un lavoretto che mi piaceva, anche se lavoravo solo il venerdi e sabato mi sentivo apprezzata, e ho acquistato un pò di fiducia in me stessa, mi sono aperta di più con gli altri.
in più avevo migliorato il rapporto con alcune amiche di Firenze, non le vedevo tutte le settimanema quando le vedevo ero a mio agio e stavo meglio. Ero un pò più in pace con me stessa, sembrava che le cose stessero cambiando.
Ma poi conosco lui.Mi piace, gli piaccio, e sembra aver intenzioni serie come me, tanto che fa progetti.E finalmente penso sia arrivato il mio momento per essere felice.Penso di non essere la cacchetta che ho sempre pensato di essere, e che anche per me è possibile essere felici, che non no niente in meno di nessuno.e penso che tutti i momenti brutti che ho vissuto in passato li ho vissuti per poi incontrare lui.Pensavo fosse arrivato il mio momento, la mia rivincita.Ma era troppo bello per essere vero...non racconto i dettagli, ma dopo un mese lui ha detto di sentirsi pressato e di rallentare un pò..poi per una cosa che ho fatto e che lui ritiene imperdonabile ma in realtà è stato un pretesto mi ha lasciato.mi è crollato il mondo addosso.una volta che stavo bene, ecco che arriva la mazzata dal quale non mi riprendo più.Evidentemente è vero che sono sbagliata, repellente, e destinata a patire. Il problema è che ora sono più depressa che mai: non ho nessun motivo per vivere.Non è tanto la sua mancanza che mi fa male, quanto il fatto di essere stata nuovamente abbandonata.e il fatto di non avere molte amicizie con cui uscire, e neanche un lavoro(ora ci sono le ferie e fino a fine settembre non ricomincio) non mi permette di distrarmi.Aiutatemi vi prego

Originariamente inviata da Nothing87

Per il lavoro, se non è un problema lasciare la tua famiglia, potresti andare in Inghilterra o negli Stati Uniti, dove si sta decisamente meglio che in questo infimo paese dove siam qui a farci prendere in giro.

Originariamente inviata da Nothing87

Ciao. Alcune persone non sono fatte per stare in società, quindi gli affetti vanno sostituiti da hobby e soprattutto da progetti personali in cui crederci e impegnarsi veramente.
Per il lavoro, se non è un problema lasciare la tua famiglia, potresti andare in Inghilterra o negli Stati Uniti, dove si sta decisamente meglio che in questo infimo paese dove siam qui a farci prendere in giro.

Originariamente inviata da reietta84

non so se è il posto giusto per scrivere ma non sapevo dove altro andare e ci provo..Sono 27 anni che vivo di sole delusioni, in amicizia, in amore sul lavoro, non ne posso più.
le amicizie dell'infanzia senza un perchè mi hanno abbandonato qualche anno fa e da allora non riesco a trovare delle amiche decenti.ci provo ma poco dopo tutti spariscono, eppure mi comporto sempre bene con tutti.non ho la macchina e sono vista tipo un appestata.
in amore non ne parliamo.quelli che piacciono a me non mi si filano mai, quelli a cui piaccio non piacciono a me...e quando finalmente trovo qualcuno che mi piace e a cui piaccio, succede sempre qualcosa: infatti le mie storie più lunghe sono durate tutte al massimo 3 mesi, poi sono stata sempre mollata.il resto sono solo frequentazioni dove sono stata usata, e poi abbandonata perchè il lui di turno non era mai preso da me.
il lavoro poi stessa cosa...sono anni che mando curriculum da un posto all'altro, ogni tanto ho trovato qualche lavoretto, ma mai niente di fisso.
questa situazione dura da diversi anni e mi ha portato alla depressione, all'ansia, all'insicurezza..a una disistima e ad un odio profondo verso me stessa.
Qualche mese fa le cose erano migliorate: avevo trovato un lavoretto che mi piaceva, anche se lavoravo solo il venerdi e sabato mi sentivo apprezzata, e ho acquistato un pò di fiducia in me stessa, mi sono aperta di più con gli altri.
in più avevo migliorato il rapporto con alcune amiche di Firenze, non le vedevo tutte le settimanema quando le vedevo ero a mio agio e stavo meglio. Ero un pò più in pace con me stessa, sembrava che le cose stessero cambiando.
Ma poi conosco lui.Mi piace, gli piaccio, e sembra aver intenzioni serie come me, tanto che fa progetti.E finalmente penso sia arrivato il mio momento per essere felice.Penso di non essere la cacchetta che ho sempre pensato di essere, e che anche per me è possibile essere felici, che non no niente in meno di nessuno.e penso che tutti i momenti brutti che ho vissuto in passato li ho vissuti per poi incontrare lui.Pensavo fosse arrivato il mio momento, la mia rivincita.Ma era troppo bello per essere vero...non racconto i dettagli, ma dopo un mese lui ha detto di sentirsi pressato e di rallentare un pò..poi per una cosa che ho fatto e che lui ritiene imperdonabile ma in realtà è stato un pretesto mi ha lasciato.mi è crollato il mondo addosso.una volta che stavo bene, ecco che arriva la mazzata dal quale non mi riprendo più.Evidentemente è vero che sono sbagliata, repellente, e destinata a patire. Il problema è che ora sono più depressa che mai: non ho nessun motivo per vivere.Non è tanto la sua mancanza che mi fa male, quanto il fatto di essere stata nuovamente abbandonata.e il fatto di non avere molte amicizie con cui uscire, e neanche un lavoro(ora ci sono le ferie e fino a fine settembre non ricomincio) non mi permette di distrarmi.Aiutatemi vi prego

Originariamente inviata da brio70

suicidio?quale suicidio???già alle cene e ai raduni fiorentini siamo 4 gatti...

Originariamente inviata da reietta84

Al suicidio ci ho pensato e ci penso spesso, ma essendo credente è un gesto che non posso fare

Originariamente inviata da giorgia

Credimi markettino anche se non avessimo la fobia sociale e fossimo forti e in gamba sul posto di lavoro o sulla vita davanti alle delusioni e alla mancanza di affetto e soffriremmo cmq ..non è che chi non è forte non soffre ....è normale soffrire l'uomo forte o no ha bisogno di amare e essere amato ...

Originariamente inviata da zucchina

potresti evitarli questi commenti in risposta a topic come questo

Originariamente inviata da Markettino

Io ti capisco profondamente Reietta...
Nei miei rapporti d'amicizia (in amore non ho mai avuto occasioni) tendo anch'io a comportarmi come te e questo è sbagliato..
Essendo sempre stato solo contro tutti sia in casa che a scuola che altrove e non essendo una persona cattiva ed egoista interiormente necessito di affetto come è normale che sia e questo mi porta ad attaccarmi inconsciamente alle persone a cui voglio bene...
Il top sarebbe riuscire a star bene con se stessi ma di fronte alle delusioni ed alle insoddisfazioni non è facile riuscire a rimanere indenni....
Per quanto concerne il discorso dei criteri di scelta del ragazzo sono d'accordo con il tuo sfogo ma devi cercare di capire una cosa....
Da quando ero un adolescente sento dire che, come è giusto e legittimo che sia ci mancherebbe altro, per prima cosa un ragazzo debba piacere debba scoccare cioè la scintilla e poi ,puntualmente, la stessa scocca di fronte a ragazzi con ben precise caratteristiche che non ho voglia di ripetere (leggete i miei topic passati sull'argomento).. Fidati sulla parola alla lunga sopportare questa cosa diventa MOLTO frustrante.... Un abbraccio e in bocca al lupo per tutto!!!

Originariamente inviata da Markettino

Il top sarebbe riuscire a star bene con se stessi ma di fronte alle delusioni ed alle insoddisfazioni non è facile riuscire a rimanere indenni....

Originariamente inviata da zucchina

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Originariamente inviata da reietta84

Sia chiara una cosa però..non sono una di quelle donne che deve per forza avere un uomo accanto, e piuttosto che mettermi con uno che non mi piace resto sola, non voglio prendere in giro nessuno e nemmeno me stessa. E leggete bene questa cosa..CERCARE UNA PERSONA CHE CI PIACE NON SIGNIFICA CHE CERCHIAMO UN TRONISTA, basta con queste cavolate!! Forse molte lo cercano, ma basta fare di tutta l'erba un faschio e che diamine!! per di più questo ragazzo era magrolino e alto 1, 65, quindi sfatiamo una volta per tutte anche la storiella che i bassi non piacciono mai!!

Originariamente inviata da Alexon

non è importante il fisico per me, se mi fa stare bene non mi interessa

Originariamente inviata da reietta84

non so se è il posto giusto per scrivere ma non sapevo dove altro andare e ci provo..Sono 27 anni che vivo di sole delusioni, in amicizia, in amore sul lavoro, non ne posso più.
le amicizie dell'infanzia senza un perchè mi hanno abbandonato qualche anno fa e da allora non riesco a trovare delle amiche decenti.ci provo ma poco dopo tutti spariscono, eppure mi comporto sempre bene con tutti.non ho la macchina e sono vista tipo un appestata.
in amore non ne parliamo.quelli che piacciono a me non mi si filano mai, quelli a cui piaccio non piacciono a me...e quando finalmente trovo qualcuno che mi piace e a cui piaccio, succede sempre qualcosa: infatti le mie storie più lunghe sono durate tutte al massimo 3 mesi, poi sono stata sempre mollata.il resto sono solo frequentazioni dove sono stata usata, e poi abbandonata perchè il lui di turno non era mai preso da me.
il lavoro poi stessa cosa...sono anni che mando curriculum da un posto all'altro, ogni tanto ho trovato qualche lavoretto, ma mai niente di fisso.
questa situazione dura da diversi anni e mi ha portato alla depressione, all'ansia, all'insicurezza..a una disistima e ad un odio profondo verso me stessa.
Qualche mese fa le cose erano migliorate: avevo trovato un lavoretto che mi piaceva, anche se lavoravo solo il venerdi e sabato mi sentivo apprezzata, e ho acquistato un pò di fiducia in me stessa, mi sono aperta di più con gli altri.
in più avevo migliorato il rapporto con alcune amiche di Firenze, non le vedevo tutte le settimanema quando le vedevo ero a mio agio e stavo meglio. Ero un pò più in pace con me stessa, sembrava che le cose stessero cambiando.
Ma poi conosco lui.Mi piace, gli piaccio, e sembra aver intenzioni serie come me, tanto che fa progetti.E finalmente penso sia arrivato il mio momento per essere felice.Penso di non essere la cacchetta che ho sempre pensato di essere, e che anche per me è possibile essere felici, che non no niente in meno di nessuno.e penso che tutti i momenti brutti che ho vissuto in passato li ho vissuti per poi incontrare lui.Pensavo fosse arrivato il mio momento, la mia rivincita.Ma era troppo bello per essere vero...non racconto i dettagli, ma dopo un mese lui ha detto di sentirsi pressato e di rallentare un pò..poi per una cosa che ho fatto e che lui ritiene imperdonabile ma in realtà è stato un pretesto mi ha lasciato.mi è crollato il mondo addosso.una volta che stavo bene, ecco che arriva la mazzata dal quale non mi riprendo più.Evidentemente è vero che sono sbagliata, repellente, e destinata a patire. Il problema è che ora sono più depressa che mai: non ho nessun motivo per vivere.Non è tanto la sua mancanza che mi fa male, quanto il fatto di essere stata nuovamente abbandonata.e il fatto di non avere molte amicizie con cui uscire, e neanche un lavoro(ora ci sono le ferie e fino a fine settembre non ricomincio) non mi permette di distrarmi.Aiutatemi vi prego

Originariamente inviata da Fallitoperenne

shit life,damned life