Io in questo intricato reticolo di relazioni sociali dei "normali" ci vedo solo tanta falsità ed opportunismo; gente che si frequenta solo per dire di aver fatto qualcosa il sabato sera, che cambia compagnie come se fossero calzini e che sta con tutti senza conoscere veramente nessuno.
Non mi interessa avere tanti rapporti sociali, se questi sono improntati alla superficialità più assoluta. La superficialità dei rapporti umani mi provoca un enorme senso di vuoto, stare insieme ad altre persone "tanto per", mi trasmette una profonda idea di squallore.
14-08-2011 12:15
nymphe
Re: Legami inaspettati (degli altri)
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Originariamente inviata da Who_by_fire
Sì. Avere una rete sociale articolata ti permette di poter scegliere tra le varie persone quelle che ti sono più congeniali e frequentarle più o meno assiduamente.
Non è così semplice e non è detto che queste persone siano così varie.
E' molto probabile invece che tu ti possa ritrovare con la stessa tipologia di gente.
Come ho detto più volte nel forum, mi è capitato di abbandonare un gruppo di "amici".
Quando uscivo con loro non conoscevamo spesso persone nuove, però capitava qualche volta, o magari conoscevo io singolarmente altre persone nuove per svariati motivi e sinceramente non ho beneficiato di nulla tranne che di qualche uscita in più con altri ragazzi. Ma questi legami non sono così "forti" da avviare una relazione amicale, si tratta di un numero di telefono in più e di farsi due chiacchere solo se capita di scontrarsi con queste persone della fitta rete di rapporti.
Alla fine quelli con cui esci abitualmente sono un numero ristretto di persone. A maggior ragione, finchè la rete è una, le persone saranno purtroppo quasi tutte più o meno simili.
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Originariamente inviata da Who_by_fire
Viri, mi sa che il punto del topic era un altro: non intendevo mettere facebook al centro dell'attenzione [in realtà anzi fb non c'entra niente: ho scritto facebook così tanto per dire, per semplificare, al posto di spiegare come mi ero accorto di quella cosa, perché non era rilevante il come ai fini del topic].
Secondo me Viridian si riferiva a Facebook solo per dare l'esempio lampante di una realtà: non è tutto oro quel che luccica. Conosco bene questo fatto perchè anche qui ho avuto un'esperienza diretta.
Dobbiamo toglierci dalla testa che gli estroversoni o altri si divertano da morire quando a volte c'è un vuoto dentro di loro.
Esempio: classica uscita in discoteca io e altre 2-3 amiche un bel pò di tempo fa. Non ti dico che noiaa. Non solo per me, te lo assicuro anche loro non sapevano cosa fare. Addirittura una, ritenuta pure festaiola, voleva andare via anche prestino (tre di notte). Questo si è ripetuto tante altre volte e non solo in discoteca, ma anche a feste e altro, l'unica soluzione poi per tantissimi è buttarsi nell'alcool, e questo vorrebbe dire divertirsi?
Il giorno dopo vedi su Facebook foto da recitazioni da Oscar, tutta una facciata che fa credere che dietro ci stia una serata indimenticabile, ma dove??
Ah sì a questa serata magari hai incontrato tizio che ti avevano presentato alla festa di caio, ci fai la foto et voilà ora sembra che ve la siate spassata insieme.
13-08-2011 19:09
Who_by_fire
Re: Legami inaspettati (degli altri)
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Originariamente inviata da JohnReds
Quoto quello che dice viridian...siamo sicuri che sia così interessante? vale la pena rimpiangerlo?
Sì. Avere una rete sociale articolata ti permette di poter scegliere tra le varie persone quelle che ti sono più congeniali e frequentarle più o meno assiduamente.
Nessuno qua sta facendo l'esaltazione dell'aperitivo e della serata in disco (tutte cose che per me vanno dall'evitabile al masochistico): si sta semplicemente osservando come per "gli altri" (ehe...) le relazioni sociali siano qualcosa di ben concreto e articolato, e vissuto, mentre per "noi" siano talvolta delle chimere.
13-08-2011 18:59
Who_by_fire
Re: Legami inaspettati (degli altri)
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Originariamente inviata da Viridian
Massì, dalla tua prospettiva le persone son solo quelle che "conosci" tu.
In realtà, invece, chissà cosa fanno davvero, dicono davvero, pensano davvero (quest'ultima domanda nemmeno Facebook riuscirà a risolverla, mi sa).
Comunque io non mi stupirei più di tanto.
Alla gente piace uscire e far conoscenze, non fanno nulla di "speciale", semplicemente credono di divertirsi, a modo loro.
Comunque devi considerare due cose:
- in primo luogo, facebook prima d'esser un diario virtuale è un luogo d'ostentazione. Quindi tu potrai pensare che loro si stiano divertendo come matti, in realtà questo è il messaggio che voglion fare passare - ma tu non sai se una di quelle facce sorridenti in foto si fosse fatta venire una paresi, perché si stava annoiando.
O se magari quell'uscita per loro è stato un ripiego, se tra di loro non si sopportano.. Uh!
- in secondo luogo, ma a te interessa davvero così tanto guardare cosa fanno? Ti "manca", vorresti farlo anche tu?
Viri, mi sa che il punto del topic era un altro: non intendevo mettere facebook al centro dell'attenzione [in realtà anzi fb non c'entra niente: ho scritto facebook così tanto per dire, per semplificare, al posto di spiegare come mi ero accorto di quella cosa, perché non era rilevante il come ai fini del topic].
13-08-2011 16:08
JohnReds
Re: Legami inaspettati (degli altri)
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Originariamente inviata da Who_by_fire
Non mi ricordo se ho già postato un topic simile. Cmq mi è appena capitato di guardare su facebook una fotografia di un mio ex collega in compagnia di altri ex quasi colleghi, relazione sociale della quale non ero a cononscenza.
E' così che funziona. Le relazioni sociali che sono visibili dal punto di vista dell'Asociale sono solo la punta dell'iceberg. Poi ti rendi conto che c'è tutta una vasta "ragnatela", di cui non sospettavi nemmeno l'esistenza a causa del tuo perenne isolamento. Scopri che il collega Tizio conosce Caio da anni: anzi, sono anche amici per la pelle. Scopri che A è solito frequentare il gruppo di B. E che XX -per cui avevi un debole- sta assieme a XY da un anno e mezzo, o che si è fatta YY. Che Tizia e la sua amica -arrivate da due mesi- sono già integratissime e fanno uscite serali frequenti e aperitivi con tutto un gruppo di persone -magari colleghi- che conosci vagamente e con cui sei uscito tre volte in cinque anni. Che X, persona che reputavi timida e discreta e con cui pensavi di avere una certa affinità almeno potenziale, è solito andare in disco con Y e Z, persone arroganti e antipatiche che non hai mai potuto sopportare. Che Sempronio, che sembrava tanto sulle sue, è stato invitato col gruppo di Caio in vacanza al mare, o che si è ubriacato al party di Tizio.
Devo continuare? No. Non direi.
Ora. Il punto è. Mi sono perso qualcosa? Una password? Un segnale in codice che all'inizio qualcuno ha detto e tutti hanno ricevuto e sanno decodificare? Il libretto delle istruzioni? forse è stato consegnato a tutte queste persone, che hanno avuto il tempo di leggerselo e impararselo?
Secondo me in realtà tutto questo iceberg di relazioni e tresche è molto più affascinante e stupefacente visto da fuori. Quando ci sei dentro, o perlomeno lo vedi in diretta, è solo banalità, ripetitiva e noiosa, alla lunga.
Quoto quello che dice viridian...siamo sicuri che sia così interessante? vale la pena rimpiangerlo?
Io dico che l'erba del vicino è sempre più verde. E l'uva non mi è mai piaciuta, sin dall'inizio, solo che me ne sono accorto quando ho iniziato a sentirne l'odore.
13-08-2011 15:07
Who_by_fire
Re: Legami inaspettati (degli altri)
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Il fatto che x vada d'accordo con persone a te non congeniali, non significa che questo intacchi quelle affinità che reputavi di avere con lei.
Naturalmente. Però se si tratta di relazioni di gruppo e non uno-a-uno, le cose cambiano.
13-08-2011 15:06
Who_by_fire
Re: Legami inaspettati (degli altri)
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Originariamente inviata da Isma'il
Da quel poco che ho capito della vita, una delle principali regole del gioco è la seguente:
"Se vuoi uscire e stare in compagnia QUALCHE VOLTA, devi essere disponibile OGNI VOLTA e prestarti ad ogni attività ti venga offerta senza fiatare, anzi fingendo entusiasmo.
Tristezza, depressione, timidezza o anche semplice non-voglia NON SONO TOLLERATE"
Considero molto seriamente quello che hai detto! Purtroppo mi sa che la tua "regola" non è molto lontana dal vero.
13-08-2011 10:10
Isma'il
Re: Legami inaspettati (degli altri)
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Ma alla fine tutti noi intro l'isolamento ce lo cerchiamo un po'.
Il problema è che ci sono anche volte in cui non vorremmo essere isolati, ma non abbiamo (parlo per me almeno) appreso le "regole" del gioco.
Da quel poco che ho capito della vita, una delle principali regole del gioco è la seguente:
"Se vuoi uscire e stare in compagnia QUALCHE VOLTA, devi essere disponibile OGNI VOLTA e prestarti ad ogni attività ti venga offerta senza fiatare, anzi fingendo entusiasmo.
Tristezza, depressione, timidezza o anche semplice non-voglia NON SONO TOLLERATE"
13-08-2011 02:45
muttley
Re: Legami inaspettati (degli altri)
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Originariamente inviata da Who_by_fire
Che X, persona che reputavi timida e discreta e con cui pensavi di avere una certa affinità almeno potenziale, è solito andare in disco con Y e Z, persone arroganti e antipatiche che non hai mai potuto sopportare.
Il fatto che x vada d'accordo con persone a te non congeniali, non significa che questo intacchi quelle affinità che reputavi di avere con lei.
12-08-2011 22:54
Who_by_fire
Re: Legami inaspettati (degli altri)
Quote:
Originariamente inviata da zucchina
non riesco a leggere quel malloppo pieno di lettere
Quale malloppo pieno di lettere? Intendi la mezza paginetta di testo, suddivisa in paragrafi, che costituisce il mio primo post?
Edit: aaah, piena di lettere in quel senso! Beh, tieni conto che XX è una femmina perché c'ha due cromosomi X, XY è un maschio, e YY è... il maschio alpha?
12-08-2011 22:37
dottorzivago
Re: Legami inaspettati (degli altri)
Ti straquoto, e questo è un pezzo che lo dico.....per avere una ragazza bisogna avere relazioni sociali, piu relazioni sociali si hanno con piu probabilità si trova la ragazza. PEr avere relazioni sociali bisgona avere un gruppetto o comitiva di da ragazzi da frequentare (non sifgati).
E' tutto come un grande domino, devi entrare nel giro e poi inizi a farne parte e senza che tu ti sforza tanto le occasioni di fare amicizia e esperienze si moltiplicano.
Qui c'è anche la risposta a quelle domande che molti si fanno
"quello è piu brutto di me ma ha la ragazza" "quello è stupido ma ha la ragazza" ecc.....
12-08-2011 21:58
Winston_Smith
Re: Legami inaspettati (degli altri)
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Ma alla fine tutti noi intro l'isolamento ce lo cerchiamo un po'.
Il problema è che ci sono anche volte in cui non vorremmo essere isolati, ma non abbiamo (parlo per me almeno) appreso le "regole" del gioco.
Semplicemente abbiamo delle difficoltà o delle idiosincrasie in più rispetto ad altri, non mi meraviglio.
12-08-2011 21:47
Winston_Smith
Re: Legami inaspettati (degli altri)
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Ora. Il punto è. Mi sono perso qualcosa? Una password? Un segnale in codice che all'inizio qualcuno ha detto e tutti hanno ricevuto e sanno decodificare? Il libretto delle istruzioni? forse è stato consegnato a tutte queste persone, che hanno avuto il tempo di leggerselo e impararselo?
Nulla di così misterioso. Non conosco la tua situazione, ma di solito certi giri vengono svelati in tutta la loro completezza solo quando ci sei dentro. Se uno ha una rete sociale ristretta, è ovvio che venga a conoscenza solo parzialmente e/o in ritardo di quella altrui, deve almeno in parte entrarci dentro per conoscerla.
Quanto alle persone che sembrano timide e poi si rivelano tutt'altro, anche qui credo che per conoscere bene una persona sia necessario frequentarla in più di un contesto e possibilmente a contatto con persone diverse (non poche persone si comportano in maniera diversa a seconda dell'ambiente in cui si trovano), cosa che un timido/introverso con poche occasioni di socializzazione ha ovviamente difficoltà a fare.
12-08-2011 20:32
Dekker83
Re: Legami inaspettati (degli altri)
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Ma alla fine tutti noi intro l'isolamento ce lo cerchiamo un po'.
Il problema è che ci sono anche volte in cui non vorremmo essere isolati, ma non abbiamo (parlo per me almeno) appreso le "regole" del gioco.
Le regole del gioco sono condensate in una parola sola....ipocrisia....si ipocrita e vedi quante relazioni sociali riuscirai a garantirti
12-08-2011 20:21
Who_by_fire
Re: Legami inaspettati (degli altri)
Quote:
Originariamente inviata da Dekker83
Minchia come ti quoto, con l' unica differenza che nel mio caso forse l' isolamento me lo sono cercato.
Ma alla fine tutti noi intro l'isolamento ce lo cerchiamo un po'.
Il problema è che ci sono anche volte in cui non vorremmo essere isolati, ma non abbiamo (parlo per me almeno) appreso le "regole" del gioco.
12-08-2011 20:19
Who_by_fire
Re: Legami inaspettati (degli altri)
Quote:
Originariamente inviata da bunker
ma solo io son circondato da persone normali?
Le cose che ho elencato sono normali. Avere amici è normale. Ambientarsi in un paio di mesi (o meno) in un nuovo contesto è normale. Uscire è normale.
12-08-2011 20:18
Dekker83
Re: Legami inaspettati (degli altri)
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Non mi ricordo se ho già postato un topic simile. Cmq mi è appena capitato di guardare su facebook una fotografia di un mio ex collega in compagnia di altri ex quasi colleghi, relazione sociale della quale non ero a cononscenza.
E' così che funziona. Le relazioni sociali che sono visibili dal punto di vista dell'Asociale sono solo la punta dell'iceberg. Poi ti rendi conto che c'è tutta una vasta "ragnatela", di cui non sospettavi nemmeno l'esistenza a causa del tuo perenne isolamento. Scopri che il collega Tizio conosce Caio da anni: anzi, sono anche amici per la pelle. Scopri che A è solito frequentare il gruppo di B. E che XX -per cui avevi un debole- sta assieme a XY da un anno e mezzo, o che si è fatta YY. Che Tizia e la sua amica -arrivate da due mesi- sono già integratissime e fanno uscite serali frequenti e aperitivi con tutto un gruppo di persone -magari colleghi- che conosci vagamente e con cui sei uscito tre volte in cinque anni. Che X, persona che reputavi timida e discreta e con cui pensavi di avere una certa affinità almeno potenziale, è solito andare in disco con Y e Z, persone arroganti e antipatiche che non hai mai potuto sopportare. Che Sempronio, che sembrava tanto sulle sue, è stato invitato col gruppo di Caio in vacanza al mare, o che si è ubriacato al party di Tizio.
Devo continuare? No. Non direi.
Ora. Il punto è. Mi sono perso qualcosa? Una password? Un segnale in codice che all'inizio qualcuno ha detto e tutti hanno ricevuto e sanno decodificare? Il libretto delle istruzioni? forse è stato consegnato a tutte queste persone, che hanno avuto il tempo di leggerselo e impararselo?
Minchia come ti quoto, con l' unica differenza che nel mio caso forse l' isolamento me lo sono cercato.
Inoltre esistono molti introversi/e, timidi/e che hanno comitiva, ragazzo/a, trombamico/a--ecc-ecc----ma loro evidentemente non si fanno problemi.
Non tutti giungono alla consapevolezza della propria personalità.....c'è gente che si fa allegramente prendere per il culo e non si fa il minimo problema.....oppure ragazzi che si fanno sottomettere per via del loro carattere, ma preferiscono non restare soli. Io fino a 20 anni non avrei mai pensato di ridurmi cosi....eppure è successo.
12-08-2011 19:48
Don Chisciotte
Re: Legami inaspettati (degli altri)
È tutto un circolo vizioso, niente di strano.
12-08-2011 18:54
bunker
Re: Legami inaspettati (degli altri)
ma solo io son circondato da persone normali?
12-08-2011 18:52
Gaara
Re: Legami inaspettati (degli altri)
Quote:
Originariamente inviata da ciarliera
Ora. Il punto è. Mi sono perso qualcosa? Una password? Un segnale in codice che all'inizio qualcuno ha detto e tutti hanno ricevuto e sanno decodificare? Il libretto delle istruzioni? forse è stato consegnato a tutte queste persone, che hanno avuto il tempo di leggerselo e impararselo?
Hai proprio ragione, è quello che mi domando sempre pure io. Perché per gli altri è naturale-normale, e per me (noi) no? Perchè noi ci si deve sforzare, inutilmente spesso, di tessere relazioni, mentre gli altri ci riescono con estrema semplicità. Perché il manuale dove hanno studiato tutto ciò a noi non è stato consegnato?
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