FobiaSociale.com  
     

Home Messaggi odierni Registrazione FAQ
 
Vai indietro   FobiaSociale.com > Psico Forum > Timidezza Forum > ma non è che siamo troppo vittimisti?
Discussione: ma non è che siamo troppo vittimisti? Rispondi alla discussione
Il tuo nome utente: Clicca Qui per loggarti
Titolo:
  
Messaggio:

Opzioni addizionali
Opzioni varie

Visualizza l'argomento(prima i nuovi)
03-01-2008 23:39
Mirko Penso di si.

E tieni presente che chi si piange addosso non è molto simpatico
03-01-2008 17:01
ayrton ragazzi, io penso che la natura dell'uomo sia imperfetta, quindi le paure e i timori ci saranno sempre, sta in noi smettere di piangerci adesso, e cercare di reagire!!!

so' che è quasi impossibile... ma bisogna tentare.. perchè se c'è vita, allora i giochi sono ancora aperti!
03-01-2008 16:43
Gesa d'accordo con Valmor.....la mia psyco diceva: un muro non si butta giù a martellate, ma grattando via a poco a poco un po' di materiale, minando la struttura, insomma. Quindi, abbasso il vittimismo, anche se ogni tanto ce lo possiamo un po' concedere, come un buon bicchiere di vino e scopriamo i nostri limiti, spostandoli simpre un po' più in là o grattandoli via con pazienza.

Una postilla: quando la vita presenta le sue vere batoste, i grandi dolori...non so se riesco a mettere in pratica il mio pensiero zen
03-01-2008 15:40
muttley Non sono io che sono timido, è questa magistratura politicizzata e giacobina che fa di tutto per farmi apparire tale.
Comunque in Italia il vittimismo paga.
30-12-2007 21:29
Rickyno beh oddio... si in parte c è vittimismo.... ma ora non so... è anche vero che tante volte proprio un pò tutto non va bene.....

cioè.... quando ti diplomi e non riesci a trovare un lavoro decente anche se ti impegni, quando trovi un lavoro di merda e, giustamente, ti trovi malissimo... quando torni a casa stanco morto da lavoro... e non hai amici e non sai che fare... ma anche se li avessi sei così stanco che non ce la faresti a uscire... quando esci e vedi che non ti diverti e sei a disagio e non conosci comunque mai nessuno.... quando non c è scopo alla tua vita...... quando anche i tuoi familiari non si interessano di te...

cioè non mi piace fare la vittima.... però oggettivamente alle volte ci sono condizioni in cui non puoi vedere il lato positivo.....
30-12-2007 21:08
vetro La fobia parte dalla paura di sentirsi inadeguati la' fuori,di sbagliare.Ma se non ci si mette in gioco evitando le situazioni non si capisce la realta' e la sua complessita'.La fobia è un girare attorno alle cose senza mai affrontarle.
30-12-2007 20:54
dummeJunge "ci sono vari tipi di vittimismo.quando pensi che la causa del tuo male sono sempre e comunque gli altri.quando non hai fatto un cazzo per evitarle.oppure quando hai la mentalità da vittima, ovvero hai sempre paura di subire del male e di esser preso di mira dalla vita quando in realtà non c'è niente di allarmante,ed e propio la tua mentalità che ti fa finire sotto.oppure il piangersi adosso"

Ma io pensavo che la fobia sociale fosse proprio questo, o almeno un 90% visto che hanno fatto il mio ritratto con queste parole qui sopra. Io sono il re del piangermi addosso e del vittimismo. Vincerei il campionato mondiale per molti decenni di seguito.
30-12-2007 20:51
xanaxworship ci sono vari tipi di vittimismo.quando pensi che la causa del tuo male sono sempre e comunque gli altri.quando non hai fatto un cazzo per evitarle.oppure quando hai la mentalità da vittima, ovvero hai sempre paura di subire del male e di esser preso di mira dalla vita quando in realtà non c'è niente di allarmante,ed e propio la tua mentalità che ti fa finire sotto.oppure il piangersi adosso.penso io.nella vita ci vuole azione, non si può stare sempre a sognare e pensare a come sarebbero le cose.anche se e bello sognare.ed e giusto anche riflettere.sono d'accordo con valmor,sull analizzare i nostri limiti.ma i limiti si possono infrangere secondo me.e poi la maggior parte qui dentro , spero, non sarà malata a vita.potrà guarire e riprendersi di brutto.
30-12-2007 20:40
valmor Piangersi troppo addosso può in effetti essere controproducente, anche rispetto al discorso amoroso (ma questo rilievo lo accetto solo da chi questi problemi li vive e sa cosa vogliono dire ).

Ma anche l'atteggiamento opposto, ovvero farsi troppe speranze di cambiamento senza fare i conti con i nostri limiti e le nostre possibilità, rischia di produrre dannose illusioni.

Penso che la via più moderata sia cercare di guardare noi stessi con obiettività, analizzare i nostri limiti, le possibilità che pensiamo di avere per raggiungere un obiettivo, le vie a nostra disposizione per raggiungerlo (ad esempio: trovare una ragazza), i rischi connessi, fare un bilancio e decidere come e se muoversi.

Ciò che vogliamo non ci cadrà dal cielo, dobbiamo cercarlo e conquistarcelo, ad esempio la ragazza per noi maschi.

E per conquistare qualcosa sono richieste abilità e condizioni specifiche (esempio: trovare una ragazza senza amici e vita sociale, molto difficile), se ci mancano o riusciamo a cambiare la nostra vita e un pò noi stessi oppure, se non ce la facciamo, per me meglio accettare la situazione, che da sola non cambia.
30-12-2007 20:18
Mau
ma non è che siamo troppo vittimisti?

ragazzi, pensando al mio modo di ragionare (soprattutto quello di qualche mese fa...) e leggendo anche gli interventi di molti di voi, vi chiedo..ma non è che siamo anche troppo vittimisti, cioè che tendiamo a piangerci addosso un pò troppo? io penso che il vittimismo peggiori la già precaria situazione di molti di noi...pensiamo al fattore donne: io con loro tendo molto a pinagermi addosso, e ciò mi abbatte facilmente e mi impedisce di provare a conquistarle...



Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 22:55.
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.