Ciao ragazzi,
come scritto nella presentazione, soffro di depressione e dismorfofobia; a volte riesco a vivere sereno, ma a volte sono un pugno di nervi e di lacrime: ultimamente soffro di stress e di ansia perché sono preoccupato per il mio futuro..Andiamo con ordine: subito dopo il liceo, a causa di tante delusioni e di innumerevoli episodi di bullismo, decisi di non iscrivermi all'università e di cercare un lavoro. Lavorai come magazziniere, come tuttofare in spiaggia, lavorai anche come facchino ai mercati generali (scaricavo le cassette di frutta dai camion) ed intanto, alla sera o nei periodi di disoccupazione (ho quasi sempre lavorato in nero) studiavo da autodidatta qualche linguaggio di programmazione. Oltre ai miei problemi, i miei in quel periodo navigavano in cattive acque e non volevo aggravare il bilancio famigliare, anche se studiare era sempre stata la mia passione, fin da piccolo. Dopo 7/8 anni di una vita fatta di lavori instabili e di agenzie interinali bugiarde iniziai a sentire il desiderio di intraprendere il cammino universitario, dato che avevo messo da parte qualche risparmio e la situazione economica della mia famiglia era tornata rosea; così a settembre dell' anno scorso, mi sono iscritto all' università. Era una sensazione strana, tornavo a studiare dopo tanto, e facevo una cosa che finalmente mi piaceva. Molti professori erano felici delle mie domande e delle mie osservazioni, ma uno purtroppo mi prese "di mira". Purtroppo l'insegnamento di questo professore è obbligatorio per il mio corso di laurea, ed ancora più disgraziatamente, eravamo solo una trentina a lezione. Ogni lezione per me è stata un dramma:dovevamo fare delle esercitazioni come "compito a casa", ed io ero l'unico a sforzarsi, a buttare via pomeriggi interi sul quaderno. Voi direte (ed anch'io lo pensavo) che il professore ne fosse contento, ed invece no: disprezzava i miei errori, alzava le spalle quando facevo bene ma lodava incessantemente i miei compagni anche quando suggeriva palesemente la soluzione agli esercizi che facevamo in classe. Una mattina ho avuto conferma che la mia non era una fissazione: il professore chiese se qualcuno avesse fatto gli esercizi a casa, e come al solito solo io avevo la mano alzata, ed allora il prof sbuffò e mi disse "è inutile che tu fai gli esercizi [da notare che il professore a me dava del tu, agli altri del lei], tanto a me non interessa niente di te, che sei troppo vecchio, a me interessano i tuoi compagni di 18/19 anni, tu l'università la fai per sport, magari per pesare ancora sui tuoi genitori; invece di fare lo sfaticato trovati un lavoro e lascia il posto ad un neodiplomato". Inutile dire che ero con le lacrime agli occhi, come lo sono ora a ricordare queste parole di fuoco: avevo voluto con tutto il cuore l'università, quando i miei coetanei andavano al mare o in vacanza io andavo a lavorare, per racimolare qualche soldo per il mio futuro.. Da quel giorno continuai con gli esercizi senza alzare la mano, ma il professore non era ancora contento, mi punzecchiava spesso dicendo che ero vecchio, chiedendomi se avessi trovato un lavoro, eccetra (i miei compagni intanto si facevano grasse risate alle mie spalle). Quest'anno ho dato tutti gli esami, tranne quello di questo professore perché mi ha bocciato due volte di fila, trovando sempre dei cavilli (l'ultima volta si è attaccato al fatto che, con il nervosismo, avevo sbagliato la pronuncia di un nome).
Da molti giorni sto pensando di ricominciare a lavorare, magari studiando nel tempo libero, ma purtroppo non ho trovato molta comprensione nemmeno nella mia ragazza, che si è arrabbiata molto e mi ha accusato di essere troppo rinunciatario nelle difficoltà.. Vorrei tanto andare avanti, laurearmi, eppure non faccio che chiedermi: e se avesse ragione quel professore? E se tutti alla fine pensassero che un "quasi-trentenne" è da pensione?
Scusate lo sfogo lungo...
quello che dici è gravissimo, questo professore non dovrebbe insegnare.
io lo denuncerei al preside dell'uni oppure (non so se è possibile) lo denuncerei legalmente perchè non può bocciare uno che merita di essere promosso!!
mi dispiace molto, ste cosemi sembrano da film quando le sento, è incredibile come possa fare schifo la gente.
04-10-2011 21:02
SoloUnaDonna
Re: "Sei troppo vecchio!"
Ma che str***o questo professore!!!
Fortuna che non mi è mai capitata una situazione simile, ma sarà anche che nella mia facoltà ci sono ancora vari studenti vecchio ordinamento, fuori corso da circa 10 anni, e i profe semplicemente se ne infischiano. Alla fin fine loro vengono pagati indipendentemente dall'età degli studenti.. che tu abbia 20 o 40 anni, a loro non ne dovrebbe fregare di meno.. paghi le tasse come gli altri e hai diritto ad avere lo stesso trattamento.
Spero che la tua situazione si risolva. In bocca al lupo.
04-10-2011 20:45
Martello
Re: "Sei troppo vecchio!"
Risposta di un discente a un docente: '' Tu l'università la fai perchè sei uno che si è messo ad angolo retto col proprio professore a suo tempo e ha messo a disposizione anche la sua lingua per leccare parti coperte solitamente da vestiti perchè provasti gusto, tu barattiere, a scambiare la tua genuflessione per una poltrona sulla quale accomodare le tue nodose natiche, ed hai così fatto fuori una mischia di persone con un quoziente intellettivo più alto del tuo che sono state costrette loro malgrado ad emigrare in qualche altra città\ paese straniero, sono convinto che queste tue eminenti gesta debbano essere scolpite in una lapide ( si lapide perchè sei già morto dentro) commemorativa nell'aula dove insegni, così che tutti ammirino le tue qualità''.
04-10-2011 20:42
Guardianangel
Re: "Sei troppo vecchio!"
Quote:
Originariamente inviata da Fantasmino
Ciao ragazzi,
come scritto nella presentazione, soffro di depressione e dismorfofobia; a volte riesco a vivere sereno, ma a volte sono un pugno di nervi e di lacrime: ultimamente soffro di stress e di ansia perché sono preoccupato per il mio futuro..Andiamo con ordine: subito dopo il liceo, a causa di tante delusioni e di innumerevoli episodi di bullismo, decisi di non iscrivermi all'università e di cercare un lavoro. Lavorai come magazziniere, come tuttofare in spiaggia, lavorai anche come facchino ai mercati generali (scaricavo le cassette di frutta dai camion) ed intanto, alla sera o nei periodi di disoccupazione (ho quasi sempre lavorato in nero) studiavo da autodidatta qualche linguaggio di programmazione. Oltre ai miei problemi, i miei in quel periodo navigavano in cattive acque e non volevo aggravare il bilancio famigliare, anche se studiare era sempre stata la mia passione, fin da piccolo. Dopo 7/8 anni di una vita fatta di lavori instabili e di agenzie interinali bugiarde iniziai a sentire il desiderio di intraprendere il cammino universitario, dato che avevo messo da parte qualche risparmio e la situazione economica della mia famiglia era tornata rosea; così a settembre dell' anno scorso, mi sono iscritto all' università. Era una sensazione strana, tornavo a studiare dopo tanto, e facevo una cosa che finalmente mi piaceva. Molti professori erano felici delle mie domande e delle mie osservazioni, ma uno purtroppo mi prese "di mira". Purtroppo l'insegnamento di questo professore è obbligatorio per il mio corso di laurea, ed ancora più disgraziatamente, eravamo solo una trentina a lezione. Ogni lezione per me è stata un dramma:dovevamo fare delle esercitazioni come "compito a casa", ed io ero l'unico a sforzarsi, a buttare via pomeriggi interi sul quaderno. Voi direte (ed anch'io lo pensavo) che il professore ne fosse contento, ed invece no: disprezzava i miei errori, alzava le spalle quando facevo bene ma lodava incessantemente i miei compagni anche quando suggeriva palesemente la soluzione agli esercizi che facevamo in classe. Una mattina ho avuto conferma che la mia non era una fissazione: il professore chiese se qualcuno avesse fatto gli esercizi a casa, e come al solito solo io avevo la mano alzata, ed allora il prof sbuffò e mi disse "è inutile che tu fai gli esercizi [da notare che il professore a me dava del tu, agli altri del lei], tanto a me non interessa niente di te, che sei troppo vecchio, a me interessano i tuoi compagni di 18/19 anni, tu l'università la fai per sport, magari per pesare ancora sui tuoi genitori; invece di fare lo sfaticato trovati un lavoro e lascia il posto ad un neodiplomato". Inutile dire che ero con le lacrime agli occhi, come lo sono ora a ricordare queste parole di fuoco: avevo voluto con tutto il cuore l'università, quando i miei coetanei andavano al mare o in vacanza io andavo a lavorare, per racimolare qualche soldo per il mio futuro.. Da quel giorno continuai con gli esercizi senza alzare la mano, ma il professore non era ancora contento, mi punzecchiava spesso dicendo che ero vecchio, chiedendomi se avessi trovato un lavoro, eccetra (i miei compagni intanto si facevano grasse risate alle mie spalle). Quest'anno ho dato tutti gli esami, tranne quello di questo professore perché mi ha bocciato due volte di fila, trovando sempre dei cavilli (l'ultima volta si è attaccato al fatto che, con il nervosismo, avevo sbagliato la pronuncia di un nome).
Da molti giorni sto pensando di ricominciare a lavorare, magari studiando nel tempo libero, ma purtroppo non ho trovato molta comprensione nemmeno nella mia ragazza, che si è arrabbiata molto e mi ha accusato di essere troppo rinunciatario nelle difficoltà.. Vorrei tanto andare avanti, laurearmi, eppure non faccio che chiedermi: e se avesse ragione quel professore? E se tutti alla fine pensassero che un "quasi-trentenne" è da pensione?
Scusate lo sfogo lungo...
o da un orecchio ti entra e dall'altro ti esce o andiamo a picchiare i tuoi compagni decidi per quanto riguarda la tua tipa la quoto TU SEI UN UOMO ! TE NE DEVI SBATTERE E ANDARE AVANTI =)
04-10-2011 20:39
Alessandro93
Re: "Sei troppo vecchio!"
Benvenuto
04-10-2011 20:19
Gabriele79
Re: "Sei troppo vecchio!"
Quote:
Originariamente inviata da Fantasmino
Ciao Gabriele! Grazie per la tua testimonianza, mi ha infuso coraggio!
L'ateneo è quello di Macerata (vedo che siamo anche quasi conterranei )
Anche io studio a Macerata.
Che facoltà fai?
05-09-2011 23:51
Fantasmino
Re: "Sei troppo vecchio!"
Quote:
Originariamente inviata da Gabriele79
Mi dici per favore che università è la tua e chi sarebbe questo professore? magari mi informo anche nel mio ateneo per casi analoghi la procedura da seguire, che comunque c'è fidati. Puoi presentare una protesta perfino in forma anonima se lo vuoi, ci sono le cassette, ma io ti consiglio di farlo apertamente, hai dei testimoni, e non credo questo "chiarissimo" professore abbia il coraggio di negare. Gli faresti passare un brutto periodo ceh peserà nella sua di carriera accademica, non nella tua. Altra cosa: no, non sei affatto vecchio, io supero gran parte dei miei compagni di corso di 10 anni più giovani, che magari fanno l'univ. perché costretti o perché non vogliono lavorare, non per passione e con tanto sacrificio come me che sono tornato sui libri.
Ciao Gabriele! Grazie per la tua testimonianza, mi ha infuso coraggio!
L'ateneo è quello di Macerata (vedo che siamo anche quasi conterranei )
03-09-2011 22:33
Gabriele79
Re: "Sei troppo vecchio!"
Quote:
Originariamente inviata da Fantasmino
Ciao ragazzi,
come scritto nella presentazione, soffro di depressione e dismorfofobia; a volte riesco a vivere sereno, ma a volte sono un pugno di nervi e di lacrime: ultimamente soffro di stress e di ansia perché sono preoccupato per il mio futuro..Andiamo con ordine: subito dopo il liceo, a causa di tante delusioni e di innumerevoli episodi di bullismo, decisi di non iscrivermi all'università e di cercare un lavoro. Lavorai come magazziniere, come tuttofare in spiaggia, lavorai anche come facchino ai mercati generali (scaricavo le cassette di frutta dai camion) ed intanto, alla sera o nei periodi di disoccupazione (ho quasi sempre lavorato in nero) studiavo da autodidatta qualche linguaggio di programmazione. Oltre ai miei problemi, i miei in quel periodo navigavano in cattive acque e non volevo aggravare il bilancio famigliare, anche se studiare era sempre stata la mia passione, fin da piccolo. Dopo 7/8 anni di una vita fatta di lavori instabili e di agenzie interinali bugiarde iniziai a sentire il desiderio di intraprendere il cammino universitario, dato che avevo messo da parte qualche risparmio e la situazione economica della mia famiglia era tornata rosea; così a settembre dell' anno scorso, mi sono iscritto all' università. Era una sensazione strana, tornavo a studiare dopo tanto, e facevo una cosa che finalmente mi piaceva. Molti professori erano felici delle mie domande e delle mie osservazioni, ma uno purtroppo mi prese "di mira". Purtroppo l'insegnamento di questo professore è obbligatorio per il mio corso di laurea, ed ancora più disgraziatamente, eravamo solo una trentina a lezione. Ogni lezione per me è stata un dramma:dovevamo fare delle esercitazioni come "compito a casa", ed io ero l'unico a sforzarsi, a buttare via pomeriggi interi sul quaderno. Voi direte (ed anch'io lo pensavo) che il professore ne fosse contento, ed invece no: disprezzava i miei errori, alzava le spalle quando facevo bene ma lodava incessantemente i miei compagni anche quando suggeriva palesemente la soluzione agli esercizi che facevamo in classe. Una mattina ho avuto conferma che la mia non era una fissazione: il professore chiese se qualcuno avesse fatto gli esercizi a casa, e come al solito solo io avevo la mano alzata, ed allora il prof sbuffò e mi disse "è inutile che tu fai gli esercizi [da notare che il professore a me dava del tu, agli altri del lei], tanto a me non interessa niente di te, che sei troppo vecchio, a me interessano i tuoi compagni di 18/19 anni, tu l'università la fai per sport, magari per pesare ancora sui tuoi genitori; invece di fare lo sfaticato trovati un lavoro e lascia il posto ad un neodiplomato". Inutile dire che ero con le lacrime agli occhi, come lo sono ora a ricordare queste parole di fuoco: avevo voluto con tutto il cuore l'università, quando i miei coetanei andavano al mare o in vacanza io andavo a lavorare, per racimolare qualche soldo per il mio futuro.. Da quel giorno continuai con gli esercizi senza alzare la mano, ma il professore non era ancora contento, mi punzecchiava spesso dicendo che ero vecchio, chiedendomi se avessi trovato un lavoro, eccetra (i miei compagni intanto si facevano grasse risate alle mie spalle). Quest'anno ho dato tutti gli esami, tranne quello di questo professore perché mi ha bocciato due volte di fila, trovando sempre dei cavilli (l'ultima volta si è attaccato al fatto che, con il nervosismo, avevo sbagliato la pronuncia di un nome).
Da molti giorni sto pensando di ricominciare a lavorare, magari studiando nel tempo libero, ma purtroppo non ho trovato molta comprensione nemmeno nella mia ragazza, che si è arrabbiata molto e mi ha accusato di essere troppo rinunciatario nelle difficoltà.. Vorrei tanto andare avanti, laurearmi, eppure non faccio che chiedermi: e se avesse ragione quel professore? E se tutti alla fine pensassero che un "quasi-trentenne" è da pensione?
Scusate lo sfogo lungo...
Ciao fantasmino, allora la tua storia è semplicemente alluncinante. Te lo dico a ragion veduta e sai perché? Io ho 32 anni, e ho ricominciato a studiare 4 anni fa, ne avevo 28, ma in realtà lavoravo e ho ripreso seriamente a seguire a 29. Io in realtà sono già laureato, e mi premuro di dirlo ai professori in genere, non per vantarmi, ma proprio per evitare situazioni spiacevoli in cui pensino sia uno sfaticato. Non mi è mai capitata una situazione del genere, ma sicuramente non sarei stato zitto, e penso che anche i compagni, anziché ridere si sarebbero scandalizzati di un simile comportamento. Sai che potresti anche deferirlo al consiglio di facoltà per questi modi?
Pensaci seriamente, e chiedi l'esame ti sia fatto fare con un altro professore. Poi non so se questo sia un semplice ricercatore di ruolo o associato o ordinario, certo se è ordinario riuscirà a romperti le scatole perché gli ordinari hanno molto peso nelle facoltà, ma tu hai i tuoi diritti e una laurea, ormai lo so, non si nega a nessuno, nemmeno al 50 enne che la prende veramente per sport. Per il dottorato è un'altra cosa, e anceh io sto lottando per avere parità di trattamento, ma non sono solo, perché ci sono ragazzi che hanno anche più della mia età e hanno cominciato tardi.
Mi dici per favore che università è la tua e chi sarebbe questo professore? magari mi informo anche nel mio ateneo per casi analoghi la procedura da seguire, che comunque c'è fidati. Puoi presentare una protesta perfino in forma anonima se lo vuoi, ci sono le cassette, ma io ti consiglio di farlo apertamente, hai dei testimoni, e non credo questo "chiarissimo" professore abbia il coraggio di negare. Gli faresti passare un brutto periodo ceh peserà nella sua di carriera accademica, non nella tua. Altra cosa: no, non sei affatto vecchio, io supero gran parte dei miei compagni di corso di 10 anni più giovani, che magari fanno l'univ. perché costretti o perché non vogliono lavorare, non per passione e con tanto sacrificio come me che sono tornato sui libri.
30-07-2011 20:22
Andrea8888
Re: "Sei troppo vecchio!"
Non mollare assolutamente per colpa di questo qui, ci deve essere un modo per risolvere..un organismo interno all'università a cui rivolgersi in caso ci siano questi problemi...o il rettore stesso. Un modo ci deve stare
30-07-2011 16:09
Fantasmino
Re: "Sei troppo vecchio!"
Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Ma io sono meravigliato che gli altri studenti ci ridono su.
Eh ma è lo stesso meccanismo per cui in una classe se qualcuno cade poi tutti si girano per ridere di lui..
Sono sempre più nervoso per il mio futuro, non vedo vie d'uscita...
30-07-2011 15:53
Who_by_fire
Re: "Sei troppo vecchio!"
Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Ma io sono meravigliato che gli altri studenti ci ridono su.
Io invece purtroppo non mi meraviglio della cosa. Molte, molte, persone sono piegate a 90° di fronte al potere.
30-07-2011 13:47
HurryUp
Re: "Sei troppo vecchio!"
Ma io sono meravigliato che gli altri studenti ci ridono su.
30-07-2011 13:20
wallis
Re: "Sei troppo vecchio!"
Comportamento da censurare del professore
Vorrei essere li e dirgli questo:
scusi prof ma se dobbiamo prendere esempio da lei mi dica fra quanti anni dobbiamo venire a rincontrarla qui all'università e con molto tatto dirle che di vecchi quest'università non sa che farsene.
Se sono troppo vecchio io che mi impegno per migliorare lei che non nota questo come fa ad avere la presunzione di insegnarci qualcosa.
Comunque se guerra si deve fare sempre meglio avere alleati altri studenti presi di mira, il tipetto quando comincia a farsi due calcoli costi/ricavi della situazione ci pensa due volte la prossima volta .
30-07-2011 12:29
Needer
Re: "Sei troppo vecchio!"
Quote:
Originariamente inviata da Fallitoperenne
in verità mi sto mettendo d'accordo con qualcuno per farmi spedire una bombola di elio
E cosa vorresti farci?
30-07-2011 08:16
Fallitoperenne
Re: "Sei troppo vecchio!"
in verità mi sto mettendo d'accordo con qualcuno per farmi spedire una bombola di elio
29-07-2011 22:35
Needer
Re: "Sei troppo vecchio!"
Quote:
Originariamente inviata da Fallitoperenne
ASPETTA:è un investimento per il futuro,MA NON in Italia.
(almeno io potrò fare delle bombe con la mia laurea)
Beh, se la metti così non dovrebbe laurearsi più nessuno... perché essere così pessimisti? Ad ogni modo - male che vada - nessuno ti impedisce di lasciare l'Italia e provare a lavorare all'estero, ma non pensare che vada molto meglio.
29-07-2011 17:39
Nemo978
Re: "Sei troppo vecchio!"
Quote:
Originariamente inviata da netcrusher
se mi paghi gli spezzo io le ossa visto che già dovrò farlo col mio professore che mi nega la tesi, ciao.
29-07-2011 14:08
Fallitoperenne
Re: "Sei troppo vecchio!"
ASPETTA:è un investimento per il futuro,MA NON in Italia.
(almeno io potrò fare delle bombe con la mia laurea)
29-07-2011 13:56
Needer
Re: "Sei troppo vecchio!"
Quote:
Originariamente inviata da Fantasmino
Ho accennato qualcosa, ma i miei genitori sono della "vecchia scuola": se prendi un brutto voto o il professore ti rimprovera è colpa tua...
La mia ragazza mi dice che la mia è una "discesa improvvisa di motivazione"; eppure ieri sera sono scoppiato a piangere pensando a cosa posso fare della mia vita e del mio futuro... Trovare lavoro non è semplice, ma tante volte mi sono trovato davanti le parole "istruzione richiesta: laurea triennale", inoltre, ciò che studio mi piace..
Mi chiedo se davvero sto buttando via tempo, come dice il mio prof, prosciugando i miei risparmi
Studiare è un investimento per il futuro, NON stai assolutamente buttando il tuo tempo, anzi! Tieni duro e fai vedere a quello pseudo professore quanto vali!
26-07-2011 08:09
Fantasmino
Re: "Sei troppo vecchio!"
Quote:
Originariamente inviata da Needer
Con i tuoi genitori ne hai parlato? Sono al corrente del comportamento anomalo di questo "professore" (notare le virgolette)?
Ho accennato qualcosa, ma i miei genitori sono della "vecchia scuola": se prendi un brutto voto o il professore ti rimprovera è colpa tua...
La mia ragazza mi dice che la mia è una "discesa improvvisa di motivazione"; eppure ieri sera sono scoppiato a piangere pensando a cosa posso fare della mia vita e del mio futuro... Trovare lavoro non è semplice, ma tante volte mi sono trovato davanti le parole "istruzione richiesta: laurea triennale", inoltre, ciò che studio mi piace..
Mi chiedo se davvero sto buttando via tempo, come dice il mio prof, prosciugando i miei risparmi
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