19-06-2011 10:46 |
matrix_y |
Re: L' importanza della vera consapevolezza!
Sfonda una porta aperta: il nostro è un mondo a' la MATRIX. (non a caso il mio nick è proprio questo )
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19-06-2011 10:07 |
Moonwatcher |
Re: L' importanza della vera consapevolezza!
Non sono mai stato un "inconsapevole". Ciononostante non sono felice perché vorrei essere "normo-sociale" e poter comunicare con gli altri senza sensazioni di inadeguatezza.
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19-06-2011 05:08 |
HurryUp |
Re: L' importanza della vera consapevolezza!
ho visto un po' la sua concezione filosofica della vita. Qui mi cade sulla solita idea del caso (esistiamo per caso) e del non-senso della vita (inteso come non-finalità). Molto ingenuo in questo punto, peccato.
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18-06-2011 20:33 |
chomsky |
Re: L' importanza della vera consapevolezza!
Quote:
Originariamente inviata da awasted
se sai già che studiare non ti interessa e che preferisci metterti subito a lavorare da qualche parte, non sarà una mossa astuta ma secondo me è una scelta rispettabile.
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Devi avere molto culo per metterti "subito a lavorare".
Però quoto, rispettabilissimo.
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18-06-2011 18:36 |
chomsky |
Re: L' importanza della vera consapevolezza!
"Neo-laureato" è troppo vago come concetto, oltrechè flessibilissimo (che si è neolaureati in eterno? )
Hai ragione, spesso chi non sa dove menarsi si iscrive a legge -dato che è a numero aperto e che fa molto figo- ma, dopo la scia dell'entusiasmo iniziale, apri il libro di diritto romano da 1500 pagine e cominci a farti due domande.
La maggior parte della gente che "tenta", dopo il secondo, massimo terzo anno abbandona. Quelli che si laureano non sono tantissimi, c'è una forte scrematura.
Ma questo in tutte le facoltà.
Per cui se mi dici "iscriversi all'università a casaccio, senza seguire le proprie inclinazioni è controproducente" sono d'accordo.
Se mi dici "se non ti iscrivi a matematica rimarrai disoccupato a vita" no.
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18-06-2011 18:29 |
Rickyno |
Re: L' importanza della vera consapevolezza!
Quote:
Originariamente inviata da chomsky
Comunque Rickyno, qui si parlava ancora di istruzione scolastica. Per l'università il discorso cambia.
E comunque non sono d'accordo con la tua analisi, ma proprio per niente.
Prima di tutto se vogliamo parlare di facoltà che danno sbocchi sicuri: dove la mettiamo giurisprudenza? Inutile pure quella? 
Per il resto, ogni indirizzo ha la sua utilità. Certo, non ti si apriranno magicamente le porte per il paradiso, ma si sa, il famoso pezzo di carta è un incentivo appetibile per molti.
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Abbastanza inutile si perchè se vai a vedere le statistiche ci sono troppi avvocati in italia (proprio perchè chi non è portato a fare altro si butta li) e la media degli stipendi per un neolaureato si aggira sui 1100 euro (quanto un operaio senza alcuna qualifica\apprendista..).
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleO...one-albi.shtml
non condivido comunque la tua analisi perchè se vai a vedere molti pezzi di carta sono inutili e le aziende se ne fanno un baffo... Poi certo che se ti assumono da laureato a far le stesse cose di un diplomato e con la stessa paga... Torniamo al mio discorso che per molti corsi di studi è inutile laurearsi.
Detto ciò a me il diploma m è servito a pulirmi le chiappe
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18-06-2011 18:25 |
chomsky |
Re: L' importanza della vera consapevolezza!
Comunque Rickyno, qui si parlava ancora di istruzione scolastica. Per l'università il discorso cambia.
E comunque non sono d'accordo con la tua analisi, ma proprio per niente.
Prima di tutto se vogliamo parlare di facoltà che danno sbocchi sicuri: dove la mettiamo giurisprudenza? Inutile pure quella? 
Per il resto, ogni indirizzo ha la sua utilità. Certo, non ti si apriranno magicamente le porte del paradiso, ma si sa, il famoso pezzo di carta è un incentivo appetibile per molti.
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18-06-2011 17:53 |
Rickyno |
Re: L' importanza della vera consapevolezza!
Quote:
Originariamente inviata da chomsky
Il punto è che la scuola presto o tardi finisce. La disoccupazione (o l'impiego mal retribuito) ti accompagna nella tomba. 
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Bisogna anche tenere da conto le inclinazioni personali.
Fondamentalmente per chiunque risulti un minimo informato le uniche lauree che ti danno un lavoro decente oggigiorno sono quelle scientifiche (ingegneria, medicina, informatica, matematica e connesse).
Se non sei portato per queste facoltà o non hai i famosi agganci, inutile buttar via dei soldi per un percorso di studi in, chessò, scienze politiche, scienze della comunicazione o lettere quando sai già che sarai un disoccupato.
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18-06-2011 17:14 |
maury25 |
Re: L' importanza della vera consapevolezza!
Quote:
Originariamente inviata da Mugetsu
Beh siamo in due...
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In tre... 10 caratteri merdosi
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18-06-2011 17:06 |
chomsky |
Re: L' importanza della vera consapevolezza!
Il punto è che la scuola presto o tardi finisce. La disoccupazione (o l'impiego mal retribuito) ti accompagna nella tomba.
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18-06-2011 16:50 |
pirata |
Re: L' importanza della vera consapevolezza!
ah quello dicevi.
senz'altro! oddio dipende dai casi, a volte può anche sembrarti più masochistico andare avanti subendo gli episodi di bullismo anziché lasciare
dipende dai
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18-06-2011 16:24 |
chomsky |
Re: L' importanza della vera consapevolezza!
Quote:
Originariamente inviata da pirata
semplicemente non capisco il discorso, vuoi dire che chi lascia gli studi è stupido, tarato, inferiore? irresponsabile o trasandato? io ti dico solo che il discorso è un po' generalizzante e possono esserci centinaia di motivi se uno ha dei problemi in questo ambito. se intendevi semplicemente che lasciare in anticipo gli studi non è utile, allora beh, era l'uovo di colombo
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Credo che lasciare gli studi dopo la terza media sia una scelta masochistica nel caso in cui non ci siano aiuti economici alle spalle, e denigrante nel caso in cui ci siano (e li si sfrutti), tutto qui.
Quote:
Originariamente inviata da Rickyno
Il problema è quando anche col pezzo di carta non ci fai assolutamente niente...
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Il pezzo di carta in sè non ti salva la vita, ma di certo te la semplifica e non di poco.
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18-06-2011 15:53 |
Rickyno |
Re: L' importanza della vera consapevolezza!
Quote:
Originariamente inviata da chomsky
Pirata, onestamente non so cosa dirti.
C'è gente che con la depressione porta avanti la baracca, mette il pane a tavola e magari c'ha pure il figlio rompiballe da crescere.
Se hai la necessità di fare qualcosa (perchè magari senza quel particolare pezzo di carta finisci in mezzo a 'na strada) qualche cosa la concludi. Depresso o non depresso.
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Il problema è quando anche col pezzo di carta non ci fai assolutamente niente...
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18-06-2011 15:36 |
pirata |
Re: L' importanza della vera consapevolezza!
Quote:
Originariamente inviata da chomsky
Pirata, onestamente non so cosa dirti.
C'è gente che con la depressione porta avanti la baracca, mette il pane a tavola e magari c'ha pure il figlio rompiballe da crescere.
Se hai la necessità di fare qualcosa (perchè magari senza quel particolare pezzo di carta finisci in mezzo a 'na strada) qualche cosa la concludi. Depresso o non depresso.
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semplicemente non capisco il discorso, vuoi dire che chi lascia gli studi è stupido, tarato, inferiore? irresponsabile o trasandato? io ti dico solo che il discorso è un po' generalizzante e possono esserci centinaia di motivi se uno ha dei problemi in questo ambito. se intendevi semplicemente che lasciare in anticipo gli studi non è utile, allora beh, era l'uovo di colombo
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18-06-2011 15:33 |
CuoreDiGhiaccio |
Re: L' importanza della vera consapevolezza!
Il discorso lunghissimo che fa è completamente inutile e se lo dice da solo quando dice che la consapevolezza non è una scelta. Secondo il mio parere abbastanza superficiale inoltre questo ragazzo non ha la consapevolezza.
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18-06-2011 15:33 |
iNetto |
Re: L' importanza della vera consapevolezza!
Saranno banalità, ma qualcuno deve pur dirle.
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18-06-2011 15:25 |
chomsky |
Re: L' importanza della vera consapevolezza!
Pirata, onestamente non so cosa dirti.
C'è gente che con la depressione porta avanti la baracca, mette il pane a tavola e magari c'ha pure il figlio rompiballe da crescere.
Se hai la necessità di fare qualcosa (perchè magari senza quel particolare pezzo di carta finisci in mezzo a 'na strada) qualche cosa la concludi. Depresso o non depresso.
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18-06-2011 15:19 |
pirata |
Re: L' importanza della vera consapevolezza!
Quote:
Originariamente inviata da chomsky
Ok, ma ripeto. La scuola si può sempre riprendere. 
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anche la depressione, anzi a volte resta addirittura
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18-06-2011 15:14 |
chomsky |
Re: L' importanza della vera consapevolezza!
Ok, ma ripeto. La scuola si può sempre riprendere.
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18-06-2011 15:13 |
Noctis |
Re: L' importanza della vera consapevolezza!
Quote:
Originariamente inviata da pirata
boh, io a quell'età ero una testa di cazzo ed ero pure depresso  ma sarò l'eccezione
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Beh siamo in due...
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