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Discussione: il problema non è il rifiuto Rispondi alla discussione
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15-06-2011 22:08
dottorzivago
Re: il problema non è il rifiuto

Quote:
Credo che inconsciamente io abbia paura della miriade di situazioni nuove e sconosciute a cui verrei sottoposto se la suddetta ci stesse!
Capitato spessissimo anche a me la piu evidente è successa qualche mese fà. Una che frequentavo anni e anni fà mi voleva rivedere dopo che ci siamo incontrati casualmente. Nulla di che....ma si vedeva che c'era dell'interesse e la cosa mi interessava.
Arrvati al dunque pero mi sono fatto mille seghe mentali ........oggi è venerdi e non le chiedo di uscire perche se no la devo portare alla festa che c'è in piazza sabato, domenica c'è la mostra e la devo portare, lunedi...aspesttiamo qualche giorno poi la chiamo..................alla fine si era scocciata e ha rifiutato la proposta!!!
15-06-2011 22:03
darkness
Re: il problema non è il rifiuto

Non è che se una ragazza ti dice di sì poi ti prenda a frustate dalla mattina alla sera o ti "scelga" per poi umiliarti.
Se si piace ad una ragzza ci si può aspettare comprensione.
15-06-2011 21:59
Noctis
Re: il problema non è il rifiuto

Quote:
Originariamente inviata da lexolas Visualizza il messaggio
Oggi, tanto per cambiare, ho riflettuto un po' sulla situazione attuale.
Il fatto è semplice ho conosciuto questa ragazza, mi piace, lei di certo non mi evita, è arrivato il momento di provarci seriamente.
Arrivato a questa conclusione, si fa sentire la solita ansia invalidante, ma mi sono accorto di una cosa.
Se stasera lei mi dicesse 'no', non sarebbe poi un grosso problema, semplicemente, ritornerebbe tutto com'è, situazioni conosciute a cui ho fatto il callo e che ormai riesco a fronteggiare senza troppi problemi.
Credo che inconsciamente io abbia paura della miriade di situazioni nuove e sconosciute a cui verrei sottoposto se la suddetta ci stesse!
Conoscere i suoi amici e parenti, dover dare conto a qualcuno che non sia io, cene galanti, dover prendere l'iniziativa ecc. ecc.
Fatto sta che non vedo l'ora del 'o va o spacca' così mi posso levare questo peso dal petto che mi sta rovinando un'altro pomeriggio...
Per me dipenderebbe tutto dal livello del legame che avrei con una ragazza.
Più è alto e più il suo rifiuto mi distruggerebbe, ma penso sia una cosa comune a tutti.
Ricevere un rifiuto da una ragazza conosciuta da poco mi farebbe poco e niente per lo stesso motivo da te scritto.
15-06-2011 21:51
Inosservato
Re: il problema non è il rifiuto

Quote:
Originariamente inviata da lexolas Visualizza il messaggio
la metafora è azzeccatissima, anche perchè giocavo a tennis, e spesso questa cosa si verificava anche in quest'ambito
Quante c***o di partite che ho buttato via per sta cosa....-__-

Tornando in topic il tuo è un problema comune a molti, anche a me, è il brutto di essere evitante
15-06-2011 21:33
Patrick Jane
Re: il problema non è il rifiuto

E' un problema che mi son posto pure io in quella mezza volta che sembrava andar bene,il "se dice si cosa faccio" mi ha terrorizzato durante l'attesa.
Per fortuna non ho più avuto di questi problemi
15-06-2011 20:56
JasonB
Re: il problema non è il rifiuto

anch'io ho la paura di vincere in questo contesto
15-06-2011 20:51
lizbon
Re: il problema non è il rifiuto

c'è chi il rifiuto lo prende meglio e chi lo prende peggio ma è vero che la parte più difficile viene quando devi affrontare tutto quello che può venire dopo un sì.
15-06-2011 18:39
lexolas
Re: il problema non è il rifiuto

Quote:
Originariamente inviata da shady74 Visualizza il messaggio
Hai la cosiddetta paura di vincere... non so se segui il calcio, ma quando una squadra più debole sta vincendo contro una grande, spesso quella meno forte è come se si "paralizzasse" e non gioca più bene...
Proprio perchè come nel tuo caso, la sconfitta ci può stare, ma la vittoria magari ti proietta in una seminifinale, cosa a cui la squadra non è abituata...
Tornando a te, e scusa la metafora calcistica (che vale in tutti gli sport)... non ti fare troppi problemi, l'hai detto tu stesso, non hai niente da perdere, al dopo ci penserai a tempo debito, fai un passo alla volta...
la metafora è azzeccatissima, anche perchè giocavo a tennis, e spesso questa cosa si verificava anche in quest'ambito
15-06-2011 17:12
Fallito91
Re: il problema non è il rifiuto

Quote:
Originariamente inviata da lexolas Visualizza il messaggio
Oggi, tanto per cambiare, ho riflettuto un po' sulla situazione attuale.
Il fatto è semplice ho conosciuto questa ragazza, mi piace, lei di certo non mi evita, è arrivato il momento di provarci seriamente.
Arrivato a questa conclusione, si fa sentire la solita ansia invalidante, ma mi sono accorto di una cosa.
Se stasera lei mi dicesse 'no', non sarebbe poi un grosso problema, semplicemente, ritornerebbe tutto com'è, situazioni conosciute a cui ho fatto il callo e che ormai riesco a fronteggiare senza troppi problemi.
Credo che inconsciamente io abbia paura della miriade di situazioni nuove e sconosciute a cui verrei sottoposto se la suddetta ci stesse!
Conoscere i suoi amici e parenti, dover dare conto a qualcuno che non sia io, cene galanti, dover prendere l'iniziativa ecc. ecc.
Fatto sta che non vedo l'ora del 'o va o spacca' così mi posso levare questo peso dal petto che mi sta rovinando un'altro pomeriggio...

Capisco le tue paure,anche io le ho.A me non capita di provarci con le ragazze però in passato si e se ciò riaccadesse in futuro avrei paura del dopo, cioè di gestirla,fra uscite,suoi parenti ed i suoi amici,poi dovrei dirlo ai miei ed ho il terrore del fatto che scoprano che io stia con una donna, lei verrebbe a mangiare a casa mia con i miei genitori davanti mi vergogno tantissimo sinceramente e poi se ci baciamo?Non c'è la farei,sarei imbarazzatissimo.Ho un blocco mentale per questo mi servirebbe uno psicologo,non lo so ho la fobia del fatto che i miei genitori mi vedano fidanzato.Ma perchè?A cosa può essere dovuta?Poi dovrei saper organizzare delle uscite,farla ridere,lunghe telefonate sul cellulare ed economicamente sarebbe un problema serio,la mia vita in un certo senso sarebbe stravolta.Mi fa paura tutto ciò però ho anche paura di restare solo a vita,cioè io la vorrei però se sarei li li per findanzarmi avrei queste fobie.Non lo so nemmeno io cosa voglio davvero. In passato per 2 0 3 volte mi sono state combinate delle uscite con delle ragazze però andavo lì ed avevo paura,tremavo,ma non solo per la timidezza ma anche per questo fatto che se mi fossi fidanzato sarebbe dovuto cambiare tutto.Ad altri di voi capita di sentirvi così?
15-06-2011 16:58
barclay
Re: il problema non è il rifiuto

Quote:
Originariamente inviata da Rose Visualizza il messaggio
Un no sarebbe devastante qualora ti fossi faticosamente ricostruito una parvenza di autostima.
Concordo
È come allenarsi per una gara e, quando ci si sente pronti, scoprire che le iscrizioni sono chiuse.
15-06-2011 15:59
bunker
Re: il problema non è il rifiuto

anche a me non spaventa il rifiuto, ma più l'accettazione
15-06-2011 15:51
Martello
Re: il problema non è il rifiuto

Quote:
Originariamente inviata da lexolas Visualizza il messaggio
Oggi, tanto per cambiare, ho riflettuto un po' sulla situazione attuale.
Il fatto è semplice ho conosciuto questa ragazza, mi piace, lei di certo non mi evita, è arrivato il momento di provarci seriamente.
Arrivato a questa conclusione, si fa sentire la solita ansia invalidante, ma mi sono accorto di una cosa.
Se stasera lei mi dicesse 'no', non sarebbe poi un grosso problema, semplicemente, ritornerebbe tutto com'è, situazioni conosciute a cui ho fatto il callo e che ormai riesco a fronteggiare senza troppi problemi.
Credo che inconsciamente io abbia paura della miriade di situazioni nuove e sconosciute a cui verrei sottoposto se la suddetta ci stesse!
Conoscere i suoi amici e parenti, dover dare conto a qualcuno che non sia io, cene galanti, dover prendere l'iniziativa ecc. ecc.
Fatto sta che non vedo l'ora del 'o va o spacca' così mi posso levare questo peso dal petto che mi sta rovinando un'altro pomeriggio...
Quoto tutto. Ma pensa a non solo quante ansie dovrai affrontare, ma, parliamoci chiaro, anche a tutte le cose belle dello stare in coppia, ami qualcuno e ne sei amato, impari ogni giorno che stai insieme ad allontanare la solitudine, senti le tue emozioni insieme a quelle della persona amata, è un qualcosa di stupendo.
15-06-2011 15:41
Cristal
Re: il problema non è il rifiuto

Sai cosa?
Un no sarebbe devastante qualora ti fossi faticosamente ricostruito una parvenza di autostima. E cmq mio modesto parere se non ci si autostima da sè è impossibile trovare qualcuno a cui piacere.
15-06-2011 15:33
albebrando
Re: il problema non è il rifiuto

posso confermarlo, la prima volta che ho avuto una ragazza sono caduto in depressione (e non ero neanche stato io a provarci), e non ne capivo il motivo.
15-06-2011 15:30
Myway
Re: il problema non è il rifiuto

Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis Visualizza il messaggio
il ricevere un no alla fine non cambia niente
le paranoie ei giudizi autosvalutanti verrebbero confermati
la situazione rimarrebbe la medesima di sempre...

il no è la conseguenza più ovvia diciamo

un si sconquasserebbe tutto ma proprio tutto

forse è anche per questo che ho paura a provarci e non me la sento.
Si infatti ricevere un SI, magari stiracchiato non ci farebbe automaticamente stare meglio, nel senso che ci troveremmo di colpo catapultati in contesti che non ci appartengono, con uscite, situazioni sociali ecc, necessità di tenere testa a gli altri i quali beneficiano di anni e anni di esperienza in più di noi, hanno più competenze, hanno i gruppi di amici che li appoggiano e gli parano il sedere ecc, noi di questo spesso non abbiamo nulla, e quindi vedere gli altri ci fa pensare che noi in quel modo non potremmo mai essere.

Se il SI fosse più deciso, magari con una ragazza diversa che non ci molla alla prima incertezza sociale o che non fa diventare, ad esempio, il sesso una specie di esame, di quiz, in cui devi assolutamente essere bravo a fare così, ma non più di tanto, cosà, ma non troppo veloce, ecc e che du palle , allora forse sarebbe diverso sotto tanti punti id vista, ci sentiremmo più tranquilli e sicuri.
15-06-2011 14:40
lexolas
il problema non è il rifiuto

Oggi, tanto per cambiare, ho riflettuto un po' sulla situazione attuale.
Il fatto è semplice ho conosciuto questa ragazza, mi piace, lei di certo non mi evita, è arrivato il momento di provarci seriamente.
Arrivato a questa conclusione, si fa sentire la solita ansia invalidante, ma mi sono accorto di una cosa.
Se stasera lei mi dicesse 'no', non sarebbe poi un grosso problema, semplicemente, ritornerebbe tutto com'è, situazioni conosciute a cui ho fatto il callo e che ormai riesco a fronteggiare senza troppi problemi.
Credo che inconsciamente io abbia paura della miriade di situazioni nuove e sconosciute a cui verrei sottoposto se la suddetta ci stesse!
Conoscere i suoi amici e parenti, dover dare conto a qualcuno che non sia io, cene galanti, dover prendere l'iniziativa ecc. ecc.
Fatto sta che non vedo l'ora del 'o va o spacca' così mi posso levare questo peso dal petto che mi sta rovinando un'altro pomeriggio...



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