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Discussione: Parolacce per entrare in confidenza (vedi Gran Torino) Rispondi alla discussione
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10-06-2011 23:49
Winston_Smith
Re: Parolacce per entrare in confidenza (vedi Gran Torino)

Quote:
Originariamente inviata da pirata Visualizza il messaggio
ho sempre paura di non riuscire a capire quando si tratta di scherzo e quando sarebbe il caso di rispondere, difatti raramente rispondo a tono e in passato ho ricevuto anche qualche critica, mi è stato criticato il fatto di non essere riuscito a rispondere
è una spirale autoinvalidante
Vale anche per me.
10-06-2011 23:44
Winston_Smith
Re: Parolacce per entrare in confidenza (vedi Gran Torino)

Quote:
Originariamente inviata da sway Visualizza il messaggio
Il mio ragazzo non sopporta il fatto che io non sia serena e dice che le parolacce si dicono per "rompere il ghiaccio", facendo una serie di rimbalzi di battute "sei una merda", "siete dei froci", ecc. Mi ha detto che in vacanza gli han detto che è una merda e lui ha risposto siete dei froci, e così a ridere a crepapelle per ore.
Ahahaha, che divertimento
Ma quanti anni hanno, 12?

Quote:
Originariamente inviata da sway Visualizza il messaggio
Io non riesco ad adattarmi a un metodo così di "fare amicizia". Mi ha detto che le frasi di questo tipo si dicono proprio quando non si pensano, anzi, si pensa l'opposto. Allora gli ho detto: "quindi se uno ti dice che sei una merda, in realtà lui pensa che tu sia una persona fantastica?" E lui mi ha risposto di sì.

Voi pensate che sia possibile questa cosa?
Diciamo che persone che non amano molto l'attività cerebrale (eufemismo) possono "ragionare" in questo modo.
Persone più evolute, invece, dovrebbero rendersi conto che non si può insultare a destra e a manca chiunque, anche persone con cui non si ha confidenza.

P.S.: Una persona che fa stare male la mia ragazza sarei io il primo a non volerla vedere più.
10-06-2011 17:15
JohnReds
Re: Parolacce per entrare in confidenza (vedi Gran Torino)

Quote:
Originariamente inviata da sway Visualizza il messaggio
Io non riesco ad adattarmi a un metodo così di "fare amicizia". Mi ha detto che le frasi di questo tipo si dicono proprio quando non si pensano, anzi, si pensa l'opposto. Allora gli ho detto: "quindi se uno ti dice che sei una merda, in realtà lui pensa che tu sia una persona fantastica?" E lui mi ha risposto di sì.

Voi pensate che sia possibile questa cosa?
Tra amici intimi offendersi è un modo virile per scherzare, un po' come prendersi a cazzotti per gioco. Però questo modo di fare va bene solo se c'è confidenza ed è reciproca la cosa: io offendo te, tu offendi me, è un gioco dove ci si diverte entrambi.

Però questa usanza può essere sfruttata, in modo ipocrita, per bullizzare.
Ora io parlo per età giovani, ma secondo me vale anche a 30 anni.
Nei gruppi si creano sempre dinamiche dove c'è qualcuno che viene schernito più degli altri.

E offendere, anche pesantemente, con la scusa "ehy è un gioco" è un modo per trattare male qualcuno, divertendosi prendendo di mira l'anello debole del gruppo, e tenendosi allo stesso tempo al riparo dall'accusa di cattiveria: "sto solo scherzando, mamma mia quanto sei permaloso"

Mentre in realtà quello che si sta facendo ricalca pari pari un atto di tipo mobbing/bullismo. La situazione va giudicata caso per caso ovviamente, però direi che è evidente quando i ruoli sono impari, dove c'è una parte che sfotte, e l'altra che sta zitta e non risponde.
10-06-2011 15:50
Trent
Re: Parolacce per entrare in confidenza (vedi Gran Torino)

Dipende dal livello di confidenza,dal comportamento abituale della persona,dal contesto..difficile decidere universalmente se sia un comportamento offensivo
10-06-2011 15:44
anonimo
Re: Parolacce per entrare in confidenza (vedi Gran Torino)

'Fanculo và...

(scherzo, volevo solo entrare un po' in confidenza)
10-06-2011 14:38
PriccoPracco
Re: Parolacce per entrare in confidenza (vedi Gran Torino)

L'ho visto fare tante volte e sempre tra amici che hanno avuto parecchio tempo per stare insieme. E' un modo di sfregarsi(sfottersi) a vicenda giusto per passare il tempo. A quei livelli di amicizia non si bada tanto alla forma, ma alla sostanza. Tra uomini è normale.
10-06-2011 12:58
barclay
Re: Parolacce per entrare in confidenza (vedi Gran Torino)

Com'è già stato detto, certi comportamenti sono ammissibili quando si è già in confidenza (che è anche il caso del film); del resto, se sono in confidenza con una persona, so già quali limiti non devo e quali posso superare.
10-06-2011 12:25
francesco0
Re: Parolacce per entrare in confidenza (vedi Gran Torino)

Bh certi tizzi l'ho ammetto sono solo da mandare a fancul*************
10-06-2011 12:07
Blackrose
Re: Parolacce per entrare in confidenza (vedi Gran Torino)

Bah, a me sembrano dei deficienti... ._.

ridere se uno mi dice sei una merda? ma un calcio in c*** non glielo leva nessuno... c'è modo e modo di scherzare.. oltretutto non vedo cosa ci sia da ridere... quale sarebbe l'ironia? boh.
10-06-2011 11:49
francesco0
Re: Parolacce per entrare in confidenza (vedi Gran Torino)

Quote:
ho un problema simile
quando non hai autostima, gli insulti ti feriscono facilmente anche se sono detti scherzosamente, io non sono neanche capace di rispondere a tono perché ho il timore di essere frainteso e che non si capisca che è solo un modo di rispondere allo scherzo.
non amo questo modo di entrare in confidenza, ma è chiaro che sia molto diffuso
ho sempre paura di non riuscire a capire quando si tratta di scherzo e quando sarebbe il caso di rispondere, difatti raramente rispondo a tono e in passato ho ricevuto anche qualche critica, mi è stato criticato il fatto di non essere riuscito a rispondere
è una spirale autoinvalidante

Ripeto chi scherza cosi deve sempre capire chi ha di fronte ... se poi non lo capisce la prima la seconda volta allora dopo la terza lo definisco solo un gran coglione perche mi manga di rispetto (e anche la persona più demente dev'essere rispettata ... cosa che non mi reputo di essere ) e alla quarta gli rispondo "che mi hai rotto le ball**** è una frase che funziona sempre dapertuto

quando si gioca lo si fa sempre in due ... da solo non funziona mai
10-06-2011 11:43
pirata
Re: Parolacce per entrare in confidenza (vedi Gran Torino)

ho un problema simile
quando non hai autostima, gli insulti ti feriscono facilmente anche se sono detti scherzosamente, io non sono neanche capace di rispondere a tono perché ho il timore di essere frainteso e che non si capisca che è solo un modo di rispondere allo scherzo.
non amo questo modo di entrare in confidenza, ma è chiaro che sia molto diffuso
ho sempre paura di non riuscire a capire quando si tratta di scherzo e quando sarebbe il caso di rispondere, difatti raramente rispondo a tono e in passato ho ricevuto anche qualche critica, mi è stato criticato il fatto di non essere riuscito a rispondere
è una spirale autoinvalidante
10-06-2011 11:38
francesco0
Re: Parolacce per entrare in confidenza (vedi Gran Torino)

Quote:
Un grande amico del mio ragazzo quando mi suona il telefonino e io non voglio rispondere perché siamo a cena, dice a mezza voce: "tanto sarà il tuo amante", con un tono non certo carino.
Oppure un'altra volta sempre questo qua mentre ero in macchina con lui e sua moglie (il mio ragazzo non c'era), mentre parlo degli inizi col mio ragazzo, di come ci siamo conosciuti, lui dice: "difficile ricordarti, te li sei passati tutti".

Si ma quella è cattiveria non è il caso del film
quel ragazzo è cattivo ... quando si gioca a fare come dice KlintEstwood
si parte già con l'idea di spararsi a vicenda e si riesce a capire quasi magicamente cosa e com comportarsi ... e un gioco che si fa in due ... non uno spara e l'altro non risponde .... se poi quel tuo amico alla prima battuta non capisce che ti ha ferito allora è solo un coglione .... e quando uno offende per gioco il tono della voce e il modo di comportarsi è tutto diverso lo si fa con il sorriso in bocca (quasi per preparare l'altro a dire vedi che sto solo skerzando quindi non te la prendere ... mi piacerebbe che dopo la mia battuta mi offendessi anche tu e in maniera più forte .. perche poj ci facciamo una grossa risata) invece se te lo dice qusi a bassa voce
farmelo dire tutta sembra un ragazzo frustato con le ragazze ....
Arrivare a giocare da uomini come dice KlintEstwood si gioca solamente senza
ne cattiveria e senza fini ultimi come diciamo il gioco che i bambini fanno quando si tirano a cuscinate ....

Bisogna imparare a capire non solo cosa uno dice ma anche come lo dice che la cosa più importante perche il come lo dice accompagna sempre un sentimento e ti accorgi quando è un gioco o è una cattiveria ....e mi sa che tu da sola lo hai capito ...
10-06-2011 11:24
Andrea8888
Re: Parolacce per entrare in confidenza (vedi Gran Torino)

Io e il mio migliore amico scherziamo cosi, ma non sempre e di solito quando siamo indue....mai fatto con altra gente...
10-06-2011 11:21
Paz
Re: Parolacce per entrare in confidenza (vedi Gran Torino)

Quote:
Originariamente inviata da sway Visualizza il messaggio
Mi ha detto che in vacanza gli han detto che è una merda e lui ha risposto siete dei froci, e così a ridere a crepapelle per ore.
Quote:
Originariamente inviata da very90 Visualizza il messaggio
Cosa c'è da ridere?
Me lo sto chiedendo anch'io...

Quote:
Originariamente inviata da very90 Visualizza il messaggio
buon grado di confidenza tra le persone
Quoto e straquoto.
Un atteggiamento del genere è concepibile quando c'è molta confidenza, altrimenti lo trovo assolutamente fuori luogo.
E anche quando il grado di confidenza è alto bisogna mettere in conto che alle persone possa comunque dar fastidio.
10-06-2011 11:14
Qwerty
Re: Parolacce per entrare in confidenza (vedi Gran Torino)

pure a me da fastidio volgarita', e ci resterei male anchio per le battute del genere.. va bene scherzare,ma il rispetto prima di tutto.
10-06-2011 11:05
very90
Re: Parolacce per entrare in confidenza (vedi Gran Torino)

Quote:
Originariamente inviata da sway Visualizza il messaggio
Mi ha detto che in vacanza gli han detto che è una merda e lui ha risposto siete dei froci, e così a ridere a crepapelle per ore.
Cosa c'è da ridere?
Comunque sono dei modi di rapportarsi che tollero poco anch'io. Capisco che a te diano fastidio, ma a questo punto o esci e parli chiaro con queste persone, dicendo di essere meno "espansivi" con te e un po' più gentili o continua ad evitare di uscirci. Se ci devi uscire e devi passare una serata ad incazzarti e rimanere male, non so quanto ne valga la pena sinceramente.

Quote:
Originariamente inviata da sway Visualizza il messaggio
Io non riesco ad adattarmi a un metodo così di "fare amicizia". Mi ha detto che le frasi di questo tipo si dicono proprio quando non si pensano, anzi, si pensa l'opposto. Allora gli ho detto: "quindi se uno ti dice che sei una merda, in realtà lui pensa che tu sia una persona fantastica?" E lui mi ha risposto di sì.

Voi pensate che sia possibile questa cosa?
Bah. Diciamo che quando c'è già un buon grado di confidenza tra le persone, secondo me capita che si insultino scherzando in questa maniera. Ciò non toglie che come ti ho detto prima, se a te dà fastidio dovresti farlo presente.

Quote:
Originariamente inviata da sway Visualizza il messaggio
Oppure un'altra volta sempre questo qua mentre ero in macchina con lui e sua moglie (il mio ragazzo non c'era), mentre parlo degli inizi col mio ragazzo, di come ci siamo conosciuti, lui dice: "difficile ricordarti, te li sei passati tutti".
Questa è stata veramente squallida. Capo o no, un bel "ma come cazzo ti permetti?!" ci sarebbe stato tutto. Scherzo un par di palle.
10-06-2011 10:49
April
Re: Parolacce per entrare in confidenza (vedi Gran Torino)

Sì, ma io parlo anche di altre questioni, tipo:

Un grande amico del mio ragazzo quando mi suona il telefonino e io non voglio rispondere perché siamo a cena, dice a mezza voce: "tanto sarà il tuo amante", con un tono non certo carino.
Oppure un'altra volta sempre questo qua mentre ero in macchina con lui e sua moglie (il mio ragazzo non c'era), mentre parlo degli inizi col mio ragazzo, di come ci siamo conosciuti, lui dice: "difficile ricordarti, te li sei passati tutti".

Come reagireste a frasi così? A questo qui non ho detto niente perché è anche il capo del mio ragazzo.

E il mio ragazzo dice che sono io che me la prendo troppo e che sbaglio a non volerlo vedere più. Ma io gli dico che se vuole uscirci, che ci esca pure, perché cavolo devo essere presente anch'io?

Non capisco perché voglia vedere i suoi amici con me... mi ha detto: perché ti devo tenere nascosta...
10-06-2011 10:40
francesco0
Re: Parolacce per entrare in confidenza (vedi Gran Torino)

Quote:
Io non riesco ad adattarmi a un metodo così di "fare amicizia". Mi ha detto che le frasi di questo tipo si dicono proprio quando non si pensano, anzi, si pensa l'opposto. Allora gli ho detto: "quindi se uno ti dice che sei una merda, in realtà lui pensa che tu sia una persona fantastica?" E lui mi ha risposto di sì.
Bhe ceerti discorsi come quelli del film escono naturali nel momento in cui hai un gran filing con il tuo amico e sai che l'offesa diventa un gioco ... in cui nessuno si offende .... ma non lo farei mai con un estraneo
10-06-2011 10:35
April
Parolacce per entrare in confidenza (vedi Gran Torino)

Ieri ho avuto una discussione accesa con il mio ragazzo, perché ho depennato varie amicizie per come si sono comportate queste persone quando ho iniziato a entrare in depressione. Non li ho tutti mandati a quel paese, anzi, alla maggior parte non ho risposto e non ho detto niente, mettendole in stand-by per quando fossi tornata alla normalità.

In un periodo in cui stavo veramente malissimo e piangevo a ogni piè sospinto dopo un'umiliazione che è stata il casus belli della mia depressione, un mio "amico", che era più amico del mio ragazzo, ma anche mio, siamo andati in vacanza insieme, eravamo sempre insieme in 4 con la sua ragazza... E il mio ragazzo mi ha detto che quelli che parlavano di più tutto il tempo eravamo proprio io e quell'amico, gli altri due intervenivano raramente.

Lui davanti a un grande gruppo di persone, quelle con cui il mio ragazzo è andato in vacanza, ha detto ad alta voce: "sei una merda" per varie volte.

Il mio ragazzo non ha fatto niente, forse ha riso un po', io ci sono rimasta malissimo, l'ho un po' picchiato sullo stomaco, poi ho cercato di passare la serata come se niente fosse, stando zitta e aspettando che finisse.

Questo ragazzo non l'ho quasi più voluto vedere se non per qualche uscita che si conta sulle dita di una mano e in cui sentivo di non riuscire a perdonarlo.

Il mio ragazzo mi ha detto che questo ragazzo stava scherzando e io me la sono presa troppo e adesso odio tutti e non voglio vedere nessuno. In realtà non voglio vedere i suoi amici, almeno per adesso. Non ho voglia di passare molto tempo zitta e sentendomi fuori luogo.
Il mio ragazzo non sopporta il fatto che io non sia serena e dice che le parolacce si dicono per "rompere il ghiaccio", facendo una serie di rimbalzi di battute "sei una merda", "siete dei froci", ecc. Mi ha detto che in vacanza gli han detto che è una merda e lui ha risposto siete dei froci, e così a ridere a crepapelle per ore.

Io non riesco ad adattarmi a un metodo così di "fare amicizia". Mi ha detto che le frasi di questo tipo si dicono proprio quando non si pensano, anzi, si pensa l'opposto. Allora gli ho detto: "quindi se uno ti dice che sei una merda, in realtà lui pensa che tu sia una persona fantastica?" E lui mi ha risposto di sì.

Voi pensate che sia possibile questa cosa?




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