24-05-2011 23:06 |
francesco0 |
Re: Storia raccapricciante: buttate la chiave per sto porco
Io gli ordinerei di tagliersi il cazzo e di mangiarselo altro che
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24-05-2011 22:49 |
alvaro |
Re: Storia raccapricciante: buttate la chiave per sto porco
anche Don Seppia meriterebbe la stessa fine
http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2...quirenti.shtml
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03-05-2011 20:05 |
LatrinLover |
Re: Storia raccapricciante: buttate la chiave per sto porco
approfittarsi di una persona depressa è imperdonabile, lo pesterei a morte sinceramente
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03-05-2011 08:55 |
Winston_Smith |
Re: Storia raccapricciante: buttate la chiave per sto porco
Quote:
Originariamente inviata da James86
complimenti anche al sistema che ha permesso a certe persone di diventare carabinieri....anche se io non sò cosa possa passare in testa ad una persona a fare il carabiniere o roba del genere
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Sempre meglio che fare il delinquente
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03-05-2011 08:27 |
barclay |
Re: Storia raccapricciante: buttate la chiave per sto porco
Mi fanno incazzare quelli che fanno finta di non vedere, invece: sarebbe grave se gli infermieri sapevano tutto e sono stati zitti. Ricordo un caso analogo in cui uno psichiatra s'è preso un pugno sul naso da un paziente a cui aveva impedito di stuprare una paziente, solo perché gli infermieri s'erano rifiutati d'aiutarlo, dicendo che la 180 gl'impediva d'intervenire
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02-05-2011 23:40 |
PriccoPracco |
Re: Storia raccapricciante: buttate la chiave per sto porco
Purtroppo queste come altre sono cose che accadono, non si può prevenirle, come si fà a capire che meccanismo scatta nella mente di una persona per indurla a fare certe schifezze? Poi questo era pure psichiatra, cioè dovrebbe essere lui a dire se le persone sono sane di mente.
La cosa brutta è che ste cose succedono e molte volte non se ne sà niente.
Insomma, è na schifezza!
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02-05-2011 23:34 |
Inosservato |
Re: Storia raccapricciante: buttate la chiave per sto porco
Quote:
Originariamente inviata da James86
complimenti anche al sistema che ha permesso a certe persone di diventare carabinieri....anche se io non sò cosa possa passare in testa ad una persona a fare il carabiniere o roba del genere
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comunque sto post non c'entra una mazza con il topic....puro pretesto per insultare i carabinieri e polizia...
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02-05-2011 23:32 |
Inosservato |
Re: Storia raccapricciante: buttate la chiave per sto porco
Quote:
Originariamente inviata da krool
Ma non era finito tutto in una bolla di sapone?
Quei carabinieri l'hanno violentata sul serio? Gente un conto è se qualcuna lo dice un conto è verificare con accertamenti.
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http://www.ansa.it/web/notizie/regio...895879419.html
ancora non si sa, ma questo secondo me è un caso moooolto sospetto.....dovessi scommettere 10 euro in questo particolare caso scommetto sulla falsità delle dichiarazioni della ragazza, basta leggere bene le accuse per capire che non stanno in piedi, poi..... si vedrà
PS: speriamo che Lord non legga
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02-05-2011 22:23 |
krool |
Re: Storia raccapricciante: buttate la chiave per sto porco
Quote:
Originariamente inviata da James86
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Ma non era finito tutto in una bolla di sapone?
Quei carabinieri l'hanno violentata sul serio? Gente un conto è se qualcuna lo dice un conto è verificare con accertamenti.
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02-05-2011 18:45 |
Noctis |
Re: Storia raccapricciante: buttate la chiave per sto porco
"Spero" che queste notizie siano vere al 100%.
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02-05-2011 18:45 |
Inosservato |
Re: Storia raccapricciante: buttate la chiave per sto porco
Quote:
Originariamente inviata da sciren
MILANO - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno tratto in arresto un medico 55 enne del reparto psichiatrico di Codogno per violenza sessuale pluriaggravata ai danni di due pazienti ricoverate. La vicenda inizia nel giugno del 2010 quando una giovane italiana di circa 20 anni viene ricoverata presso il reparto psichiatrico a seguito di una grave crisi depressiva.
Col passare del periodo di ricovero e approfittando del proprio ruolo, il medico riusciva a vincere le resistenze della giovane paziente e col tempo le sue carezze sono diventate sempre più intime fino alla violenza sessuale. Nel reparto la ragazza conosceva un'altra giovane paziente, di poco più grande, con cui si confidava scoprendo che analogo trattamento era stato riservato anche a lei in più circostanze, persino all'interno dell'ospedale durante i turni notturni. Per vincere le loro resistente, oltre a farsi forte del suo ruolo, utilizzava ansiolitici e sedativi che portava con sé durante gli incontri continuati anche dopo le dimissioni dal reparto.
La più giovane però nel mese di dicembre ha avuto il coraggio di rivolgersi alla Compagnia Carabinieri di Codogno i cui militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno avviato le indagini riuscendo anche a convincere la seconda vittima a sporgere querela per quanto accaduto. Il gip presso il Tribunale di Lodi ha quindi concordato con le risultanze investigative dei Carabinieri e della Procura della Repubblica di Lodi, disponendo l'arresto del medico che è stato condotto agli arresti domiciliari con la pesante accusa di violenza sessuale pluriaggravata.
I Carabinieri invitano le pazienti che dovessero eventualmente aver subito analogo trattamento a farsi avanti e vincere la paura per denunciare gli avvenimenti.
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complimenti a tutto il sistema che ha permesso a sto pazzo maniaco di diventare medico....
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02-05-2011 18:43 |
MCLovin |
Re: Storia raccapricciante: buttate la chiave per sto porco
bella roba, vatti a fidare.
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02-05-2011 17:45 |
Noctis |
Re: Storia raccapricciante: buttate la chiave per sto porco
Sono curioso di vedere cosa faranno a questo sedicente medico.
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02-05-2011 17:37 |
Lila. |
Re: Storia raccapricciante: buttate la chiave per sto porco
ho sentito questa notizia oggi al telegiornale...ed è una cosa vergognosa, schifosa, abusare di quelle povere ragazze che avevano un equilibrio psico-fisico cosi precario per farsi i suoi porci comodi...e questo dovrebbe fare lo psichiatra...a lui serve lo psichiatra, sto depravato, vigliacco.
Non ci si può più fidare nemmeno dei medici ....e non è la prima volta che una cosa del genere accade.
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02-05-2011 17:04 |
Nyx |
Re: Storia raccapricciante: buttate la chiave per sto porco
Non riesco nemmeno a sentirle queste cose.
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02-05-2011 16:34 |
Mr.Hyde |
Re: Storia raccapricciante: buttate la chiave per sto porco
Buttate questo sacco di merda in un vasca piena di piranha.
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02-05-2011 16:25 |
April |
Re: Storia raccapricciante: buttate la chiave per sto porco
E' terribile.
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02-05-2011 16:23 |
sciren |
Storia raccapricciante: buttate la chiave per sto porco
MILANO - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno tratto in arresto un medico 55 enne del reparto psichiatrico di Codogno per violenza sessuale pluriaggravata ai danni di due pazienti ricoverate. La vicenda inizia nel giugno del 2010 quando una giovane italiana di circa 20 anni viene ricoverata presso il reparto psichiatrico a seguito di una grave crisi depressiva.
Col passare del periodo di ricovero e approfittando del proprio ruolo, il medico riusciva a vincere le resistenze della giovane paziente e col tempo le sue carezze sono diventate sempre più intime fino alla violenza sessuale. Nel reparto la ragazza conosceva un'altra giovane paziente, di poco più grande, con cui si confidava scoprendo che analogo trattamento era stato riservato anche a lei in più circostanze, persino all'interno dell'ospedale durante i turni notturni. Per vincere le loro resistente, oltre a farsi forte del suo ruolo, utilizzava ansiolitici e sedativi che portava con sé durante gli incontri continuati anche dopo le dimissioni dal reparto.
La più giovane però nel mese di dicembre ha avuto il coraggio di rivolgersi alla Compagnia Carabinieri di Codogno i cui militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno avviato le indagini riuscendo anche a convincere la seconda vittima a sporgere querela per quanto accaduto. Il gip presso il Tribunale di Lodi ha quindi concordato con le risultanze investigative dei Carabinieri e della Procura della Repubblica di Lodi, disponendo l'arresto del medico che è stato condotto agli arresti domiciliari con la pesante accusa di violenza sessuale pluriaggravata.
I Carabinieri invitano le pazienti che dovessero eventualmente aver subito analogo trattamento a farsi avanti e vincere la paura per denunciare gli avvenimenti.
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