17-05-2011 22:39 |
skyline |
Re: Il Piacere di Piacere
Quote:
Originariamente inviata da Confusion
Provo a dire la mia: secondo me sotto soto c'è un grande narcisismo, vi piace piacere al punto che se non vi vedete perfetti e desiderabili al 100% non vi va nemmeno di darvi da fare a provarci con le donne, perchè non ne vale la pena provarci se non piacete fin dal primo nanosecondo...è così vero?
Alla fine amate più voi stessi di un'ipotetica donna per cui se non è lei la prima a mostrarsi interessata facendovi sentire a centro del mondo...allora non ne vale la pena, perchè non vi umiliereste mai di fronte a una donna.
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E se la donna ricambia? Si inizia un rapporto serio? Naah, si idealizza e si continua ad amare l'idea di piacere a qualcuno.
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17-05-2011 12:42 |
Xchénnpossoreg? |
Re: Il Piacere di Piacere
Quote:
Originariamente inviata da moonwatcher
Però uhm, il dolore di un rifiuto non è detto sia dovuto esclusivamente al fatto che intacca l'autostima, o no?
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Hai ragione, soprattutto se c'è un sentimento già un pochino radicato.
Però si torna sempre lì, probabilmente servirà del tempo ma un rifiuto si metabolizza. Una persona che si piace sa che prima o poi avrà un'altra occasione, non ha bisogno di farsi i giri di testa tipici di un soggetto insicuro.
Di fondo sa di avere delle possibilità e proprio per questo anche in futuro sarà più portato a mettersi in gioco rispetto ad un ragazzo/a che non ha queste certezze..
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16-05-2011 23:46 |
Moonwatcher |
Re: Il Piacere di Piacere
Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Intendevo dire che una persona che si piace (quindi sicura di sé) ci "prova" e non teme più di tanto un rifiuto.
un eventuale buco nell'acqua è vissuto come qualcosa di spiacevole ma di certo non intacca pesantemente l'autostima già acquisita.
Per chi non si vuole bene invece il discorso è un filo diverso.. :P
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Però uhm, il dolore di un rifiuto non è detto sia dovuto esclusivamente al fatto che intacca l'autostima, o no?
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16-05-2011 23:34 |
Winston_Smith |
Re: Il Piacere di Piacere
Quote:
Originariamente inviata da moonwatcher
Ehm, nun agg' capit (trad: non ho capito). 
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In napoletano stretto (alla De Filippo) si direbbe: nun agg' 'ntis'
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16-05-2011 23:32 |
Winston_Smith |
Re: Il Piacere di Piacere
Quote:
Originariamente inviata da Susy
Preferirei piacermi che piacere
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Io non so più quale delle due cose sia più difficile per me, ormai.
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16-05-2011 22:07 |
Xchénnpossoreg? |
Re: Il Piacere di Piacere
Quote:
Originariamente inviata da moonwatcher
Ehm, nun agg' capit (trad: non ho capito). 
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Intendevo dire che una persona che si piace (quindi sicura di sé) ci "prova" e non teme più di tanto un rifiuto.
un eventuale buco nell'acqua è vissuto come qualcosa di spiacevole ma di certo non intacca pesantemente l'autostima già acquisita.
Per chi non si vuole bene invece il discorso è un filo diverso.. :P
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16-05-2011 20:19 |
PriccoPracco |
Re: Il Piacere di Piacere
Quote:
Originariamente inviata da Susy
Preferirei piacermi che piacere
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Piacersi e piacere sono 2 cose intrinsicamente legate.
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16-05-2011 18:23 |
Susy |
Re: Il Piacere di Piacere
Preferirei piacermi che piacere
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16-05-2011 17:42 |
Moonwatcher |
Re: Il Piacere di Piacere
Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
anzi una cosa la so: forse un ragazzo (o una ragazza) che si ama per davvero non ha problemi a fare il primo passo :P
Del resto perché mai dovrebbe, un rifiuto sarebbe solo un incidente di percorso.. e basta :P
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Ehm, nun agg' capit (trad: non ho capito).
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16-05-2011 17:07 |
Xchénnpossoreg? |
Re: Il Piacere di Piacere
Confusion sono una ragazza ma ti rispondo comunque.
Ci può stare di non piacere ma se non si hanno mai avuti riscontri positivi è normale farsi delle paranoie... e sai perché? Perché hai paura del rifiuto, di un eventuale conferma di quello che già pensi, cioè di essere destinato a restare solo perché non sei abbastanza bello/estroverso/ecc.
Non so se questo significa amare più se stessi di un'ipotetica dolce metà... anzi una cosa la so: forse un ragazzo (o una ragazza) che si ama per davvero non ha problemi a fare il primo passo :P
Del resto perché mai dovrebbe, un rifiuto sarebbe solo un incidente di percorso.. e basta :P
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14-05-2011 13:21 |
barclay |
Re: Il Piacere di Piacere
Quote:
Originariamente inviata da Confusion
e in che modo ti ha influenzato: ti sei rifiutato di prenderlo ome esempio e quindi sei diventato sociofobico?
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Quando si ha a che fare con un narcisista tutti propri i pensieri, sentimenti ed esigenze vengono messi in secondo piano, se non annullati del tutto. Un'adulto con una personalità forte e sviluppata può opporsi a questa tendenza, un bambino no.
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14-05-2011 12:23 |
cancellato8041 |
Re: Il Piacere di Piacere
Quote:
Originariamente inviata da lupo87
E' arrivato il caldo e gli ormoni si sono risvegliati... 
A parte gli scherzi concordo con Confusion, la paura di un rifiuto e la scarsa autostima inibiscono ogni iniziativa e ogni fallimento viene trasformato in tragedia...mentre normalmente vedo le persone che non si curano affatto (o almeno sembra) di figuracce e rifiuti.
Qualche tempo fa avevo trovato sul forum un link interessante sui disturbi narcisistici di personalità in relazione alla propria autostima...
Condivido il link con voi http://www.antoninocavallaro.it/narcisismo.html
Per molti aspetti mi riconosco nel profilo "covert"
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per me sicuramente è così
perchè già di mio ho il terrore dei rifiuti:
ogni volta che fallisco mi abbatto moltissimo, ma anche per delle scemenze
ci avrò provato un paio di volte con una ragazza, entrambe le volte è finita con un rifiuto, mi fa male ancora fate voi !
poi un'altra volta era una ragazza che ci aveva provato con me, ma io da buono scemo ero troppo in ansia, preoccupato, non so nemmeno io a dire il vero ! (per la serie infinite seghe mentali )
sta di fatto che mi trovo qui a secco, la colpa penso sia al 75% mia...
PS: mi riconosco nel profilo "covert"
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14-05-2011 12:08 |
Confusion |
Re: Il Piacere di Piacere
Quote:
Originariamente inviata da stone
Ne sono certo perché anche il mio psicanalista ci vede un collegamento.
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e in che modo ti ha influenzato: ti sei rifiutato di prenderlo ome esempio e quindi sei diventato sociofobico?
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14-05-2011 10:22 |
Winston_Smith |
Re: Il Piacere di Piacere
Quote:
Originariamente inviata da Rickyno
Eeeeeeeeeee no.
Mi piace alla grande fare sesso, trovo che sia la cosa + appagante che abbia provato e mi rende + felice e sereno di qualsiasi altra cosa.
Ecco perchè ci provo con le tipe =D
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E grazie, ci provi perché ci riesci abbastanza spesso, questo topic non riguarda te.
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14-05-2011 10:21 |
Winston_Smith |
Re: Il Piacere di Piacere
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Se uno non racconta non significa che non succede.
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O che non gli va di raccontare.
Comunque vorrei che si scendesse un po' più nel dettaglio e si specificasse quali sono queste "idee campate in aria".
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14-05-2011 09:45 |
Warlordmaniac |
Re: Il Piacere di Piacere
Quote:
Originariamente inviata da Confusion
Tu dici questo.
Io sul forum ho letto solo di stone e agazzosingle che hanno provato tante volte a corteggiare delle ragazze senza successo.
Tutti gli altri si lamentano a prescindere e non raccontano in base a loro fallimenti, ma solo in base a idee loro campate in aria.
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Se uno non racconta non significa che non succede.
Idee campate per aria? No, questo è negazionismo campato per aria. Alla base della teoria c'è l'osservazione e ci sono sensazioni; queste sono sufficienti per darci la possibilità di teorizzare.
La solfa del bisogna fare esperienza per parlare è un'utopia; ti faccio un'esempio:
"sei gay?" "no!"
"l'hai mai preso in culo?" "no"
"allora che ne sai che sei gay?"
Il provare tutto è una cazzata messaci in testa dal sistema consumista; i valori introversi, invece, sono i grandi sottovalutati; dobbiamo valorizzarli, almeno noi, invece di stare qui a scimmiottare gli estroversi.
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14-05-2011 09:39 |
barclay |
Re: Il Piacere di Piacere
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
sembra che ci sia anche un altro tipo di narcisismo (quello "covert"), che sembra seguire tratti di personalità compatibili con alcuni tratti dell'introversione, timidezza, fobia sociale eccetera.
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Non lo nego, ma penso che il narcisismo "covert" sia uno di quei disturbi che solo i professionisti siano in grado di riconoscere, proprio perché la differenza rispetto agli altri disturbi è sottile.
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14-05-2011 09:27 |
barclay |
Re: Il Piacere di Piacere
Quote:
Originariamente inviata da Confusion
PS Certo bizzarra una famiglia in cui vi è un padre narcisista e un figlio che all'opposto ha pca stima di sè...pensi che le due cose siano collegabili nel tuo caso stone?
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Ne sono certo perché anche il mio psicanalista ci vede un collegamento.
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13-05-2011 23:21 |
Fallito91 |
Re: Il Piacere di Piacere
Quote:
Originariamente inviata da Mr.Hyde
No.
Sotto c'è solo la ricerca ossessiva di un motivo oggettivo per i continui fallimenti con il sesso opposto.
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Sono d'accordo con te.
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13-05-2011 22:20 |
Winston_Smith |
Re: Il Piacere di Piacere
Quote:
Originariamente inviata da Confusion
Ovviamente non mi riferiso a te stone che tante volte ci hai parlato della avances fatte a delle donne, ma a tutti quelli che si lamentano a priori senza aver mai o qusi mai provto a fae il primo passo.
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1) Hai mai provato a pensare ai motivi per cui ciò può essere accaduto (a parte questo che ti sei inventato)? Ti aiuto: dà un'occhiata in alto a sinistra sul monitor...
2) Diresti lo stesso a una donna che si lamenta di non trovare un uomo come dice lei senza essersi mai fatta avanti esplicitamente (e ce ne sono)?
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