Originariamente inviata da alahauteur

Forse ti dirò una sciocchezza, ma cerca di pensare che la cena sarà soltanto un di più, che in quella giornata la cosa importante è un'altra.

So che non è semplice, che convivere con conflitti familiari è davvero difficile, che ogni cosa sembra sempre una catastrofe incombente, ma concentrati sul Sacramento che stai per ricevere, che per chi crede è uno tra i più potenti che ci siano. Non perdere il vero spirito della giornata che stai per affrontare.

Spero di non risultarti pesante, comunque in bocca al lupo di cuore!

Originariamente inviata da netcrusher

io non ho fatto nemmeno la prima comunione, non diventerò mai un cattolico ipocrita!

Originariamente inviata da niky

Ho 22 anni e sono fermo alla Comunione di 12 anni fa, non mi sono cresimato perchè già negli anni post-Comunione ho iniziato a maturare una diffidenza per la Chiesa e le sue forme esteriori (eh sì, precoce)...per la spiritualità e la fede in sè, beh già lì ho spiragli diversi che comunque da un bel pò di anni lascio aperti in minima parte ma senza darci peso, per ora.
non è qualcosa di cui mi vanto ma che riporto come dato di fatto, naturalmente.
Tutto questo (sono prolisso, me lo dicono in tanti ) per dire che se dovesse capitare a me (e le possibilità sulla carta esistono, ormai anche io sono in età tarda per la Cresima) sinceramente preferirei non fare nulla perchè

1) ho detto di essere contro le cosidette forme esteriori legate alla Chiesa....quindi festeggiare e abbuffarsi per un sacramento andrebbe contro il mio modo di vedere
2) è un momento "intimo" che non si deve condividere con tanta gente (non per cattiveria o poca voglia di incontrare parenti e affini) perchè riguarda principalmente il proprio io
3) arrivando in età tarda, mi sembrerebbe un pò ridicolo (non prenderla come offesa, parlo per me) celebrare ed esultare in quel modo per qualcosa che si sarebbe potuto fare illo tempore (desiderio e ferma intenzione permettendo)

Originariamente inviata da Vento-del-Sud

Caro Mario, fedele compagno di mille vecchi topic, io ho ricevuto il sacramento della Confermazione alla canonica età di 13 anni, ma nonostante ciò ricordo di aver vissuto con forte imbarazzo il momento della festa con i parenti. A distanza di pochi anni dalla prima Comunione, è inevitabile che la festa per la Cresima si traduca in uno scimmiottamento in tono minore di quell'altra, anche perchè da parte degli adulti è molto più difficile comprendere il significato del sacramento. Peraltro, tu hai una non semplice situazione di famiglia da affrontare: io, se fossi in te, opterei per una scelta radicale e alternativa, in grado anche di far emergere la tua personalità, come quella di piantare in asso i parenti-serpenti e di trascorrere la serata facendo volontariato con i poveri oppure cercando di stringere amicizia con i giovani della parrocchia, ad esempio

Originariamente inviata da niky

beh esultare e festeggiare tra virgolette, soprattutto in riferimento alla situazione familiare che ci stai raccontando ultimamente.

Originariamente inviata da niky

Ho 22 anni e sono fermo alla Comunione di 12 anni fa, non mi sono cresimato perchè già negli anni post-Comunione ho iniziato a maturare una diffidenza per la Chiesa e le sue forme esteriori (eh sì, precoce)...per la spiritualità e la fede in sè, beh già lì ho spiragli diversi che comunque da un bel pò di anni lascio aperti in minima parte ma senza darci peso, per ora.
non è qualcosa di cui mi vanto ma che riporto come dato di fatto, naturalmente.
Tutto questo (sono prolisso, me lo dicono in tanti ) per dire che se dovesse capitare a me (e le possibilità sulla carta esistono, ormai anche io sono in età tarda per la Cresima) sinceramente preferirei non fare nulla perchè

1) ho detto di essere contro le cosidette forme esteriori legate alla Chiesa....quindi festeggiare e abbuffarsi per un sacramento andrebbe contro il mio modo di vedere
2) è un momento "intimo" che non si deve condividere con tanta gente (non per cattiveria o poca voglia di incontrare parenti e affini) perchè riguarda principalmente il proprio io
3) arrivando in età tarda, mi sembrerebbe un pò ridicolo (non prenderla come offesa, parlo per me) celebrare ed esultare in quel modo per qualcosa che si sarebbe potuto fare illo tempore (desiderio e ferma intenzione permettendo)

Originariamente inviata da shady74

Lo so, sono comportamenti umilianti nei nostri confronti, io non mi capacito come i genitori non capiscano questo, dovrebbero essere le persone che più ci comprendono, ed invece ci affossano...
Poi è ovvio che molti ragazzi/e crescano insicuri ed ansiosi, come si fa ad acquisire autostima in questi frangenti?
E' assurdo...

Originariamente inviata da mariobross

sisi, come no.... il loro disinteresse funziona così: tu dici la tua.... e loro visto che non è confacente ai loro pensieri prima di tutto allungano un muso di tre km..... perchè sanno come sei e allora giocano a farti stare male.... poi il giorno dopo, quando tu cerchi di "appianare" la questione ti dicono che tu hai esposto un idea che ti è stata imbeccata dall'altro genitore.... che non sei onesto e che qua e che la..... e da questo un'ora di chiacchiere, ribadendo che io "sono stato male per aver detto una cosa fuori posto"......
a 26 anni mi debbo vedere trattato così..... che dovrei fare? e poi la gente si chiede il perchè dei casi di omicidio in famiglia.....

Originariamente inviata da shady74

Pari pari la mia situazione... A volte sembra che i miei mi lascino spago per prendere delle decisioni, ma in realtà mi portano a decidere in base alle loro preferenze con un sottile gioco psicologico camuffato da consigli disinteressati...

Originariamente inviata da ASongNoOneSings

Premettendo che ho ricevuto il sacramento della Cresima a tredici anni, già all'epoca l'idea di festeggiare non mi sorrideva ma, per evitare di fare la guastafeste che mette il muso, ho accettato la decisione di mio padre di andare a pranzo fuori. Oltre ai miei e a mia sorella, c'erano la mia madrina con il marito e la figlia, mia nonna materna (l'unica che mi è rimasta), due miei zii scapoli (i fratelli di mia madre) e un altro zio sposato (il fratello di mio padre), ovviamente con moglie e figli annessi. Sorvolando sul fatto che i miei cugini (ben più piccoli di me -.-) mi hanno dato i tormenti per buona parte della giornata, non è stata poi una cosa così sgradevole...anche se avrei preferito stare a casa. Se vuoi evitare discussioni, musi lunghi e sguardi di rimprovero, lascia fare ai tuoi. So che non è quello che vorresti, ma è il modo migliore per mantenere una relativa pace in famiglia.

Originariamente inviata da shady74

Capisco, quindi una "selezione" degli ospiti porterebbe solo scompiglio... però che brutte queste "guerre" familiari... trasformano dei momenti che potrebbero magari essere di serenità in lotte vere e proprie, è un vero peccato...