Ah, poi dimenticavo una cosa: anche dire "dovete smettere di essere timidi" è una forma di disconferma... ^^
02-05-2011 23:36
Moonwatcher
Re: Sulla discriminazione del timido maschio
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
LA GRAN PARTE degli uomini, quando si relaziona con una donna (a livello di conoscenza, non con l'impiegata del catasto, per intenderci), NON ESCLUDE A PRIORI che in seguito ci possa essere un interesse sentimentale/sessuale (salvo che non ci sia repulsione fisica fin dall'inizio).
Sì, sicuramente hai ragione, però non è solo questo, anche chi non vuole relazionarsi con fini sentimentali/sessuali vede una donna timida in modo diverso da un uomo timido. E' innegabile.
(per chi non avesse letto le pagine precedenti parlo di pure interazioni sociali, non lavoro quindi)
29-04-2011 08:36
Winston_Smith
Re: Sulla discriminazione del timido maschio
Quote:
Originariamente inviata da moonwatcher
Winston comunque non mi hai risposto. Praticamente hai affermato che QUALUNQUE uomo si relazioni con una donna lo fa SEMPRE e SOLO per provarci. E questo non è da te.
LA GRAN PARTE degli uomini, quando si relaziona con una donna (a livello di conoscenza, non con l'impiegata del catasto, per intenderci), NON ESCLUDE A PRIORI che in seguito ci possa essere un interesse sentimentale/sessuale (salvo che non ci sia repulsione fisica fin dall'inizio).
29-04-2011 08:27
barclay
Re: Sulla discriminazione del timido maschio
Quote:
Originariamente inviata da moonwatcher
Winston comunque non mi hai risposto. Praticamente hai affermato che QUALUNQUE uomo si relazioni con una donna lo fa SEMPRE e SOLO per provarci. E questo non è da te.
Entro certi limiti, Winston ha ragione: basta sostituire “qualunque uomo” con “l'uomo medio”.
29-04-2011 01:20
Moonwatcher
Re: Sulla discriminazione del timido maschio
Winston comunque non mi hai risposto. Praticamente hai affermato che QUALUNQUE uomo si relazioni con una donna lo fa SEMPRE e SOLO per provarci. E questo non è da te.
29-04-2011 01:11
Moonwatcher
Re: Sulla discriminazione del timido maschio
Quote:
Originariamente inviata da very90
Non penso proprio che accada. Per quanto mi riguarda, dalle donne mi sono sempre sentita molto esclusa nelle comitive. Se una è timida, spesso le donne non ci pensano minimamente a coinvolgerla, talvolta snobbano proprio.
Baf, immaginati essere snobbati tanto dagli uomini quanto dalle donne e hai davanti il quadro che ha il timido maschio. Capito ora?
Calimero Mode On
Una ragazza timida troverà sempre qualcuno che la inviti alle feste, che si ricordi di lei, che le faccia delle attenzioni. Se non te ne sei accorta non ti preoccupare che ci penserà il nobile maschio (cioè io) a fartelo notare.
Calimero Mode Off
28-04-2011 22:16
Rocky Balboa
Re: Sulla discriminazione del timido maschio
In effetti un timido spesso viene visto come una persona poco affidabile, e questo credo che valga sia per uomini che per donne, almeno per quanto riguarda la sfera sociale, ed anche i suoi comportamenti insicuri nelle relazioni sociali vengono spesso scambiati come segno di spocchia o presunzione... quindi magari scatta l'antipatia (o la non simpatia a pelle) e quindi l'emarginazione, ho provato personalmente una cosa del genere...
e posso testimoniare che spesso (dalla mia esperienza) una persona che non riesce a socializzare con altre (in contesti magari di gruppo), viene visto con molta diffidenza, sia che venga riconosciuto come timido a tutti gli effetti, che nei casi in cui magari si scambi la persona timida per un presuntuoso (e succede anche questo...).
28-04-2011 22:12
very90
Re: Sulla discriminazione del timido maschio
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
E da chi sono considerate in tal modo?
In una comitiva di amiche pensi che le ragazze mediamente accolgano in maniera più benevola una loro coetanea timida di quanto facciano dei ragazzi con un loro coetaneo?
Non penso proprio che accada. Per quanto mi riguarda, dalle donne mi sono sempre sentita molto esclusa nelle comitive. Se una è timida, spesso le donne non ci pensano minimamente a coinvolgerla, talvolta snobbano proprio.
28-04-2011 21:56
Winston_Smith
Re: Sulla discriminazione del timido maschio
Quote:
Originariamente inviata da moonwatcher
Un altro esempio di disconferma si ha quando le donne (in genere estroverse, ma che comunque non ci proverebbero esplicitamente con un ragazzo) sentono l'esigenza di precisare gratuitamente che non vedono assolutamente il timido come possibile partner, facendo scendere l’autostima del povero timido maschio (povero povero ragazzo, vittima dell’era moderna! [cit.]) sotto le scarpe, il quale presto generalizzerà e si sentirà respinto dall’intero genere femminile (ironia a parte trovo davvero meschine le donne che non fanno il primo passo in positivo [=provarci] ma che fanno il primo passo [indietro] in negativo [=respingere]).
E' capitato anche a me una volta, in maniera più allusiva e per sottintesi. Ma la loro massa neuronica non le distingueva da un paramecio.
28-04-2011 21:14
Labocania
Re: Sulla discriminazione del timido maschio
Quote:
Originariamente inviata da moonwatcher
Penso che il timido venga disconfermato continuamente, quando non viene invitato a partecipare alle cose, quando non viene chiamato in causa nel prendere le decisioni, ecc. "Tu sei timido, quindi non esisti, non conti nulla, inoltre è colpa tua se lo sei, svegliati": ricordo qualche post orsono in un altro topic qualcuno che diceva di chi non risponde al saluto se fatto in modo troppo timido, ecco: classico esempio di disconferma. Penso che il "trattamento speciale" di cui parlava qualcuno venga effettivamente praticato, ma... al contrario . Soprattutto quando si è ragazzini, lì la cattiveria c'è davvero, poi crescendo il rispetto aumenta, ma la disconferma qua e là continua a fare capolino.
Quando si è ragazzini il timido torna utile e viene chiamato in causa quale esempio di inettitudine, inadeguatezza, immaturità di tutto ciò che è spiacevole nel gioco della società; al suo confronto l'estroversone che desidera accattivarsi l'attenzione del pubblico - soprattutto femminile - avrà gioco facile nel far risaltare il suo brillante carattere. Il timido è un elemento di aggregazione fondamentale.
Quote:
Sulla questione sessuale mi limito a dire che quando la timidezza riguarda il sesso femminile è ancora oggi considerata quasi un pregio; le donne se sono un po' timide e con la tendenza ad arrossire facilmente sono considerate "femminili, dolci", con quel pizzico di fragilità un po' romantica. La differenza del giudizio è quindi chiaramente avvertibile nell'aria, e non penso sia riscontrabile solo - banalmente e ovviamente - nelle interazioni sentimentali/sessuali. Penso riguardi un po' tutta la vita sociale (@Winston: nel lavoro ovviamente entrano in gioco altri fattori, per cui: leggi del profitto > leggi sociali). La ragazza timida viene quindi meno disconfermata del ragazzo timido a parità di timidezza (ho detto meno, non per nulla).
Per i maschi abituati a trattare con le "scostumate" di oggi, la timida rappresenta un allettante novità, associano a quel rossore tanta ingenuità che potrà essere utilizzata...
28-04-2011 19:18
Moonwatcher
Re: Sulla discriminazione del timido maschio
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Ti è capitato per davvero? Non mi ricordo più -l'avevi scritto in un vecchio post credo- se scherzavi o se riportavi una cosa biograficamente accaduta! ^^
Baf, non mi sembra una cosa così strana per un maschio molto timido. A me non è capitato mai da parte di ragazze che mi piacessero per fortuna, ma ad esempio ricordo una collega (fidanzata tra l'altro) che disse qualcosa come: "Moon che trova la ragazza?", seguito da un gesto della mano inequivocabile. Non è esattamente lo stesso, ma siamo lì.
28-04-2011 19:03
Who_by_fire
Re: Sulla discriminazione del timido maschio
Quote:
Originariamente inviata da moonwatcher
Un altro esempio di disconferma si ha quando le donne (in genere estroverse, ma che comunque non ci proverebbero esplicitamente con un ragazzo) sentono l'esigenza di precisare gratuitamente che non vedono assolutamente il timido come possibile partner, facendo scendere l’autostima del povero timido maschio (povero povero ragazzo, vittima dell’era moderna! [cit.]) sotto le scarpe, il quale presto generalizzerà e si sentirà respinto dall’intero genere femminile (ironia a parte trovo davvero meschine le donne che non fanno il primo passo in positivo [=provarci] ma che fanno il primo passo [indietro] in negativo [=respingere]).
Ti è capitato per davvero? Non mi ricordo più -l'avevi scritto in un vecchio post credo- se scherzavi o se riportavi una cosa biograficamente accaduta! ^^
28-04-2011 18:28
Moonwatcher
Re: Sulla discriminazione del timido maschio
Un altro esempio di disconferma si ha quando le donne (in genere estroverse, ma che comunque non ci proverebbero esplicitamente con un ragazzo) sentono l'esigenza di precisare gratuitamente che non vedono assolutamente il timido come possibile partner, facendo scendere l’autostima del povero timido maschio (povero povero ragazzo, vittima dell’era moderna! [cit.]) sotto le scarpe, il quale presto generalizzerà e si sentirà respinto dall’intero genere femminile (ironia a parte trovo davvero meschine le donne che non fanno il primo passo in positivo [=provarci] ma che fanno il primo passo [indietro] in negativo [=respingere]).
28-04-2011 18:25
Who_by_fire
Re: Sulla discriminazione del timido maschio
Quote:
Originariamente inviata da moonwatcher
Poi chiaro che se mi prendi in considerazione l'interazione tra ochette allora quella più forte userà tutte le debolezze delle altre per sopraffarle
28-04-2011 18:17
cancellato8041
Re: Sulla discriminazione del timido maschio
l'isolamentio sociale lo dico per esperienza avviene ovunque e in quasi ogni condizione per il timido introverso
scuola, lavoro, in giro ecc...
probabilmente è visto come un debole, su cui la gente non può fare affidamento come già detto
anzi vi dirò di più, a scuola stavo molto sulle mie e faticavo a relazionarmi, certa gente è venuta a dirmi in faccia "perchè ti isoli ?, ma che ca**o hai sempre quella faccia lì triste e non parli mai ?, ecc..."
le ragazze timide poi vabbè, la situazione non è così disperata (a meno che non siano un pò bruttine), si sa che al giorno d'oggi regna il vulvanesimo (nuova religione) : una ragazza è pur sempre una ragazza o no ?
per cui il timido maschio è sicuramente molto più "discriminato" del corrispettivo femminile
28-04-2011 16:45
Moonwatcher
Re: Sulla discriminazione del timido maschio
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
E allora ricadiamo nell'interazione eterosessuale (e quindi in un ambito almeno potenzialmente sentimentale/sessuale), lo vedi? E' sempre là la differenza.
Baf, secondo me comunque non c'entra solo quello. I fattori e le situazioni sono tanti, ma resta il fatto che nella mentalità comune la ragazza timida ha un senso di esistere, il timido no. Poi chiaro che se mi prendi in considerazione l'interazione tra ochette allora quella più forte userà tutte le debolezze delle altre per sopraffarle compresa la timidezza. Ma non ce l'ha con la sua timidezza in quanto tale, chiaro?
28-04-2011 16:37
Moonwatcher
Re: Sulla discriminazione del timido maschio
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Alla fin fine penso che la "disconferma" sia un vero e proprio tipo di discriminazione attiva (seppure, verso il timido, spesso inconsapevole)...
Baf, non saprei, ad ogni modo volevo aggiungere che nel mio lavoro ho l'impressione che le ragazze timide siano discriminate in quanto oggettivamente meno capaci e non in quanto timide...
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Io lo chiamo effetto persona di serie B.
Sìsì è quello.
28-04-2011 15:24
Who_by_fire
Re: Sulla discriminazione del timido maschio
Quote:
Originariamente inviata da moonwatcher
Penso che più che di discriminazione, si debba parlare di disconferma.
Alla fin fine penso che la "disconferma" sia un vero e proprio tipo di discriminazione attiva (seppure, verso il timido, spesso inconsapevole)...
Io lo chiamo effetto persona di serie B.
28-04-2011 14:58
Winston_Smith
Re: Sulla discriminazione del timido maschio
Quote:
Originariamente inviata da moonwatcher
Le comitive in genere sono miste.
E allora ricadiamo nell'interazione eterosessuale (e quindi in un ambito almeno potenzialmente sentimentale/sessuale), lo vedi? E' sempre là la differenza.
Quote:
Originariamente inviata da moonwatcher
I gruppi di poche amiche femmine sono qualcosa di tendenzialmente più intro (in genere).
Non mi pronuncio per scarsità di esperienza diretta, ma non ne sarei sicurissimo.
28-04-2011 14:49
Moonwatcher
Re: Sulla discriminazione del timido maschio
Le comitive in genere sono miste. I gruppi di poche amiche femmine sono qualcosa di tendenzialmente più intro (in genere).
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