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Discussione: quello che ho perso. Rispondi alla discussione
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10-04-2011 01:03
too_shy
Re: quello che ho perso.

Quote:
Originariamente inviata da pirata Visualizza il messaggio
grazie ragazzi, sto provando con la psicoterapia.
sono molto pessimista ma c'è da dire che in cinque anni è la prima volta che provo a fare qualcosa di concreto, per cui boh.
in bocca al lupo a me (sì, l'ho aperto io il thread)
ciao in bocca al lupo, e una sola cosa, non colpevolizzarti, mai, tu non c'entri niente, non è colpa tua se le cose sono andate male.
09-04-2011 19:48
pirata
Re: quello che ho perso.

grazie ragazzi, sto provando con la psicoterapia.
sono molto pessimista ma c'è da dire che in cinque anni è la prima volta che provo a fare qualcosa di concreto, per cui boh.
in bocca al lupo a me (sì, l'ho aperto io il thread)
09-04-2011 16:11
Martello
Re: quello che ho perso.

Deleta tutto, fai terapie e farmaci, e inizia a guardare non avanti ma adesso cosa puoi fare x migliorare le cose, adesso capisci inizia a pensare cosa faccio x migliorare la mia condizione, siamo passati in molti per quello che hai descritto, io stesso ho pensato le tue stesse cose, ma ormai mi sono abbastanza indurito riguardo a quella fase della vita sono diventato come insensibile, e vivo nel presente cosa posso fare x stare meglio, coraggio amico.
09-04-2011 15:13
dottorzivago
Re: quello che ho perso.

Quote:
Originariamente inviata da piocca Visualizza il messaggio
Cavoli, come ti capisco....quando ho letto quello che hai scritto mi è scappata la lacrimetta... :cry:
Io ho 17 anni, eppure non riesco ad essere come gli altri giovani...non è per nulla naturale per me....ogni volta che vedo i miei compagni scherzare e scambiarsi battute, mi chiedo come facciano ad essere così normali, perchè a me proprio non mi riesce.... :cry: :roll:
Alla tua età al liceo stavo in una piccola classe che tutto sommato non mi dispiaceva, non avevo esperienza in niente e uno degli argomenti più discussi da me era il calcio o l'informatica....
Un giorno mentre parlavo con un amico un altro mio compagno mi fissa e mi dice "cazzo Zivago parli sempre di calcio, apri bocca e parli solo di inter o juve. Ma fai come fanno tutti.....esci, ubriacati, drogati!"
Non ti dico che situazione imbarazzante.

Un altro nuovo compagno incontrato l'anno successivo mi fa "su Zivago raccontaci qualcosa...." e io "che ti devo di?" ......"qualcosa quello che vuoi tu, quello che ti pare.....io mi chiedo ma se una ragazza esce con te che gli racconti?...qualcosa gli dovrai dire" e intanto commentava il mo imbarazzo con gli altri!

A Cant posso dire solo di usare tutte le sue forze per interrompere questo circolo vizioso.......se nn esci nn hai amici, nn hai esperienze....sarai in imbarazzo quando ti capiterà di uscire....se ti capiterà e se ora uscire o ricoleggare qualche rapporto di crea ansia....piu passa il tempo e in futuro sarà un'impresa.

Continuo a sostenere la mia idea......l'esperienza è tutto anche se le prime volte fa male....serve l'esperienza in tutto.....uscire nei locali, provarci con le donne, riallacciare un rapporto di amicizia, proporre un uscita a qualcuno.....
09-04-2011 11:34
out of mind
Re: quello che ho perso.

Ciao cant,
posso prendere in prestito le tue parole per descrivere la mia vita? Messenger a parte (che non ho) è identica.

E' proprio vero più passa il tempo più noi si rimane fermi al palo e più gli altri vanno avanti. Anche se viviamo nel presente siamo comunque condizionati dal niente del nostro passato. A queste cose ci penso ogni giorno.

Mi sono ritrovato tantissimo quando parli di quelli che erano come noi timidi e introversi e che ora invece hanno "svoltato". A me è capitato che qualcuno di questi mi abbia dato dello sfigato anche in modo esplicito quando ai tempi della scuola avevamo gli stessi problemi di socializzazione.
Ora perchè scopano quando vogliono, si vestono alla moda, sia atteggiano a playboy e vanno in quei locali truzzi del cazzo si sentono in diritto di sfotterci perchè siamo rimasti come siamo.
Per questo ti dico che non siamo noi le merde ma questa gente qua.
Io non mi vergogno di vestrimi sempre come un adolescente e vado Fiero di non andare in discoteca o posti simili. Se facessi diversamente allora si che mi sentirei una merda: il tradimento più grave è tradire se stessi.
09-04-2011 11:33
ASongNoOneSings
Re: quello che ho perso.

Quote:
Originariamente inviata da pirata Visualizza il messaggio
bello 'sto topic, avrei potuto scriverlo io!!!
Sì, anche io...
09-04-2011 10:44
pirata
Re: quello che ho perso.

bello 'sto topic, avrei potuto scriverlo io!!!
18-04-2008 00:07
MarcheseDelGrillo Ciao Cant.

Non dire così.
Il mondo, là fuori, aspetta tutti. Anche te.
Non ci credi? Fidati...

Io ho passato gli anni delle medie in isolamento quasi totale e così anche i primi due anni del liceo.

Avevo pochissimi amici. Non uscivo mai. Poi...

Poi qualcosa è cambiato. Non so cosa. So solo che ho scoperto che sì, ci sono tanti stronzi al mondo che non vale la pena di frequentare, ma ci sono anche tante persone buone, sensibili, intelligenti e pronte a capirti.

Ora come ora non sono certo la persona più estroversa del mondo ma ho fatt grandi passi. E cosa più importante, da alcuni anni, ho scoperto la vera amicizia.

Sento che posso fare ancora tanto per imparare ad esprimermi, a dire al mondo tutto quello che ho dentro e ci riuscirò..

E anche tu ci riuscirai. Però lo devi volere. E lo devi volere perchè è naturale e normale che sia così.

Non abbatterti. Il mondo è pieno di gente pronta a capirti e a esserti amica.

Perchè non cominci a darti da fare? Puoi fare tante di quelle cose... come ad esempio cercare qualcuno qui sul forum con cui vederti e confrontarti. Puoi andare a fare del volontariato. Lì impari cos'è la sofferenza e quanto siamo fortunati e in più trovi gente buona e disponibile.

Fai quello che vuoi ma cazzo, non mollare.
15-04-2008 01:42
cant quello che dici è giusto, non bisogna piangere sul latte versato
però sorge spontaneo chiedersi "come?"
qua più passa il tempo più si fa difficile... poi il sottoscritto ha tagliato i ponti con praticamente tutte le opportunità di riuscita in ambito sociale
mi sa che debbo rassegnarmi a una miserabile vita di noia e insofferenza...
14-04-2008 00:34
vetro Non farti piu' domande sul passato.Vivi il presente.
13-04-2008 20:58
cant già, ma come?
12-04-2008 17:47
vetro
Quote:
già, quanto è vero...
arrivi a un punto nel quale sei troppo diverso dagli altri per frequentarli come si faceva ai tempi della scuola.
già è difficile normalmente, figurarsi quando sei rimasto indietro di anni...
la cosa peggiore è pensare che una vita normale era assolutamente alla portata, ma m'è sfuggita soltanto per mancanza di coraggio, di forza d'animo. con queste premesse, il futuro appare molto grigio
penso occorra rassegnarsi, e pensarci il meno possibile...
Si ma se te ne sei reso conto comincia adesso.Lo puoi sempre fare.Fallo con i tuoi tempi.
12-04-2008 16:47
cant
Quote:
Originariamente inviata da Apatico86
Tutte le persone incontrate con le quali poteva nascere qualcosa ma liquidate, tutti quei no detti, quelle estati passate in casa invece di accettare gli inviti degli amici.Anche se cercassi di recuperare qualcosa proverei solo un senso di vuoto.Gli anni di nulla e sofferenza ti uccidono dentro.
già, quanto è vero...
arrivi a un punto nel quale sei troppo diverso dagli altri per frequentarli come si faceva ai tempi della scuola.
già è difficile normalmente, figurarsi quando sei rimasto indietro di anni...
la cosa peggiore è pensare che una vita normale era assolutamente alla portata, ma m'è sfuggita soltanto per mancanza di coraggio, di forza d'animo. con queste premesse, il futuro appare molto grigio
penso occorra rassegnarsi, e pensarci il meno possibile...
12-04-2008 12:43
vetro
Quote:
Io ho 17 anni, eppure non riesco ad essere come gli altri giovani...non è per nulla naturale per me....ogni volta che vedo i miei compagni scherzare e scambiarsi battute, mi chiedo come facciano ad essere così normali, perchè a me proprio non mi riesce....

Io mi sono accorto di questo.Concentrandomi troppo su me stesso,sui miei difetti,sulle mie lacune,ho iniziato a vedere gli altri solo come antagonisti che mettevano in luce la mia negligenza e la mia scarsa volonta' di affrontare le cose.In realta' non è cosi'.Io posso stare insieme agli altri senza necessariamente sentirm inadeguato.Devo solo capire come voglio essere e accettarmi.
12-04-2008 11:30
Apatico86 Questo è il tipo di argomento che mi tocca di più.Arrivare ad un certo punto della vita e capire quanto abbiamo perso.Per alcuni ormai è troppo tardi mentre per altri si fa ancora in tempo a recuperare qualcosa.Tutte le persone incontrate con le quali poteva nascere qualcosa ma liquidate, tutti quei no detti, quelle estati passate in casa invece di accettare gli inviti degli amici.Anche se cercassi di recuperare qualcosa proverei solo un senso di vuoto.Gli anni di nulla e sofferenza ti uccidono dentro.
12-04-2008 09:50
cant ti sono solidale, purtroppo so cosa si prova
però almeno non hai mollato tutto
non arrenderti, una possibilità c'è sempre
11-04-2008 21:47
piocca
Quote:
Originariamente inviata da cant
... e comunque è difficile
di solito però per i giovani è un processo naturale e spontaneo, perché per gente come me non è stato così?
boh
ma in realtà conosco la risposta.
Cavoli, come ti capisco....quando ho letto quello che hai scritto mi è scappata la lacrimetta... :cry:
Io ho 17 anni, eppure non riesco ad essere come gli altri giovani...non è per nulla naturale per me....ogni volta che vedo i miei compagni scherzare e scambiarsi battute, mi chiedo come facciano ad essere così normali, perchè a me proprio non mi riesce.... :cry: :roll:
11-04-2008 16:59
cant grazie delle risposte
comunque sia, impormi di fare qualcosa?
già, molto probabilmente dovrei
ma qualcosa dentro di me continua a ripetermi che starei peggio in compagnia che solo
beh ho buoni motivi per pensarlo
si tratterebbe di correre qualche rischio
ma non so neanche da dove cominciare... e comunque è difficile
di solito però per i giovani è un processo naturale e spontaneo, perché per gente come me non è stato così?
boh
ma in realtà conosco la risposta.
11-04-2008 14:39
kalos
Quote:
Originariamente inviata da cant
certa gente è fatta appositamente per la solitudine
io sono tra quelli
Una domanda è fondamentale: ci stai bene nella solitudine?
Se non ci stai bene... allora non sei tra quelli! :wink:
Devi IMPORTI di fare qualcosa
11-04-2008 14:35
inadatto Il tuo post che ho letto tutto è bellissimo nella sua spietata durezza e mi ha quasi commosso...

Potrei dirte tante cose, di non fossilizzarsi su ciò che si è perso, di provare a guardare avanti, di cercare di ripartire in qualche modo ma so che ora queste sarebbero solo vuote parole trite e ritrite e sentite mille volte... magari risulterebbero anche fastidiose.

Pertanto ti dico solamente che ti sono vicino e che spero con tutto il cuore di risentirti in un periodo meno "disperato"
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