09-04-2011 00:51 |
Martello |
Re: Quando uscire diventa un calvario
Assolutamente secondo me cambia compagnia, i valori del gruppo cambia secondo il gruppo che frequenti, puoi iniziare a iscriverti a una società di sport se sei un tipo sportivo, a una scuola di ballo se reggi di stare al centro dell'attenzione, a volontariato se sei il tipo filantropico, non è il caso di continuare dove non ottieni niente, cambia e cerca di stare meglio, a 23 e cosa dovrei dire a 28 senza amici?
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08-04-2011 23:20 |
Cristal |
Re: Quando uscire diventa un calvario
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Originariamente inviata da too_shy
non hai un lavoro?
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No. (10 caratteri)
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08-04-2011 23:14 |
too_shy |
Re: Quando uscire diventa un calvario
Quote:
Originariamente inviata da Rose
Mancano i soldi.
Il problema vero è quello.
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non hai un lavoro?
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08-04-2011 23:11 |
Cristal |
Re: Quando uscire diventa un calvario
Mancano i soldi.
Il problema vero è quello.
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08-04-2011 23:10 |
too_shy |
Re: Quando uscire diventa un calvario
Quote:
Originariamente inviata da Rose
Non sono sicura che automaticamente lontano da qui sarei felice e darei una svolta alla mia vita. Però so per certo che qua il pozzo ormai è secco.
I miei problemi mi seguirebbero, però forte degli errori fatti in passato cercherei di affrontarli con un approccio diverso, chissà che non fosse la volta buona questa.
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che dirti, se hai voglia di cambiamento approfittane e concretizza quello che hai voglia di fare, purtroppo capitano anche i (lunghi...) periodi di apatia totale, perciò ti consiglio di approfittare di questa spinta che senti adesso. Ed è giusto anche non illudersi che tutto cambi da un momento all'altro.
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08-04-2011 23:05 |
Cristal |
Re: Quando uscire diventa un calvario
Quote:
Originariamente inviata da too_shy
in bocca al lupo. io l'ho fatto, ma siccome il problema è dentro di me mi ha seguito
però è stata comunque l'occasione per fare tante esperienze nuove, anche positive
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Non sono sicura che automaticamente lontano da qui sarei felice e darei una svolta alla mia vita. Però so per certo che qua il pozzo ormai è secco.
I miei problemi mi seguirebbero, però forte degli errori fatti in passato cercherei di affrontarli con un approccio diverso, chissà che non fosse la volta buona questa.
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08-04-2011 23:02 |
too_shy |
Re: Quando uscire diventa un calvario
Quote:
Originariamente inviata da Rose
Si, andarmene da qui. Vita nuova gente nuova, tenendo bene in mente quello che è stato e fare in modo che non si ripeta. Evitare di ripetere gli stessi errori.
Prima o poi ce la farò.
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in bocca al lupo. io l'ho fatto, ma siccome il problema è dentro di me mi ha seguito
però è stata comunque l'occasione per fare tante esperienze nuove, anche positive
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08-04-2011 22:58 |
Cristal |
Re: Quando uscire diventa un calvario
Quote:
Originariamente inviata da too_shy
se il tuo problema ha una causa che non sia una predisposizione genetica, ma qualcosa che hai vissuto, che ti è capitato, immagino una sorta di esperienza negativa, magari hai delle possibilità di risolverlo.
Ma è solo una mia supposta
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Si, andarmene da qui. Vita nuova gente nuova, tenendo bene in mente quello che è stato e fare in modo che non si ripeta. Evitare di ripetere gli stessi errori.
Prima o poi ce la farò.
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08-04-2011 22:55 |
too_shy |
Re: Quando uscire diventa un calvario
Quote:
Originariamente inviata da Rose
Io sono ignorantella in materia. Cmq questo disturbo della personalità prima, con tutti i problemi che ho sempre avuto non l'avevo. In sostanza non è una cosa che è uscita da sotto a un cavolo, è una cosa che ha delle radici ben definite, reali. Dire che è tutto nella mia testa è riduttivo.
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se il tuo problema ha una causa che non sia una predisposizione genetica, ma qualcosa che hai vissuto, che ti è capitato, immagino una sorta di esperienza negativa, magari hai delle possibilità di risolverlo.
Ma è solo una mia supposta
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08-04-2011 22:49 |
Cristal |
Re: Quando uscire diventa un calvario
Quote:
Originariamente inviata da too_shy
questo qualcuno ti prenderebbe per pazza perchè di regola è un ignorante, una persona che non ha mai letto qui per esempio: http://en.wikipedia.org/wiki/Avoidan...ality_disorder
la gente non capisce perchè non è informata, non conosce il problema, la sua gravità.
non è pazzia, si chiama disturbo della personalità
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Io sono ignorantella in materia. Cmq questo disturbo della personalità prima, con tutti i problemi che ho sempre avuto non l'avevo. In sostanza non è una cosa che è uscita da sotto a un cavolo, è una cosa che ha delle radici ben definite, reali. Dire che è tutto nella mia testa è riduttivo.
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08-04-2011 22:44 |
too_shy |
Re: Quando uscire diventa un calvario
Quote:
Originariamente inviata da Rose
Anche la mia tende a farmi questi scherzetti. Però io penso che se arriviamo a sviluppare delle paure, a volte delle vere e proprie fobie non sempre è perchè c'è qualcosa che non va in noi.
Per farti un esempio, se io parlassi delle mie paure sociali con qualcuno, con uno normale che ha sempre fatto una vita normalissima, non capirebbe e molto probabilmente mi prenderebbe per pazza. Però se questo qualcuno avesse vissuto tutto quello che ho vissuto io forse forse cambierebbe idea a riguardo.
Io lo chiamo istinto, dare retta al proprio istinto non è sempre male.
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questo qualcuno ti prenderebbe per pazza perchè di regola è un ignorante, una persona che non ha mai letto qui per esempio: http://en.wikipedia.org/wiki/Avoidan...ality_disorder
la gente non capisce perchè non è informata, non conosce il problema, la sua gravità.
non è pazzia, si chiama disturbo della personalità
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08-04-2011 22:32 |
Cristal |
Re: Quando uscire diventa un calvario
Quote:
Originariamente inviata da too_shy
non li prendo sul serio perchè ho capito che sono solo le manifestazioni delle mie paure, gli inganni della mia mente per convincermi a non fare le cose
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Anche la mia tende a farmi questi scherzetti. Però io penso che se arriviamo a sviluppare delle paure, a volte delle vere e proprie fobie non sempre è perchè c'è qualcosa che non va in noi.
Per farti un esempio, se io parlassi delle mie paure sociali con qualcuno, con uno normale che ha sempre fatto una vita normalissima, non capirebbe e molto probabilmente mi prenderebbe per pazza. Però se questo qualcuno avesse vissuto tutto quello che ho vissuto io forse forse cambierebbe idea a riguardo.
Io lo chiamo istinto, dare retta al proprio istinto non è sempre male.
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08-04-2011 22:29 |
too_shy |
Re: Quando uscire diventa un calvario
Quote:
Originariamente inviata da Rose
Boh, tu dici che sono sempre tutte stronzate, ne deduco che tu stesso non li prenda sul serio.
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non li prendo sul serio perchè ho capito che sono solo le manifestazioni delle mie paure, gli inganni della mia mente per convincermi a non fare le cose
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08-04-2011 22:23 |
Cristal |
Re: Quando uscire diventa un calvario
Boh, tu dici che sono sempre tutte stronzate, ne deduco che tu stesso non li prenda sul serio.
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08-04-2011 22:22 |
too_shy |
Re: Quando uscire diventa un calvario
Quote:
Originariamente inviata da Rose
Non sono molto d'accordo sulla conclusione che trai. Varia da caso a caso. La storia personale di ognuno è appunto personale e quindi diversa da quella di qualcun'altro. In sostanza magari tu eviti per motivi a tuo dire futili, magari io o qualcun'altro evita per motivi un po' più seri.
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ma chi ti ha detto che io evito per motivi futili
la mia mente è straordinaria, può creare dei motivi di qualsiasi genere, anche serissimi, drammatici perfino, a volte posso convincere chiunque che ho tutti i più seri motivi del mondo per NON fare una certa cosa
è che dopo tanti anni, quando c'è SEMPRE un motivo per NON fare una cosa, serio o futile come dici tu, un po' il sospetto (ma giusto il sentore ) ti viene che la tua mente ti sta a coglionà...
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08-04-2011 22:14 |
Cristal |
Re: Quando uscire diventa un calvario
Quote:
Originariamente inviata da too_shy
si trova sempre un motivo per evitare, e di regola sono tutte stronzate.
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Non sono molto d'accordo sulla conclusione che trai. Varia da caso a caso. La storia personale di ognuno è appunto personale e quindi diversa da quella di qualcun'altro. In sostanza magari tu eviti per motivi a tuo dire futili, magari io o qualcun'altro evita per motivi un po' più seri.
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08-04-2011 22:11 |
Redman |
Re: Quando uscire diventa un calvario
Quote:
Originariamente inviata da too_shy
si trova sempre un motivo per evitare, e di regola sono tutte stronzate
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mi succede sempre...
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08-04-2011 22:09 |
too_shy |
Re: Quando uscire diventa un calvario
le vie dell'evitamento sono infinite...ormai ho smesso di chiedermi il perchè e se sia normale che io non esca, non vada in un certo posto, non veda certe persone, ecc., si trova sempre un motivo per evitare, e di regola sono tutte stronzate.
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08-04-2011 22:04 |
Timidboy |
Re: Quando uscire diventa un calvario
Quote:
Originariamente inviata da ultimo
allora la mia domanda(guardando la realtà): Visto che a 23 anni è quasi impossibile trovarsi un gruppo e tantomeno amici e ricominciare da zero, visto che un'altro luogo sarebbe bene o male uguale al luogo in cui esco....
Domando:
E' giusto continuare ad uscire a queste condizioni?
Voi che fareste?
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almeno tu hai qualcuno con cui uscire.
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17-05-2008 11:29 |
Rickyno |
Diglielo a sto tuo amico.....
Io gliel ho detto al mio amico... : guarda andiamo sempre in posti con 0 figa spaccata.....
se qualche volta andassimo anche in discoteca magari ?? e lui non mi piace etc etc però volendo qualche volta si può andare...ti faccio da spalla... (non piace nemmeno a me la discoteca ma per conoscere ragazze e avere qualche approccio magari dove altro si può andare ? dove c è una così alta concentrazione di ragazze tutte in tiro???)
poi veramente cioè... a 22 anni andare in una "sala giochi" mi sa di veramente "sfiga".... difatti vedendo da che gente è frequentata..
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