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| 27-02-2011 19:22 |
| barclay |
Re: Psicologia reciproca
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Originariamente inviata da Luna Nuova
Cioè non vorrei rivolgermi ad uno psicologo che lavora solo in internet. Qualcosa del tipo: Lui/lei fa la seduta nel suo studio usando il pc, mentre io sono a casa, il paziente di prima esce, lui/lei si mette al pc.
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Non sono sicuro d'aver capito, ma tieni presente che attraverso la rete il terapeuta non può leggere i tuoi segnali non-verbali (*), senza contare che, per chi ha problemi di solitudine, quello col terapeuta è l'unico rapporto non superficiale con un'essere umano in carne ed ossa.
* Forse se ti rivolgi ad un comportamentalista può funzionare, visto che a loro non importa di come di senti.
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| 27-02-2011 14:48 |
| AmyLee |
Re: Psicologia reciproca
Quote:
Originariamente inviata da inconstant_moon
può essere utile,ma non è una terapia psicologica...dallo psicologo non si va solo per parlare,ma anche per fare un'analisi di sè per capire le radici dei propri problemi - per la quale ci vogliono competenze che uno che non è del mestiere non ha.
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Esatto. Non si va dallo psicologo per parlare, ma per avere le sue competenze nel campo della psicologia.
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| 27-02-2011 14:44 |
| RobRock |
Re: Psicologia reciproca
Quote:
Originariamente inviata da Luna Nuova
Secondo me tutto é uno psicofarmaco.
Ho paura di mettermi in mano a quei farmaci, e poi non riuscire a smettere, però mi "allettano", come assaggiare un frutto proibito, qualcosa che da sicurezza e che mi faccia sentire meglio, poi però forse c'é l'assuefazione anche lì.
Intanto uso varie cose con finalità simili, es: se sono preoccupato o giù di morale ogni tanto guardo le mie mani, mi sembrano molto femminili, un po mi fanno stare bene.
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haa non li ho mai provati; però a gennaio pensavo che lo spray al propoli per la gola mi desse l'allegria XD
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| 27-02-2011 14:29 |
| RobRock |
Re: Psicologia reciproca
Quote:
Originariamente inviata da Luna Nuova
Anche perché eviterei di dovermi vestire per uscire, con conseguente perdita di tempo visto che ci metto molto per prepararmi, evito gli spostamenti, in pratica finita la "seduta" mi rimarrebbero solo effetti positivi. Senza contare che non ho problemi a usare la tastiera, e che in questo modo posso pensare bene a cosa dire e alle risposte quando sento di fare così, senza la pressione di uno davanti che aspetta la risposta. Ma anche scrivere fiumi di parole svuotando la mente, come faccio ogni tanto.
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io pensavo che andare dallo psiologo producesse dei miglioramenti man mano. non immaginavo che qalcuno lo usassero come uno psicofarmaco
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| 27-02-2011 14:26 |
| RobRock |
Re: Psicologia reciproca
qualcuno qui dovrebbe fare un sondaggio
"preferiresti comunicare col tuo psicologo via internet??"
così se passa uno psicologo e legge, si crea un nuovo bisness..o forse esistono già, non so
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| 27-02-2011 11:30 |
| inconstant_moon |
Re: Psicologia reciproca
può essere utile,ma non è una terapia psicologica...dallo psicologo non si va solo per parlare,ma anche per fare un'analisi di sè per capire le radici dei propri problemi - per la quale ci vogliono competenze che uno che non è del mestiere non ha.
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| 27-02-2011 11:28 |
| barclay |
Re: Psicologia reciproca
Lo stare dietro uno schermo non mi dà affatto una maggiore tranquillità, quest'ultima mi arriva dal sapere che l'interlocutore capisce quello che dico.
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| 27-02-2011 09:44 |
| Noctis |
Re: Psicologia reciproca
Non so, fa sempre bene parlare dei propri problemi con qualcuno, ma io su internet per esempio non riesco a farmi capire a dovere, e non dico tutto, ma lo vorrei, se invece avessi amici, ma veri amici, e non quelli che ti cercano a convenienza, allora dal vivo penso sarebbe molto meglio, ma parlarne con uno che se ne intende, che capisca meglio il funzionamento del cervello, dei pensieri e dei disturbi, dovrebbe andar meglio, anche se devo dire che percepisco molta più freddezza da parte di uno psicologo, ma mi sembra normale.
Mi piacerebbe tanto poter parlare liberamente con una persona che io reputo speciale, condividere tutto, sia pensieri felici che tristi, ma per adesso non si può, mi tengo tutto dentro.
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| 27-02-2011 04:34 |
| RobRock |
Re: Psicologia reciproca
non ho capito di preciso dove vuoi arrivare, ma credo che parlare di se stessi con qualcuno faccai a faccia dia sensazioni più intense e sia più utile.
Però si sarebbe bello che nella nostra tradizine esistesse il giorno dei sentimenti in cui tutti anno il dovere di aprlare di se e si ascoltare gli altri. se ci abituassero così fin da piccoli sai quanti problemi si risolvono
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| 27-02-2011 01:33 |
| Majorana |
Re: Psicologia reciproca
In effetti è così anche per me...  mi riesce più facile tramite la mediazione del pc che faccia a faccia.. però da poco sono riuscito a parlare dei mio problemi con una persona a quattrocchi - lui ha avuto precedenti come i miei - e secondo me può aiutare, in una certa misura.
io per esempio ho un carattere molto deciso e dominante, parlare con uno psicologo o guardare Zeling - o come diavolo si chiama quella trasmissione - ha lo stesso effetto: mi faccio due risate... e finisce li!  Decisamente meglio parlare con un amico! Secondo me è sicuramente più utile.
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| 27-02-2011 00:55 |
| Luna Nuova |
Psicologia reciproca
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