16-02-2011 00:32 |
criptico |
Re: paura/bugie
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Non pensi che il tuo cambiamento sia semplicemente dovuto ad una maturazione per aver costruito una parvenza di senso di identità?
Io penso che uno se ne frega del giudizio altrui quando l'immagine percepita di sé diventa più nitida e costante, e quindi meno dipendente dalle reazioni esterne. Ma se questa immagine è sfuocata, mi pare impossibile autoimporsi minor sensibilità.
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No, non credo di avere un'immagine nitida di me stesso.
Sin da piccolo i miei genitori mi hanno sempre detto la frase: "cosa direbbero le persone ?" come se si dovesse vivere per riscuotere consensi, la mia esistenza è stata condizionata pesantemente dalla paura del giudizio degli altri, ma poi ho scoperto l'ipocrisia della gente che non fa altro che giudicare gli altri invece di se stessi e pian piano ho imparato a infischiarmene dei pettegolezzi. La gente parla e non si può evitare che lo faccia ma la cosa non mi importa più di tanto, io rimarrò sempre lo stesso indipendentemente da ciò che le persone dicano di me.
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16-02-2011 00:00 |
viene.y.va |
Re: paura/bugie
Quote:
Originariamente inviata da mariobross
Ho conosciuto una ragazza, una ragazza simpatica, abbastanza carina..... E chiaramente mi ha fatto duemila domande..... che giro hai? chi sono i tuoi amici? quanti amici hai? quante storie hai avuto? ieri sei uscito? dove sei andato? e io ho risposto quasi sempre senza dire la verità....
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veramente tutte queste domande subito dopo esservi conosciuti?
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15-02-2011 23:55 |
MaAncheNO |
Re: paura/bugie
Devi dire la verità ed essere accettato per quello che sei, se non le va bene mandala a fanculo
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15-02-2011 23:27 |
Warlordmaniac |
Re: paura/bugie
Quote:
Originariamente inviata da criptico
Non credo sia solo questione di autostima, poi non è nemmeno scontato che si faccia bella figura. Intendevo dire che bisogna dare meno peso al giudizio degli altri, io ho imparato a farlo e mi sento più libero è più sereno. Non mi riferisco solo ai giudizi negativi ma anche a quelli positivi perchè in giro c'è tanta gente ipocrita che davanti ti incensa mentre dietro ti critica.
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Non pensi che il tuo cambiamento sia semplicemente dovuto ad una maturazione per aver costruito una parvenza di senso di identità?
Io penso che uno se ne frega del giudizio altrui quando l'immagine percepita di sé diventa più nitida e costante, e quindi meno dipendente dalle reazioni esterne. Ma se questa immagine è sfuocata, mi pare impossibile autoimporsi minor sensibilità.
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15-02-2011 23:19 |
criptico |
Re: paura/bugie
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Non credo che sia umanamente possibile, tant'è che fare sesso con una ragazza è solitamente più piacevole che masturbarsi, proprio per l'autostima che ti infonde l'altra persona.
Allora che facciamo, ce ne sbattiamo di quello che pensano solo quando ci fa comodo?
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Non credo sia solo questione di autostima, poi non è nemmeno scontato che si faccia bella figura. Intendevo dire che bisogna dare meno peso al giudizio degli altri, io ho imparato a farlo e mi sento più libero è più sereno. Non mi riferisco solo ai giudizi negativi ma anche a quelli positivi perchè in giro c'è tanta gente ipocrita che davanti ti incensa mentre dietro ti critica.
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15-02-2011 23:11 |
niky |
Re: paura/bugie
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Io penso che se dici una cosa strana (esempi: sono gay, sono vergine, sono impotente), il pettegolezzo gira di più. Per non farlo girare, devi essere il più banale possibile.
La nomea negativa è massacrante in giri di amicizie nuove; le persone che ti conoscono meglio, già si fanno solitamente un'idea di perdente dell'inesperto di turno e quindi sentire quel pettegolezzo è solo una piacevole conferma.
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bravissimo hai centrato il punto: i nuovi giri di amicizie sono sempre un pericolo quando di mezzo ci sono vecchie conoscenze che potrebbero metterti il bastone tra le ruote. Sarà un caso che io (ma sono certissimo che valga per tanti altri) quando conosco gente nuova che non ha relazioni di alcun tipo con gente sbagliata del mio passato sono molto più a mio agio e tranquillo, non dovendo dimostrare nulla a nessuno??
E invece con gli amici di "amici" per modo di dire sono in tensione, già ipotizzando che lavaggio del cervello gli sarà stato fatto? (che poi per fortuna ormai sono rare le occasioni in cui ho a che fare con rami secchi)
P.S: Nel primo caso mi riferisco a persone che non abbiano relazioni con gente sbagliata, non persone che non abbiano in generale nemmeno una conoscenza in comune con le mie!
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15-02-2011 23:05 |
Warlordmaniac |
Re: paura/bugie
Quote:
Originariamente inviata da criptico
La soluzione e sbattersene di quello che pensano gli altri di te e ti sentirai molto meglio.
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Non credo che sia umanamente possibile, tant'è che fare sesso con una ragazza è solitamente più piacevole che masturbarsi, proprio per l'autostima che ti infonde l'altra persona.
Allora che facciamo, ce ne sbattiamo di quello che pensano solo quando ci fa comodo?
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15-02-2011 23:02 |
Warlordmaniac |
Re: paura/bugie
Quote:
Originariamente inviata da niky
e quanto è vero che quella fastidiosa nomea non te la togli più, nemmeno facendo i salti mortali....magari può capitare più di frequente in ambienti di età adolescenziale ma non credo sia sempre così...anche a 25-30 si viene bersagliati da pettegolezzi se si commettono "passi falsi", o no?
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Io penso che se dici una cosa strana (esempi: sono gay, sono vergine, sono impotente), il pettegolezzo gira di più. Per non farlo girare, devi essere il più banale possibile.
La nomea negativa è massacrante in giri di amicizie nuove; le persone che ti conoscono meglio, già si fanno solitamente un'idea di perdente dell'inesperto di turno e quindi sentire quel pettegolezzo è solo una piacevole conferma.
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15-02-2011 23:00 |
criptico |
Re: paura/bugie
La soluzione e sbattersene di quello che pensano gli altri di te e ti sentirai molto meglio.
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15-02-2011 22:51 |
niky |
Re: paura/bugie
e quanto è vero che quella fastidiosa nomea non te la togli più, nemmeno facendo i salti mortali....magari può capitare più di frequente in ambienti di età adolescenziale ma non credo sia sempre così...anche a 25-30 si viene bersagliati da pettegolezzi se si commettono "passi falsi", o no?
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15-02-2011 22:43 |
very90 |
Re: paura/bugie
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Dipende con chi. Con persone fidate e rispettose, sì; ma di solito, quando hai capito come sono, pure loro lo hanno già capito di te.
E' difficile, non impossibile, ma evitiamo di distogliere il focus sulle probabilità più frequenti.
Nella maggior parte dei casi, ci si deve difendere da persone che spettegolano e possono darti una negativa nomea.
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Quant'è vero....
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15-02-2011 22:20 |
Winston_Smith |
Re: paura/bugie
Prima di fare confidenze importanti, però, penso sia meglio accertarsi di avere di fronte una persona degna di fiducia.
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15-02-2011 22:19 |
magenta |
Re: paura/bugie
Quote:
Originariamente inviata da Martello
Mi è capitata la tua identica situazione 5 mesi fa le ho detto tutta la verità anche se non subito ma in un paio di settimane adesso stiamo insieme. Non avere paura di dire chi sei, c'è donne straordinarie in giro che t accettano così, se ti nascondi dai un'immagine diversa da quel che sei.
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Condivido pienamente. Le bugie ti rovinano soltanto.
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15-02-2011 22:04 |
Warlordmaniac |
Re: paura/bugie
Quote:
Originariamente inviata da White Duke
Meglio ammettere le proprie "colpe" con autoironia che recitare scadendo in mediocri pantomime.
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Dipende con chi. Con persone fidate e rispettose, sì; ma di solito, quando hai capito come sono, pure loro lo hanno già capito di te.
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Originariamente inviata da Martello
Mi è capitata la tua identica situazione 5 mesi fa le ho detto tutta la verità anche se non subito ma in un paio di settimane adesso stiamo insieme. Non avere paura di dire chi sei, c'è donne straordinarie in giro che t accettano così, se ti nascondi dai un'immagine diversa da quel che sei.
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E' difficile, non impossibile, ma evitiamo di distogliere il focus sulle probabilità più frequenti.
Nella maggior parte dei casi, ci si deve difendere da persone che spettegolano e possono darti una negativa nomea.
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15-02-2011 20:45 |
Rorò |
Re: paura/bugie
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Originariamente inviata da Warlordmaniac
Dare delle informazioni personali con nonchalance può essere deleterio perché induce l'altro a fare battute.
Puoi anche mostrarlo, il dolore, ma stavamo parlando di fare bella figura con una ragazza; capisci che siamo molto molto lontani dallo scopo...
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Non intendevo dire di rispondere passivamente all'interrogatorio. Elargire informazioni così personali a qualcuno che non si conosce bene può essere deleterio, concordo con te. Tuttavia, riflettendo sugli effetti a lungo termine, lo è anche il mostrare un volto che non corrisponde al proprio. Naturalmente all'inizio è bene mantenere una certa riservatezza, il che è diverso dal mentire.
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15-02-2011 20:39 |
Solo97 |
Re: paura/bugie
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Originariamente inviata da Martello
Mi è capitata la tua identica situazione 5 mesi fa le ho detto tutta la verità anche se non subito ma in un paio di settimane adesso stiamo insieme. Non avere paura di dire chi sei, c'è donne straordinarie in giro che t accettano così, se ti nascondi dai un'immagine diversa da quel che sei.
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Giusto. Mario non demordere e non ti nascondere, potrai solo guadagnarne!
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15-02-2011 20:36 |
Martello |
Re: paura/bugie
Quote:
Originariamente inviata da mariobross
Ho conosciuto una ragazza, una ragazza simpatica, abbastanza carina..... E chiaramente mi ha fatto duemila domande..... che giro hai? chi sono i tuoi amici? quanti amici hai? quante storie hai avuto? ieri sei uscito? dove sei andato? e io ho risposto quasi sempre senza dire la verità.... Non voglio che si sappia chi sono davvero, cioè uno che non ha mai avuto storie, ha pochi amici, non esce mai.... Però sinceramente la parte del cacciapalle mi si addice poco, molto poco..... anche perchè ho paura anche di essere colto in fallo. Però ho paura che si sappia qualcosa del genere su di me e del giudizio che ne verrebbe fuori. Ho proprio paura. Insomma in me si combattono la voglia di avere una vita normale e la paura che qualcuno mi chieda conto del mio passato, come forse è anche normale che sia.
Opinioni?
Fatemi sapere voi come agite.
Un saluto!
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Mi è capitata la tua identica situazione 5 mesi fa le ho detto tutta la verità anche se non subito ma in un paio di settimane adesso stiamo insieme. Non avere paura di dire chi sei, c'è donne straordinarie in giro che t accettano così, se ti nascondi dai un'immagine diversa da quel che sei.
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15-02-2011 20:32 |
White Duke |
Re: paura/bugie
Meglio ammettere le proprie "colpe" con autoironia che recitare scadendo in mediocri pantomime.
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15-02-2011 20:28 |
Warlordmaniac |
Re: paura/bugie
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Originariamente inviata da Rorò
Ultimamente mi presento quasi come: "Ciao, io sono quella asociale" (semi cit.). Paradossalmente mi accettano di più rispetto a quando trovo mille scuse per celare la mia scarsa propensione nell'instaurare rapporti umani. Ad ogni modo trovo sbagliato mentire o nascondere la propria personalità, più che sbagliato, anzi, direi ingiusto verso noi stessi e verso chi ci accetterebbe per quello che siamo. Il forum mi ha aiutata molto in questo senso
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Dare delle informazioni personali con nonchalance può essere deleterio perché induce l'altro a fare battute.
Puoi anche mostrarlo, il dolore, ma stavamo parlando di fare bella figura con una ragazza; capisci che siamo molto molto lontani dallo scopo...
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15-02-2011 20:21 |
Rorò |
Re: paura/bugie
Ultimamente mi presento quasi come: "Ciao, io sono quella asociale" (semi cit.). Paradossalmente mi accettano di più rispetto a quando trovo mille scuse per celare la mia scarsa propensione nell'instaurare rapporti umani. Ad ogni modo trovo sbagliato mentire o nascondere la propria personalità, più che sbagliato, anzi, direi ingiusto verso noi stessi e verso chi ci accetterebbe per quello che siamo. Il forum mi ha aiutata molto in questo senso
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