Originariamente inviata da Principessa

E penso alla serie di uomini bugiardi e meschini che ho incontrato dopo lui e che continuo a incontrare, e mi chiedo perchè, cosa ho fatto di male per meritarmi questo, dal momento che non ho mai mancato di rispetto a nessuno.

Originariamente inviata da Who_by_fire

L'orgoglio lo devi mettere da parte, la dignità no però!

Originariamente inviata da Principessa

E' vero.
Però penso che se magari avessi resistito più a lungo, se avessi sopportato, avremmo superato la crisi. Non si può gettare la spugna così. Se ami una persona, devi lottare fino alla fine.
E soprattutto, si deve mettere da parte l'orgoglio.

Originariamente inviata da Principessa

L'unico uomo che mi ha davvero amata l'ho lasciato (è una di quelle storie "lunghe e complicate"). Anche io lo amavo, lo amavo davvero, ma troppe cose ci allontanarono, allora. Non era più possibile stare insieme, anche se straziante dovemmo imporci di prendere due strade diverse. Poi lui, ha sposato un'altra e io ho capito che non troverò mai più un altro che mi faccia dimenticare lui, anche se ci spero, perchè quell'amore non era perfetto, era un amore malato, insano. Ho capito solo in quel momento che lui è stato l'unico che mi abbia veramente amata, e io l'ho lasciato andare, l'ho costretto ad andare via, lontano da me.
Sono passati tanti anni. A lui penso spesso. Penso a quanto sia fortunata sua moglie.
E penso alla serie di uomini bugiardi e meschini che ho incontrato dopo lui e che continuo a incontrare, e mi chiedo perchè, cosa ho fatto di male per meritarmi questo, dal momento che non ho mai mancato di rispetto a nessuno.

Originariamente inviata da Principessa

La storia è particolare, e non voglio raccontarla per non essere riconosciuta, non vogliatemene. So che non è comprensibile così come l'ho esposta, ma di più non posso dire.
Certo che lo amavo, altrimenti non avrei aperto questa discussione.
A ritroso, ripercorrendo il mio passato, le mie storie, tutti i ricordi che ho, mi sono resa conto che l'unico amore vero è stato quello tra me e lui. Però non è stata una storia facile, eravamo tutti e due giovani, io più di lui, e non ho saputo gestire gli eventi e tenere a bada il risentimento e la rabbia che provavo. Così ho deciso di prendere una strada diversa dalla sua, nonostante lo amassi tanto.
Ho detto, inoltre, che forse avrei fatto meglio a comportarmi diversamente, proprio perchè lo amavo. Avrei dovuto sopportare, tener duro, perchè l'amore perfetto non esiste, le difficoltà purtroppo si incontrano nella vita e non si possono evitare scappando da esse. Io l'ho perso rinunciando a lui, gli ho detto che non lo amavo più e mi sono fatta travolgere dalla rabbia, dal rancore, dal senso di rivalsa.
Ma quando ami qualcuno, non devi rinunciare a lui/lei per nessuna ragione, se i problemi possono essere risolti in qualche modo e con un pò di tempo.

Originariamente inviata da Principessa

già, è così...io lo amavo, e tanto, e lui amava me, ma nella nostra storia erano subentrate altre persone e accadute cose che non potevamo ignorare. Come si fa a non considerare un rapporto del genere "sano"? A me un rapporto così non fa stare tranquilla. Io voglio una storia serena, un uomo tutto per me, senza "attacchi esterni", senza incertezze. Gli imprevisti ci sono, ok. Ma alcuni fatti a volte sono troppo gravi e pesanti più della famosa "pietra da metterci sopra". Non ce la puoi fare.

Originariamente inviata da Principessa

E' vero.
Però penso che se magari avessi resistito più a lungo, se avessi sopportato, avremmo superato la crisi. Non si può gettare la spugna così. Se ami una persona, devi lottare fino alla fine.
E soprattutto, si deve mettere da parte l'orgoglio.

Originariamente inviata da very90

Se parli di eventi gravi e pesanti, da non poterci passare sopra, lui ti ha mancato di rispetto quindi?
Ne sei consapevole tu stessa che cosi non sarebbe potuta andare avanti, per quanto tu potessi amarlo. Spesso vorremmo che fossimo sempre noi a guidare le cose, ma non va sempre cosi. Quando accadono certi eventi, situazioni, ti costringono a mollare perchè non si potrebbe andare avanti, pur continuando ad amare qualcuno. E' difficile accettarlo, è vero, ma prima o poi dovresti rassegnarti e capire che diversamente non poteva andare.

Originariamente inviata da Principessa

già, è così...io lo amavo, e tanto, e lui amava me, ma nella nostra storia erano subentrate altre persone e accadute cose che non potevamo ignorare. Come si fa a non considerare un rapporto del genere "sano"? A me un rapporto così non fa stare tranquilla. Io voglio una storia serena, un uomo tutto per me, senza "attacchi esterni", senza incertezze. Gli imprevisti ci sono, ok. Ma alcuni fatti a volte sono troppo gravi e pesanti più della famosa "pietra da metterci sopra". Non ce la puoi fare.

Originariamente inviata da LunaNuova

lei ha detto che si amavano entrambi ma era un amore malato...sapete leggere????

Originariamente inviata da zucchina

io evidenzierei quello di cui tu stessa ti sei resa conto fosse (amore malato, insano), quindi penso che più che il pensiero di lui ti dovresti concentrare sul vuoto (o quel che è) in te stessa su cui cercare di lavorare per costruire delle relazioni sane.. non so se conosci questo sito, io l'ho guardato un po e sembra scritto bene, magari ti interessa : http://www.maldamore.it/

Originariamente inviata da NightVision

Faber perdonali perchè non sanno quello che ascoltano.

Originariamente inviata da Miky

Ugnuna si impicca con la corda che preferisce