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| 25-01-2011 03:11 |
| Noctis |
Re: rispetto
Quote:
Originariamente inviata da Viridian
Non lo nego, mi sono - anzi, ci siamo preclusi tante piccole, grandi cose a causa dell' introversione.
Però non mi piace che l'educazione sia scambiata per timore. Sono rare, ma ci son persone affabili e rispettose assieme. Un motivo ci sarà - l'introversione giocherà indubbiamente il suo ruolo, ma l'educazione personale, a mio avviso, è la discriminante principale.
E non è una critica diretta a te, quanto una triste constatazione della corrente di pensiero dominante, che aleggia là fuori. E che mi irrita non poco vedere giustificata proprio in questa sede =/
Tutto qui.
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Stiamo parlando della stessa cosa (il rispetto) solo da due punti di vista differenti, quello che vuoi dire tu lo capisco benissimo, io mi ritengo una persona educata, me l'hanno detto in tanti, e non lo dico per vantarmi, perchè mi ci prendevano in giro, quindi capisco, io volevo sola far notare che alcuni "rispettano" gli altri solo perchè impauriti, o perchè troppo timorosi
Io la penso come te, se non si è capito, vuol dire che non mi so spiegare bene.
Comunque, il rispetto è fondamentale, ma le persone che veramente valgono la pena di essere rispettate sono poche, purtroppo.
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| 25-01-2011 00:37 |
| Sverso |
Re: rispetto
beh l'introverso se è per questo è fin troppo "tranquillo", patologicamente tranquillo direi.
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| 25-01-2011 00:32 |
| Kos90 |
Re: rispetto
Si ma infatti come in ogni cosa...ci sono tante sfumature.
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| 25-01-2011 00:25 |
| Noctis |
Re: rispetto
Quote:
Originariamente inviata da Viridian
Non quoto. Questo è quello che pensano gli scoppiati che girano là fuori.
Educato = scemo.
Il rispetto che intendi tu, Mangetsu, probabilmente costituisce un concetto più bello ed elevato. Ma quello a cui fai riferimento non è rispetto, bensì stima, che si guadagna con il tempo.
Il rispetto in senso generale invece è proprio una forma di educazione, di intelligenza comportamentale che si DEVE dimostrare nei confronti del prossimo. Non è questione di aver paura, è questione di civiltà - troppo comodo giustificare gli impulsi, come insegnano alla televisione, con la sincerità e la spontaneità.
Se si ha paura del prossimo, si deve lavorare su questo versante MANTENENDO la capacità di rispettarlo, altrimenti non sarebbe un miglioramento ma una REGRESSIONE.
Tempo addietro si diceva che il servizio militare rendesse i ragazzi "veri uomini": credo che si riferisse al fatto che questa istituzione facesse abbassare la cresta alle teste calde a cui non è stato insegnato il garbo di relazionarsi con l'altro.
Ad ogni modo:
In linea generale è vero, ma molto più spesso di quanto s'immagini, i ragazzi particolarmente timidi e repressi nella loro timidezza, posson esplodere e manifestare un'indole antisociale.
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Si tutto giusto quello che dici, però io continuo a pensare che solo perchè siamo introversi di conseguenza siamo più rispettosi, sensibili e altro.
Non credo proprio.
Comunque tutto dipende dalle persone.
Però non puoi negare che essendo timidi, ansiosi abbiamo anche un pò di timore nel compiere determinati gesti, altrimenti qui le storie di molti utenti sarebbero diverse, perchè alla fine hanno mantenuto un comportamento educato, e rispettoso verso gli altri, guidati dalla paura di agire, ovviamente non parlo di tutti, c'è anche chi se ne è fottuto e ha reagito.
Educato=scemo non l'ho mai detto ne pensato.
Altrimenti vorrebbe dire che sono completamente scemo.
Il rispetto deve essere la base della società umana, il fatto che il mondo vada cosi, ci fa capire che le persone non sanno cosa sia il rispetto.
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| 24-01-2011 23:53 |
| Kos90 |
Re: rispetto
Quote:
Originariamente inviata da Mangetsu69
Io più che rispetto ci vedo timore.
Il vero rispetto nasce quando due persone si stimano a vicenda, almeno è come lo vedo io.
Se si parla in generale, allora credo che il rispetto non c'entri nulla, sono più che altro norme sociali, che la gente segue per quieto vivere.
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E' vero, in parte è anche timore.
Come dici, il vero rispetto (quello profondo) è tra delle persone che si stimano, quelli però lo vedo più che rispetto, è appunto un insieme stima-rispetto.
Poi c'è il rispetto in senso generale, quello morale tra individui sconosciuti, come per esempio, banalmente, non entrare in casa d'altri senza permesso e via dicendo. Quello è il rispetto che io ho verso tutte le persone, anche quelle che non stimo, poi certo, c'è anche il timore\ansia che entrano in gioco.
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| 24-01-2011 23:20 |
| Noctis |
Re: rispetto
Io più che rispetto ci vedo timore.
Il vero rispetto nasce quando due persone si stimano a vicenda, almeno è come lo vedo io.
Se si parla in generale, allora credo che il rispetto non c'entri nulla, sono più che altro norme sociali, che la gente segue per quieto vivere.
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| 24-01-2011 23:07 |
| Kos90 |
Re: rispetto
Credo di si, almeno per quanto mi riguarda. Anche i giapponesi ho letto che sono timidi proprio perchè hanno una cultura basata sul rispetto.
Mentre gli opposti a noi sono molto spesso irrispettosi.
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| 24-01-2011 22:34 |
| viene.y.va |
rispetto
mi pare di aver letto che i timidi, silenziosi, introversi sono, in media, particolarmente rispettosi e con un forte senso civico.
secondo voi?
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