07-01-2011 01:52 |
Disorientato |
Re: se rinasco ..
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Originariamente inviata da krool
Comunque per il diventare grassi c'è sempre tempo.
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Meryoc per chi crede nella metempsicosi (io) si torna qui finché non si è capito ciò che si deve capire. In questo senso anche il suicidio è inutile (per fortuna): i nostri nodi ce li portiamo dietro.
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22-12-2010 21:59 |
Paz |
Re: se rinasco ..
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Originariamente inviata da PERSO
Se rinasco ???
tzè .. . 
no no .. non ci tengo ..
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Effettivamente già sto impazzendo in questa, figuriamoci se mi tocca pure rinascere...
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12-12-2010 20:34 |
PERSO |
Re: se rinasco ..
Se rinasco ???
tzè .. .
no no .. non ci tengo ..
Basta "assai" una vita sola ...
Pensa che palle un'altra vita ..
naaaaa ...
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12-12-2010 18:45 |
very90 |
Re: se rinasco ..
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Originariamente inviata da shady74
se dovessi uscire con degli esuberanti, solo perchè la società impone che per essere accettati bisogna essere in un certo modo, preferisco rimanermene a casa da solo.
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Esattissimo!
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12-12-2010 13:52 |
Fabry75 |
Re: se rinasco ..
se rinasco,se c'è un'altra vita,mi organizzo
e non ci casco nella ribollita,vado a razzo
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12-12-2010 13:45 |
very90 |
Re: se rinasco ..
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Originariamente inviata da meryoc
nella vita bisogna sapersi relazionare e sapersi divertire con le persone , perche ? perche conviene se non vuoi essere tutta la vita una talpa rintanata piena di paure .. o ti butti o piangi tutta la vita
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Il punto è che bisogna anche saperci riuscire. Se una persona nasce timida ed introversa, non credo che possa mai diventare un giorno estroversa e socievole. Dovresti rinnegare la tua natura e indossare dei panni che non sono tuoi. Per quale scopo poi? Solo per essere accettati dalla società. Ma anche no. Quindi o accetti la tua condizione e ti relazioni con la minoranza delle persone che sono e vivono come te o ti chiudi a casa e non esci mai più.
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12-12-2010 04:34 |
PriccoPracco |
Re: se rinasco ..
YouTube - Amici miei - Schiaffi alla stazione - Ma perché non siamo nati tutti finocchi? (Video in HQ)
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06-12-2010 01:31 |
Winston_Smith |
Re: se rinasco ..
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Originariamente inviata da Woland12
Giusta osservazione... Vista sotto quest'ottica è come dici tu: la vita è proiettata completamente nel pubblico e per l'intrverso è la fine. Ma considera anche questo: la relazione è esclusivamente: cittadino-->partito oppure cittadino+cittadino-->partito. In questa società non si prevede la creazione di legami intimi e fini a se stessi come nella nostra di socetà, e se dei legami si formano sono comunque volti al solo servizio del partito, non alla soddisfazione del bisogno personale di socialità. L'introverso ha difficoltà a soddsifare questo tipo di bisogno, ed esso nella società orwelliana non è necessario!
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Ma a mio parere un introverso ha difficoltà anche a creare i legami rivolti al servizio del partito, anzi credo che la difficoltà sia anche maggiore di quella che potrebbe avere nel creare un legame con una persona a lui affine (anche se difficile da incontrare).
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06-12-2010 00:58 |
Robedain |
Re: se rinasco ..
Anch'io, per esperienza personale, penso che il nostro sguardo in apparenza serio, freddo, inespressivo, apatico incuta soggezione/timore o anche solo perplessità negli altri, quando invece nasconde in realtà un profondo imbarazzo o disagio che non lascia trasparire alcuna emozione...
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05-12-2010 23:46 |
Woland12 |
Re: se rinasco ..
Quote:
Originariamente inviata da moonwatcherII
Madò, però state descrivendo l'introverso come un essere senza emozioni. L'introverso ha difficoltà ha creare relazioni intime però le desidera, quindi non si troverebbe bene in nessuno dei mondi che dite voi. Siamo umani, non alieni suvvia.
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Mi associo alla risposta che ti ha già dato "stone"... visto da fuori l'introverso appare come freddo, a volte come insensibile... invece in molti casi è addirittura il contrario e l'introverso ha una profonda sensibilità, maggiore di quella degli estroversi che in genere sono più superificiali.
Come difesa psicologica però cosa succede in molti casi? L'introverso tende veramente a diventare freddo come viene additato dagli altri per attuare una sorta di difesa psicologica. Nella società di Orwell le emozioni non venivano esternate, e c'era una grande freddezza: per questo un introverso si sarebbe anche potuto trovare più a suo agio... non si troverebbe felice è chiaro, come non lo è in questa società, ma almeno non gli verrebbe sbattuta in faccia tutti giorni la sua diversità rispetto agli altri, e apparirebbe uno come tutti.
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05-12-2010 13:20 |
Patchouli |
Re: se rinasco ..
Quote:
Originariamente inviata da stone
Lo so bene, ma ho sempre avuto la sensazione che, da fuori, un'introverso sembri privo di emozioni.
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E' vero me lo hanno fatto notare spesso, alcuni hanno addirittura detto che il mio sguardo li metteva in soggezione ma in realtà era solo paura di far trasparire le emozioni.
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05-12-2010 13:18 |
Patchouli |
Re: se rinasco ..
Quote:
Originariamente inviata da stone
Rinascere? No, grazie 
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E' quello che stavo pensando anch'io, ne basta una di vita
Insomma, se avessi la certezza di vivere quella che ho sempre desiderato allora magari potrei cambiare opinione, ma come han già detto non ci si accontenta mai e sicuramente nell'altra vita ne desidererei una diversa ancora, quindi...
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05-12-2010 12:47 |
MoonwatcherII |
Re: se rinasco ..
C'è un unico mondo nel quale l'introverso si trova bene, per definizione: il proprio mondo interiore (cit.)
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05-12-2010 12:44 |
barclay |
Re: se rinasco ..
Quote:
Originariamente inviata da moonwatcherII
Madò, però state descrivendo l'introverso come un essere senza emozioni. L'introverso ha difficoltà ha creare relazioni intime però le desidera, quindi non si troverebbe bene in nessuno dei mondi che dite voi. Siamo umani, non alieni suvvia.
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Lo so bene, ma ho sempre avuto la sensazione che, da fuori, un'introverso sembri privo di emozioni.
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05-12-2010 12:33 |
MoonwatcherII |
Re: se rinasco ..
Madò, però state descrivendo l'introverso come un essere senza emozioni. L'introverso ha difficoltà ha creare relazioni intime però le desidera, quindi non si troverebbe bene in nessuno dei mondi che dite voi. Siamo umani, non alieni suvvia.
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05-12-2010 12:27 |
barclay |
Re: se rinasco ..
Quote:
Originariamente inviata da Woland12
la sua visione è molto più realistica, ed è molto più facile che si realizzi di quella orwelliana: nella società di 1984 infatti non c'era felicità, non c'era amore (per quanto artificiali siano) c'era solo odio e fondamentalmente solitudine interiore... per questo un introverso l'avrebbe potuta tollerare meglio...
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La società de “Il Mondo Nuovo”, però, era fondata sull'ingegneria genetica e l'ipnopedia: Bernard Marx, infatti, era frutto di un'errore nella “catena di montaggio”. Secondo me un'introverso non si troverebbe bene in nessuna delle due società da voi citate. Molto più adatto ad un'introverso potrebbe essere il pianeta Vulcano di “Star Trek”: niente emozioni, matrimoni combinati, sesso ogni sette anni
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05-12-2010 00:18 |
Woland12 |
Re: se rinasco ..
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Non sono d'accordo, come da nickname
Winston Smith è il vero introverso, colui che si ferma a riflettere sull'assurdità del mondo in cui si trova a vivere. Gli altri (membri del Partito Interno o prolet) non si fanno domande, oppure hanno imparato a tacitarle con le risposte offerte dal Partito (bipensiero). In una parola, conformismo, mancanza di introspezione e assenza di una vita privata degna di questo nome (non dimentichiamo i teleschermi): l'unica dimensione che conta è quella pubblica, si vive per il Partito ed esposti allo sguardo del Partito, un incubo per un timido/fobico.
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Giusta osservazione... Vista sotto quest'ottica è come dici tu: la vita è proiettata completamente nel pubblico e per l'intrverso è la fine. Ma considera anche questo: la relazione è esclusivamente: cittadino-->partito oppure cittadino+cittadino-->partito. In questa società non si prevede la creazione di legami intimi e fini a se stessi come nella nostra di socetà, e se dei legami si formano sono comunque volti al solo servizio del partito, non alla soddisfazione del bisogno personale di socialità. L'introverso ha difficoltà a soddsifare questo tipo di bisogno, ed esso nella società orwelliana non è necessario!
Se pensiamo invece per esempio ad un altro romanzo, "Il Mondo Nuovo" di Huxley, la storia cambia radicalmente: quì vediamo una società che fa dell'estroversione, delle relazioni personali, il punto suo fondamento. In questo mondo l'assenza di socialità viene vista come un difetto gravissimo e maltollerato, ed il proganista subisce sulla sua pelle questa intolleranza. Persino il sesso viene condiviso e le orge sono la più comune delle attività. Bisogna essere sempre felici e sorridenti e quando non lo si è c'è una droga che ti aiuta. Tutti sono uguali, tutti estroversi e felici grazie all'eugenetica, a meno di difetti. Un inferno per un introverso.
Questo scenario idilliaco è l'estremizzazione della società odierna, che è volta verso la felicità e l'estroversione. Come dieva giustamente Huxley, la sua visione è molto più realistica, ed è molto più facile che si realizzi di quella orwelliana: nella società di 1984 infatti non c'era felicità, non c'era amore (per quanto artificiali siano) c'era solo odio e fondamentalmente solitudine interiore... per questo un introverso l'avrebbe potuta tollerare meglio...
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01-12-2010 22:54 |
Stasüdedòs |
Re: se rinasco ..
Rinascerò scarabeo stercorario: 
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01-12-2010 22:45 |
Black Moon |
Re: se rinasco ..
Quote:
Originariamente inviata da Redman
più di così? 
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ma red....
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01-12-2010 21:32 |
Triplalien |
Re: se rinasco ..
meryosi sembra la figlia dell'arcangelo Gabriele
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