01-12-2010 23:23 |
nsssp |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
Quote:
Originariamente inviata da NightVision
si infatti,andavano fatte prima..verso i 16-17 anni
ma chissà dove avevamo la testa...boh
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se tu ora tornassi indietro sei sicuro che faresti qualcosa?
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01-12-2010 23:21 |
nsssp |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
Quote:
Originariamente inviata da krool
A me invece pare che fili. Poca esperienza significa meno probabilità di successo, e non tutti reagiscono allo stesso modo alle batoste (a me segnano, come penso anche a molti altri qui).
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ma se si parla di "provarci" allora l'esperienza dovrebbe centrare fino ad un certo punto, cioè le cose dovrebbero venire abbastanza spontanee (c'è a chi vengono fin da subito spontanee) se invece si intende esperienza nel gestire una relazione o esperienza nel sesso allora il discorso può cambiare ma non vedo perchè non mettersi in gioco ... intendo dire se hai la capacità di farti avanti esplicitamente con una tipa (cioè di farle arrivare il messaggio), perchè non provare? se le piaci hai buone proababilità ... semmai il problema è che manca il coraggio e si hanno i blocchi..
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01-12-2010 22:02 |
krool |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
Quote:
Originariamente inviata da nsssp
a me pare un pò una scusa per non buttarsi questa dell'esperienza ... se si è in grado di farsi avanti esplicitamente con qualcuna tanto vale provare e se ad una piaci le cose possono andare in porto
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A me invece pare che fili. Poca esperienza significa meno probabilità di successo, e non tutti reagiscono allo stesso modo alle batoste (a me segnano, come penso anche a molti altri qui).
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01-12-2010 21:55 |
nsssp |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
Quote:
Originariamente inviata da ragazzosingle
e cmq senza esperienza di corteggiamento non ci si può buttare ora
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a me pare un pò una scusa per non buttarsi questa dell'esperienza ... se si è in grado di farsi avanti esplicitamente con qualcuna tanto vale provare e se ad una piaci le cose possono andare in porto
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01-12-2010 21:51 |
ragazzosingle |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
Quote:
Originariamente inviata da NightVision
24 (dieci carachters)
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sei anche + giovane di me!
cmq la penso come te, e forse sbagliamo, ma io credo che le esperienze bisognava farle prima, io sono imbarazzato all idea che una donna sappia che non sono mai stato con nessuna, e cmq senza esperienza di corteggiamento non ci si può buttare ora... e come presentari a giocare una partita di calcio senza aver mai toccato un pallone!
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01-12-2010 20:42 |
ragazzosingle |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
Quote:
Originariamente inviata da James Logan
Esatto, provarci con qualsiasi donna che troviamo più o meno gradevole tanto per fare non ha senso. Anche perchè sinceramente, non vale la pena farsi rifiutare da una che in fondo neppure ci interessa in modo particolare.
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quoto
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01-12-2010 20:39 |
ragazzosingle |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
Quote:
Originariamente inviata da NightVision
mai corteggiato nessuna,non fa per me e sarei solo ridicolo...la ragazza si divertirebbe di più che guardare Zelig se mai facessi una cosa del genere....erano cose che andavano fatte a suo tempo..
ma io pensavo solo alla scuola..
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scusa, quanti anni hai? (x curiosità) io ne ho 28 e + o- ragiono come te
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01-12-2010 19:51 |
Massi91 |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
Bello corteggiare...io ancora non l'ho mai fatto ma è in programma...bisogna avere esperienza però sennò si prendono solo due di picche e io per evitare sto aspettando un pò proprio per acquisire ancora maggiore esperienza in modo tale che una volta arrivato lì so come comportarmi...
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01-12-2010 14:34 |
Inosservato |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
Quote:
Originariamente inviata da Mock Turtle
Dire che il corteggiamento sia una pena per me è scorretto nel mio caso: sono io che faccio pena nel corteggiamento! 
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Ho l'impressione che la tua frase valga un pò per tutti qui dentro
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01-12-2010 14:31 |
LordDrachen |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
balle. non puoi mettere insieme sotto lo stesso narcisismo un seduttore come don juan e un sedotto come casanova, senza perlomeno aggiungere un terzo tipo che li raccolga entrambi. e questo terzo tipo è il timido. il timido che nelle sue fantasie si vede casanova che inzuppa di lacrime le sue memorie e nelle sue aspirazioni formula e riformula di continuo la metodica irriverente, positivistica, del dongiovanni.
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che ragionamento contorto.
io sono timido e nelle mie fantasie non sono ne Casanova (iccheppalle) ne Don Juan (eticamente inaccettabile), al massimo sono John Holmes. 
il narcisismo ha sempre una matrice di insicurezza e non c'è scritto da nessuna cazzo di parte che gli estroversi siano tutti sicuri di se.
il narcisista estroverso è un insicuro (vedi Berlusconi).
per il resto rimando a Risé e Ferliga che su Don Juan han già dato:
http://www.paoloferliga.it/index.php...ioni&Itemid=8e).
addendum
http://www.antoninocavallaro.it/narcisismo.html
qui dice praticamente che il narcisista OVERT non è affatto un sicuro.
cito:
ha bisogno di approvazione, non è autosufficiente, non sa stare in gruppo.
in fasi della mia vita potrei essere definito narcisista Overt (tolte le numerose relazioni superficiali). eppure sono anche introverso.
in altri momenti sono narcisista Covert:
È ipersensibile alle critiche e alle difficoltà causate dalla realtà, invidia.
in altri spero proprio di non esserlo! 
Tuttavia è bene precisare che non vi è una distinzione netta tra le due tipologie di narcisismo, poiché è raro trovare “tipi puri” che appartengono al gruppo overt o covert, sovente nella clinica si osservano entrambe le tipologie, in misura variabile, nel medesimo individuo.
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01-12-2010 14:24 |
Mock Turtle |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
Dire che il corteggiamento sia una pena per me è scorretto nel mio caso: sono io che faccio pena nel corteggiamento!
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01-12-2010 14:14 |
Triplalien |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
Quote:
Originariamente inviata da NightVision
mai corteggiato nessuna,non fa per me e sarei solo ridicolo...la ragazza si divertirebbe di più che guardare Zelig se mai facessi una cosa del genere....erano cose che andavano fatte a suo tempo..
ma io pensavo solo alla scuola..
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Io non pensavo manco alla scuola ,ero gia depresso e privo di interesse.
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01-12-2010 11:34 |
Oblomov |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
secondo alcuni psicoanalisti invece il narcisismo ha due facce: una è quella dell'estroverso sicuro di sè (mi sembra che sia narcisismo "overt") e l'altra dell'introverso insicuro (narcisismo "covert"). E chi dietro un complesso di inferiorità conscio si nasconde un inconscio Io che si crede grande....
io credo che abbiano ragione...
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01-12-2010 11:29 |
LordDrachen |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
il corteggiamento, de facto, non viene evitato per narcisismo.
anzi i più grandi corteggiatori sono narcisisti: Don Juan, Casanova.
il corteggiamento non è confronto, è recitazione.
ha più a che fare con la vanità che con la reciproca conoscenza.
chi è pieno di se, al limite della boria, non ha certo degli svantaggi nel corteggiamento.
ha sicuramente più svantaggi chi ha bassa autostima, narcisista o meno che sia, perché
parte sconfitto in partenza.
c'è anche da dire che l'autostima non te la inventi. si deve poggiare su qualcosa di reale.
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01-12-2010 10:26 |
Oblomov |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
non l'ho mai fatto direttamente per paura di un rifiuto.
Non so se sia orgoglio, o qualcosa di altro.
quello che mi fa paura del rifiuto è il fatto di sentirmi inferiore alla persona che mi rifiuta. se io la desidero e lei no, è un segno che io le sono inferiore - almeno nel contesto dell'attrazione. ed io sono inferiore alla persona da cui invece lei è attratta.... sì forse possiamo chiamarlo orgoglio.
ho letto che esiste una forma di narcisismo che nelle persone introverse manifesta proprio questi sintomi: paura del confronto, suscettibilità, evitamento, insicurezza. E' la paura di una possibile sconfitta che blocca, perchè sarebbe come riaprire la ferita narcisistica che ci si porta dentro. quindi meglio starsene a casa e non fare niente.
ma così non si vive....
ed ovviamente non si corteggia...
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01-12-2010 09:40 |
James Logan |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Mai corteggiato nessuna, perché mai veramente motivato a farlo. Ho capito solo successivamente che non sono mai stato pronto a passare dal sogno ad occhi aperti ai prosaici fatti.
Però credo che noi dovremmo corteggiare solo quando motivato, cioè quando coinvolti emotivamente. Come lo era Fidelio.
Fidelio adesso si lamenta, ma se non avesse scritto nessuna poesia, forse starebbe ancora recriminando.
Il mio, però, non è il classico discorso "meglio morire di rimorsi che di rimpianti": solo quando siamo motivati, ripeto, SOLO QUANDO SIAMO MOTIVATI.
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Esatto, provarci con qualsiasi donna che troviamo più o meno gradevole tanto per fare non ha senso. Anche perchè sinceramente, non vale la pena farsi rifiutare da una che in fondo neppure ci interessa in modo particolare.
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01-12-2010 08:37 |
barclay |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
Neanch'io so bene cosa significhi "corteggiare". I tentativi di dargli un significato sono stati fallimentari, quindi, dovendo scegliere, rispondo: pena.
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01-12-2010 00:26 |
Warlordmaniac |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
Mai corteggiato nessuna, perché mai veramente motivato a farlo. Ho capito solo successivamente che non sono mai stato pronto a passare dal sogno ad occhi aperti ai prosaici fatti.
Però credo che noi dovremmo corteggiare solo quando motivato, cioè quando coinvolti emotivamente. Come lo era Fidelio.
Fidelio adesso si lamenta, ma se non avesse scritto nessuna poesia, forse starebbe ancora recriminando.
Il mio, però, non è il classico discorso "meglio morire di rimorsi che di rimpianti": solo quando siamo motivati, ripeto, SOLO QUANDO SIAMO MOTIVATI.
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01-12-2010 00:18 |
Myway |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
Dovrebbe essere divertente, ma per noi diventa un calvario
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01-12-2010 00:15 |
paccello |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
Una cosa assolutamente deprimente, ansiogena, ossessionante ed a senso unico, nella mia modesta esperienza. Gli esperti di seduzione te la cercano di vendere come una cosa divertentissima, formativa e che fa diventare uomini. Sto a zero quanto ad esperienza, non vedo come possa trovare divertente il pensare a come andare appresso nel modo migliore ad una.
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