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| 02-12-2010 12:58 |
| vikingo |
Re: Il mio problema numero uno con le ragazze
pure io quando uscivo con ragazze carine in estate,era sempr eil mio amico che prendeva l'iniziativa,per ordinare pure sempre alla fine...mi amnca la personalita' per fare certe cose con le donne....se si tratta di dire la mia o rispondere alle domande riesco a farlo ma non ho la personalita' per fare il leader di un gruppo,ma forse neanche per attirare uan donna all'inizio...
la sensazione mia e di piacere a molte ragazze perche lo scambio di sguardi ce,ma le donne aspettano sempre tu gli parla per primo quindi spesso non si va oltre...
alla fine il mio carattere e questo,cerco di migliorarmi ma non voglio piu crucciarmi...
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| 02-12-2010 00:58 |
| dep |
Re: Il mio problema numero uno con le ragazze
in questo periodo ho il piacere di fare qualche uscita serale con ragazze (quasi mandate dal cielo), siamo 3 ragazzi e 3 ragazze, tutte per altro abbastanza carine...
ho avuto modo di constatare che il mio problema principale è di non saper prendere l'iniziativa, qualsiasi tipo di iniziativa...
ad esempio, sono incapace di iniziare un discorso, ma se si tratta di rispondere ad una domanda o partecipare ad un discorso già iniziato dicendo la mia, mi viene abbastanza bene (pur con una timidezza evidente)..
se c'è da ordinare da bere o da mangiare sono sempre tra gli ultimi a dire al cameriere cosa prendo... ed altre esperienze simili...
e mi sto rendendo conto che questo mio problema è abbastanza grave, perchè ho paura che nel caso in cui dovessi prendere l'iniziativa in faccende relazionali, amorose o intime... non saprei proprio come fare, anche vedendo un esplicito interesse da parte di una ragazza...
questo è sempre stato il mio tallone di achille, anche quando ero piccolo, quel paio di volte in cui ho avuto la "fidanzatina", l'iniziativa non l'ho mai presa io, ma loro...  
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| 02-12-2010 00:57 |
| vikingo |
Re: Il mio problema numero uno con le ragazze
io ci sono contesti dove riesco a parlare,altri dove sono bloccato con el donne sconosicute senza confidenza e un dramma,non sono naturale,ho l'ansia perenne,non riesco a capire i pensieri che mi bloccano o meglio li capisco ma per modificarli dovrei attuare comportamenti che li cambiano...
le battute mi vengono ogni tanto,il problema e alimentare le conversazioni,troppi anni chiuso in me stesso....a volte non so proprio cosa chiedere alle donne,osservo il mio amico nuovo le domande che fa...ora si cerca di migliorare...ma con le donne la paura di non combinare mai nulla e forte...
pero' so che non ci devo pensare che sono giovane e ho tutto il tempo per migliorare...pero' non e facile...
vedere il mio amico estroverso sicuro che ha espereinza,metersi con una ragazza dopo 2 settimane che l'a conosicuta in chat,e sono usciti assieme 3 volte,ma lui non e un imbranato,melgio lasciare perdere...con questi confronti..
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| 01-12-2010 23:19 |
| TomRogerRobert |
Re: Il mio problema numero uno con le ragazze
Il parlare è importante
Ecco le mie difficoltà oratorie:
me la cavo bene in contesti formali, del tipo che se so cosa devo dire in una situazione in cui sono chiamato a dire qualcosa, la dico
non me la cavo bene nell'iniziare una discussione, e in particolare al tono che devo dare alla discussione: un mio compagno di università mi ha mandato un messaggio che iniziava con "Buona sera", un po' troppo formale per essere un sms diretto ad un 19enne, preoccupante... forse sono io che stabilisco una certa distanza senza volerlo
Non riesco a fare small talk, vorrei riuscirci, ma mi escono solo stupidaggini fuori dalla bocca
Temo di temere il contatto visivo, i rituali del ciao, ecc...
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| 01-12-2010 22:17 |
| lonelyboy |
Re: Il mio problema numero uno con le ragazze
Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Sì può avere una certa utilità, ma ragazze già sistemate di solito non mandano quei segnali che dovremmo imparare a riconoscere.
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si però parlandoci almeno ci si sblocca un po, e inoltre si capiscono molte cose che possono essere utili per meglio interpretare i segnali, non necessariamente quelli che servono a noi, e questo ci può aiutare a capire meglio quelli per noi importanti.
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| 25-11-2010 11:55 |
| paccello |
Re: Il mio problema numero uno con le ragazze
Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Questo è il problema! Il problema per la maggior parte degli utenti qua.
Non abbiamo mai conquistato una ragazza, non abbiamo alcuna esperienza in questo campo... Come si fa a distinguere un sorriso ironico o derisorio da uno benevolo, cordiale, ammiccante? ad esempio.
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Secondo me non è nemmeno il problema principale. Metti che una che non ti interessa proprio ti mandi dei segnali: li lasceresti perdere. Metti che lo faccia una interessante e alla lunga tu li colga: ma mica è finita lì, dopo bisogna darsi da fare e riuscire a confermare la sua buona impressione.
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| 25-11-2010 11:17 |
| vikingo |
Re: Il mio problema numero uno con le ragazze
poi in inverno con l'arrivo del freddo sto ricominciando a balbettare,nei mesi freddi ho difficolta a parlare,infatti in primavera ed estate parlo benissimo...e questo mi genera altra insicurezza...
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| 25-11-2010 11:06 |
| vikingo |
Re: Il mio problema numero uno con le ragazze
si ogni tanto riesco a conversare ma in maniera ocinvolgente credo sia un mio limite,osservo bene il mio amico per vedere che domande fa come conversa e sto apprendendo qualcosa,bisogna parlare anche di se delle proprie cose,io non parlavo quasi mai di me fino a 3 4 anni fa...poi il rpoblema e sempre la'nsia da approccio,con una socnosicuta ce troppa paura non riesco ad essere naturale
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| 25-11-2010 10:47 |
| Labocania |
Re: Il mio problema numero uno con le ragazze
Quote:
Originariamente inviata da lonelyboy
io personalmente con le ragazze riesco ad avere una qualche conversazione, o perlomeno mi sforzo il piu possibile solo che se poi la tipa si mostra interessata a me allora comincio a preoccuparmi di non essere adeguato e comunque mi sforzo di non farlo notare, però a me succede che non sono molto bravo a interpretare i segnali delle ragazze e finisco spesso coll'essere preso in giro e purtroppo ho notato che le donne se ti vedono in difficoltà si divertono ancora di piu nel girare il coltello nella piaga.
Penso quindi che dovrei prestare piu attenzione a questo genere di cose.
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Questo è il problema! Il problema per la maggior parte degli utenti qua.
Non abbiamo mai conquistato una ragazza, non abbiamo alcuna esperienza in questo campo... Come si fa a distinguere un sorriso ironico o derisorio da uno benevolo, cordiale, ammiccante? ad esempio.
Quote:
Comunque io un po mi sono cominciato a sbloccare cercando di parlare con le ragazze dei miei amici.
Infatti consiglio questo tipo di approccio, cercare di sforzarsi il piu possibile di allenarsi a parlare con le ragazze dei propri amici che secondo me è un buon inizio.
Voi che ne pensate?
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Sì può avere una certa utilità, ma ragazze già sistemate di solito non mandano quei segnali che dovremmo imparare a riconoscere.
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| 25-11-2010 01:08 |
| lonelyboy |
Re: Il mio problema numero uno con le ragazze
io personalmente con le ragazze riesco ad avere una qualche conversazione, o perlomeno mi sforzo il piu possibile solo che se poi la tipa si mostra interessata a me allora comincio a preoccuparmi di non essere adeguato e comunque mi sforzo di non farlo notare, però a me succede che non sono molto bravo a interpretare i segnali delle ragazze e finisco spesso coll'essere preso in giro e purtroppo ho notato che le donne se ti vedono in difficoltà si divertono ancora di piu nel girare il coltello nella piaga.
Penso quindi che dovrei prestare piu attenzione a questo genere di cose.
Comunque io un po mi sono cominciato a sbloccare cercando di parlare con le ragazze dei miei amici.
Infatti consiglio questo tipo di approccio, cercare di sforzarsi il piu possibile di allenarsi a parlare con le ragazze dei propri amici che secondo me è un buon inizio.
Voi che ne pensate?
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| 25-11-2010 01:04 |
| Dekker83 |
Re: Il mio problema numero uno con le ragazze
Quote:
Originariamente inviata da vikingo
il problema e l'ansia nel dover fare aulcosa da uci si fugge da sempre per timidezza,o la si affronta una volta per tutte o non vedo soluzioni....io vado dal terapeuta per gesirmi le parnaoie e i pensieri bloccanti ma miraocli non puo fare....
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Ma almeno riesci ad intavolare un discorso con le ragazze in modo divertente e coinvolgente?
Questo è il segreto.
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| 25-11-2010 01:00 |
| vikingo |
Re: Il mio problema numero uno con le ragazze
Quote:
Originariamente inviata da Memole88
quoto!!!!!!!!
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non posso che quotare
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| 25-11-2010 01:00 |
| vikingo |
Re: Il mio problema numero uno con le ragazze
il problema e l'ansia nel dover fare aulcosa da uci si fugge da sempre per timidezza,o la si affronta una volta per tutte o non vedo soluzioni....io vado dal terapeuta per gesirmi le parnaoie e i pensieri bloccanti ma miraocli non puo fare....
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| 25-11-2010 00:36 |
| Memole88 |
Re: Il mio problema numero uno con le ragazze
Quote:
Originariamente inviata da addormentato
Ma la timidezza ok... ma direi che il problema è l'ansia !!
Quello che ti mette in fuga è l'ansia di fare brutta figura e quindi scappi
se riesci a controllare l'ansia e riesci a stare tranquillo con una ragazza
riesci a controllare quei pensieri che ti mettono ansia allora è fatta !!!
L'ansia (da prestazione) nei riguardi delle ragazze è il motivo per cui si
fugge. Si puo' curare sia con farmaci che con psicoterapia, oppure se ce
la fai anche da solo, imponendoti di non scappare
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quoto!!!!!!!!
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| 25-11-2010 00:34 |
| Winston_Smith |
Re: Il mio problema numero uno con le ragazze
Il mio problema non è quello di non avere nulla da dire, ma il timore che quello che avrei da dire (poco, comunque) possa non interessare o annoiare.
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| 25-11-2010 00:33 |
| Dekker83 |
Re: Il mio problema numero uno con le ragazze
Quote:
Originariamente inviata da giova88
stesso problema dato non tanto dalla timidezza, ma sul non sapere di cosa parlare...
nelle formalità iniziali me la cavo ottimamente infarcendo con abttute ecc..ecc...
poi magari si racconta qualche aneddoto, ma a volte ho la sensazione di non poter reggere conversazioni troppo lunghe (anche se ho modi a volte tipicamente da estroversone e non da timido) e quindi cerco di defilarmi con qualche scusa...
nell'interazione con l'altra persona solitamente sono spigliato e fin troppo aperto a volte....(ovviamente rispettando l'altra persona), ma....ma ho sempre il timore che da un momento all'altro non sappia più che dire...
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Stessissimo problema, non sono timido, ma mi posso bloccare da un momento all' altro....e lì poi sono dolori.
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| 24-11-2010 22:03 |
| Massi91 |
Re: Il mio problema numero uno con le ragazze
Quote:
Originariamente inviata da infelice1
quando devo conoscere una ragazza,subentra subito la paura che lei si accorge che sono un timido,io infatti d'istinto cerco di non sembrarlo,vorrei farmi conoscere normale,insomma sveglio per intenderci,non riuscendoci ovviamente. questa paura mi blocca nello sviluppo della conoscenza,infatti dopo il solito rituale (nome,anni,cosa fai nella vita),tendo a fuggire,non che scappo di corsa davanti a lei,ma cerco un qualcosa per uscire da quella situazione,di fatto poche battute e basta,fine conoscenza.il che non porta a niente naturalmente.infatti a volte nei loro volti ho notato un espressione sbigottita,magari pensano che me la tiro,o non mi piaceva lei,oppure che sono proprio frocio,oppure che sono talmente timido che scappo,ma in realta' scappo piu' perche' non voglio che se ne accorge che lo sono,come se la timidezza non la accetto io per primo  |
al primo appuntamento non dovresti dire tutto..ma svelare il tuo carattere pian piano...basta dirgli che tendenzialmente sei una persona calma e tranquilla...l'unico accorgimento più che la timidezza è quello di non dimostrarsi impacciati ossia non fare figuracce...e vista la nostra inesperienza potrebbe tranquillamente accadere e a me preoccupa quello...
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| 17-01-2009 21:46 |
| BadDream |
Re: Il mio problema numero uno con le ragazze
Quote:
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Originariamente inviata da infelice1
quando devo conoscere una ragazza,subentra subito la paura che lei si accorge che sono un timido
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Ti capisco  un tempo - non troppo lontano - anche io mi facevo problemi simili, ma ora è diverso. In un certo senso potrei dire che uso il mio particolare carattere come filtro di selezione: probabilmente dire che arrivo a evidenziarlo io stesso sarebbe esagerato, ma se la persona che ho di fronte si lascia prendere dai pregiudizi e mi "scarta" a prima vista senza porsi il problema di conoscermi meglio, sono ben lieto di lasciarla perdere. E' la dimostrazione che non si tratta del tipo di persona che mi interessa o vorrei accanto, quindi ne faccio volentieri a meno.
Viceversa, se una persona si dimostra simile a me, la conoscenza si fa decisamente più interessante e sono ben lieto di approfondirla... non a caso ho sempre attuato una certa "selezione" delle persone da avere intorno.
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| 17-01-2009 19:57 |
| dottorzivago |
Anche io quando parlo di cose frmali non ho problemi...quando si entra nel personale mi sale l'ansia perche so che la conversazione andra a toccare un argomento normale x tutti ma tabù per me cioè...."ma dove esci? chi conosci? dove vai il sabato sera? dove vai a fare l'aperitivo? conosci questo e la'ltro , hanno la tua età quindi li conosci x forza"
E' una sega mentale lo sò....
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| 17-01-2009 19:40 |
| addormentato |
night vision ma anche per te... non è il caso che chiedi aiuto a qualche
terapeuta che ti toglie tutti sti pensieri che ti bloccano ? Se ci sono dei
blocchi e delle paure, vanno eliminate, oppure vuoi rimanere solo a vita ?
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