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Discussione: Il mistero dell'uomo timido... Rispondi alla discussione
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21-12-2010 19:44
paccello
Re: Il mistero dell'uomo timido...

Quote:
Originariamente inviata da vikingo Visualizza il messaggio
a volte mi chiedo ma la volgia di uan donna non dovrebbe essere piu grande della timidezza...
Quando la voglia è grande, succede che si tentano approcci. Ma la timidezza, dopo, mica sparisce per magia, anzi: timidezza+voglia di una donna è un mix che, se percepito, fa andare in bianco in fretta.
21-12-2010 19:43
paccello
Re: Il primo passo nel corteggiamento

Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen Visualizza il messaggio
infatti, i comportamenti in vacanza cambiano. avete mai visto le italiane all'estero?
Già, pure loro se possono approfittare di una chiavata e via, in un contesto vacanziero quindi di pausa dalle pressioni sociali solite ecc., lo fanno.
18-12-2010 14:52
vikingo
Re: Il mistero dell'uomo timido...

a volte mi chiedo ma la volgia di uan donna non dovrebbe essere piu grande della timidezza...
18-12-2010 14:41
vikingo
Re: Il mistero dell'uomo timido...

il pproblema e che il livello di timidezza mio e dei fobici non e cpaito...anche lo psiologo pensa per quanto possa essere timido uno deve trovare il modo di fare qualcosa,ma i mecccniscmi mentali fanno si che la paura di una brutta figura sia enorme...e sopratutto paura dell'ignoto,di quelle situazioni mai afforntate da solo...
devo abituarmi a fare brutte figure...solo con el brutt efigure migliorero'...
ad sempio sono ad uan festa,devo provare ad invitare a ballare una..devo fare aulcosa fuori dalla mai portata..anche se non ho mai abllato con una donna e faro' uan figura di cane,solo cosi prendeor' coraggio..
17-12-2010 12:22
LordDrachen
Re: Il primo passo nel corteggiamento

Quote:
Originariamente inviata da NightVision Visualizza il messaggio

un italiano che ci sa fare con le italiane là avrà ancora più possibilità
un italiano che già qui è a zero là forse potrebbe non modificare per nulla la propria situazione

giusto?
ho conosciuto giapponesi e giapponesi.
ci sono quelle "bruttine" che alla fine possono anche starci più facilmente delle ns. "bruttine".
quelle carine non saprei. hanno esigenze diverse, ma io trovo che se la tirino infinitamente di più di altre asiatiche (coreane escluse).
se poi vogliamo dire se se la tirano meno delle italiane, allora forse si, in media. ma a volte è semplice cortesia nipponica: tanto fumo, poco arrosto.
ma ripeto: stiamo andando su un terreno ostico.
le giapponesi sono sensibili alla figaggine esattamente come le nostre, con la differenza che a volte per loro è figo qualcosa che qui non lo è.
di certo la domanda alza il prezzo e le ragazze giapponesi han sempre avuto
il loro fascino sull'occidentale, e di questo quelle più carine ne son consapevoli.
che poi i gaijin abbiano un leggero vantaggio sui maschi giapponesi a parità di
figaggine è stato vero almeno fino ai tempi recenti.

l'ultima che ho consociuta parlava perfettamente italiano, molto carina, ma se la tirava in un modo esagerato. era una fashion victim ed era ossessionata da Apple, Starbucks e McDonald. non ce la potevo fare...
17-12-2010 12:16
LordDrachen
Re: Il primo passo nel corteggiamento

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Ma gaijin = ?
straniero. o letteralmente "alieno". termine usato dai giapponesi, vagamente dispregiativo per descrive gli occidentali o i "non autoctoni".
17-12-2010 12:03
Winston_Smith
Re: Il primo passo nel corteggiamento

Quote:
Originariamente inviata da NightVision Visualizza il messaggio
un italiano che ci sa fare con le italiane là avrà ancora più possibilità
un italiano che già qui è a zero là forse potrebbe non modificare per nulla la propria situazione

giusto?
Ragionando molto a spanne, si potrebbe dire di sì, stando a quanto abbiamo letto. Poi le botte di cu£o possono capitare, ma cu£o per cu£o tanto vale andarselo a cercare qui.
17-12-2010 11:51
Winston_Smith
Re: Il primo passo nel corteggiamento

Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen Visualizza il messaggio
inoltre "prima mossa" verso un gaijin è un conto. ma verso un giapponese?
Ma gaijin = ?
17-12-2010 11:41
LordDrachen
Re: Il primo passo nel corteggiamento

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Non credo proprio che basti, poche ragazze conosciute all'estero non rappresentano certo tutto il Giappone.
Senza averci vissuto per un po' (o almeno senza avere a disposizione il racconto di uno che ci ha vissuto per un po') non penso si possano sparare giudizi assoluti come fai tu, tipo quello che le ragazze fanno SEMPRE la prima mossa o comunque molto più delle occidentali. Se quelle ragazze che hai conosciuto a Londra erano abbastanza intraprendenti, ciò non significa che le giapponesi in blocco siano mediamente più intraprendenti delle occidentali, il contesto della tua esperienza era troppo particolare.
infatti, i comportamenti in vacanza cambiano. avete mai visto le italiane all'estero?
lasciamo stare.
inoltre "prima mossa" verso un gaijin è un conto. ma verso un giapponese?
eppure il Giappone è il paese che a livello demografico-relazionale ha sofferto più di tutti l'emancipazione.
se le tue quotazioni, in quanto italiano, sono più alte, è ovvio che magari può succedere che ti mandino segnali.
da qui a dire che la timidezza è un valore di pregio ci passa in mezzo tre volte l'Oceano Pacifico.
17-12-2010 10:59
Winston_Smith
Re: Il primo passo nel corteggiamento

Quote:
Originariamente inviata da Shinji76 Visualizza il messaggio
Inoltre basta la mia esperienza personale avuta con le ragazze giapponesi durante il mio soggiorno di 3 mesi a Londra (nel lontano 2000) e non parlo di relazioni (sebbene una ci abbia provato con me, solo che io ero troppo cretino per accorgermene, non avendo ancora tutto il bagaglio culturale nippofilo che ho ora).

Ti posso dire solo una cosa: le ragazze occidentali hanno tutto da imparare da loro.
Non credo proprio che basti, poche ragazze conosciute all'estero non rappresentano certo tutto il Giappone.
Senza averci vissuto per un po' (o almeno senza avere a disposizione il racconto di uno che ci ha vissuto per un po') non penso si possano sparare giudizi assoluti come fai tu, tipo quello che le ragazze fanno SEMPRE la prima mossa o comunque molto più delle occidentali. Se quelle ragazze che hai conosciuto a Londra erano abbastanza intraprendenti, ciò non significa che le giapponesi in blocco siano mediamente più intraprendenti delle occidentali, il contesto della tua esperienza era troppo particolare.
17-12-2010 10:12
LordDrachen
Re: Il primo passo nel corteggiamento

Quote:
Originariamente inviata da NightVision Visualizza il messaggio
tu che sei esperto di Giappone,come lo spieghi e come lo vedi?
scusami, ma sta dicendo una marea di fesserie sul Giappone e non vedo come tu lo possa chiamare esperto.
io ho amici giapponesi, ho lavorato con giapponesi, ho amici che han lavorato in Giappone (altro che 3 mesi a Londra...), amici che ci son stati in vacanza più di una volta, ho fatto corsi di spada (Iaido) e cultura giapponese, anche con maestri giapponesi.
Il Giappone è il mio pallino da quando avevo 16 anni.
Insomma, permettimi di dire, che sto leggendo delle cagate priva di qualsiasi senso critico.

Io non ho mai detto geisha = puttana. Ciò non toglie che le giapponesi non sono geisha e la loro diversità di costumi sessuali è evidente.
I giapponesi non pigliano per il culo un bel niente: sono OSSESSIONATI dalla moda e dal look (non tutti, la maggioranza si). I punk giapponesi ad es, hanno un look punk che sfiora la perfezione estetica.
Sono metro di paragone.
Gli altri quando vengono in Italia svaligiano i nostri negozi di abiti firmati. I più grandi fan club di squadre sportive occidentali sono in Giappone. I più grandi fan club di musica occidentale sono in GIappone.
Sono un paese che ha perso gran parte dell'amor patrio che avevano e vivono nel mito dell'Occidente.

Timidezza e sensibilità in Giappone non sono un pregio.
Sono un modo d'essere che è esaltato da una certa cultura shojo o pop, ma che non ha sovrapposizione col mondo reale.
E' un pregio la cortesia, che è cosa diversa e che spesso ai nostri occhi suona come falsità (culture differenti).
Le giapponesi non sono tutte "facili", sta di fatto che il mio amico ha perso la verginità là e ciò è stato dovuto al fatto che gli italiani sono in proporzione meno impacciati.
Altri hanno rimorchiato in disco grazie alla minor timidezza, appunto.
Vai a chiedere inoltre agli studenti cosa ne pensano delle giapponesi in vacanza-studio........ per molte giapponesi, avere il ragazzo italiano o americano era uno status symbol.
Il mito del gaijin permane forte ai loro occhi. Così come è ancora evidente un complesso di inferiorità maturato dopo la guerra (paragonare un vecchio giapponese e un ragazzo c'è un abisso...).

Che poi tu mi dica di preferire un modo di fare rispetto ad un altro è un conto.
Mitizzare una realtà dicendo che si apprezzano timidezza e sensibilità è un altro.
Vai al Vanilla, a Tokyo, dove i gaijin pagano meno l'ingresso e i giapponesi prezzo pieno proprio perché le ragazze si fiondano sull'afroamericano di moda.... ^^

voi avete la visione del Giappone pre-guerra. il disprezzo verso gli occidentali non è certo delle nuove generazioni....
16-12-2010 23:59
Shinji76
Re: Il mistero dell'uomo timido...

Quote:
Originariamente inviata da nsssp Visualizza il messaggio
comunque un amico era stato in Giappone per 4 mesi per uno stage e aveva riferito: "Con le giapponesi nella prima uscita non combini niente ma già dalla 2° uscita si lasciano andare e diventano tr.." ... questo perchè in passato shiniji76 diceva che le giapponesi sono solo per le relazioni serie
Beh, le professioniste a pagamento esistono pure la, per la gioia dei turisti!
16-12-2010 23:57
Shinji76
Re: Il mistero dell'uomo timido...

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Se fosse vero quello che dice Shinji, un occidentale su tre ogni anno farebbe le vacanze in Giappone. Parlo di vacanze perché mi pare che lì per legge non si possa rimanere per parecchio tempo, altrimenti...
Purtroppo hai ragione Non si può stare in Giappone a lungo salvo rarissime eccezioni.
Il problema è che gli occidentali (per colpa della propaganda a stelle e strisce del c***o, retaggio della seconda guerra mondiale). sono per la maggior parte ottusi e razzisti nei confronti dei giapponesi.
16-12-2010 23:56
Shinji76
Re: Il primo passo nel corteggiamento

Quote:
Originariamente inviata da NightVision Visualizza il messaggio
però Shinji,io ho notato che il modello truzzamma in Giappone,tra le nuove generazioni si sta facendo molto largo,e questo mi dispiace..perchè mi are una maldestra imitazione del modello peggiore occidentale...

ad esempio le ragazze che si pittano la pelle di marrone scuro come fossero molto abbronzate e i capelli dei colori più ambigui(in alcuni anime le caricatureggiano )

tu che sei esperto di Giappone,come lo spieghi e come lo vedi?
Allora io lo vedo più come una forma quasi di cosplay se vogliamo, il modello occidentale più che imitarlo...lo sfottono e alla grande anche! Del resto è chiaro che un popolo così evoluto non ha NULLA da imparare dall'occidente. COn noi sono sempre stati caritatevoli i giapponesi, ci hanno dato la tecnologia per uscire dall'età della pietra, quello che ora ci mancano sono le solide tradizioni millenarie e i valori ormai persi.
16-12-2010 23:54
nsssp
Re: Il mistero dell'uomo timido...

comunque un amico era stato in Giappone per 4 mesi per uno stage e aveva riferito: "Con le giapponesi nella prima uscita non combini niente ma già dalla 2° uscita si lasciano andare e diventano tr.." ... questo perchè in passato shiniji76 diceva che le giapponesi sono solo per le relazioni serie
16-12-2010 23:47
Shinji76
Re: Il primo passo nel corteggiamento

Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen Visualizza il messaggio
senti, è una cagata.
se vuoi ti porto tutta la gente che c'è stata e te lo faccio dire da loro.
le donne giapponesi sono mediamente poco emancipate, attratte in particolare da feticci del momento, assolutamente incapaci di loquacità e vedono malissimo un comportamento "paritario".
ridono in continuazione.
l'essere diretto negli approcci, anche con un po' di decisione, è apprezzato.
l'essere romantici e complimentosi anche.
l'essere timidi e rispettosi no. eccheccazzo, se fosse così facile avere donne in GIappone non esisterebbero hikikomori.
basta leggere cosa dice Kitano delle donne giapponesi moderne...
sono affascinate dai gaijin, si aspettano dall'italiano i tipici cliché da italiano romantico e dall'afroamericano si aspettano la fava grossa e i modi da gangsta.
se possibile sono ancora meno dirette delle nostre donne e non parlano volentieri dei sentimenti (cosa che per noi potrebbe andar bene).
sono (vero) più gentili, più servizievoli, più "geishe", ma non è cmq una regola.
per la cronaca un tipo che dice quello che pensa è visto male, un tipo che la approccia con decisione senza dire niente è visto bene.
la cosa differente è che per loro il sesso è molto meno tabù.
quindi possono trombare con te anche se non provano molta stima, ma solo
perché gli piaci fisicamente o perché in quel momento l'italiano è cool.

vamos.
Le cagate le hai elencate tutte tu dal momento che in giappone timidezza e sensibilità sono un pregio mentre la sfacciataggine e la truzzaggine sono viste come porcherie, così È e così SARÀ! Inoltre non dimentichiamo che: geisha =/ puttana

sarebbe un'errore madornale confondere le due cose.

Inoltre basta la mia esperienza personale avuta con le ragazze giapponesi durante il mio soggiorno di 3 mesi a Londra (nel lontano 2000) e non parlo di relazioni (sebbene una ci abbia provato con me, solo che io ero troppo cretino per accorgermene, non avendo ancora tutto il bagaglio culturale nippofilo che ho ora).

Ti posso dire solo una cosa: le ragazze occidentali hanno tutto da imparare da loro.
16-12-2010 22:49
vikingo
Re: Il mistero dell'uomo timido...

domani torno dallo psicologo voglio dirgli di essere seguito costantemnete ogni settimana,a costo di spendere tanti soldi,ma ho biosgno di una guida....anche se non ho tante cose da raccontare fatte in queste 3 settimane...
16-12-2010 22:31
vikingo
Re: Il mistero dell'uomo timido...

domenica ce un compleanno di una mia amica pensavo di andarci,magari ce qualke ragazza da conoscere...sopratutto devo milgiorare nel contatto,per questo agennaio credo mi iscrivero' al ballo...sono troppo rigido,oltre il bacio sulla guancia non so andare con le donne,il resto mi e sconosciuto,qualke abbraccio sporadico veloce...
devo sfrozarmi e l'unica chances che ho,ho avuto 2 gironi diffcile davvero tristi,purtoppo e la mia condizione,alti e bassi continui,altri quando intravedo speranze,bassi quando mi sento imprigionato nella mia condizione...
16-12-2010 21:57
ragazzosingle
Re: Il mistero dell'uomo timido...

Quote:
Originariamente inviata da NightVision Visualizza il messaggio
il problema è che se non si sono mai ricevuti nella vita segnali positivi,che normalmente i ragazzi ricevono,o almeno la loro maggior parte...
PAROLE
SACROSANTE
non serve aggiungere + nulla, hai riassunto tutto con due frasi geniali
16-12-2010 21:55
ragazzosingle
Re: Il mistero dell'uomo timido...

Quote:
Originariamente inviata da Labocania Visualizza il messaggio
In chat abbiamo avuto l'ennesima conferma che l'uomo timido, quello che non ci prova, che non manifesta i suoi sentimenti per le donne del forum che hanno partecipato alla discussione, non può esistere...

bene, quindi io non esisto!

La sintesi del loro pensiero: il problema caro fobico lamentoso, non è la timidezza, è molto più semplice tu non ci vuoi, hai pretese assurde, tu vuoi solo le tue chimere.

non è vero, io voglio solo una ragazza normale, carina, dolce simaptica ma NORMALE

Perché dico questo? Perché a differenza degli uomini normali non ci assalti con battutacce, proposte, gesti che comunicano propositi vari per noi più o meno lusighieri...

ma tu vuoi che a farlo siano i FIGHI xchè quando lo faccio io non mi vuoi, non mi caghi, o mi prendi x il culo


Tutti gli uomini fanno così, è normale, basta volerci... Il problema è che tu non ci vuoi, tu ci scansi, tu hai le tue donne dei sogni e le tue pippe mentali.

ma io si che vi voglio, nella mia vita mi sono preso 5 cotte belle toste (ovviamante mai corrisposto, a cui aggiungiamo tanti altri approcci, e sono sempre stato liquidato "non sei il mio tipo" "non mi ha colpito" "sei troppo un bravo ragazzo" "mi piacciono gli stronzi"

..........
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