Originariamente inviata da Warlordmaniac

No, non mi convinci. L'esperienza è importante secondo me, quando racconta di diversi fatti di diverse persone. Per raccontare di diversi casi, bisogna essere o un medico o uno psicologo o qualcuno che in qualche sente tante verità di un certo comportamento.
Spiego meglio con un esempio.
Forum della Questione Maschile, "Chi ha più carica sessuale, l'uomo o la donna?" Per gli uomini è l'uomo e per la donna è la donna. Chi è in questo caso che ha esperienza? I transessuali non c'erano, allora i grandi esperti erano quelli che hanno avuto tante fidanzate o fidanzati. Eppure ancora non si mettevano d'accordo, ognuno raccontava la sua verità. Io capivo in silenzio il problema: l'esperienza, in questo caso, conta una cippa, perché se io ho avuto dieci fidanzate e tutte e dieci di loro mi chiedevano più volte di me di fare sesso, questo, non basta assolutamente per dire che l'uomo ha meno carica sessuale di me. Infatti, quella che tanti chiamano esperienza, non è altro che "l'esperienza che ho avuto io personalmente che sono diverso da te e che ho incontrato altre persone diverse da quelle che incontrerai tu". Il ragionamento razionale, a volte, è meglio di questa esperienza puntiforme.

Originariamente inviata da anonimo

Ok, ma non potresti dire al tizio che qualsiasi cosa egli dica riguardo i problemi di gravidanza è sbagliata. E questo invece è quello che direbbe l'amica di bunker. Mi basta aver messo in difficoltà la tesi sostenuta dall'amica di bunker che, mi sembra, tu non difendi..

Originariamente inviata da Warlordmaniac

Però succede spesso, soprattutto fra persone immature, che ognuno canta la verità che più gli conviene; e quello che conviene, di solito, è pensare di aver agito bene. Così, mentre se vai dal prete a chiedere consigli, sai già più o meno come ti risponderà, anche se vai da una tua amica traditrice seriale e ninfomane, sai già come ti risponderà. Però tra le due opinioni, preferirai sentire quella che a te sta meglio, cioè l'ultima, e sminuirai quelle che non ti hanno soddisfatto.
Togliere autorevolezza al nostro interlocutore è soltanto un metodo per soffrire di meno.

Originariamente inviata da SilverHawk

non chiedere consigli a chi non ha esperienza nel determinato campo penso sia normale.
Esempio, se io devo andare in alta montagna a fare un escursione con la neve, naturalmente per decidere se è il caso o no vado a parlare con una persona del posto, competente, che sappia il fatto suo, non vado certo da che so, mio padre che abita a napoli e non potrebbe aiutarmi.
Certo, mio padre potrebbe darmi dei consigli, tipo devi essere prudente ecc..., oppure dare una sua valutazione che io accetterei anche se fosse totalmente errata. Cioè, non la prenderei in considerazione ma di certo non lo andrei a dire a mio padre.

Stessa cosa, se io ho un problema con la mia ragazza cerco aiuto da chi magari ha già avuto lo stesso problema, e se qualcuno senza nessuna esperienza di dicesse di comportarmi in un certo modo lo sto a sentire, ma poi mi rivolgo a quell'altro...

Originariamente inviata da krool

Forse perché sei sulla trentina.
Oggi la gente è molto più disinibita (direi pure esibizionista e sfacciata).

Originariamente inviata da Winston_Smith

Ma solo io non ho mai conosciuto gente così esibizionista?
O forse non ho approfondito la conoscenza di quelli che potevano rivelarsi tali?
Sì forse è la seconda, ora che ci penso...ho fatto proprio bene, va'

Originariamente inviata da NightVision

oppure mi raccontano qualche particolare della loro vita sotto le lenzuola...

Originariamente inviata da And87

in effetti però c'è una persona che mi sprona: il mio collega di lavoro con cui lavoro per 8 ore che è la persona più estroversa e volgare (in modo scherzoso) che io abbia mai conosciuto visto che tira fuori discorsi sul sex anal, la descrizione dettagliata con tanto di imitazione su come le ragazze ti fanno i pom*ini, le varie perversioni, i "giocattoli" e giochetti... dicendomi continuamente di provarci con le ragazze che non posso perdermi tutto questo a causa della mia timidezza ecc... i primi giorni ero imbarazzato ora mi ci sono abituato ma non ho concluso nulla perchè lui esce con la sua ragazza e io non so dove andare per provarci (oltre al fatto che uscire da solo proprio non ci riesco ma penso che sarà l'unica soluzione se voglio uscirne da questa situazione).

Originariamente inviata da And87

in effetti però c'è una persona che mi sprona: il mio collega di lavoro con cui lavoro per 8 ore che è la persona più estroversa e volgare (in modo scherzoso) che io abbia mai conosciuto visto che tira fuori discorsi sul sex anal, la descrizione dettagliata con tanto di imitazione su come le ragazze ti fanno i pom*ini, le varie perversioni, i "giocattoli" e giochetti... dicendomi continuamente di provarci con le ragazze che non posso perdermi tutto questo a causa della mia timidezza ecc... i primi giorni ero imbarazzato ora mi ci sono abituato ma non ho concluso nulla perchè lui esce con la sua ragazza e io non so dove andare per provarci (oltre al fatto che uscire da solo proprio non ci riesco ma penso che sarà l'unica soluzione se voglio uscirne da questa situazione).

Originariamente inviata da bunker

e se glielo spiego io non mi ascolta, il punto è questo

Originariamente inviata da zucchina

Secondo me lei potrebbe aver nervoso e fastidio nei tuoi confronti perchè:
Da una parte tiene a un aspetto della vostra amicizia o al valore che questa ha attualmente nella sua vita, magari la conoscenza approfondita che siete riusciti a creare e che non capita tutti i giorni, o la disponibilità costante che non riceve da altri, il fatto stesso di non sentirsi indietro rispetto a te, o altro
Dall'altra parte non ti stima, è scontenta di come sei, sia per il tuo bene ma forse più, egoisticamente, per lo "scambio" tra voi. Magari vorrebbe che le dassi di più in termini di relazione costruttiva, come cose concrete e stimolanti, che facciano crescere anche lei stessa come persona.
E così si scazza anche quando con le parole cerchi di esprimere determinazione su idee o questioni che nella pratica non affronti o non ti riguardano.
Secondo me lei vorrebbe avere un'occasione valida per schiodarsi da te perchè sente che continuare così significa solo non fare passi avanti, quando lei vorrebbe farne ma non ha lo stimolo per farlo. Magari il tuo atteggiamento, che le appare passivo e antivitale, le dà così tanto fasitidio perchè è la tendenza che in se stessa cerca di combattere a più non posso.

Originariamente inviata da Warlordmaniac

- La tua opinione è importante indipendentemente dalla tua esperienza. Tutti hanno un'esperienza su cui vengono plasmati caratteri e opinioni. Se io voto comunista, il mio voto avrebbe la stessa importanza sia se fossi operaio figlio di operai comunisti, sia se fossi proprietario dei mezzi di produzione. Quando uno dice "la pensi così perché non hai esperienza", in realtà motiva la tua opinione rendendola illegittima, perché stravolta da circostanze di vita, ma in realtà sappiamo che questo discorso vale per tutti.

Originariamente inviata da bunker

anche lei ha avuto problemi di depressione (post parto) e ne è uscita (non è una cosa cronica come la fs) dice che se ne può uscire, basta volerlo...

Originariamente inviata da Miky

Aprezzo l'intenzione di chi mi vuole spronare, ma lo fanno nel modo sbagliato

Originariamente inviata da bunker

hai mai letto "lettera al padre" di kafka?

secondo me lì è descritta bene la mente quando si deprime.... è sempre sbagliato il modo di aiutare chi soffre di queste malattie, specie se l'aiuto viene da una persona che non si stima

Originariamente inviata da Miky

Aprezzo l'intenzione di chi mi vuole spronare, ma lo fanno nel modo sbagliato

Originariamente inviata da Robedain

Se non ti rispetta e ti critica senza darti consigli, non è una vera amica; tu, comunque, fai in modo di non piangerti troppo addosso parlando della tua malattia/problema perchè (dico in generale, non mi riferisco a te) le persone lamentose piacciono davvero poco, si preferiscono quelle che, pur palesando un problema (ne abbiamo tutti), hanno la forza di andare avanti anche se a fatica, vedendo il bicchiere mezzo pieno e cercando di migliorarsi (e molte riescono anche a risolverli i problemi)...

Originariamente inviata da SilverHawk

non chiedere consigli a chi non ha esperienza nel determinato campo penso sia normale.
Esempio, se io devo andare in alta montagna a fare un escursione con la neve, naturalmente per decidere se è il caso o no vado a parlare con una persona del posto, competente, che sappia il fatto suo, non vado certo da che so, mio padre che abita a napoli e non potrebbe aiutarmi.
Certo, mio padre potrebbe darmi dei consigli, tipo devi essere prudente ecc..., oppure dare una sua valutazione che io accetterei anche se fosse totalmente errata. Cioè, non la prenderei in considerazione ma di certo non lo andrei a dire a mio padre.

Stessa cosa, se io ho un problema con la mia ragazza cerco aiuto da chi magari ha già avuto lo stesso problema, e se qualcuno senza nessuna esperienza di dicesse di comportarmi in un certo modo lo sto a sentire, ma poi mi rivolgo a quell'altro...