| 24-05-2009 22:49 |
| calinero |
Re: DIALOGO AIUTO CONFORTO
che ottimismo!
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| 24-05-2009 16:00 |
| illusione |
Re: DIALOGO AIUTO CONFORTO
Non lo so se l'ho fatto.
Cmq adesso credo sia troppo tardi nè vorrei interferire nella sua scelta. Non lo sento da mesi, non so nemmeno se è vivo ancora.
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| 24-05-2009 15:57 |
| HurryUp |
Re: DIALOGO AIUTO CONFORTO
Quote:
Originariamente inviata da illusione
Solo una volta, molto tempo fa, mi disse che se mi avesse detto di cosa soffriva, io lo avrei lasciato. Ma questa è una sua supposizione, non sono così cattiva ed egocentrica.
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Mi dispiace. Hai anche provato a dimostrarglielo (che la sua supposizione era sbagliata)?
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| 24-05-2009 15:54 |
| illusione |
Re: DIALOGO AIUTO CONFORTO
Non saprei proprio,
cmq è la seconda volta che accade questa "cosa" che dura mesi e poi scompare all'improvviso senza che io possa vederne nè i sintomi nè l'evoluzione, dal momento che lui mi dice soltanto di aspettare che si tranquillizzi poichè si trova in un periodo di forte ansia.
Solo una volta, molto tempo fa, mi disse che se mi avesse detto di cosa soffriva, io lo avrei lasciato. Ma questa è una sua supposizione, non sono così cattiva ed egocentrica.
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| 24-05-2009 15:36 |
| HurryUp |
Re: DIALOGO AIUTO CONFORTO
Quote:
Originariamente inviata da illusione
Posso fare una domanda che sembrerà stupida?
Ma secondo voi, è mai possibile che un uomo nasconda alla propria donna la patologia psichica di cui soffre? E perchè?
E' meglio distruggere un rapporto, piuttosto che parlarne?
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In teoria non dovrebbe accadere, io preferirei chiudere il rapporto a parlarne solo se parlarne fosse inutile, cioè se io non riuscissi a esprimerlo o se lei non riuscisse a capirlo.
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| 23-05-2009 15:27 |
| illusione |
Re: DIALOGO AIUTO CONFORTO
Posso fare una domanda che sembrerà stupida?
Ma secondo voi, è mai possibile che un uomo nasconda alla propria donna la patologia psichica di cui soffre? E perchè?
E' meglio distruggere un rapporto, piuttosto che parlarne?
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| 20-05-2009 13:47 |
| virginio |
Re: DIALOGO AIUTO CONFORTO
Quote:
Originariamente inviata da carloge
Grazie a te,Valmor.
La tua similitudine è quasi identica ad un sogno che facevo spesso qualche anno fa:una sensazione(angosciosa)di non riuscire a staccare i piedi dal pavimento:a mano a mano,diventava sempre più difficile muoversi,finchè restavo completamente fermo.A questo punto mi svegliavo,con una sensazione decisamente cupa.
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Questo sogno capita(va) alle volte anche a me, voglia di correre, ma avere la sensazione di essere con le gambe dentro il cemento! e più mi viene vogli di correre è più si indurisce! orribile! 
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| 20-05-2009 13:27 |
| Pharaonish |
Re: DIALOGO AIUTO CONFORTO
io nn ci sto'capendo una mazza... sono diagnosticato borderline... ma sento di avere delle commistioni (ma esiste questa parola?) con tutti gli altri disturbi di personalita'... compreso quello evitante...
ma in fondo borderline nn vuol dire linea di confine? si cammina sul filo del rasoio... la linea sottile di confine che separa te dagli altri...
nn sono chiaro...
ma vaffanculo va'!!!
rapporti sempre difficoltosi con tutti.... basta vado a prendermi un tavor... e dopo... una birra
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| 20-05-2009 13:08 |
| illusione |
Re: DIALOGO AIUTO CONFORTO
P.S.: per quanto riguarda la distinzione tra non comunicabilità e incomunicabilità, credo che nell'evitante coesistano entrambe le modalità legate al dissidio tra arrendersi al male (non comunicabilità) o superarlo (incomunicabilità)
Almeno questa è la modalità che il mio ex attivava e che gli ha procurato gli episodi di crisi di cui parlavo nel primo post.
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| 20-05-2009 13:01 |
| illusione |
Re: DIALOGO AIUTO CONFORTO
Per Moon-watcher
Ok, Moon. Come avete potuto capire, io ho un carattere razionale e che tenta di risolvere le cose hic et nunc....ho sofferto molto per l'arrendevolezza e la rigidità del mio ex verso me e verso tutti e tutto
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| 20-05-2009 12:58 |
| MoonwatcherIII |
Re: DIALOGO AIUTO CONFORTO
Quote:
Originariamente inviata da illusione
Pensavo di essere stata chiara. Non sono io a soffrire del disturbo ma il mio ormai ex.
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Anche per me era chiaro, forse hai frainteso me, io intendevo che io e il tuo fidanzato soffriamo dello stesso disturbo. 
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| 20-05-2009 12:56 |
| illusione |
Re: DIALOGO AIUTO CONFORTO
Per Hurry Up
Il problema è che lui nn comunica con nessuno, nemmeno con i suoi parenti più intimi, genitori e sorella...preferisce pensare nel silenzio della sua stanza.
E del lavoro, pur essendo un professionista affermato, preferisce la parte che non lo espone al dialogo con gli altri....
GLi auguro tanta buona fortuna, anche se a me ha fatto male davvero
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| 20-05-2009 12:53 |
| HurryUp |
Re: DIALOGO AIUTO CONFORTO
Quote:
Originariamente inviata da moon-watcher
Anch'io ho la certezza di avere questo disturbo, ed anch'io in una certa misura mi espongo ai rapporti sociali, però dopo anni di evitamento. Mi piacerebbe conoscere di più di te e della tua storia, in privato se ti va, per confrontare il nostro percorso.
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Sì, volentieri 
Quote:
Originariamente inviata da illusione
Pensavo di essere stata chiara. Non sono io a soffrire del disturbo ma il mio ormai ex.
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Per me era chiaro.
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| 20-05-2009 12:53 |
| illusione |
Re: DIALOGO AIUTO CONFORTO
Pensavo di essere stata chiara. Non sono io a soffrire del disturbo ma il mio ormai ex.
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| 20-05-2009 12:47 |
| MoonwatcherIII |
Re: DIALOGO AIUTO CONFORTO
Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Credo proprio di sì, ho letto i sintomi di questo disturbo e coincidono con quelli che sento. Ma questi sintomi non implicano necessariamente la scelta di evitare le situazioni sociali, io non faccio questa scelta, mi espongo ai rapporti sociali.
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Anch'io ho la certezza di avere questo disturbo, ed anch'io in una certa misura mi espongo ai rapporti sociali, però dopo anni di evitamento. Mi piacerebbe conoscere di più di te e della tua storia, in privato se ti va, per confrontare il nostro percorso.
Idem per illusione, preferirei scriverti in privato, per tentare di rispondere alla tua domanda, per quanto sia possibile e utile, dal momento che anche se abbiamo lo stesso disturbo ciò non ci rende tutti uguali, siamo persone, siamo tutti diversi. 
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| 20-05-2009 12:43 |
| HurryUp |
Re: DIALOGO AIUTO CONFORTO
Quote:
Originariamente inviata da illusione
Non so chi tu sia però mi piacerebbe sapere da te che cosa pensi dovrebbe fare la compagna di una persona con questo tipo di disturbo...io ho perso le staffe più volte e adesso sono stanca.
Ciao
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La non comunicazione è meglio dell'incomunicabilità, quindi credo che sia giusto chiudere il rapporto. Ma l'incomunicabilità è una conseguenza della comunicazione umana, non del disturbo evitante. E' la comunicazione umana ad implicare l'incomunicabilità, questo è da tener presente.
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| 20-05-2009 12:40 |
| HurryUp |
Re: DIALOGO AIUTO CONFORTO
Quote:
Originariamente inviata da moon-watcher
Ma, se posso permettermi di chiedere, tu sei un evitante?
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Credo proprio di sì, ho letto i sintomi di questo disturbo e coincidono con quelli che sento. Ma questi sintomi non implicano necessariamente la scelta di evitare le situazioni sociali, io non faccio questa scelta, mi espongo ai rapporti sociali.
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| 20-05-2009 12:35 |
| Graywolf |
Re: DIALOGO AIUTO CONFORTO
eccomi ci sono pure io, il pensiero "perchè devo evitare quel posto per colpa di altri" mi aiuta molto
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| 20-05-2009 12:11 |
| illusione |
Re: DIALOGO AIUTO CONFORTO
Non so chi tu sia però mi piacerebbe sapere da te che cosa pensi dovrebbe fare la compagna di una persona con questo tipo di disturbo...io ho perso le staffe più volte e adesso sono stanca.
Ciao
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| 20-05-2009 12:09 |
| MoonwatcherIII |
Re: DIALOGO AIUTO CONFORTO
Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Beh, se sono intelligenti non potranno non accorgersi che la loro ansia ha un valido fondamento e una funzione evolutiva per la specie umana, che è quella di rendere la comunicazione umana meno condizionata alle abilità sociali e più rivolta all'intimo. Perciò un evitante troppo intelligente potrebbe non dare le soddisfazioni che gli altri vogliono da loro, perchè capiscono di avere una funzione sociale particolare che può farli apparire carnefici.
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Ma, se posso permettermi di chiedere, tu sei un evitante?
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