Inoltre non mi risulta che Gesù condannasse gli omosessuali (peraltro, nemmeno le prostitute, che anzi erano da lui meglio considerate dei dotti e dei sacerdoti)...
Il re dei giudei
14-10-2010 19:56
Robedain
Re: miti
Inoltre non mi risulta che Gesù condannasse gli omosessuali (peraltro, nemmeno le prostitute, che anzi erano da lui meglio considerate dei dotti e dei sacerdoti)...
14-10-2010 19:53
Markettino
Re: miti
Quote:
Originariamente inviata da James Logan
Anche giudicare l'azione compiuta è comunque dare un giudizio... trovo comunque sbagliato dover imporre la morale cristiana anche a chi non lo è, e poi la chiesa spesso banalizza quelle scelte, come se le persone pensassero all'aborto o all'eutanasia come se dovesse andare al cinema, sono comunque scelte estreme, e sopratutto personali, tu cristiano puoi anche pensare che il tuo corpo appartenga a dio, ma se io non credo al tuo dio perchè devi imporre anche a me la tua morale? in ogni caso se anche esistesse il tuo dio, sarà poi lui a giudicarmi, non tu. (ovviamente ho usato un "tu" generico, non mi rivolgevo a te in particolare)
Idem con patate per questo...
14-10-2010 19:52
Markettino
Re: miti
Quote:
Originariamente inviata da Robedain
Quoto, e aggiungo che, al di là del fatto che Gesù sia esistito o meno (io ci credo), secondo me alla fine conta il messaggio che ha voluto trasmetterci di fratellanza universale e di amore verso tutti, anche i nemici e i diversi, perchè l'amore che diamo con gioia e spontaneità, senza aspettarci nulla in cambio (ma accettandolo se arriva) ci ritorna indietro moltiplicato: in questo senso sì, Gesù, oltre ad essere stato un leader buono e carismatico e un uomo ricco (da tutti i punti di vista) è un Mito, come ce ne sono stati altri nella storia...
La chiesa altolocata di oggi ha poco o nulla da spartire con il messaggio originario di Gesù...
Intervento questo che condivido pienamente...
14-10-2010 19:51
James Logan
Re: miti
Quote:
Originariamente inviata da Mock Turtle
Ma il vero problema non è tanto il Vaticano (c'è libertà di parola per tutti, altrimenti non sarebbe libertà, almeno teoricamente) ma i politici italiani (tutti, indistintamente dal partito): sono loro che ascoltano e si fanno influenzare dalle affermazioni d'oltretevere; ma la colpa è di chi parla esprimendo la sua, pur discutibile, opinione (il Vaticano) o di chi (i politici), pur essendo l'unico a poter prendere un decisione, scarica le proprie responsabilità sugli altri?
Giusto... ma è una situazione frustrante perchè questa situazione è un circolo vizioso da cui è difficile uscire, e vabbè chiudiamo qui, che mi rendo conto di essere andato abbondantemente OT, tanto si è capito come la penso
14-10-2010 19:26
Triplalien
Re: miti
Quote:
Originariamente inviata da OverDose
Morrison non era affatto uno "spostato", ha avuto grandi difficoltà nella sua vita e si è rifugiato nella droga, finendo per morire con lei.
Cristo è storicamente vissuto, ovvero è stato un personaggio realmente esistito, aldilà poi se si crede nei suoi miracoli o no.
Cmq non confondiamo quello che diceva Cristo con quella che dice la Chiesa.. dalle sue parole Gesù non era affatto chiuso verso gli altri, anzi tutt'altro.. è la chiesa che ha strumentalizzato e quasi interamente storpiato le sue parole.
Ma guarda un po con quel tuo nickname ,mi sembrava cosi assurdo che non lo difendessi.
14-10-2010 15:25
Mock Turtle
Re: miti
Quote:
Originariamente inviata da James Logan
Ti do ragione, io non discuto il fatto che la religione sia stata necessaria per lo sviluppo della civiltà, però se guardiamo al presente non ha senso che uno stato laico debba ancora sottomettersi alla volontà del clero, io non sono contrario alle religione, non me ne frega niente se una persona crede in Gesù o in Odino, l'importante è che non si debba imporre a me i loro valori, perchè io non vedo per esempio perchè se fossi un malato terminale, prossimo a una morte dolorosissima, rivolgermi all'eutanasia solo perchè qualche bigotto (che come il 99% dei cattolici in Italia, segue soltanto i comandamenti che fanno comodo) non lo accetta...
Ma il vero problema non è tanto il Vaticano (c'è libertà di parola per tutti, altrimenti non sarebbe libertà, almeno teoricamente) ma i politici italiani (tutti, indistintamente dal partito): sono loro che ascoltano e si fanno influenzare dalle affermazioni d'oltretevere; ma la colpa è di chi parla esprimendo la sua, pur discutibile, opinione (il Vaticano) o di chi (i politici), pur essendo l'unico a poter prendere un decisione, scarica le proprie responsabilità sugli altri?
14-10-2010 15:01
James Logan
Re: miti
Quote:
Originariamente inviata da Mock Turtle
Bah... comunque un conto è la fede (espressione, per un agnostico non ateo come me, di un bisogno personale dettato dall'anima e dallo spirito) un altro la religione. Secondo alcuni antropologi (e anche secondo me) le religioni sono state ideate e create (non uso il termine "inventate" perché lo trovo ridicolo) per supplire alla mancanza, insita nei primi esseri umani, di una "morale" (e le virgolette sono d'obbligo) e del senso di giustizia. Le religioni, che ci piaccia o no, sono state le prime forme di codici giuridici in epoche in cui ognuno poteva fare quello che voleva anche a scapito degli altri. Ed il fatto che molte religioni parlino della sacralità della vita umana non serviva, inizialmente, che per giustificare questi codici comportamentali.
Sul fatto della persona fisica di Gesù, beh: il fatto che fossero esistiti degli uomini con quel nome, e che quel nome fosse diffuso in quell'area geografica in quel periodo come, che ne so, Marco o Alberto nell'Italia di oggi, non significa che fosse esistito realmente proprio quel Gesù... ma, sinceramente, non sono molto ferrato in materia...
Hai proprio ragione!
Ti do ragione, io non discuto il fatto che la religione sia stata necessaria per lo sviluppo della civiltà, però se guardiamo al presente non ha senso che uno stato laico debba ancora sottomettersi alla volontà del clero, io non sono contrario alle religione, non me ne frega niente se una persona crede in Gesù o in Odino, l'importante è che non si debba imporre a me i loro valori, perchè io non vedo per esempio perchè se fossi un malato terminale, prossimo a una morte dolorosissima, rivolgermi all'eutanasia solo perchè qualche bigotto (che come il 99% dei cattolici in Italia, segue soltanto i comandamenti che fanno comodo) non lo accetta...
14-10-2010 14:48
Mock Turtle
Re: miti
Bah... comunque un conto è la fede (espressione, per un agnostico non ateo come me, di un bisogno personale dettato dall'anima e dallo spirito) un altro la religione. Secondo alcuni antropologi (e anche secondo me) le religioni sono state ideate e create (non uso il termine "inventate" perché lo trovo ridicolo) per supplire alla mancanza, insita nei primi esseri umani, di una "morale" (e le virgolette sono d'obbligo) e del senso di giustizia. Le religioni, che ci piaccia o no, sono state le prime forme di codici giuridici in epoche in cui ognuno poteva fare quello che voleva anche a scapito degli altri. Ed il fatto che molte religioni parlino della sacralità della vita umana non serviva, inizialmente, che per giustificare questi codici comportamentali.
Sul fatto della persona fisica di Gesù, beh: il fatto che fossero esistiti degli uomini con quel nome, e che quel nome fosse diffuso in quell'area geografica in quel periodo come, che ne so, Marco o Alberto nell'Italia di oggi, non significa che fosse esistito realmente proprio quel Gesù... ma, sinceramente, non sono molto ferrato in materia...
Quote:
Originariamente inviata da Nói
Secondo me il posto giusto per questa discussione è nell'Off Topic"
Hai proprio ragione!
14-10-2010 14:40
Nói
Re: miti
Secondo me il posto giusto per questa discussione è nell'Off Topic"
14-10-2010 14:37
James Logan
Re: miti
Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
Purtroppo di cristiani vengono ammazzati a migliaia ogni anno, in Sudan o in India ad esempio.
Sull' omofobia della chiesa hai ragione, è una forma di intolleranza spesso ipocritamente il clero ha sempre avuto e in buona parte ha tuttoggi. Non è obbligatorio che debba per sempre essere così
L'eutanasia e l'aborto non possono essere accettati da chi crede che l'uomo non possa disporre del diritto di decidere chi deve morire e chi no. Non viene giudicata la persona ma l'azione compiuta.
Anche giudicare l'azione compiuta è comunque dare un giudizio... trovo comunque sbagliato dover imporre la morale cristiana anche a chi non lo è, e poi la chiesa spesso banalizza quelle scelte, come se le persone pensassero all'aborto o all'eutanasia come se dovesse andare al cinema, sono comunque scelte estreme, e sopratutto personali, tu cristiano puoi anche pensare che il tuo corpo appartenga a dio, ma se io non credo al tuo dio perchè devi imporre anche a me la tua morale? in ogni caso se anche esistesse il tuo dio, sarà poi lui a giudicarmi, non tu. (ovviamente ho usato un "tu" generico, non mi rivolgevo a te in particolare)
14-10-2010 14:21
Inosservato
Re: miti
Quote:
Originariamente inviata da James Logan
Non so quanto la religione cristiana sia perseguitata ai giorni nostri, e anche in passato, comunque quelli che cercano sempre di giudicare la morale altrui sono proprio le alte cariche della chiesa, non ti parlo di gente di poco conto, ci sono vescovi e cardinali che dichiarano candidamente che gli omosessuali non hanno diritto di esistere...
io sono ateo, ma mi sento più vicino io, e molti altri che la pensano come me, ai valori espressi da gesù cristo che molti cosidetti cattolici praticanti, perchè io non giudico chi è omosessuale, o chi ritiene giusto abortire o usare l'eutanasia, sono scelte personali e andrebbero rispettate...
e ti dirò, a prescindere se sia veramente esistito o meno, se oggi uscisse fuori un altro Gesù Cristo, i primi a crocifiggerlo di nuovo sarebbero proprio i cristiani...
Purtroppo di cristiani vengono ammazzati a migliaia ogni anno, in Sudan o in India ad esempio.
Sull' omofobia della chiesa hai ragione, è una forma di intolleranza spesso ipocritamente il clero ha sempre avuto e in buona parte ha tuttoggi. Non è obbligatorio che debba per sempre essere così
L'eutanasia e l'aborto non possono essere accettati da chi crede che l'uomo non possa disporre del diritto di decidere chi deve morire e chi no. Non viene giudicata la persona ma l'azione compiuta.
14-10-2010 14:12
giraffona
Re: miti
Quote:
Originariamente inviata da OverDose
Morrison non era affatto uno "spostato", ha avuto grandi difficoltà nella sua vita e si è rifugiato nella droga, finendo per morire con lei.
Cristo è storicamente vissuto, ovvero è stato un personaggio realmente esistito, aldilà poi se si crede nei suoi miracoli o no.
Cmq non confondiamo quello che diceva Cristo con quella che dice la Chiesa.. dalle sue parole Gesù non era affatto chiuso verso gli altri, anzi tutt'altro.. è la chiesa che ha strumentalizzato e quasi interamente storpiato le sue parole.
si è vero..ho confuso, scusate
14-10-2010 14:04
OverDose
Re: miti
Quote:
Originariamente inviata da Triplalien
morrison era uno spostato ,leopardi era quello che era ,mentre cristo non so se sia mai stato in vita.
Ma che siano stati dei Miti non penso proprio.
Morrison non era affatto uno "spostato", ha avuto grandi difficoltà nella sua vita e si è rifugiato nella droga, finendo per morire con lei.
Cristo è storicamente vissuto, ovvero è stato un personaggio realmente esistito, aldilà poi se si crede nei suoi miracoli o no.
Cmq non confondiamo quello che diceva Cristo con quella che dice la Chiesa.. dalle sue parole Gesù non era affatto chiuso verso gli altri, anzi tutt'altro.. è la chiesa che ha strumentalizzato e quasi interamente storpiato le sue parole.
14-10-2010 14:04
giraffona
Re: miti
Al di la della storiella di Gesù Cristo quella che io contestavo è proprio la religione cristiana che non lascia libero il credente per nulla!!
Pensiamo solo ai comandamenti come "non avrai altro dio all'infuori di me"....è un semplice esempio di sociofobia, di chiusura..la persona non ha libertà di scelta, perchè l'opposto alla figura di Dio (il bene) è il diavolo (il male) per la chiesa...
non c'è accettazione delle diversità...
scusate se non riesco a spiegarmi bene, e poi forse sono un po'uscita dal tema
14-10-2010 13:55
Robedain
Re: miti
Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
E' completamente l'opposto.
Gesù è il simbolo dell'accettazione della diversità, in fondo è stato ucciso anche per questo motivo. Ha parlato con prostitute, lebbrosi, persone dalla dubbia reputazione, ha amato incondizionatamente tutti, accogliendo prima sempre i più poveri o quelli che per la società non valevano nulla.
Uno dei motivi per cui la religione cristiana in molte parti del mondo è perseguitata anche ai giorni nostri è proprio quello che da al credente un concetto di libertà che è incompatibile con qualsiasi forma di "controllo" da parte del potere, sia esso politico, militare o appunto religioso.
Poi se c'è chi gira la religione a suo piacimento per discriminare, arricchirsi o fare chissà che....
Quoto, e aggiungo che, al di là del fatto che Gesù sia esistito o meno (io ci credo), secondo me alla fine conta il messaggio che ha voluto trasmetterci di fratellanza universale e di amore verso tutti, anche i nemici e i diversi, perchè l'amore che diamo con gioia e spontaneità, senza aspettarci nulla in cambio (ma accettandolo se arriva) ci ritorna indietro moltiplicato: in questo senso sì, Gesù, oltre ad essere stato un leader buono e carismatico e un uomo ricco (da tutti i punti di vista) è un Mito, come ce ne sono stati altri nella storia...
La chiesa altolocata di oggi ha poco o nulla da spartire con il messaggio originario di Gesù...
14-10-2010 13:46
Triplalien
Re: miti
morrison era uno spostato ,leopardi era quello che era ,mentre cristo non so se sia mai stato in vita.
Ma che siano stati dei Miti non penso proprio.
14-10-2010 13:46
Nói
Re: miti
Io continuo a non capire il nesso di tutto ciò con la sociofobia
14-10-2010 13:44
James Logan
Re: miti
Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
E' completamente l'opposto.
Gesù è il simbolo dell'accettazione della diversità, in fondo è stato ucciso anche per questo motivo. Ha parlato con prostitute, lebbrosi, persone dalla dubbia reputazione, ha amato incondizionatamente tutti, accogliendo prima sempre i più poveri o quelli che per la società non valevano nulla.
Uno dei motivi per cui la religione cristiana in molte parti del mondo è perseguitata anche ai giorni nostri è proprio quello che da al credente un concetto di libertà che è incompatibile con qualsiasi forma di "controllo" da parte del potere, sia esso politico, militare o appunto religioso.
Poi se c'è chi gira la religione a suo piacimento per discriminare, arricchirsi o fare chissà che....
Non so quanto la religione cristiana sia perseguitata ai giorni nostri, e anche in passato, comunque quelli che cercano sempre di giudicare la morale altrui sono proprio le alte cariche della chiesa, non ti parlo di gente di poco conto, ci sono vescovi e cardinali che dichiarano candidamente che gli omosessuali non hanno diritto di esistere...
io sono ateo, ma mi sento più vicino io, e molti altri che la pensano come me, ai valori espressi da gesù cristo che molti cosidetti cattolici praticanti, perchè io non giudico chi è omosessuale, o chi ritiene giusto abortire o usare l'eutanasia, sono scelte personali e andrebbero rispettate...
e ti dirò, a prescindere se sia veramente esistito o meno, se oggi uscisse fuori un altro Gesù Cristo, i primi a crocifiggerlo di nuovo sarebbero proprio i cristiani...
14-10-2010 13:32
Inosservato
Re: miti
Quote:
Originariamente inviata da giraffona
La storiella di Gesù cristo forse non era sociofobic, ma quello che ci vuole trasmettere la religione è una totale chiusura nei confronti degli altri e una impossibilità di accettare il diverso
E' completamente l'opposto.
Gesù è il simbolo dell'accettazione della diversità, in fondo è stato ucciso anche per questo motivo. Ha parlato con prostitute, lebbrosi, persone dalla dubbia reputazione, ha amato incondizionatamente tutti, accogliendo prima sempre i più poveri o quelli che per la società non valevano nulla.
Uno dei motivi per cui la religione cristiana in molte parti del mondo è perseguitata anche ai giorni nostri è proprio quello che da al credente un concetto di libertà che è incompatibile con qualsiasi forma di "controllo" da parte del potere, sia esso politico, militare o appunto religioso.
Poi se c'è chi gira la religione a suo piacimento per discriminare, arricchirsi o fare chissà che....
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