Originariamente inviata da clang hetto

dipende luna....magari ti trovi più a tuo agio parlare con un uomo. Io per esempio ho in mente sempre la figura della psicologA più che psicologO.

Originariamente inviata da moonwatcherII

Troppo forte 'sto topic, sembra "Pierino va dallo psicologo".

Originariamente inviata da oloaP

Sembra che tu abbia paura del suo giudizio. Il giudizio altrui è un timore che fotte tutti i timidi a livello sociale. Cerca di considerare lo psico come un amico e non come un avversario, o un estraneo.


È una battuta voluta o un lapsus freudiano?

Originariamente inviata da clang hetto

è che nn riesco ad (o non mi sembra di) essere sincero al 100%. Ma non è una cosa che controllo... semplicemente quando parlo mi chiedo se stia dicendo una stronzata e se lui fa osservazioni mi chiedo se gli do ragione perché l'ha detto lui o perché è vero.

Originariamente inviata da clang hetto

...spero di nn farlo impazzire.

Originariamente inviata da LunaNuova

ma secondo voi, per una ragazza è meglio andare da uno psicologo uomo o donna?

Originariamente inviata da uffosa

E come ti trovi? Sicuramente ci sono cose di cui non riesci a parlare. Il ruolo dello psicologo dovrebbe essere quello di riuscire a tirarle fuori. Ma se non fa domande la vedo dura.
Comunque quella dove sono andata io non mi ispirava per niente fiducia

Originariamente inviata da stone

Il mio non fa neanche quelle, credo appartenga a quella scuola secondo cui l'analista deve fare solo osservazioni o chiedere chiarimenti.

Originariamente inviata da stone

Il mio non fa neanche quelle, credo appartenga a quella scuola secondo cui l'analista deve fare solo osservazioni o chiedere chiarimenti.

Originariamente inviata da uffosa

E lei che insisteva con le domande

Originariamente inviata da clang hetto

Second Encounter.

Sono proprio incapace ad esprimere una cosa in maniera lineare e definita. Sembrava stessi delirando.

Cmq niente di che...mi sento ancora in imbarazzo e cerco di sviare l'argomento...non parlo con tutta la naturalezza e se parlo di esperienze specifiche mi sembra di perder tempo. Devo prima adeguarmi al clima.

Adesso ha detto che ci vedremo per sei mesi (sempre se nn voglio interrompere). Devo pagare il ticket nuovamente e il dr House (il mio medico di famiglia) prontamente alla mia frase "sembra un professorino lo psico" lui sbotta "e vai da un'altra parte se nn ti piace" con la stizza che c'ha sempre.

Cmq lo psico mi ha detto che dalla prox volta devo parlare senza freni, senza pensare che sia una cosa immorale o stupida o giusta o sbagliata...parlare di quello che mi viene in mente....spero di nn farlo impazzire.

Originariamente inviata da clang hetto

Second Encounter.
Sono proprio incapace ad esprimere una cosa in maniera lineare e definita. Sembrava stessi delirando.
Cmq niente di che...mi sento ancora in imbarazzo e cerco di sviare l'argomento...non parlo con tutta la naturalezza e se parlo di esperienze specifiche mi sembra di perder tempo. Devo prima adeguarmi al clima.

Originariamente inviata da clang hetto

Scendo e trovo lo psico...primo sguardo primo pensiero: sto tizio nn mi piace.

Originariamente inviata da clang hetto

Mo deve chiamarmi lui perché vorrebbe affibbiarmi una specializzanda...sperando che sia più accogliente e meno mr know it all.

Originariamente inviata da clang hetto

PS: purtroppo credo di essermi abituato a parlare in modo scurrile...avrò detto un tre o quattro volte cazzo, cacchio e stronzate. LOL