Originariamente inviata da ignotus-
Indubbiamente sei stato sfortunato, perchè la condizione che descrivi, analoga in tutto alla mia di quando avevo la tua età, tutto sommato anche alla mia attuale con qualche miglioramento comunque non decisivo, è sicuramente classificabile come timidezza grave/fobia sociale leggera, in effetti il confine è molto sottile e non so quale delle due cose sia peggio.
Ancora adesso non ho saputo trovare una soluzione alla faccenda, però posso dirti che, grazie ad internet, che 15 anni fa non esisteva, puoi avere da subito una percezione, anche se approssimativa, del tuo problema.
Ricordo le energie che ho speso, in una continua tensione, durata anni, per cercare di capire cosa avessi di diverso dagli altri... tutte le ipotesi (le più fantasiose... aspetto fisico, abbigliamento, esperienze, atteggiamento...), gli esperimenti di cambiamento, le smentite, le frustrazioni... i nuovi tentativi, di nuovo risoltisi in un nulla di fatto, gli interrogativi che non trovavano risposta... L'impossibilità di comprendere, la testa che mi scoppiava a forza di pensare...
Ecco invece, al giorno d'oggi, questo forum; leggi i post, capisci cosa hai. Non guarisci, ma ti eviti tanti mal di testa, per usare un eufemismo.
Ti do quanche termine di paragone, tanto per fare riferimento a situazioni che potrebbero esserti familiari, data la tua età.
Tutti i tuoi compagni escono il pomeriggio, tu no; quando all'ora di educazione fisica si gioca a calcetto o a pallavolo, tu cerchi di tirarti indietro, non vorresti assumerti responsabilità...
Le ragazze vanno dietro agli altri, anche ai poco di buono e tu non capisci come sia possibile; quando capita che rivolgano la loro attenzione a te, tu ti comporti in modo inadeguato e non fai che accrescere, in tal modo, la tua sfiducia in te stesso e la mancanza di stima dei tuoi compagni di classe (non dico amici, dico compagni di classe).
Non so se partecipi alle gite scolastiche; forse si, forse no, ma ne avresti una gran voglia e, se partecipi, lo fai solo se accompagnato da qualche amico fidato, col quale isolarsi dal resto della comitiva che non ti fa sentire a tuo agio; se sei particolarmente coraggioso, partecipi alle gite anche da solo, ma poi, da solo, passi tutto il tempo, standotene per conto tuo rimpiangendo di non essere rimasto a casa.
I tuoi compagni hanno la tua età, ma tu ti senti indietro rispetto a loro; poi guardi le classi inferiori e, poichè anche loro fanno meglio di te, capisci che forse non è una questione di età.
Potrei continuare a lungo, comunque se ti identifichi in tutte queste cose, che chiaramente sono riferibili a me ed alla mia esperienza, allora si, sei un timido/social-fobico.
Prendine atto e comincia da subito a cercare di fare qualcosa per modificare questa situazione. Non passerà da sola, con gli anni, come invece un tempo credevo io.
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