Originariamente inviata da IlNulla2

Sono disoccupato da un bel pò, ma per mia scelta dato che ormai i disturbi erano arrivati ad un livello tale da nn poter più svolgere un'attività lavorativa serenamente o quanto meno normalmente, causa del licenziamento anche il cattivo rapporto che avevo con il datore di lavoro che mi punzecchiava e istigava continuamente, addirittura gli ultimi periodi arrivava a nn pagarmi ben 2 mesi di stipendio mentre gli altri operai venivano pagati regolarmente, insomma mi sentivo sempre più diverso e discriminato, per nn parlare delle figure di merda che dovevo subire davanti agli altri operai, facevo anche un lavoro molto duro come manovale e oltre lo stress psicologico dovevo sobbarcarmi anche quello fisico... alla fine dopo anni di lavoro in quest'azienda i nervi hanno ceduto tanto che pensavo ormai di farla finita così decisi di licenziarmi, da allora sto un pò meglio ma appena i miei cercano di impormi un lavoro il solo pensiero basta per farmi andare in panico totale.

Voi disoccupati come avete vissuto la vita lavorativa e xkè vi siete licenziati?
Ritornereste a lavorare? se si con quali condizioni?
Che consigli dareste ad un come me?

Originariamente inviata da Triplalien

speriamo che cadano gli innominabili perchè sono anche loro che controllano il mercato mondiale..

Originariamente inviata da netcrusher

io penso sempre che il motore di tutto sia il denaro e nient'altro, si diventa talmente avidi che non si vede l'ora di rivedere il proprio conto in banca a crescere..........e noi sempre più nella cacca, speriamo che questa crisi diventi devastante per tutti così poi vediamo chi fà tanto lo spaccone se non cade in depressione.......fuck you workers!!!

Originariamente inviata da ansiosissimo

c'è qualcosa che non va in loro: in genere appena vanno in pensione cadono in una GRAVE depressione....!

Originariamente inviata da IlNulla2

io nn sò come facciano certe persone a dire che nn vedono l'ora dopo le vacanze di tornare a lavorare, che senza lavorare stanno male, ok che senza soldi si sta male ma io mi riferisco a persone che stanno male psicologicamente se gli manca il lavoro, probabilmente sono riusciti a trovare un lavoro-hobby, boh...

Originariamente inviata da anonimo

Io ho lavorato per circa sei mesi. Ancora non so se mi sono licenziato perchè non riuscivo a studiare e lavorare insieme o perchè mi ero rotto le balle.

Originariamente inviata da Robedain

Spero siano quel 10% della mia teoria precedente a cui in effetti piace il lavoro che svolgono (ribadisco, merce rara di questi tempi)...

Originariamente inviata da IlNulla2

io nn sò come facciano certe persone a dire che nn vedono l'ora dopo le vacanze di tornare a lavorare, che senza lavorare stanno male, ok che senza soldi si sta male ma io mi riferisco a persone che stanno male psicologicamente se gli manca il lavoro, probabilmente sono riusciti a trovare un lavoro-hobby, boh...

Originariamente inviata da ansiosissimo

sulla base di questo racconto mi sento di ribadire sempre più, che, "IL LAVORO....MORTIFICA L'UOMO!"

Originariamente inviata da SonoFelicissimo

io è 15 che faccio l'autista, di cui gli ultimi 2 portavo le corriere, ma ho smesso perchè a me essere schiavo di un campanello, quello per scendere di girava i coglioni. Molta gente era arrogante, non ti guardava neanche in faccia quando salivano, qualcuno era gentile. Ogni tanto mentre guidavo mi si attaccava qualche cesso per parlare, io gentilmente ascoltavo, ma il mio pensiero era apprire la porta mentra facevo una rotatoria ae farla cadere giu. odiavo i turisti che si rivolgevano a me per informazione, ma essendo ignorante e conosco a malapena l'italiano, con la mano le facevo il cenno di circolare. Pooi c'erano gli stranieri senza il biglietto, e volevano capire se li vendevo o dove dovevano andare a comprarli. Io per quelli mi sono sforzato di imparare una frase in inglese per nn farmi perder tempo a dare spiegazioni...ddicevo..."GRATIS oppure it's freee. Allora la cosa è venuta a ssapere e mi han cacciato, ora mi tocca salire di nuovo sui camion, ma era una vita che cmq mi faceva dimenticare che merda di vita che ho. Avevo solo il pensiero anzi l'ansia di non sbagliare strada o di non danneggiare il camion, parlo di bilici lunghi 18 metri. Ma una cosa è sicura sui camion porti merce che è pericolosa, a volte è instabile e devi stare attento a non farla cadere, a volte è pesante e ci devi andare sotto con le marce sennò ti si inchioda e non riesci piu a partire, insommma la merce ha tutti i difetti del mondo, l'unico pregio è CHE NON PARLA come la gente, la gente ti fa sclerare e chi ti dice vai piano e chi ti dice corri. Una volta una vecchia (mezzo matta) è salita come altre persone. e riparto. Ad un certo punto quellla vecchia ha iniziato ad urlare come una indemoniata, dicendo che secondo lei dovevo aspettare che lei si fosse seduta prima di ripartire. Ha fatto uno scandalo. E io dicevo...si sisi vabbè si si vabbè. E continuava a urlare. Quando gli ho detto signora la prossima volta invece di prendere il bus...chiami il 118invece ha chiamato i carabinieri. Eh...che cazzo