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Discussione: Gruppi di auto-aiuto Rispondi alla discussione
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08-07-2007 13:25
breaker Io ai tempi ho atto moltissimi gruppi di Gestalt. Spesso poi si facevano anche esercizi di bioenergetica e psicodrammi. Se sono fatti bene i gruppi aiutano moltissimo per la fobia sociale specie se magari affiancati ad una terapia individuale dove si riportano gli esercizi fatti in gruppo. Io ne ho riportato enorme giovamento ed in ogni caso sono esperienze molto interessanti che ti portano a conoscere tante persone speciali, sensibili come noi. In tutte le grandi città si fanno gruppi di tutti i tipi.
08-07-2007 08:10
velvet76 Io facevo parte di un gruppo a.m.a per le dipendenze affettive. A volte era davvero deprimente, altre volte é stato fondamentale farne parte. E' intervenuto anche uno psicologo esperto di bioenergetica. Ho notato grandi miglioramenti nella percezione del mio corpo. Non so, mi sono spesse volte interrogata sulla relazione dipendenza affettiva e gruppo di auto e mutuo aiuto. Cmq il gruppo non c'è più ed è un peccato. Era una risorsa importante che non siamo stati in grado di gestire e valorizzare. Ora sto pensando di rivolgermi ad un gruppo a.m.a per la depressione. Vedremo...
08-11-2006 22:42
luca24 che bello, fossi in te ci riandrei. da me non organizzano cose così.
08-11-2006 20:57
knulp Crescere insieme


Ieri erano le 17,30 quando dopo quasi un anno che non ci vedevamo ci siamo incontrati tutti di nuovo al centro diurno
La mia sensazione era strana,emozioni contrastanti…ricordo ancora la prima volta che venni qui,sempre in questa stanza del centro diurno,ricordo Fara l’infermiera come era gentile e come ero timido io…che non riuscivo nemmeno a parlare
Ci sedemmo in circolo e la dottoressa parlava del gruppo delle sue funzioni e come ci potevamo aiutare a vicenda
Era il 15 dicembre 2004 e faceva freddo
Quel giorno c’eravamo io,poi Nicola ,Maria ,Angela,Filomena ed Anna
Alla fine tutti furono molto gentili con me,soprattutto angela con cui mi misi a parlare fuori alla fine e mi aspettò che mi venissero a prendere anche se era gelido,ricordo che fui proprio felice quel giorno…non tutte le persone erano egoiste e superficiali…
Dopo quella prima seduta il gruppo si trasferì all’oratorio sant’agostino,ci vedevamo ogni martedì e giovedì alle 19,da soli,senza dottoressa e senza infermieri…

E cosi fu
Si aggiunsero altre persone
Venne Annarosa che prese il comando del gruppo,Elena,Alessandro che non si fece più vedere dopo un mese,Patrizia e poi un altro Nicola e Vincenzo
Ognuno aveva una sua patologia,ma la cosa comune era che eravamo soli,senza amici,e non uscivamo di casa
Per quasi tutto il 2005 ci vedevamo li seduti intorno ad un tavolo in una stanza dell’oratorio mentre fuori si sentivano i bambini gridare felici…
Quante storie da raccontare,quante risate ( come quella volta che angela fece uno spogliarello e quell’altra volta in cui io e maria e angela da soli mentre fuori pioveva ci mettemmo a ballare senza musica …)
Ma sarebbero tante da raccontare…
Per non parlare di quelle volte in cui mancava la stanza,ed eravamo costretti ad arrangiarci in uno stanzino o a volte dentro la grande sala del cinema mentre nelle stanze vicino si faceva catechismo…quanti bambini e quante mamme!
Però quanta gente che passava nei corridoi
Quante ragazze bone! (Ma perche stavano là?Non sono mai riuscito a spiegarmi il motivo…)
E d’estate ci mettevamo fuori,su una panchina a parlare,mentre tutto intorno era un caos di bambini e ragazzi adolescenti e ragazze che vestite sexy con l’ombelico di fuori e il tatuaggio sulla schiena flirtavano con i volontari del servizio civile,una vera bolgia (mancava solo il prete)

Poi è successo qualcosa,verso novembre 2005,un po’ per il freddo e la mancanza di riscaldamento,un po’ perche mancava solo la stanza,a poco a poco non veniva più nessuno e la dottoressa non potette farci nulla,nonostante avesse lottato tanto per avere quella stanza e continuare ad averla…
Eravamo caduti tutti nella depressione o forse solo nella pigrizia
O meglio erano
IO mi stavo già allontanando,ero già in viaggio verso una altra via…
Eppure io ero uno dei piu costanti insieme a maria e annarosa
Da quanto non venni piu io il gruppo si è come rotto
Ed è questo che ieri mi stato rimproverato da annorosa…

E cosi si riprende daccapo,manca patrizia che se ne andata via in un'altra città,manca elena,forse anche Filomena non verrà più…però ci sono altre 4 donne nuove…
Questa volta è stata aggiunto un infermiere che parteciperà sempre all’incontri del gruppo
Le riunioni si terranno sempre il mercoledì alle 17,30 al centro diurno (abbiamo perso definitivamente la stanza all’oratorio)

Una sorta di malinconia mi prende

Il centro diurno si trova in periferia,quasi in aperta campagna(forse per non far vedere i pazzi che ci sono dentro)
Non passa nessuno mai da quelle strade,tutto e deserto
Sarebbe stato l’ideale per me all’inizio,ma adesso?
E poi perchè ci deve essere l’infermiere sempre?

Oltre noi ci saranno quelli gravi del centro diurno e gli altri infermieri nella sala grande…
Li sentiremo cantare al karaoke e fare disegni e quando si avvicina natale giocare a tombola…

Mi viene una tristezza

Non so se ci andrò,ma mi è stato chiesto di ritornare…sono uno di quelli che mette tutti di buon umore…

Ogni tanto forse usciremo la sera per fare la pizza o andare al centro commerciale,come è stato altre volte…
Ma qualcosa è cambiato

Se solo un anno è mezzo fa il gruppo si fosse sciolto mi sarei sentito tanto solo,in balia di me stesso,di nuovo a casa senza uscire mai…

Ma adesso esco quando voglio,ho pure un amico,se ho voglia fermo pure una ragazza per strada,mi sono iscritto in palestra (impensabile due anni fa che non riuscivo nemmeno ad affacciami dal balcone...)

Se il gruppo continua o meno non mi importa molto…

Il gruppo CRESCERE INSIEME mi è però servito ad avere una certa sicurezza,a parlare,ad uscire,a vedere altra gente

Ringrazio sempre la dottoressa per averlo creato,nonostante gli impegni e le difficoltà…

Però già oggi che era il nostro primo incontro non sono andato…
06-04-2006 14:54
pao66 Ciao!

Anch'io sono nuova di qui... appena ho visto questo sito mi sono iscritta, ho sbirciato tra i vari messaggi e sono arrivata qui.

Io tutt'ora frequento un gruppo di auto mutuo aiuto, da circa un anno e mezzo; e devo dire che ho visto dei grandissimi progressi, proporzionali alla gravità del disagio che si vive. Sembra assurdo, ma più si sta male, e più benefici si trovano.

Il gruppo di mutuo auto aiuto che frequento è organizzato dalla lidap, un'associazione di pazienti ed ex pazienti.
Perchè non vai all'accoglienza e senti dal vivo le esperienze dal vivo? Faresti un colloquio filtro con un psicoterapeuta e poi puoi decidere se e quando partecipare. Io te lo consiglio: è comunque un'esperienza.
La prossima accoglienza è giusto questa domenica... :P
16-10-2004 19:33
mulinoavento
Gruppi di auto-aiuto

Questo è il mio primo post.Ho passato qualche giorno a leggere i vostri interventi, posso dire che mi rispecchio in moltissimi di voi. Mi dispiace che siete anche voi in questa cacca, ma sapere che ho dei "fratelli e sorelle" mi fa stare meglio.

Ok, Questions:
Qualcuno di voi frequenta o ha frequentato gruppi di auto-aiuto, come funzionano?, quali benefici puo' averne un SF?
E' un percorso lungo? Viene utilizzato in contemporanea ad altre terapie?

Grazie.



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