16-08-2010 19:52 |
oloaP |
Re: Contraddizioni della fobia sociale
Quote:
Originariamente inviata da notime
@oloaP: a me sembrerebbe che la tua conclusione dovesse suonare al contrario: una donna non sarebbe un punto di partenza e non un traguardo? a partire dal quale cercare di costruire un rapporto che funzioni, che secondo me è la vera cosa difficile (un vero terno al lotto).
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Qui c'è gente che ha una crisi d'ansia se deve uscire di casa per andare a parlare con la portinaia... Occorre prima combattere le proprie fobie, prendere coraggio perché stare al mondo non è facile, imparare a relazionarsi con gli altri, poi si arriva al sentimento.
Il ragionamento che fai tu, come molti altri, dipende dal fatto che non avete avuto (presumo) una storia seria e duratura con un partner, da farvi capire quanto è complicata e difficile tale relazione. Non solo materialmente, ma anche emotivamente.
L'altro sesso diventa un'ossessione, diventa un mito. Per alcuni una vetta irraggiungibile, per altri l'unica speranza di vita. La verità sta nel mezzo...
Quote:
Originariamente inviata da notime
Il fatto stesso che ci siano tante persone in questa "condizione" mi fa pensare per la prima volta che non è giusto considerarsi "sbagliati", e che è questa la prima convinzione di cui ci si deve assolutamente liberare, se si vuole stare meglio con se stessi.
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"Sbagliato" è un brutto termine, anche "malato" lo è, ma occorre accettarlo. Quando ho un raffreddore non sono sbagliato, ma non posso uscire di casa, sono malato e mi curo, sono diverso ma non migliore o peggiore.
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16-08-2010 09:16 |
Warlordmaniac |
Re: Contraddizioni della fobia sociale
Stone, non hai letto bene. Notime ha scritto di "smetterla di pensare che....si debba cambiare completamente...."
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16-08-2010 09:08 |
barclay |
Re: Contraddizioni della fobia sociale
Errata corrige - Ritiro tutto quello che ho detto, sono stato troppo frettoloso nel leggere il post.
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16-08-2010 08:46 |
notime |
Re: Contraddizioni della fobia sociale
@oloaP: a me sembrerebbe che la tua conclusione dovesse suonare al contrario: una donna non sarebbe un punto di partenza e non un traguardo? a partire dal quale cercare di costruire un rapporto che funzioni, che secondo me è la vera cosa difficile (un vero terno al lotto).
Per il resto sono pienamente d'accordo con te e Winston: bisogna smetterla di pensare di avere una specie di marchio, e che, ammesso che si riesca a trovare una persona, si debba cambiare completaemnte fin dalla radice di come si è.
Il fatto stesso che ci siano tante persone in questa "condizione" mi fa pensare per la prima volta che non è giusto considerarsi "sbagliati", e che è questa la prima convinzione di cui ci si deve assolutamente liberare, se si vuole stare meglio con se stessi.
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16-08-2010 03:23 |
oloaP |
Re: Contraddizioni della fobia sociale
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Non penso che tu sia un troll, però vorrei solo far notare che non sono poche le persone accoppiate che non stanno bene con sé stessi.
Bisognerebbe cercare di stare bene con sé stessi, appunto per sé stessi, non per trovarsi una donna.
Senza poi contare i casi in cui la solitudine sentimentale prolungata è proprio uno degli elementi (se non il principale) che rendono più difficile lo stare bene.
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Persone che non stanno bene con sé stesse hanno una vita di coppia mediocre. Scusa se generalizzo...
Credo inoltre che sia difficile iniziare un felice percorso sentimentale se non si sta bene con sé stessi.
Sarebbe come dire che prima guarisco e poi faccio terapia / prendo i farmaci...
Ma questo è il mio opinabile punto di vista...
Quote:
Originariamente inviata da Nocturno83
il fatto che io mi senta tanto solo mi fa supporre che se una volta tanto una donna ricambiasse quello che provo x lei, dato che questo a 27 anni non mi è ancora capitato non posso pensare che un'esperienza così inedita non cambierebbe nulla, che non eliminasse nemmeno in minima parte i miei tormenti quotidiani
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In minima parte li eliminerebbe, soprattutto se fosse una donna dal carattere forte, ti donerebbe fiducia.
Ma resterebbero molti problemi irrisolti.
Per questo motivo penso che una donna sia il traguardo, non la partenza.
L'importante è lottare per cambiare.
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15-08-2010 23:02 |
Nocturno83 |
Re: Contraddizioni della fobia sociale
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Non penso che tu sia un troll, però vorrei solo far notare che non sono poche le persone accoppiate che non stanno bene con sé stessi.
Bisognerebbe cercare di stare bene con sé stessi, appunto per sé stessi, non per trovarsi una donna.
Senza poi contare i casi in cui la solitudine sentimentale prolungata è proprio uno degli elementi (se non il principale) che rendono più difficile lo stare bene.
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il fatto che io mi senta tanto solo mi fa supporre che se una volta tanto una donna ricambiasse quello che provo x lei, dato che questo a 27 anni non mi è ancora capitato non posso pensare che un'esperienza così inedita non cambierebbe nulla, che non eliminasse nemmeno in minima parte i miei tormenti quotidiani
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15-08-2010 22:59 |
Nocturno83 |
Re: Contraddizioni della fobia sociale
Quote:
Originariamente inviata da oloaP
Non ho capito perché c'è gente che sta male (come me), cerca aiuto, scrive su un forum, e sputa in faccia a chi cerca di dargli consigli...
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io nei miei topic non chiedo mai consigli, descrivo molti elementi della mia situazione e chiedo solo se capiti anche agli altri
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15-08-2010 22:06 |
Winston_Smith |
Re: Contraddizioni della fobia sociale
Quote:
Originariamente inviata da oloaP
Aggiungo: non potrai mai stare bene con una donna se prima non imparerai a stare bene con te stesso. Sembra una frase fatta, ma è la verità.
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Non penso che tu sia un troll, però vorrei solo far notare che non sono poche le persone accoppiate che non stanno bene con sé stessi.
Bisognerebbe cercare di stare bene con sé stessi, appunto per sé stessi, non per trovarsi una donna.
Senza poi contare i casi in cui la solitudine sentimentale prolungata è proprio uno degli elementi (se non il principale) che rendono più difficile lo stare bene.
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15-08-2010 21:58 |
oloaP |
Re: Contraddizioni della fobia sociale
Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
sì, certo. pure io un troll.
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Non ho capito perché c'è gente che sta male (come me), cerca aiuto, scrive su un forum, e sputa in faccia a chi cerca di dargli consigli...
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15-08-2010 16:33 |
barclay |
Re: Contraddizioni della fobia sociale
Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
e tutto questo mentre paolo vi legge e probabilmente non è un troll.
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Risposta prevedibile, da uno di quelli che trova giusto venire in questo forum per sfottere…
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15-08-2010 15:23 |
barclay |
Re: Contraddizioni della fobia sociale
Quote:
Originariamente inviata da Nocturno83
ok,
ma hai capito se è un uomo o una donna?
da come parla mi sembra una donna, ma il nick è Paolo a rovescio
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Boh… comunque, il sesso di un troll è irrilevante.
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15-08-2010 15:20 |
Nocturno83 |
Re: Contraddizioni della fobia sociale
ok,
ma hai capito se è un uomo o una donna?
da come parla mi sembra una donna, ma il nick è Paolo a rovescio
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15-08-2010 12:17 |
barclay |
Re: Contraddizioni della fobia sociale
Quote:
Originariamente inviata da Nocturno83
troll? che intendi?
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Perché sembra che si sia letto tutto il topic sui consigli stupidi ed ora si diverta ad "elargirli" in giro per il forum. Comunque, dà un'occhiata ai suoi 11 messaggi e giudica da solo.
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15-08-2010 11:37 |
Nocturno83 |
Re: Contraddizioni della fobia sociale
Quote:
Originariamente inviata da stone
Nocturno, lascia perdere, oloaP mi sa tanto di troll.
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troll? che intendi?
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15-08-2010 10:17 |
barclay |
Re: Contraddizioni della fobia sociale
Nocturno, lascia perdere, oloaP mi sa tanto di troll.
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15-08-2010 01:21 |
Nocturno83 |
Re: Contraddizioni della fobia sociale
Quote:
Originariamente inviata da oloaP
Questa non l'ho capita. Perché generalizzare in modo così crudele?
Mi fa pensare che non hai mai iniziato una psicoterapia cognitiva. I farmaci non sono una panacea, aiutano solo a non stare peggio.
Aggiungo: non potrai mai stare bene con una donna se prima non imparerai a stare bene con te stesso. Sembra una frase fatta, ma è la verità.
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di terapie cognitive ne ho fatte 3:
la prima con uno psichiatra
la seconda con una psicologa
la terza con un'altra psicologa che sta affiancando lo psichiatra che mi prescrive farmaci
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14-08-2010 19:10 |
barclay |
Re: Contraddizioni della fobia sociale
Quote:
Originariamente inviata da oloaP
Aggiungo: non potrai mai stare bene con una donna se prima non imparerai a stare bene con te stesso. Sembra una frase fatta, ma è la verità.
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È una frase fatta: http://www.fobiasociale.com/i-piu-be...93/#post373688. Per quanto riguarda l'altra tua perplessità, anche in quel caso è evidente che non hai dato un'occhiata ai vecchi post, sennò sapresti che intendeva dire Nocturno.
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14-08-2010 18:59 |
oloaP |
Re: Contraddizioni della fobia sociale
Quote:
Originariamente inviata da Nocturno83
se 6 una donna non puoi capire questo stato d'animo, se 6 un uomo allora non sarai solo, oppure avrai meno ormoni nel sangue
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Questa non l'ho capita. Perché generalizzare in modo così crudele?
Quote:
Originariamente inviata da Nocturno83
nessun ragionamento può impedirmi di provare quello che provo
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Mi fa pensare che non hai mai iniziato una psicoterapia cognitiva. I farmaci non sono una panacea, aiutano solo a non stare peggio.
Aggiungo: non potrai mai stare bene con una donna se prima non imparerai a stare bene con te stesso. Sembra una frase fatta, ma è la verità.
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14-08-2010 12:07 |
barclay |
Re: Contraddizioni della fobia sociale
Quote:
Originariamente inviata da Nocturno83
mi sento come un uomo attempato e senza speranze intrappolato nel'involucro di un giovane
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Conosco quella sensazione… e so anche che, dopo una certa età, s'invertirà: io mi sento un ragazzino nel corpo d'un quarantenne Del resto, la mancanza di certe esperienze ci rende emotivamente dei ragazzini.
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14-08-2010 11:43 |
Nocturno83 |
Re: Contraddizioni della fobia sociale
ti ringrazio dell'appoggio notime
se mi sono arreso o no è tutta una questione di sensazione, avendo problemi di depressione oltre che di fobia sociale è tutto influenzato dai vari momenti che vivo di volta in volta
certo è che i momenti + bui mi fanno vedere il suicidio come una decisione imminente
lo so che poi quei momenti se ne vanno, ma anche dopo so che continueranno a tronare e non so fin quando li potrò sopportare
inoltre, pur avendo 27 anni, me ne sento tanti di + nel profondo, mi sento come se non fossi mai stato un giovane, mi pare di essere passato anni fa direttamente dall'infanzia alla vecchiaia, mi sento come un uomo attempato e senza speranze intrappolato nel'involucro di un giovane
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