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Discussione: Credete in Dio o nelle religioni? Rispondi alla discussione
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05-08-2010 15:23
Susy
Re: Credete in Dio o nelle religioni?

C'è chi ha idee chiare su varie questioni.....


YouTube- ‪Quelo the best!‬‎
05-08-2010 15:16
Moonwatcher
Re: Credete in Dio o nelle religioni?

Quote:
Originariamente inviata da Myway Visualizza il messaggio
Perchè "Dio è unico, genera l'unità da se stesso e riflette in se stesso un solo etere risplendente"
Apparte le citazioni dotte (se interessa posso dire dove l'ho presa, ce ne sono 24 in tutto) dove altro lo vorresti compreso se non nell'Uno o nell'Assoluto.
Insomma Dio E' perché E'. Ok.
05-08-2010 15:13
Myway
Re: Credete in Dio o nelle religioni?

Quote:
Originariamente inviata da moonwatcher Visualizza il messaggio
Ovvio. Se tutto è compreso nell'Uno, allora tutto è compreso nell'Uno. Se presupponi l'ipotesi vera ottieni una tautologia, una verità circolare che non aggiunge alcuna informazione. Ma la questione è: perché tutto deve essere compreso nell'Uno?
Perchè "Dio è unico, genera l'unità da se stesso e riflette in se stesso un solo etere risplendente"
Apparte le citazioni dotte (se interessa posso dire dove l'ho presa, ce ne sono 24 in tutto) dove altro lo vorresti compreso se non nell'Uno o nell'Assoluto.
05-08-2010 15:07
Moonwatcher
Re: Credete in Dio o nelle religioni?

Quote:
Originariamente inviata da Myway Visualizza il messaggio
A mio avviso se tutto , manifesto o meno, è compreso nell'Uno , anche le qualità di cui parli lo sono, il fatto che noi umani possiamo (anzi dovremmo)manifestarle non vuol dire che sono solo nostre.
Ovvio. Se tutto è compreso nell'Uno, allora tutto è compreso nell'Uno. Se presupponi l'ipotesi vera ottieni una tautologia, una verità circolare che non aggiunge alcuna informazione. Ma la questione è: perché tutto deve essere compreso nell'Uno?
05-08-2010 14:54
Myway
Re: Credete in Dio o nelle religioni?

Quote:
Originariamente inviata da moonwatcher Visualizza il messaggio
Pochi giorni orsono, camminando in istrada, lessi un manifesto che diceva qualcosa come: "Un tempo non credevo, poi ho capito che Dio esiste, ma che Dio non è quella figura tramandata dalle icone, Dio è qualcosa di molto più concreto, Dio è la solidarietà, l'amore, la fratellanza tra gli uomini, Dio si vede nella generosità e nell'altruismo", robe così insomma.

Allora la domanda mi è sorta spontanea (cit. Lubrano ): ma perché queste qualità devono essere ricercate nel trascendente, in un essere superiore? Perché non si può accettare che - quando si manifestano - siano qualità prettamente umane?
A mio avviso se tutto , manifesto o meno, è compreso nell'Uno , anche le qualità di cui parli lo sono, il fatto che noi umani possiamo (anzi dovremmo)manifestarle non vuol dire che sono solo nostre.

Che poi Dio non sia quel vecchio con la barba cui chiedere favori quando serve è ovviamente condivisibile e comprenderlo aiuterebbe molti a vedere le cose in modo diverso.
05-08-2010 13:13
Moonwatcher
Re: Credete in Dio o nelle religioni?

Pochi giorni orsono, camminando in istrada, lessi un manifesto che diceva qualcosa come: "Un tempo non credevo, poi ho capito che Dio esiste, ma che Dio non è quella figura tramandata dalle icone, Dio è qualcosa di molto più concreto, Dio è la solidarietà, l'amore, la fratellanza tra gli uomini, Dio si vede nella generosità e nell'altruismo", robe così insomma.

Allora la domanda mi è sorta spontanea (cit. Lubrano ): ma perché queste qualità devono essere ricercate nel trascendente, in un essere superiore? Perché non si può accettare che - quando si manifestano - siano qualità prettamente umane?
21-07-2010 21:47
Nick
Re: Credete in Dio o nelle religioni?

Quote:
Originariamente inviata da Myway Visualizza il messaggio
Però se ci fai caso lo sciamano raramente ha moglie, il monaco buddista anche, lo stregone idem, anche in questi casi avere una discendenza potrebbe assicurare la trasmissione di un potere, di una egemonia di qualche tipo, di padre in figlio.
mmm.... ritengo un po' troppo complicato confrontare sciamanesimo e tribalismo con le religioni rivelate.
Lo sciamano è un medico fondamentalmente, il fatto che abbia o non abbia moglie può dipendere da molte cose, non escluso il fatto che lo sciamano ha un tipo di personalità che nella cultura occidentale sarebbe definità disfunzionale quando addirittura non si tratti di casi di schizofrenia.
Non per nulla, ma il successo della sua terapia dipende dal fatto che lui stesso ci creda, nonostante metta in atto una serie di trucchi da prestigiatore. Questo comporta un certo livello, più o meno alto di dissociazione dalla realtà.
Nella cultura siberiana, poi, per quanto ormai possa dirsi estinta, valeva una sorta di democrazia guerriera, il comando era del più forte, del più valente, il potere si basava sul prestigio.

Nella cultura tribale poi, non c'è conflitto interno ma di regola il conflitto se c'è è esterno e la discendenza non è diretta ma matrilineare (o meglio avuncolare, per quanto non sia una regola assoluta) basata su un equilibrio tra le 2 o più metà esogamiche interne alla tribù.
O ad ogni modo, l'equilibrio è intrinseco alla struttura sociale, per questo vengono anche definite come società fredde, non dinamiche, non storiche.

Sto logorrando ma in realtà è un modo sbrigativo e riduttivo per definire la questione, diciamo che questa è la tendenza di questi modelli sociali. Poi ovviamente le società non si esauriscono nei loro modelli e a ben vedere quando si ha modo di osservare il lungo periodo anche le tribù hanno i loro cambiamenti e la loro storia.
Detto questo non mi risulta questa tendenza dello stregone, o diciamo "officiante del culto" (...via, stregone mi fa un po' troppo Harry Potter ) a non prendere moglie.

Insomma il concetto è che la religione si adatta alla struttura sociale ed essendo la nostra una struttura dinamica, forse più in passato di adesso, la chiesa ha trovato questo strumento per sopravvivere ai cambiamenti che hanno stravolto l'Europa circa un migliaio di anni fa.
Poi certo, giustissimo, esistono quelli che ci credono e aggiungerei che sono la quasi totalità.
Ricordo una bella lezione del mio prof di filosofia sulle estasi mistiche degli eremiti che in realtà erano orgasmi spontanei...il corpo se non te lo fili prima o poi trova il modo di farsi sentire.

Insomma non credo che sia stato un progetto consapevolmente portato avanti nel corso dei secoli, come non credo alle congiure massoniche (non che non esista la massoneria, ma dubito che le persone che la popolano seguano lo stesso progetto che seguivano 2000 anni fa).
Esistono degli interessi, delle forze, delle spinte sociali che per ragioni contingenti tendono quasi automaticamente a perpetuarsi, ad associarsi, ecc...il problema è che continuano a farlo anche una volta venuta meno la loro funzione o addirittura quando sia diventata negativa.
Quella che una volta era una funzione di equilibrio della chiesa, oggi nella nostra società millenariamente dinamica, con 2-3 millenni di accellerazione più o meno costante, diventa come un freno di emergenza su un treno lanciato a 500 kmh, a tutti viene in mente di provare a vedere cosa succede se uno lo tira...
21-07-2010 20:33
Myway
Re: Credete in Dio o nelle religioni?

Quote:
Originariamente inviata da Nick Visualizza il messaggio
Non c'è dubbio che la questione vada oltre al cristianesimo, ma si riallaccia sempre a una questione di spartizione del potere, allorquando il potere politico è strettamente legato al sangue, alla discendenza, porsi al di fuori da questa mischia permette al clero (in senso lato) di arrogarsi un ruolo di terzietà, quindi di intoccabilità (relativa ok) e in definitiva il consolidamento di un potere più stabile di quello basato sulla forza.
Però se ci fai caso lo sciamano raramente ha moglie, il monaco buddista anche, lo stregone idem, anche in questi casi avere una discendenza potrebbe assicurare la trasmissione di un potere, di una egemonia di qualche tipo, di padre in figlio.
Evidentemente un certo potere "temporale" riescono comunque a mantenerlo, il celibato per chi sceglie un certo tipo di strada e vuole dedicarvisi seriamente può avere anche altre motivazioni (ammesso che poi non si abbiano amanti, concubine ecccome spesso avviene) sia di tipo psicologico, sia di tipo "percettivo" conseguente ad un'astinenza sessuale guidata ed incanalata a dovere (cosa ripeto che poi nella realtà raramente avviene)
21-07-2010 20:22
Nick
Re: Credete in Dio o nelle religioni?

Quote:
Originariamente inviata da Myway Visualizza il messaggio
Sul celibato dei preti, sicuramente ci sono stati "sotterfugi" anche lì, però ricordo che il celibato è la via di molti altri ordini religiosi, anche non cristiani, qualche motivo deve pur esserci .
Non c'è dubbio che la questione vada oltre al cristianesimo, ma si riallaccia sempre a una questione di spartizione del potere, allorquando il potere politico è strettamente legato al sangue, alla discendenza, porsi al di fuori da questa mischia permette al clero (in senso lato) di arrogarsi un ruolo di terzietà, quindi di intoccabilità (relativa ok) e in definitiva il consolidamento di un potere più stabile di quello basato sulla forza.
21-07-2010 17:11
Myway
Re: Credete in Dio o nelle religioni?

Quote:
Originariamente inviata da Nick Visualizza il messaggio
Non mi convince questo discorso. Tanto varrebbe basarsi sull'elenco del telefono o sulle ricette di Suor Germana se poi il senso devi trovartelo da te, che in ultima analisi significa che ce lo metti te.
Consideriamo poi che il Vangelo e la Bibbia sono testi rimaneggiati più e più volte, tagli, aggiunte, trascrizioni dalla tradizione orale a quella scritta, traduzioni più o meno libere, dall'aramaico al greco, dal greco al latino, libri interi esclusi a seconda della confessione religiosa il tutto in maniera affatto arbitraria ma a seconda delle necessità politiche del momento storico.
La versione più antica dei vangeli data 2 o 3 secoli dopo la supposta data della morte di Gesù, per credere che quei testi abbiano la pur minima attinenza con i fatti narrati e i significati originari è necessaria una profonda fede nella chiesa, prima che in Cristo.
Detto ciò nulla esclude che dalla figura del Cristo e dal suo messaggio possa risultare qualcosa di positivo, in effetti io credo che sia così, ma se qualcuno mi mente non posso dimenticarmi che lo fa per un motivo.

Prendiamo il celibato dei preti, non ce n'è traccia nei testi, è una tradizione poi ratificata dalla Chiesa che vede la sua necessità politica nell'Europa feudale quando i feudi assegnati ai vescovi dovevano restare per ragioni contingenti non ereditari, e quando l'elezione al soglio pontificio era causa di guerre sanguinose tra i nobili romani e non solo.
Il fatto che la chiesa oggi lo difenda, sta a significare che la sua convenienza è quella di non apparire come un'istituzione tanto mondana. Si sottrae al giudizio e questo non è onesto.
La chiesa si arrampica in impossibili giustificazioni filologiche fondate su mere esortazioni alla continenza nella patristica e in particolare alla nevrosi sessuofobica di S.Agostino che tanto male ha fatto all'Occidente. Tanto impossibili quanto pretestuose perchè operate a posteriori.
Trovere il senso di una cosa è esattamente il contrario che mettercelo tu , adattando il testo a te; sei tu che devi "adattarti" al testo.

Se ti metto davanti un libro di matematica con scritte cose da prima elementare, da superiori e da università, tu comprenderai in funzione del tuo livello, più aumenta il livello più comprendi, ma non vuol dire che il senso lo inventi tu.
2 o 3 secoli dopo la nascita di Gesù mi pare un pò eccessiva come data, facciamo 20 o 30 anni dopo

Tutto quello relativo alla CHIesa è successivo a Gesù (che non aveva intenzione di fondare nessuna istituzione) o ai vangeli, è un'organizzazone nata DOPO , che ha cercato di trasmettere, di tramandare certi messaggi e certi insegnamenti, che altrimenti sarebbero andati persi completamente.

E' ovvio che questa trasmissione sia avvenuta spesso in modo contorto, basandosi anche su istanze che di religioso avevano ben poco e tu ne hai accennate bene alcune.
Sul celibato dei preti, sicuramente ci sono stati "sotterfugi" anche lì, però ricordo che il celibato è la via di molti altri ordini religiosi, anche non cristiani, qualche motivo deve pur esserci .
21-07-2010 16:52
Nick
Re: Credete in Dio o nelle religioni?

Quote:
Originariamente inviata da Myway Visualizza il messaggio
La Bibbia ed il Vangelo sono libri che contengono ri-velazioni nel senso vero del termine cose che si scoprono e subito dopo hanno bisogno di essere rivelate, cioè coperte di nuovo, ognuno comprenderà quello che può, come può, a seconda del suo livello.
Non mi convince questo discorso. Tanto varrebbe basarsi sull'elenco del telefono o sulle ricette di Suor Germana se poi il senso devi trovartelo da te, che in ultima analisi significa che ce lo metti te.
Consideriamo poi che il Vangelo e la Bibbia sono testi rimaneggiati più e più volte, tagli, aggiunte, trascrizioni dalla tradizione orale a quella scritta, traduzioni più o meno libere, dall'aramaico al greco, dal greco al latino, libri interi esclusi a seconda della confessione religiosa il tutto in maniera affatto arbitraria ma a seconda delle necessità politiche del momento storico.
La versione più antica dei vangeli data 2 o 3 secoli dopo la supposta data della morte di Gesù, per credere che quei testi abbiano la pur minima attinenza con i fatti narrati e i significati originari è necessaria una profonda fede nella chiesa, prima che in Cristo.
Detto ciò nulla esclude che dalla figura del Cristo e dal suo messaggio possa risultare qualcosa di positivo, in effetti io credo che sia così, ma se qualcuno mi mente non posso dimenticarmi che lo fa per un motivo.

Prendiamo il celibato dei preti, non ce n'è traccia nei testi, è una tradizione poi ratificata dalla Chiesa che vede la sua necessità politica nell'Europa feudale quando i feudi assegnati ai vescovi dovevano restare per ragioni contingenti non ereditari, e quando l'elezione al soglio pontificio era causa di guerre sanguinose tra i nobili romani e non solo.
Il fatto che la chiesa oggi lo difenda, sta a significare che la sua convenienza è quella di non apparire come un'istituzione tanto mondana. Si sottrae al giudizio e questo non è onesto.
La chiesa si arrampica in impossibili giustificazioni filologiche fondate su mere esortazioni alla continenza nella patristica e in particolare alla nevrosi sessuofobica di S.Agostino che tanto male ha fatto all'Occidente. Tanto impossibili quanto pretestuose perchè operate a posteriori.
21-07-2010 16:12
Myway
Re: Credete in Dio o nelle religioni?

Quote:
Originariamente inviata da Nick Visualizza il messaggio
Secondo chi? Secondo la chiesa la Bibbia è parola di Dio, il Vangelo è parola di Dio, il Papa è ispirato dallo Spirito Santo ed è infallibile.
Eh...'nsomma, non si può razionalizzare solo quando fa comodo, se uno ha fede ha fede, se poi non ha fede nella chiesa ma in una fede sua, va bene pure.
Per esempio Mancuso è un teologo che stimo sotto certi punti di vista ma quando cerca di spiegare le sue contraddizioni tra la dottrina ufficiale e le sue posizioni non può che arrampicarsi sugli specchi per giustificarle alla luce del fatto che resta cattolico.

E comunque ricordatevi, trovate il Signore prima che il Signore trovi voi. Sennò...

Premetto che non sono praticante nè mi interessa difendere la chiesa.

La Bibbia ed il Vangelo sono libri che contengono ri-velazioni nel senso vero del termine cose che si scoprono e subito dopo hanno bisogno di essere rivelate, cioè coperte di nuovo, ognuno comprenderà quello che può, come può, a seconda del suo livello.

Il Papa è infallibile solo quando parla ex. chatedra, tipo sulle verità di fede o sui dogmi, che al contrario di quanto pensano in molti non servono a impedire di ragionare con la propria testa, tutt'altro.

La fede si può avere, al più, in ciò che la chiesa ( o la tradizione islamica o quella buddista e così via) dice, nella tradizione che , bene o male, cerca di portare avanti , io almeno la vedo così , dei singoli uomini che ne fanno parte onestamente mi frega poco, mi interessa dell'aiuto che può dare in un certo tipo di percorso, un pò come le rotelle che si mettono quando ancora non si sa andare bene in bici; all'inizio servono poi quando si è davvero in grado di andare avanti da soli , non più, a quel punto visto che probabilmente correremo parecchio ed andremo veloci serviranno altre cose, più adeguate alla nostra nuova "potenza", tipo i segnali stradali, le regole della strada ecc.
21-07-2010 15:56
Nick
Re: Credete in Dio o nelle religioni?

Quote:
Originariamente inviata da Myway Visualizza il messaggio
La Bibbia è stata scritta dagli uomini mica da Dio.
Ci sono state varie riscritture, in lingue diverse,in tempi diversi, tramandate a voce ecc è ovvio che qualche passaggio incasinato ci sia, come ci sono passaggi ermetici, simbolici e tanto altro.
Secondo chi? Secondo la chiesa la Bibbia è parola di Dio, il Vangelo è parola di Dio, il Papa è ispirato dallo Spirito Santo ed è infallibile.
Eh...'nsomma, non si può razionalizzare solo quando fa comodo, se uno ha fede ha fede, se poi non ha fede nella chiesa ma in una fede sua, va bene pure.
Per esempio Mancuso è un teologo che stimo sotto certi punti di vista ma quando cerca di spiegare le sue contraddizioni tra la dottrina ufficiale e le sue posizioni non può che arrampicarsi sugli specchi per giustificarle alla luce del fatto che resta cattolico.

E comunque ricordatevi, trovate il Signore prima che il Signore trovi voi. Sennò...
21-07-2010 15:33
Myway
Re: Credete in Dio o nelle religioni?

Quote:
Originariamente inviata da DumaKey Visualizza il messaggio
Perchè tu invece si! Io la Bibbia la conosco e un tempo la conoscevo in detaglio, ed è proprio per questo che non posso credere in un dio cosi perfetto dato che il suo libro sacro è completamente contradittorio.
La Bibbia è stata scritta dagli uomini mica da Dio.
Ci sono state varie riscritture, in lingue diverse,in tempi diversi, tramandate a voce ecc è ovvio che qualche passaggio incasinato ci sia, come ci sono passaggi ermetici, simbolici e tanto altro.
21-07-2010 15:25
DumaKey
Re: Credete in Dio o nelle religioni?

Quote:
Originariamente inviata da desperados Visualizza il messaggio
tu manco sai cosa è la bibbia secondo me
Perchè tu invece si! Io la Bibbia la conosco e un tempo la conoscevo in detaglio, ed è proprio per questo che non posso credere in un dio cosi perfetto dato che il suo libro sacro è completamente contradittorio.
21-07-2010 15:07
Winston_Smith
Re: Credete in Dio o nelle religioni?

Quote:
Originariamente inviata da desperados Visualizza il messaggio
è un altro modo per dire...ma tu ci credi o non ci credi son cazzi tuoi
alla fine è cosi, ogni persona è libera di fare la sua scelta...
E infatti io che dicevo?
Nulla è dimostrabile in quest'ambito...

Quote:
Originariamente inviata da Myway Visualizza il messaggio
AL mondo ci sono svariate religioni vecchie migliaia di anni, che si rifanno tutte a tradizioni ancora più vecchie ed in gran parte sconosciute ai più, nom credo che tutto si possa ridurre alla veridicità o meno di un lenzuolo, sia per negare sia per confermare.
Appunto, non è questo il punto.
21-07-2010 15:04
Myway
Re: Credete in Dio o nelle religioni?

AL mondo ci sono svariate religioni vecchie migliaia di anni, che si rifanno tutte a tradizioni ancora più vecchie ed in gran parte sconosciute ai più, nom credo che tutto si possa ridurre alla veridicità o meno di un lenzuolo, sia per negare sia per confermare.
21-07-2010 15:02
desperados
Re: Credete in Dio o nelle religioni?

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Ma se tu ci vuoi credere, padronissimo.

Ma, appunto, come dicevo prima, è un atto di fede. O ci credi o non ci credi.

Un miracolo, in quanto tale, non può essere e non va dimostrato. Bisogna solo credere.
è un altro modo per dire...ma tu ci credi o non ci credi son cazzi tuoi
alla fine è cosi, ogni persona è libera di fare la sua scelta...
21-07-2010 14:55
Winston_Smith
Re: Credete in Dio o nelle religioni?

Ma se tu ci vuoi credere, padronissimo.

Ma, appunto, come dicevo prima, è un atto di fede. O ci credi o non ci credi.

Un miracolo, in quanto tale, non può essere e non va dimostrato. Bisogna solo credere.
21-07-2010 14:54
desperados
Re: Credete in Dio o nelle religioni?

Non dice na mazza quell'articolo....ma già il fatto che vogliono far risalire il telo ad un epoca medioevale è un chiara dimostrazione che questa gente ha bisogno di smentire qualsiasi miracolo pur di far soldi...anke perkè se non smentiscono in qualke modo devono chiudere.
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